Bellissimo contributo Alessio. Di Eggleston ho un libro di ritratti "Portraits", che neanche a dirlo, è stupendo. Vedrò di comprare anche questo, anche perché amo la fotografia a colori. Hai fatto bene a ricordare anche quel capovolare di editing di Mid-century Memories. Un abbraccio e a presto, Rosaria
Ciao Alessio! Ti seguo da qualche mese e ti devo davvero fare i complimenti: la tua cultura e conoscenza fotografiche sono impressionanti, saresti un docente fantastico! Oltre a ciò credo sia doveroso ringraziarti per il lavoro di divulgazione che fai, mi sta aiutando moltissimo! Ho una domanda per te: qual è il/la fotografo/a, o il loro libro fotografico che ha fatto scattare la molla dentro di te, spingendoti a continuare lo studio?
Ciao Grazie davvero per il tuo messaggio. Sicuramente riguardo ai libri la scintilla è stata la lettura di The Americans di Robert Frank con l'analisi di Sandro Iovine. Se ti può interessare ne hon parlato in un video (questo czcams.com/video/ZCzw6joQYHw/video.html). Come singolo fotografo invece ti direi Luigi Ghirri e Nan Goldin.
Il libro è stato il mio regalo di natale a me stesso. Che dire...meraviglioso! Per il video (era ora...) aspetto di salire in metropolitana di ritorno a casa...;-)
Come sempre bellissimo video. Autore che già conoscevo, a livello visuale, ora so qualcosa in più anche del suo lavoro. Volevo chiederti se potevi fare (o magari hai già fatto), un video-riflessione tra colore e b/n...mi è venuto in mente proprio ascoltando questo video, dato che appunto c'è stato ad un certo punto della storia questa cosa "matta" di usare pellicole a colore. Da allora (cosi come per lenti, macchine, formati, soggetti), si sono iniziate a dividere in famiglie di puristi le schiere di amatori e professionisti. Cosi volevo sapere un po' la tua a riguardo. Però magari hai già fatto un video e devo solo trovarlo. (Io personalmente ho sempre fotografato sia a pellicola che a in digitale in BN...però ultimamente, con il digitale ovviamente, sto riconvertendo tante foto a colori, perchè effettivamente manca a volte uno strato...)
Non ho ancora fatto un video su questo argomento ma è certamente uno di quei contenuti che ho in canna da un po'. Presto potrei anche produrlo! Grazie del suggerimento!
Questo libro ce l'ho da molti anni, ovviamente una ristampa. Il gruppo f64 di Adams mi è sempre stato antipatico assieme al suo sistema zonale e le varie sfumature di grigio. Roba che attira ancora i maniaci incalliti dell'analogico, quelli un po' retrogradi. Io ritengo (con le dovute distanze) che Eggleston sia un Daido Moriyama made in Usa a colori. Per entrambi la fotografia è democratica e tutto può essere opera d'arte fotografica.
![[20] William Eggleston ... ma è solo una scusa](http://i.ytimg.com/vi/Ffq7ntHETfg/mqdefault.jpg)
Bellissimo, intenso.
(forse l’uomo con la pistola voleva sparare alla morte)
Lanci ispirazioni continue, quindi corro a fotografare.
Bellissimo contributo Alessio. Di Eggleston ho un libro di ritratti "Portraits", che neanche a dirlo, è stupendo. Vedrò di comprare anche questo, anche perché amo la fotografia a colori. Hai fatto bene a ricordare anche quel capovolare di editing di Mid-century Memories. Un abbraccio e a presto, Rosaria
Bellissima analisi, grazie mille Alessio
Splendida lettura del libro. Adoro!
Bellissimo grazie 😊
Se vuoi il libro (e se puoi) usa questo link che essendo affiliato aiuta a sostenere OTNOL: amzn.to/3XybDiu
già fatto! 😀
bellissimo video. Complimenti
Che storia particolare, di sicuro un evento epocale per la fotografia, bel video :)
Ciao Alessio! Ti seguo da qualche mese e ti devo davvero fare i complimenti: la tua cultura e conoscenza fotografiche sono impressionanti, saresti un docente fantastico!
Oltre a ciò credo sia doveroso ringraziarti per il lavoro di divulgazione che fai, mi sta aiutando moltissimo!
Ho una domanda per te: qual è il/la fotografo/a, o il loro libro fotografico che ha fatto scattare la molla dentro di te, spingendoti a continuare lo studio?
Ciao Grazie davvero per il tuo messaggio. Sicuramente riguardo ai libri la scintilla è stata la lettura di The Americans di Robert Frank con l'analisi di Sandro Iovine. Se ti può interessare ne hon parlato in un video (questo czcams.com/video/ZCzw6joQYHw/video.html). Come singolo fotografo invece ti direi Luigi Ghirri e Nan Goldin.
Il libro è stato il mio regalo di natale a me stesso. Che dire...meraviglioso! Per il video (era ora...) aspetto di salire in metropolitana di ritorno a casa...;-)
Come sempre bellissimo video. Autore che già conoscevo, a livello visuale, ora so qualcosa in più anche del suo lavoro. Volevo chiederti se potevi fare (o magari hai già fatto), un video-riflessione tra colore e b/n...mi è venuto in mente proprio ascoltando questo video, dato che appunto c'è stato ad un certo punto della storia questa cosa "matta" di usare pellicole a colore. Da allora (cosi come per lenti, macchine, formati, soggetti), si sono iniziate a dividere in famiglie di puristi le schiere di amatori e professionisti. Cosi volevo sapere un po' la tua a riguardo. Però magari hai già fatto un video e devo solo trovarlo. (Io personalmente ho sempre fotografato sia a pellicola che a in digitale in BN...però ultimamente, con il digitale ovviamente, sto riconvertendo tante foto a colori, perchè effettivamente manca a volte uno strato...)
Non ho ancora fatto un video su questo argomento ma è certamente uno di quei contenuti che ho in canna da un po'. Presto potrei anche produrlo! Grazie del suggerimento!
ciao ''bro'' ahah, che ne pensi dell'iPad Pro per la postproduzione fotografica?
Non lo so bro! Secondo me va anche bene!
Questo libro ce l'ho da molti anni, ovviamente una ristampa. Il gruppo f64 di Adams mi è sempre stato antipatico assieme al suo sistema zonale e le varie sfumature di grigio. Roba che attira ancora i maniaci incalliti dell'analogico, quelli un po' retrogradi. Io ritengo (con le dovute distanze) che Eggleston sia un Daido Moriyama made in Usa a colori. Per entrambi la fotografia è democratica e tutto può essere opera d'arte fotografica.