Le campane di Pogno (NO)

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  • čas přidán 29. 09. 2020
  • Pogno (NO), Chiesa Arcipretale dei Santi Pietro e Paolo
    Concerto di 5 campane Mi3 (Roberto Mazzola 1955; Fa#3 Pietro e Innocenzo Bonavilla 1690; Sol#3 C.A.M. 1696)
    Concerto solenne a 5 campane
    L’esistenza della comunità cristiana di Pogno è attestata fin dall’VIII secolo. La chiesa di Pogno venne ufficialmente eretta a parrocchia il 3 dicembre 1328, come riportato su una pergamena della collegiata di Gozzano. La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo sorgeva sul luogo di una primitiva costruzione, risalente al IX secolo e utilizzata dai primi cristiani del borgo. La chiesa del XIV secolo venne rimaneggiata mantenendo l’impianto a tre navate nella seconda metà del Cinquecento, in seguito allo spirito di rinnovamento che aveva portato il Concilio di Trento. Il complesso venne restaurato conservando le sue forme antiche a partire dal 1611, data incisa sull'architrave del portone d’ingresso. L’arcipretale venne più volte ingrandita tra la fine del Seicento e la seconda metà Settecento, con l’aggiunta di cappelle finanziate da alcuni emigrati, la cui fortuna tornava nelle tasche delle famiglie rimaste a Pogno. La chiesa dei Santi Pietro e Paolo fu rimaneggiata nel 1702 con l'aggiunta di due nuove campate e il completamento del protiro e della zona del presbiterio con la balaustra. La posa delle balaustre rese necessario l'abbassamento del pavimento dell’edificio, in modo da poter collocare i tre gradini per arrivare al nuovo altare maggiore. Il campanile massiccio e imponente venne realizzato tra il 1751 e il 1754, in sostituzione di quello romanico piuttosto datato. La nuova costruzione raggiunse i trenta metri di altezza e per la sua realizzazione vennero impiegate pietre vive, scandite da alcune feritoie che danno luce alla scala interna di centoventi gradini a sbalzo, che conduce comodamente fino alla cella campanaria. Nel 1761 la chiesa subì le ultime grandi modifiche sostanziali al suo impianto strutturale, con l'allungamento del coro e la realizzazione della nuova cappella di San Prospero. La sacrestia venne realizzata nel 1818, mentre sul finire del XIX secolo si procedette a un semplice restauro di affreschi e intonaci. Sopra la porta d'ingresso venne realizzato un pregevole organo di ottocento canne, comprato nel 1913 dalla ditta dei fratelli Aletti di Monza, che andarono a sostituire il precedente strumento del 1804, a sua volta ampliamento di quello originale del 1704. La zona del battistero contiene uno stupendo fonte battesimale in pietra, finemente lavorato e consegnato alla parrocchia nel 1583, dopo che questa aveva ottenuto l'autonomia dalla pieve di San Giuliano in Gozzano il 16 febbraio 1552. Nel coro si trovano sette stalli completamente intarsiati e completi di inginocchiatoio, segno che a Pogno dimorava un numero alto di preti, come confermato da una nota del 1792, quando i coadiutori dell'arciprete erano ben otto. L’antico campanile ospitava nel 1617 un concerto di tre campane, la maggiore delle quali arrivava alla tonnellata di peso ed era stata fusa nel 1605, insieme alla mezzana. Il complesso era completato da un sonello, fuso in loco il 12 settembre 1591. Un censimento del 1677 riporta di una quarta campana di grezza fattura, realizzata il 27 marzo 1648 e già fessurata. Sul finire del Seicento l’antico campanone si crepò sul punto di battuta e venne calato dalla torre, insieme al bronzo del 1648, per essere rifuso in quelle che sono le attuali terza e quarta del concerto. Nel 1725 venne aggiunta alla torre una quinta campana, benedetta nella basilica dell’Isola di San Giulio dal vescovo Visconti e utilizzata per infrangere le nubi durante i temporali. Le cinque campane vennero rimontate sulla torre nuova sul finire del 1754 e qui rimasero fino alla metà del Novecento. Le due campane del 1690 e del 1696 servirono da base per la composizione del nuovo concerto, che vide la fusione di un bronzo più grande e due più piccoli, in modo da formare un complesso di cinque elementi. Le tre antiche campane, inservibili a causa dell’usura del tempo e non in scala tra loro, vennero calate dalla torre per essere rifuse nelle nuove dalla ditta di Roberto Mazzola, che decise di riportare sulle nuove le scritte originarie. Il concerto venne benedetto dal vicario generale mons. Ugo Poletti il 27 novembre 1955 e inaugurato l’8 dicembre dello stesso anno. Le cinque campane vennero elettrificate nel 1959, mentre l’ultimo restauro della torre risale al 1986, anno in cui si è provveduto al consolidamento delle solette che sorreggono la cella campanaria. Questa splendida chiesa è ricchissima di storia e di opere d’arte, fatte realizzare e qui collocate durante il periodo di massimo splendore dell’arcipretura nel Settecento, secolo delle grandi modifiche che portarono il tempio alla sua forma attuale.
    Un ringraziamento a don Riccardo e all'arciprete don Giuseppe.
  • Hudba

Komentáře • 43

  • @paesidivaltellina
    @paesidivaltellina Před rokem

    Che emozione ascoltare una voce che ci raggiunge dalla distanza dei secoli!

    • @c-historia
      @c-historia  Před rokem

      antico e nuovo... unico mistero, diceva un canto di chiesa!

  • @gianluigilaressa7744
    @gianluigilaressa7744 Před rokem

    Meraviglia ormai e tutto motorizzato e elettronico manco più le campane sanno suonare con i suoi avvertimenti questo era la bellezza della creatività che pia piano se ne andrà

    • @c-historia
      @c-historia  Před rokem

      io credo che in qualche posto si conserveranno le tradizioni

  • @tripmood365
    @tripmood365 Před rokem +1

    Awesome concert ✌🇫🇮

    • @c-historia
      @c-historia  Před rokem +1

      you're right ✌ with two ancient bells!

  • @Campanaro3010
    @Campanaro3010 Před rokem +1

    Un po' stonate nel complesso, belle le campane antiche🔔
    Bellissimo video!

    • @c-historia
      @c-historia  Před rokem +1

      concordo, le due antiche si salvano a prescindere eheh grazie per il commento!

  • @campanaro3531
    @campanaro3531 Před 3 lety +2

    Molto belle e soprattutto antiche, anche il concerto molto bello!!

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +1

      ti ringrazio molto, diciamo che il problema non è stata l'integrazione con le vecchie ma le due piccole...

  • @bellringerdairics4797
    @bellringerdairics4797 Před 3 lety

    Son belle! Bellissime vederle antiche! Bel video! 😉

  • @Arenzano_campane
    @Arenzano_campane Před rokem

    Bellissime!

    • @c-historia
      @c-historia  Před rokem

      vero, specialmente quelle antiche!

  • @FrancescoBellringer
    @FrancescoBellringer Před 3 lety +1

    Ottimo il Concerto! Bravo!

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +2

      ti ringrazio molto: ci sono ancora concerti molto interessanti da vedere in zona

  • @DiegoB.04
    @DiegoB.04 Před 3 lety +1

    Molto interessanti, ottima ripresa!

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +2

      data la mole del campanile abbiamo preferito una ripresa in cella, comunque degna di nota dai :) interessanti si

    • @DiegoB.04
      @DiegoB.04 Před 3 lety

      bele92 Molto bene :) per via delle foto di San Polo in tutto sono 14, in questi giorni ho provato varie volte ad inviartele, ma si vede che tutte quante assieme non me le fa inviare e allora spero che con sette alla volta, in due colpi riesco a fare tutto! ;)

  • @campanaro64
    @campanaro64 Před 3 lety +2

    Pongo è bellissima

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +3

      si, chiesa e paese molto antichi... posto incantevole sopra al lago

    • @FrancescoBellringer
      @FrancescoBellringer Před 3 lety +3

      Adesso ti aspettiamo sul lago più bello 😉

    • @campanaro64
      @campanaro64 Před 3 lety +2

      @@c-historia volevo dire Pogno

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +2

      @@FrancescoBellringer quando vuoi, o meglio, mi sarà difficile ma vengo volentieri

    • @campanaro64
      @campanaro64 Před 3 lety +2

      @@FrancescoBellringer ahahah cioè? 😂

  • @NilaKituBACH1646
    @NilaKituBACH1646 Před 3 lety +2

    Comerio stona con le Mazzola. Bonavilla eccezionale

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +2

      in realtà quella che stona di più sono le due minori unica fusione

  • @campanaro04
    @campanaro04 Před 3 lety +2

    Mi sembrano in fa3 non il mi
    Comunque mi piacciono molto nell'insieme

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +2

      la tonalità è corretta, anche se non sono perfettamente intonate

  • @SanMaffeo07
    @SanMaffeo07 Před 3 lety +2

    antichissime e bellissime! quanti Antonio Maria comerio c erano? pensavo che fosse del XIX secolo

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety +3

      stiamo verificando l'attendibilità di questo dato, che non è così improbabile

    • @meme2702
      @meme2702 Před 3 lety +1

      C'è anche un Antonio Maria Comerio attivo verso la metà del XVIII secolo. A meno che questo sia ancora un altro, del tutto sconosciuto, credo che questa informazione sia scorretta.

    • @c-historia
      @c-historia  Před 3 lety

      @@meme2702 tutto è possibile, non è da escludere che le iniziali non si riferiscano a un Mazzola

    • @meme2702
      @meme2702 Před 3 lety

      @@c-historia Adesso che hai cambiato la descrizione, mettendo ciò che effettivamente si legge sulla campana (C. A. M.), la cosa è molto più chiara. Nel Seicento, non sono certo che ci si potesse presentare dicendo prima il cognome e poi il nome (mi sembra più un'abitudine burocratica otto-novecentesca), quindi è evidente che C. A. sono i nomi e M. il cognome (sempre che si tratti delle iniziali del fonditore). Mazzola? Forse!

  • @campanileforevertv9371
    @campanileforevertv9371 Před 3 lety +3

    Non bellissime, hanno un timbro un po' particolare. Bel video