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Omlouváme se.
#11 - ESPERIENZE DI PREMORTE con Enrico Facco
Vložit
- čas přidán 21. 03. 2024
- Questo è il Simone Tommasini podcast e quella che segue è una conversazione con Enrico Facco.
Enrico è professore di Anestesiologia e Rianimazione presso l'Università di Padova; è inoltre specialista in Neurologia ed esperto di terapia del dolore ed ipnosi clinica. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche e del libro "Esperienze di premorte: scienza e coscienza al confine tra fisica e metafisica".
In questa conversazione parliamo di cosa sono le esperienze di premorte, qual è il loro impatto sulla vita di chi le vive e su cos'hanno da dirci riguardo una possibile vita oltre la vita.
Il libro di Enrico Facco: www.amazon.it/...
È meraviglioso ascoltare un medico parlare di questi argomenti. Grazie
Ho avuto un esperienza spontanea bellissima , ero immersa in un amore che non esiste in questo mondo, volevo reatare li ma mi e' stato detto da una presenza amorevole,che non era il mio momento e che sarei dovuta tornare qua..
È successo anni fa e ancora adesso quando oenso a quell amore mi sento felice
Buongiorno, siamo un gruppo di ricerca dell'Università degli studi Milano-Bicocca e stiamo svolgendo uno studio in ambito psicologico su come vengono vissute le esperienze pre-morte, con tre obiettivi principali:
In che modo il ricordo di eventi significativi è collegato alla personalità? Com’è cambiata la personalità dopo l’esperienza NDE?
In che modo le persone ricordano le esperienze significative della vita, sogni ed eventi futuri che potrebbero accadere?
Quali sono le caratteristiche del ricordo NDE rispetto al ricordo di un evento negativo privo
di NDE?
Cerchiamo soggetti dai 18 anni in su che vogliono valorizzare la loro esperienza.
La partecipazione è completamente libera e i dati raccolti verranno utilizzati in forma anonima. Ringraziamo chiunque ci darà il proprio contributo, per noi è un aiuto prezioso.
Per dubbi o volontà di partecipare, lascio il contatto: m.deidda@campus.unimib.it
Racconterò quello che mi è successo.
In un incidente in mare il 2 aprile dell'89, mi ero capovolto con la mia piccola barca vela, sono stato ripescato dai soccorsi, il distaccamento marino dei vigili del fuoco, dopo più di un'ora, (erano stati allertati da un uomo che dal balcone di casa sul lungomare con il binocolo osservava il mare e le barche) almeno questa la stima del tempo passato in acqua che ho fatto più tardi, con temperatura del corpo a 26 gradi, con una spalla slogata, (non sò come ma non ho bevuto una goccia d'acqua) non ho sentito arrivare il motoscafo, che eppure in condizioni normali con le orecchie sott'acqua si sente da miglia di distanza, ma l'unica cosa che ricordo è di aver sentito due braccia che mi afferravano e mi tiravano sù poi più niente. Cominciai a rivegliarmi in ospedale quando sentii una voce, forse un dottore che diceva "FORZA FORZA CHE SENNO' LO PERDIAMO!!" ero completamente insensibile e non sentivo niente e non sò cosa mi iniettarono per farmi ritornare un pò di calore ma quando la vita ricominciò scorrermi nel corpo ricordo di aver provato dolori così atroci che quasi ho rimosso il ricordo tanto erano forti. Ricordo di aver provato molto dolore ma non ricordo il dolore in se stesso.
Ma quello che provai prima di essere salvato è quasi impossibile da spiegare: la barca era stata trascina via dalla corrente dal vento e non ero certo in condizioni di raggiungerla, sulle prime cercai di nuotare disperato verso la costa con un solo braccio ma era inutile, avevo vento e corrente contrari, ero 2 miglia dalla costa, poi dovetti arrendermi e fermarmi e galleggiare a morto, intanto un freddo atroce mi stava avvolgendo ma ero ancora cosciente, cominciai a pensare che non era possibile ciò mi stava succedendo, che non era possibile morire così in questo modo, pensavo, a casa chissà cosa penseranno e cose di questo genere. Poi cominciai a non sentire più il freddo e subentrò la rassegnazione: capivo che non sarei mai più ritornato, capivo che stavo lasciando la vita (avevo 20 anni) e capivo che stavo imboccando una strada da cui non si ritorna, che tra poco sarei morto, che a casa non ti rivedranno più, il provare una solitudine mai provata prima, solo, davanti la morte.
Poi svanì anche la rassegnazione ed i pensieri e si entra in un altro mondo.
Piano piano è come se mi addormentai, senza un confine preciso trà coscienza ed incoscienza. Mi vedevo da l'alto, come da circa una ventina di metri. Vedevo me che galleggiavo nel mare e non pensavo a niente: indifferenza più totale, quasi fosse il corpo di un'altro, quel corpo che non era più il mio. Io mi vedevo, però era come se guardassi non con gli occhi ma con l'anima, molto difficile da spiegare. Poi ebbi la sensazione come di essere fatto di cristallo, trasparente, con un cuore che batteva, sarebbe bastato un niente e sarei andato in pezzi, Ma quello che più ricordo è poi quel senso di pace assoluta che sopraggiunse, una serenità mai provata prima, molto diversa dalla serenità che si prova da, diciamo, da coscienti, molto piu profonda e interiore, nessuna nozione del tempo. Non avrei potuto notare la differenza tra un minuto o un'ora ed in quei momenti neanche esisteva la possibilità di chiedermelo, impossibile da spiegare ...solo pace e serenità... assoluta. Chiudere gli occhi per cercare di capire, è inutile. E' come essere in un altro mondo in una galassia sconosciuta.
Per me c'è un prima e c'è un dopo, come una seconda data di nascita.
Ho capito una cosa: che nei momenti di "vero pericolo" c'è una forza in noi che viene fuori solo in certi momenti.
Semplicemente ora considero la vita sotto un'altro aspetto.
Ciao maremontilago, ho letto e riletto la tua vicenda. Il tuo incidente in barca a vela, mi ricorda il mio in bicicletta: una corsa in ospedale, l’operazione, poi la crisi postoperatoria e l’assurdità del repentino passaggio dalla vita ai pugni degli operatori sanitari, che tentano di salvarti la vita da un arresto cardio circolatorio. A 23 anni, lotti come un leone per salvare la pelle, poi ti rassegni quando ti rendi conto che stai lasciando la vita. Come per te, pure per me subentrò poi la fase di distacco che tu descrivi come: “un altro mondo, senza un confine tra coscienza e incoscienza”. Diversamente da te però, non mi vedevo dall' alto. Mi vedevo invece come attraverso i vetri appannati di una finestra: c'era un medico che mi dava dei pugni sotto il diaframma, e un altro che mi colpiva sotto la pianta dei piedi. Però ero come dentro un film, dove il protagonista principale sei tu. Mi rendevo conto dell’agitazione dei medici, che mi chiamavano per nome: “Carlo rispondi! Dì il tuo nome!”. Io rispondevo, da dietro i vetri appannati, ma loro non mi sentivano. Poi un pugno più forte, fece ripartire il mio motorino. Ricordo pure l’imprecazione del medico, il suo “vaffa..” liberatorio. Poi la corsa nel polmone d’acciao (che ora non esiste più). Concordo con te che nei momenti di pericolo-vita, subentra in noi una forza, che ci mette in una posizione più facile da vivere: come se tu non fossi lì, in prima persona, ma tu ci fossi da spettatore. Le nostre vicende però, non credo si possono definire esattamente come esperienze di premorte NDE, ma di certo si avvicinano e sono comunque esperienze che ti cambiano le prospettive. Di solito avviano altre esperienze che danno una svolta alla vita. Per me è stato così.
Grazie per aver raccontato questa esperienza
Grazie per la condivisione della tua esperienza, purtroppo in questo mondo non ci sono parole per esprimere i veri stati d animo che hai vissuto, direi che hai descritto molto bene tutto ciò… pure io ho avuto un esperienza simile, ho visto anche tutta la mia vita defilare a una velocità incredibile…. Grazie 🙏🏻❤️🤚
Buongiorno, siamo un gruppo di ricerca dell'Università degli studi Milano-Bicocca e stiamo svolgendo uno studio in ambito psicologico su come vengono vissute le esperienze pre-morte, con tre obiettivi principali:
In che modo il ricordo di eventi significativi è collegato alla personalità? Com’è cambiata la personalità dopo l’esperienza NDE?
In che modo le persone ricordano le esperienze significative della vita, sogni ed eventi futuri che potrebbero accadere?
Quali sono le caratteristiche del ricordo NDE rispetto al ricordo di un evento negativo privo
di NDE?
Cerchiamo soggetti dai 18 anni in su che vogliono valorizzare la loro esperienza.
La partecipazione è completamente libera e i dati raccolti verranno utilizzati in forma anonima.
Per dubbi o volontà di partecipare, lascio il contatto: m.deidda@campus.unimib.it
Sin da giovanissima, ebbi attrazione verso argomenti strani!!!!Sono anziana,ma l'attrazione continua!!!Ho letto tantissimo ed ho avuto esperienze illuminanti!!!🙏
Nell'I King , il libro dei mutamenti e' scritto: per orientarti nell' infinito, distingur devi, e dopo unire . Noi in occidente siamo bravi a separare ma unire poi, e' cio' che ci manca. Questo professore e' un pozzo di conoscenza. Questi sono gli scienziati che servono al mondo. Grazie
Anche a me è successo una NDE, che mi ha radicalmente cambiato, per raccontarla ho dovuto scrivere un libro dal titolo emblematico : "Una fortunata disgrazia" questa è l'introduzione: "Il cervello è protetto dalla scatola cranica, che si trova al vertice della colonna vertebrale, la prima vertebra è l’Atlante, sulla quale poggia il cranio, sotto c’è la seconda vertebra, il “Dente dell’Epistrofeo” in cui è collocata la sede del respiro. La frattura o anche solo una lesione di quest’ossicino, provoca la morte immediata, si può sopravvivere solo nel caso rarissimo, in cui non viene intaccato il midollo spinale. Il giorno 11 maggio 2011 alle ore 11, mentre alla guida del mio scooter passavo per un incrocio, fui investito da un furgone che mi tagliò la strada. L’impatto fu devastante, e mi ritrovai sbalzato battendo la testa, prima nel parabrezza, e poi sull’asfalto. Il contraccolpo del casco sul collo mi provocò la lesione del “Dente dell’epistrofeo” volgarmente detta “Noce del collo”. In quel momento ebbi la mia prima conoscenza del “Viaggio Astrale”, ovvero l’esperienza di uscire, fuori dal corpo fisico. Devo confessare che non frequentavo chiese, sinagoghe o moschee, non credevo nei miracoli, e mi consideravo abbastanza razionale da non riuscire a concepire l’idea di Dio, credevo solo nella casualità e nella fortuna. Ero alquanto scettico nel prestar fede, a quei racconti sull’aldilà, visti in tv o sul web, come tutti i pensatori logici, fondavo la mia fede, solo su prove certe. Quindi non ero certo un soggetto suggestionabile, ma ho dovuto ricredermi, quando uno di questi eventi prodigiosi, ha riguardato proprio me, smentendo tutte le mie teorie fataliste. Vidi me stesso riverso sulla strada, come la proiezione di un’osservazione aerea. Ma non vidi né il tunnel, né la luce, né i parenti defunti, elementi che di solito vengono descritti, da chi ha provato questa esperienza. Nel mio caso vidi, la dimensione successiva della vita terrena, vidi gli angeli. Dopo lo schianto ero circondato dalle persone accorse, e più in alto, vidi esseri di luce, dal corpo fluido, che galleggiavano in aria, intorno al mio corpo inerme, comunicandomi un senso d’elevazione ultraterrena, con un linguaggio muto di suoni, ma articolato di elementi luminosi. In quel momento, mentre sembravo morto, vivevo l’esperienza più eccezionale, che l’uomo possa esplorare. Sentivo con sensi sconosciuti, una relazione empatica con tutto l’universo, capivo l’armonia delle relazioni vitali, ero come improvvisamente irraggiato della conoscenza divina, in uno stato di consonanza generale. Che intende pienamente l’energia creatrice dell’amore, che dirige l’universo, come una melodia armonica perfetta. Anche se apparentemente morto, sentivo ancora il mio corpo fisico, ma in un’altra dimensione. Quegli angeli, avevano realizzato un mantello di luce, che posarono sul mio corpo, riempiendolo di un bagliore sfolgorante, poi uno di loro mi soffiò in bocca, sapevo che era mio padre. Fu bellissimo, ebbi la percezione d’essere riempito, da una forza energetica illimitata, e beatamente ritornai nel mio corpo, mentre quelle sagome lucenti, lentamente svanirono dissolvendosi in cielo. I medici parlarono di miracolo, i carabinieri di resurrezione, rimasi sei mesi immobilizzato in un tutore avvitato nel cranio, finché si calcificò la frattura al collo. Da quel momento sono cambiato, sono un’altra persona, consapevole dell’esistenza, di una dimensione chiara, di luce pura, che troveremo dopo la morte fisica, in questa realtà mistificata ed illusoria. Se volete approfondire il tema con tutta la documentazione dei caso sono ben lieto di concedervi un intervista.
Buongiorno, siamo un gruppo di ricerca dell'Università degli studi Milano-Bicocca e stiamo svolgendo uno studio in ambito psicologico su come vengono vissute le esperienze pre-morte, con tre obiettivi principali:
In che modo il ricordo di eventi significativi è collegato alla personalità? Com’è cambiata la personalità dopo l’esperienza NDE?
In che modo le persone ricordano le esperienze significative della vita, sogni ed eventi futuri che potrebbero accadere?
Quali sono le caratteristiche del ricordo NDE rispetto al ricordo di un evento negativo privo
di NDE?
Cerchiamo soggetti dai 18 anni in su che vogliono valorizzare la loro esperienza.
La partecipazione è completamente libera e i dati raccolti verranno utilizzati in forma anonima.
Per dubbi o volontà di partecipare, lascio il contatto: m.deidda@campus.unimib.it
Che meravigliosa testimonianza! Grazie
👉🏻Massima STIMA per questo professore molto umile e sapiente
Finalmente un accademico che usa la SUA mente. Un uomo che meriterebbe maggiore vivibilità
La mia esperienza l'ho avuta durante una seduta di regressione, ma è troppo lunga da raccontare. Dico solo che l'amore che ho provato, era talmente grande e intenso, che lo respiravo persino, e mi trapassava tutta. È stato meraviglioso, mai provato una cosa così bella e Gesù, mi ha detto che dovevo tornare indietro, non era ancora giunta la mia ora......non volevo.
A me fa incazzare gli scienziati che dicono è una proiezione del cervello,io l'esperienza che ho avuto non può essere una proiezione del cervello semplicemente perché mentre vedevo il mio corpo da sopra ho pensato a mia madre e mi sono trovato di fronte a lei che parlava con mio padre,erano distanti 4 stanze,circa 80 - 100 metri con 7 - 8 pareti e quando risvegliato ho raccontato e chiesto se quanto sentito era reale, bè parola per parola tutto riportato e confermato,come potrebbe essere una storta di sogno o proiezione del cervello. Io so che quei minuti sono stati veri e chiedo ha scienziati di aprire la mente e cazzo non rifugiarsi dietro ipotesi.
Ci sono persone che non è che non ci credono, non vogliono proprio crederci...
Cmq grazie per aver condiviso la tua esperienza, io seguo tantissimo l'argomento e conoscendo altre tre lingue trovo molte testimonianze in rete
Gli scienziati devo basarsi sulla sperimentazione e sul metodo scientifico. La tua esperienza e' senz'altro interessante e degna di analisi ma quello che trovo assurdo e' sfruttare fenomeni inspiegabili come il tuo per dimostrare l'esistenza di un'anima immortale, allo stesso modo in cui gli uomini preistorici guardavano il sole credendo fosse Dio.
Aggiornatevi perché gli scienziati aggiornati non pensano più a questo.
Morire é un processo piú graduale rispetto a quel che si pensava un tempo e pure rispetto a pochi anni fa, non é un interruttore on off.
Quando ti dichiarano morto puoi effettivamente essere in grado di udirlo ed é comprovato dalla scienza oggi. Senza indugi.
Sam Parnia con i dati recenti sulle NDE ricavate dal suo "project aware" lo spiega bene e spiega molte altre cose interessanti che accadono a distanza di 50 minuti dal dichiarato decesso (da leggere rigorosamente in inglese perché lo traducono sempre a cavolo di cane)
Se fosse così ovvio come credi, il dibattito sarebbe già chiuso e invece se ne parla. Non c'è alcuna certezza.
@@stayrock7620 Infatti, se parliamo di scienza, ogni cosa deve essere valutata e provata
Mi piace il Prof. Specialmente quando parla di argomenti cosi sensibili e si commuove.....
La più bella intervista mai ascoltata sulle NDE. Splendida professionalità, smisurata cultura e mente fra le più aperte e libere quella del prof. Facco, che apprezzo da tempo e che qui mi ha entusiasmato con la sua capacità di divulgazione comprensibile.
Complimenti a te Simone per la qualità delle tue domande. Terrò da parte questo link. Grazie!
Obiettivamente il prof. Facco è uno dei massimi esperti tra gli addetti ai lavori. Impressionante la conoscenza infinita sul tema. Mi piacerebbe assistere ad un confronto di Facco con Faggin, Daverio, Max Bianchi, Luca Biotti…
@@miguelblase4263 pagherei per vedere il confronto con Faggin, di cui ho letto "Irriducibile", che mi ha lasciato senza fiato.
ho avuto il piacere di conoscerlo dal vivo a Bari ad un seminario !! Illuminato , umile e di una cultura spaventosa ammirazione totale del prof Facco grazie per questa intervista
Si potrebbe spendere molte parole per descrivere l’altissima qualità di questo intervento, ma credo che possano bastarne anche poche: quest’uomo è un genio.
Sono credente grazie per questo programma che conferma quello che io penso e spero ❤❤❤
Il dottor Facco mi ha tanto aiutato in una situazione, per me, neurologicamente devastante. Non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi donato autentiche parole di speranza laddove nessuno ci era riuscito...
Credo di non aver mai sentito una persona più saggia e nel contempo aurorevolmente aperta a nuove tecnologie, se vogliamo chiamarle così,lo ascoltato con tanto interesse. Mio marito è morto un anno fa di tumore al pancreas, sia la chemio che tutti i farmaci che prendeva l hanno ridotto a uno scheletro, i medico sapevano che aveva poco tempo, lui no, perché si sono ostinati a farli quella cura devastante? Potevano fare una cura con del placebo, sarebbe morto lo stesso ma senza dolori, e morto urlando di dolore perché non li hanno somministrato abbastanza morfina😢. Spero che ora stia bene, visto che me lo dice in sogno quasi tutte le notti, mi abbraccia e mi bacia, mi dice che mi ama e che li manco, come lui manca a me, l aldilà esiste e io ne ho le prove grazie a quello che mi dice lui, quando faccio i viaggi astrali, lui è sempre con me... Grazie🙏
❤
Dopo qualche mese dalla morte di mio marito,durante il sonno,mi sono sentita sollevare al di sopra del letto ed ho avvertito distintamente un abbraccio fatto di leggerezza,tipo una nuvola di cotone che ti avvolge molto delicatamente. Mi sono svegliata ricadendo sul letto e dicendo a mio marito : va bene lasciami che vengo via con te!! Questo episodio mi ha turbato parecchio,ma ora so che esiste l' altro mondo!!!
Questo Prof.Facco è una grande mente
FInalmente, un vero professionista della scienza medica, i miei complimenti. 👍💪
Dottore illuminato
Nel 2018 il prof.Facco, il prof. Tressoldi e mio marito, ing.Luciano Pederzoli di Evanlab, tennero una conferenza insieme nell'aula maxima dell'Università di Padova. Ho parte della registrazione.
Solo con questa intervista ti meriti il MILIONE di ISCRITTI
Questi argomenti dovrebbero essere propagati . Eliminare questo materialismo e dedicarci di più all'anima ,a quello che siamo veramente.
Grazie DOTTORE 💯💎 52:48 53:20
Straordinario il Prof.Facco , ha trasmesso non solo conoscenza ma anche Empatia che dà ulteriore forza alla sua comunicazione. Avevo letto Moody trent anni fa dopo la morte di mio padre ,ma non ero ancora matura per la comprenzione, poi la vita ti mette davanti a difficoltà inaudite e inenarrabili ti poni domande... oggi amo credere di aver scelto, chissà dove , chissà quando la vita che sto vivendo. L anima si sente quando hai raschiato ill fondo , e sai che è cosa preziosa. Grazie Professore
Caro Simone sono conpletamente daccordo quando parli di nostalgia. Sono certo che pa nostra vera Casa sia altrove ....ma sopratutto che aldilà del velo vi siano persone amiche eternamente che talvolta ci guardano e vedono come procede la nostra prova di vita. Sono certo, lo sento con il cuore
Fantastico sapere che ci sia qualche neurologo così lungimirante grazie per questo podcast lavoro come fisioterapista e sono uno dei fondatori di @posturacorretta e l’intento è quello di fornire un percorso che grazie alle metodiche posturali lavori poi sulla coscienza corporea fino ad arrivare a questi argomenti ❤❤ ancora Grazie
Completamente "Ipnotizzata" da questa interessantissima intervista. Grazie
Fantastica intervista complimenti ad entrambi, veramente tanti spunti e tanta conoscenza.. da rivedere ancora per interiorizzare. Non so se questa info arriverà a qualcuno ma sono anni che parlo a chiunque della mia nde avvenuta nel 2008. Esperienza abbastanza diversa da qualunque altra. Mi sono letto e visto di tutto sull'argomento, compreso il prof. Brian Weiss ma in nessun caso si accenna a quello che è accaduto a me. Nessun tunnel, nessuna uscita dal corpo e nessun film della propria vita. Quelli che in un secondo atto ho incontrato e che mi hanno parlato non sono figure religiose o familiari, ma esseri di cui non avevo conoscenza né avevo mai visto in precedenza e che certamente non possono essere frutto di fantasia.. scrivo tutto questo perché pur avendo descritto la mia esperienza unica nel suo genere, nessuno è stato interessato a comprendere a fondo la particolare situazione, né Malanga né Weiss a cui ho scritto e che mi ha risposto. Ciao Luca
Ero al capezzale di morte di mia madre, le stringevo la mano lei guardava in alto e con l'altro braccio indicava il "tunnel" ...mi disse.. vai!...voleva che la lasciassi andare..penso che il collegamento tattile di stringerle la mano le impediva di "andare" nel tunnel...
❤
🙏♥️
Esattamente così per mia madre!!!
🙏🏻❤️
Grandissima discussione di altissimo contenuto culturale. Complimenti sinceri!
Mio marito ricoverato in casa di riposo perché ingestibile dopo 7 tia al cervello, un giorno in cui ero in visita , si presenta lucidissimo , e mi dice : tra 3 giorni muoio, non voglio fiori al mio funerale , e tu Anna non piangere, sono rimasta , sdalordita nel sentire le sue parole , ma il fatto più incredibile che il terzo giorno mi chiamò l'ospedale dicendomi che mio marito aveva avuto un atto cardiaco, e rimasto in stato comatoso per 2 giorni ,noi familiari erano tutti intorno al suo letto, mio genero il secondo giorno lo chiama , Franco , e lui apre gli occhi , sembrava che fosse ritornato in vita, ma domanda che mi assilla è : quale angelo ha parlato al suo posto informandoci che il terzo giorno sarebbe entrato in un coma profondo? Oppure lui stesso aveva previsto la sua dipartita? Perché era incapace di fare un ragionamento in senso compiuto ,fino all'annuncio della sua morte, nei 3 giorni successivi? Dopo un altro attacco cardiaco è morto il 18 marzo 2024
Ho visto su Instagram l' intervista su un argomento che da anni seguì in modo particolare. Questo soprattutto dovuto ad un esperienza personale indiretta, ossia la dipartita di mio suocero che morendo a 50 km di distanza, veniva a casa per salutarci. Quello che è avvenuto e per molti può essere motivo mosso da scetticismo, in realtà è stato accompagnato da un fortissimo rumore alle quattro di notte che da lontano giungeva sempre più forte verso la nostra stanza con la potenza di uno spostamento d'aria imponente. Questo rumore avvertito da me e mia moglie ( la figlia), ci ha letteralmente svegliato e nel momento che ci domandavamo della causa , abbiamo sentito chiaramente una voce che scandiva il mio nome. Dopo alcuni momenti,fra cui sentire mio figlio di sei anni ,parlare in camera sua, questo fortissimo spostamento allontanarsi da dove era venuto. La mattina alle sette ,telefonava il fratello di mia moglie dicendo papà è morto. La cosa che ci rese ancora più sconvolti è che alle quattro di notte, mentre la mamma di mia moglie avvertiva il figlio a Milano, lasciando solo il marito in agonia, lui ci veniva a trovare, come detto. Inoltre il giorno prima dell' evento, fummo avvertiti che sarebbe accaduto qualcosa,quando su una cassetta di registrazione che serviva a riprendere le telefonate,quando si era fuori casa, una voce di morti avvertiva di quello che sarebbe accaduto,ma questa è un' altra cosa che se interessa , dirà molto di concreto, di quanto esista un mondo parallelo ,oltre la vita terrena. Infine, mio suocero era un meccanico che aveva molti clienti dottori del S. Raffaele e per lui i medici erano come Dio, è morto per il cuore, oggi mio figlio è cardiologo Coincidenza?
Mi interessa la storia della telefonata,se vuoi raccontare a riguardo
Non mi meraviglia sai xchè anche a me e successo tante cose nella vita ma quella eclatante e quando morì mia suocera in Sicilia..io di BG...mio marito torna dopo una settimana e stanco va a riposare.e mentre io lavo il suo bucato sento telefono squillare.rispondo era mia suocera che voleva salutarci e ci diceva che sarebbe stata sempre vicino a mio marito e a noi.....rimasi esterefatta ma era proprio vero e io ora a distanza di quasi vent'anni...una sera mia figlia ha sognato mio marito in un letto di ospedale dove c'era mio marito malato e mia suocera teneva la mano sulla spalla e diceva che sarebbe stato bene...non ci feci caso.ma dopo sette mesi a mio marito venne diagnosticato un tumore grave al cervello...pura causalità..non so chiamatela come volete ma ho avuto la certezza che esistono ancora.oltre il velo...❤
@@beethovenberlioz Il giorno di pasqua mi recavo in località Deiva Marina per stare con mio suocero e mia suocera in campeggio. Insieme a me c'era un amico di famiglia che aveva comprato la roulotte di mio fratello e quindi era con la moglie in campeggio con noi. Passammo i due giorni di festa e poi salutami mio suocero che con senno si poi ho capito che sapeva di andarsene. Tornati a casa a Genova, pochi minuti dopo mi chiama il mio amico dicendo che sulla segretaria telefonica c'era una voce di morti e che sua moglie era disperata perché temeva qualche disgrazia in arrivo. Il giorno dopo ascoltammo per una ventina di volte la cassetta che si presentava con una voce molto gutturale e che pareva arrivare come dal di dentro una cassa toracica. Diceva con una specie di cantilena che sarebbe accaduto un fatto spiacevole ma sottolineava che loro li stavano bene. Infine la voce disse "se non vuoi venire a vedere non importa, non ti preoccupare" Ovviamente essendo sulla segreteria del mio amico pensammo che poteva succedere qualcosa ,ma nella loro sfera famigliare. La sera il mio amico insistette per fare una seduta spiritica con il bicchierino come ogni tanto facevamo, ma il bicchierino continuava insistentemente ad andare verso mia moglie e poi tornava a posto. Decidemmo quindi di lasciare perdere e tornammo a casa. Nella notte accadde quanto raccontato precedentemente sulla dipartita di mio suocero e quanto accaduto. Per questo collegammo il discorso della cassetta a noi invece che al mio amico, anche perché c'era un legame profondo fra la mia famiglia e la sua. Quando rimanemmo orfani di padre e madre, il papà del mio amico che abitava dirimpetto alla nostra porta di casa,ci prese sotto le sue ali e permise che noi ragazzi che eravamo in otto, potessimo restare insieme, invece che mettere i minori che erano un quattro in istituto. Poi il papà del mio amico pochi anni dopo morì,ma ne frattempo ce l' eravamo cavata. Io e il mio amico sosteniamo che la voce di quel morto che parlava attraverso la cassetta era proprio il suo papà che ci avvertiva del dolore che avremmo sostenuto nel momento della morte di mio suocero. Ecco perché diceva qui stiamo bene riferito a lui e a mio papà che in vita erano amici, nonostante la differenza di età e di cultura in quanto mio padre aveva la quinta elementare presa in guerra sui mas.E quella frase che ha pronunciati a l'ultimo su "Se non vuoi venire a vedere, non importa, non ti preoccupare ,"era riferita al mio amico perché poche settimane appresso a quanto accaduto , c'era la sua riesumazione,ma sapeva che il mio amico era restio,ad andare a vedere ,quella situazione che lo metteva a disagio. Credo che tutto questo non si può spiegare con la fantasia o illusione di credere a qualcosa che non esista,ma che si brama per avere una risposta o un credo personale, il rumore e la voce da me sentita e da mia moglie era forte e chiara e la cassetta un fatto tangibile
😊
Bellissima e interessante Grazie di avermi fatto conoscere questo dottore straordinariamente intelligente ❤
Grazie davvero a voi per questa bella trasmissione
Ciao Simone, i personaggi che stai portando e soprattutto i contenuti sono tanta tanta roba
A me appassionano molto le filosofie orientali e sapere di avere grandi esperti che nonostante il loro campo specifico abbiano esplorato le idee/approcci orientali mi fa sempre molto piacere
Non so dove e come sia nato questo podcast, ma tu sei molto preparato e lasci il giusto tempo agli ospiti senza interromperli , facendo domande pertinenti
Spero( e sono sicuro) che avrai il seguito che meriti, che secondo me potrebbe essere tranquillamente di un podcast top
Continua così e un saluto da Vicenza!
Buongiorno dott sono assolutamente dacordo con lei,posso confermare in prima persona esperienza,essere coscienti sotto intervento,usare il nostro cervello concentrazione imparare a dargli comandi e eseguire degli ordini a volte anche spiacevoli,ipnosi, uscire dal nostro corpo e andare ad esplorare quello che ci circonda e quasi subito dopo dimenticarsi dove siamo stati e cosa abbiamo fatto,imparare ad gestire noi stessi e cercare di risolvere i problemi,oltre la morte c'è un'altra dimensione della vita,dobbiamo essere consapevoli che dopo la morte c'è un'altra vita spirituale se possiamo chiamarla così,siamo talmente attaccati la vita terena che non ci rendiamo conto che oltre c'è un'altra vita ancora migliore di questa c'è un perché la nostra mente deve essere sgombra resettata come il PC per poter usare tutte le nostre potenziali della mente e quello che ci circonda gli scrivo per fargli sapere che in prima persona ho visuto le cose che nesuno ci crede in poche parole qualche d'uno, buon lavoro dott
Mi farebbe piacere ascoltare la sua storia
Grazie per questa intervista interessantissima. Il dottor Facco è una persona preziosa e di rara umanità. Su Parmenide ha detto molto anche Emanuele Severino, altra grande anima. Grazie Simone 🙏
Sono stata in coma nel 2021 è condivido ciò che è stato detto. Grazie per avermi dato delle conferme
Grandioso il dottor Facco. Ho avuto l'occasione di acoltarlo in una conferenza alcuni anni fa.L' ho apprezzato allora e adesso ancora di più, per la sua competenza di medico, di "filosofo" e per la sua profondita' umana
Massima stima ! Finalmente un vero scienziato
Molti complimenti al dott. Facco per la cultura e la competenza che mette in campo.
Da notare peraltro come il livello qualitativo dei suoi contributi divulgativi sia aumentato parecchio rispetto alle interviste che rilasciava alcuni anni or sono.
Grazie di cuore per l'impegno!
Grazie Simone per questo podcast ❤ con posturacorretta cerchiamo di far conoscere le metodiche posturali e siamo affini con tutto questo
Mmmmm.. moolto interessante.
Cit Simone Tommasini
Bello!! ❤
Complimenti Dottore❤ lei è un uomo eccezionale. Grazie per la sua apertura a nuove strade per condurre le persone al benessere. Il mondo ha tanto bisogno di anime come la sua! Daniela
Salve. Io ne ho un'esperienza indiretta, ma dal vivo cosciente. Mia nonna sul letto di morte volle comunicarlo a me e mi raccontò ciò che le stava accadendo....
Che cosa bella! Che cosa ha detto? Mia nonna sul letto di morte ha sgridato mia mamma, perché non dava le sedie ai presenti… Ma non c’era nessuno…
E insomma racconta cos è successo , cosa ti ha detto tua nonna
@@thommylee81su racconta
Grazie Dott, bellissimo, io ho ascoltato tanto nella premorte,ma come la sta spiegando lei,,,e molto imporrtante,e gioioso,da molta sicurezza,,,,che c'è una vita dopo la morte,,,,Dott se lei si facesse crescere i baffi sarebbe come Gino Paoli,che io ho sempre Ammirato,grazie ❤❤❤😊😊😊
Bellissima e interessante intervista sulle esperienze di pre-morte. Grazie 🙏
Che spettacolo questo video❤
Complimenti per l'intervista
"Il sincero mistero dell' esistenza"🙏♥️
Grazie infinite ❤
Ho avuto un’esperienza nde scioccante
( terribile e bellissima )
Al ritorno mi guardavo intorno vedevo gli alberi le case la gente e pensavo :
”come sembra tutto vero !” Adesso io non ho più la certezza che tu esista, che tutto ciò che vedo sia reale e concreto…la mia unica certezza è : “io penso”
Io sono morto e sono uscito dal mio corpo e mi sono visto dall'alto e vedevo tutto quello che mi succedeva però poi ho continua a pensare e ho capito molto bene che era tutta un allucinazione , continuavo a pensare in quel momento mentre mi vedevo e la mia curiosità mi a fatto riflettere non era vero si muore ma dopo non ci sarà più niente 😊
Buongiorno, siamo un gruppo di ricerca dell'Università degli studi Milano-Bicocca e stiamo svolgendo uno studio in ambito psicologico su come vengono vissute le esperienze pre-morte, con tre obiettivi principali:
In che modo il ricordo di eventi significativi è collegato alla personalità? Com’è cambiata la personalità dopo l’esperienza NDE?
In che modo le persone ricordano le esperienze significative della vita, sogni ed eventi futuri che potrebbero accadere?
Quali sono le caratteristiche del ricordo NDE rispetto al ricordo di un evento negativo privo
di NDE?
Cerchiamo soggetti dai 18 anni in su che vogliono valorizzare la loro esperienza.
La partecipazione è completamente libera e i dati raccolti verranno utilizzati in forma anonima.
Per dubbi o volontà di partecipare, lascio il contatto: m.deidda@campus.unimib.it
Se posso dare un suggerimento al canale, consiglio un'intervista a Federico Faggin.
Fantastico
Grazie
Bravi❤
Interessantissimo grazie
Grazie per cueste belle parole ma vera vita è Al di là vicino a Dio cua e solo una prova di passaggio noi non moriamo mai andiamo una vita migliore grazie ♥️⭐🙋
Grazie😊
Fantastico….
Complimenti
Grande!!! ♥️
Come giustamente dice il dottore: "mi piace andare fuori dalle strade conosciute...". Guai se non ci fossero menti curiose ed esplorative. Rimarremmo ottusi e arretrati, precludendoci la possibilità di evolverci e di approfondire le nostre conoscenze. Non è forse questo essere intelligenti?
Che bella persona ❤😊
Stupendo
In gambissima lui, non lo conoscevo. Bella intervista 👍🏻
Dott.lei è più edotto di un filosofo , la comunicazione che usa è più adatta a persone di più alto spessore culturale ,dei suoi pari insomma .Purtroppo non si ha in tempo reale la possibilità di un traduttore simultaneo .Ostentazione culturale .😊😊😊😊buon lavoro
Bravo proffessore
Waw, fossero tutti cosi i medici! Sarebbe una società diversa
Anche sotto anestesia totale ? Forse stavo per morire mi sono risvegliata mentre due persone care mi dicevano che stavo tornando indietro .. E mi chiamavanobe mi salutavano in un ambiente di luce bianca
Io ho avuto un' esperienza incredibile durante il cesareo con anestesia totale: da pochi giorni mi era mancata una parente molto cara e molto legata a me. Durante l anestesia stavo con lei e mi rivelava cose emozionanti io le capivo in quel momento sentivo che ero venuta a conoscenza di grandi verità ma poi mi sono sentita scivolare via verso il risveglio e la realtà senza ricordare niente però dentro sentivo che avevo avuto conoscenza di qualcosa di grande
Conosco bene la storia della dentiera!
A proposito di morte perche' non credere a cio' che diciamo anche in maniera quasi ordinaria tipo e' andato all'altro mondo e' passato a miglior vita .
Min 11.22 Tutto quello che ha detto, fino a questo minuto, dimostra che l, uomo è "un prodotto finito" che deve ritrovare l, integrita primordiale in maniera cosciente. RICORDARE !!!
Come mai dice adesso che l, uomo non è un prodotto finito ?!
E sicuro che, per fare quest, affermazione non si sia lasciato influenzare dalle teorie della cosiddetta "tradizione" che vogliono indispensabili "i percorsi esoterici" allo scopo di COSTRUIRE il SE ?! Non essendo un commento il luogo per allargarsi, dirò soltanto che : Non è valido per tutti !.. al contrario, è valido per pochissimi ! La maggioranza RICORDANO IL SE, NON LO COSTRUISCONO !
Quello che per noi è certezza per altri e pazzia Gesù di nazaret
O come diceva Walter Chiari non sono morto e' sonno arretrato.
Qualcuno ha il libro "Stati modificati di coscienza e trance" non ricordo se sia il titolo esatto, non ricordo l'autore e non riesco più a trovarlo... Copertina nera,scritta bleu, pubblicato negli anni 90.
Grazie
Trovo molte analogie con le esperienze psichedeliche
Perché se uno va in coma e al ritorno racconta l'aldilà? Teoricamente sarebbe impossibile visto che al momento del coma il cervello npn da segni di vita
❤
Da studiare
Mi piacerebbe dottore poter parlare con lei. Ho avuto da giovane esperienze di estremo benessere difficile da spiegare.come un orgasmo mentale non saprei dirle quanto prolungato.forse un minuto.non saprei. Ultimo episodio a 34 anni. Da molto giovane anche visioni ripetute decine di volte e sempre la stessa figura notturna femminile. Ero assolutamente sveglio.anzi era questa presenza a svegliarmi. Comunque mi sono convinto che forse era la mia mente a creare questo. Sono più di 30 anni che non mi succede più nulla e sono più sereno..anche rari sollevamenti del busto in addormentamento.tutto questo non avviene più..tutto estremamente realistico. Non succede più nulla come le dicevo.mi piacerebbe sapere la sua opinione
Il titolo del.video e' fuorviante.
Il.relatore fa un minestrone di vari argomenti tra spiritualità filosofia...scienza .. escatologia ecc.
Insomma di tutto un po' senza giungere a toccare i punti fondamentali delle NDE.
Chi fosse interessato al tema scelga altri video.
La coscienza è non locale , questo è quello che ho capito io dalla mia esperienza
La vera domanda da porsi a mio avviso è: come mai non tutti, anzi al contrario solo una bassa percentuale - negli studi di Pim Van Lommel il 18% - di coloro che hanno sperimentato uno stato di incoscienza profondo con ecg piatto, ebbene solo in pochi riferiscono una nde? E la maggioranza che non ricorda nulla di nulla? Come mai?
Le ipotesi sono sostanzialmente tre:
1) queste esperienze vengono sperimentate da tutti , ma soltanto un 20% riesce a ricordarsele una volta tornato in vita, infatti dagli ultimi studi sembra che il ventaglio di persone che manifestano una certa percezione è aumentato a 4/10, non più quindi 2/10
2) il processo di separazione della coscienza dal corpo potrebbe non avvenire in tutti gli umani con le stesse tempistiche e modalità. Probabilmente alcuni soggetti ( cioè quel 20/40%) di individui possiede un aura più facilmente " staccabile" , e quindi al primo impatto/arresto cardiaco, questa si libera molto facilmente, mentre tutti gli altri hanno delle protezioni corporee più forti, che non gli permettono tanto facilmente di liberare l'anima con infarti/malanni, eccetera, ma necessitano di più tempo, una questione fisiologica quindi.
3) non tutti hanno un anima: ipotesi molto controversa, ma è possibile che soltanto una minima percentuale di umani posseggano uno spirito, mentre gli altri no. Per questioni a noi ignote... d'altronde anche molte religioni orientali sostengono che molti uomini nascono senza la parte animica, oppure la hanno a bassissime frequenze, e non la coltivano nel.corso della vita... la famosa frase, sei una persona senz'anima non è campata in aria
@@Matteoakragas grazie anche se la terza ipotesi è agghiacciante ... Preferisco convincermi delle prime due :-)
Mio padre e premetto che non credeva nel 2001 e precisamente il 7 ottobre fu colpito da aneurisma dell'aorta addominale e dopo un operazione durata 7 ore entrò in coma per 3 giorni. Al risveglio ha raccontato di essere entrato in un tunnel luminoso e alla fine incontrò una moltitudine di bambini. che gli chiedevano di restare.
Ho il libro del dottore
Ci ha capito poco di queste esperienze il tipo. Capita.
Come mai l'intervistatore a min 22:18 dà del tu al prof Facco mentre al min 50:57 gli dà del lei???? E poi di nuovo al min 58:26 torna al Tu
Argomento interessante ma il prof parla troppo forbito e dando per scontate conoscenze che invece per molti scontate non sono. CZcams non è un convegno di medici, si dovrebbe adattare il proprio modo di parlare e la terminologia all'interlocutore. Avrei visto tutto il video se fosse stato più facilmente fruibile, invece, dopo vari tentativi, mi sono fermata al minuto 22.
simpatico, interessante ma spaventosamente dispersivo nel parlare, apre 50mila digressioni ogni 30 secondi. rimane quell'atmosfera dal mal di testa convegnistico. il conduttore, evidentemente direi, di fronte a un'ospite gratuito (ipotizzo) di quel calibro, non svolge il suo ruolo di guida e chiarezza, ma, comprensibilmente, emette suonini di approvazione. probabilmente con un ospite gratuito del genere FORSE farei lo stesso anch'io, salvo pentirmi di aver organizzato una cosa in quei termini. è un guazzabuglio.
non esiste niente
Ah! Se lo dice lei, allora siamo tranquilli!!
...non fai onore alla scienza....
ma va a cagher..
Che bel video , davvero intressante, complimenti al dottore e te per il video, meritaresti molti molti piu iscritti , vedrai che se continui a portare materiale di questo livello presto arriveranno . Ancora bravi
Se dio esiste ha molte cose da giustificare...ma tanto non esiste
Cosa dovrebbe spiegare? Siamo noi che scegliamo i nostri percorsi in vita
@@rosaleone9463 esatto 😊
Quindi un bambino sceglie di morire sotto le bombe o di morire di cancro??
Spiega @@rosaleone9463
@paolaspiegatascini6423
Tutto corretto a parte quando dice che la Terra non è piana, qui si sbaglia. In ogni caso tutte le esperienze sono diverse perché essendo noi i creatori dell'universo e l'universo stesso, creiamo un aldilà come lo creeremo.Se solo il 20% ha l'esperienza pre morte è perché il resto non ha anima.
Sempre che ci rimandano indietro, secondo me, ci sguazzano per questo. Bisogna trovare il modo per rifiutare di tornare e. Basta.
Grazie
❤