Shalom vero é che il nome di Simone (colui che ascolta) fu cambiato in Cèfa (in greco pietra) ma in aramaico è Kēfā si con lo stesso significato ma con assonanza a kippah, copricapo che per Pietro era quotidiano usare essendo Zelota. Ma possiamo anche leggerla che la pietra su cui si formerà la ekklesia è la pietra scartata divenuta angolare, Yeshua Hanotzri Wemelech Hayehudiem
Ringrazio per le parole spese con equilibrio e carità. Resta un argomento divisivo e decisivo. Mi sembra che una certa luce ne porti il teologo Johannidis Romanidis. Almeno a me è servito molto dal punto di vista storico e non solo. Grazie.
@@rinaldodoni Se si interpreta così allora lo stesso discorso lo si può fare per il mandato agli Apostoli: "Fate questo in memoria di Me..... Quello che legherete in terra sarà legato anche nei Cieli.... Andate e annunciate il Vangelo a tutti i popoli della terra", Gesù non ha mai parlato di trasmissione del Ministero, dunque, secondo questa logica, il Signore lo avrebbe detto solo ai Dodici. La Gerarchia e l'Apostolicità, infine, sarebbero solo tradizioni umane. Le faccio presente che le fonti della Rivelazione sono due: - La Sacra Scrittura - La Tradizione Apostolica Tenendo ben presente che anche cronologicamente la Tradizione precede la stesura dei Vangeli. Il Nuovo Testamento è stato scritto e redatto non solo dagli Apostoli ma anche dai loro successori, in esso si parla già di Episcopi, Presbiteri, Diaconi, eppure Gesù non ne fa menzione.
@@satcitananda33 Glielo ha detto prima del mandato che gli è stato conferito dopo la Resurrezione; finché Gesù è stato su questa terra era lui, e non Pietro, il capo visibile della Chiesa.
@@giovannievangelista6218 Pietro rinnegò tre volte il Signore e lui stesso non si ritenne più degno di essere seguace di Cristo, ritornando alla sua vecchia vita di sempre. Il Signore semplicemente, volle esortare Pietro a non abbandonare l'opera che aveva in serbo per lui. Da qui a dogmatizzare la versione in salsa papista ce ne vuole!
Grazie mille. Sei stato molto illuminante. Personalmente, il video poteva durare anche un'ora. Ti faccio i miei più sinceri complimenti. Dio ti benedica.
Matteo 16,19: "Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli".
Come interpreta, la Chiesa Ortodossa, il versetto 19 del medesimo capitolo del Vangelo di San Matteo (ovvero il verso successivo a quello citato nel video) che dice: "A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli"?
Solo una notazione di cronaca: Pietro è l’apostolo è di gran lunga più menzionato (195 volte tra i vangeli e gli Atti) e compare sempre al primo posto in tutti gli elenchi degli apostoli. Tali elenchi si trovano in Matteo (10, 2-4), dove addirittura è chiamato il “primo”, Marco (3, 16-19), Luca (6, 13-16) e negli Atti (1, 13). Inoltre non è solo il famoso Mt 16,17-19 ma anche altri passi come questo ad essere di un certo spessore: “Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” (Lc 22, 31)... ... dove “confermare” (in greco “στηρισον”, stèrison, la forma verbale è attivo, imperativo aoristo I°, cioè dare inizio ad una nuova azione), è sinonimo di rendere saldi nella fede. La mia non è un entrare nella questione da te posta (nella quale non finiremmo mai di dibattere) ma un precisare per correttezza alcuni riferimenti scritturistici. Ti saluto cordialmente e grazie per questi tuoi contributi. Giuseppe
Ho notato pure io che il Divino Maestro si è rivolto più a Pietro che agli altri. Per ben 195 volte. E con tutto che il medesimo ha un carattere e comportamenti "pasticcioni" e lo abbia tradito al canto del gallo ( nessun apostolo sfugge a questo tradimento, ad eccezione del giovanissimo Giovanni), a lui gli da la consegna , per tre volte "... di pascere il suo gregge. Dopo aver ricevuto le tre manifestazioni di affetto proclamate da Pietro , dietro richiesta. Parte finale del Vangelo di Giovanni. Per me è chiaro, come il celebre , disputatissimo brano della fondazione della Chiesa sulla pietra e sulla consegna delle Chiavi del Regno , è chiaro, ripeto, che il Vescovo di Roma, il Papa, è Vicario di Cristo. Rappresenta il Signore sulla Terra. Come un Sovrano ( quale egli è) manda un delegato, per rappresentarlo, al Popolo di Dio. E con l' assistenza dello Spirito Paraclito. Il problema è che il Diavolo ci mette lo zampino per sconvolgere ciò. Egli combatte sempre il Signore, che lo vince sempre. E lui ritorna alla carica per seminare discordia. Indubbio e chiarissimo , infatti, nella storia della Chiesa sono avvenuti misfatti commessi da Papi indegni , creando epoche di sconvolgimenti. Ma la lotta è sempre vinta dal Cristo perché manda Santi uomini che fanno rialzare la Chiesa , che stava sull' orlo dell" abisso. Uomini della statura di Francesco d' Assisi, Papa Onorio III , Antonio da Padova, Domenico di Guzman, Carlo Borromeo, Papa Pio V etc. La bramosia di potere di alcuni di loro ha generato la falsa " donazione foto Costantino". Smantellata da Lorenzo Valla nel' 400. Per fare un ' esempio. Ma ciò non toglie che il Papa di Roma ha avuto il mandato dal Cristo di guidare la Chiesa Universale. Certo che bisogna eliminare dei difetti , dei peccati nella Chiesa d' Occidente. Ma anche in quella Orientale. Avere il coraggio di incontrarsi e mettersi a tavolino, e sistemare una volta e per tutto, le proprie pendenze. Riconoscere i propri peccati e chiedere perdono reciprocamente. A cominciare dalla IV CROCIATA da parte Cattolica ( Occidente) e da parte Ortodossa ( Oriente) il rifiuto del Primato che ha portato alla litigiosa , indipendentistica varietà di Chiese autocefale ( che mi ricorda molto il variegato mondo Protestante..), legate al nazionalismo. Pur osservando rigorosamente una stessa teologia e soprattutto una liturgia immutabile da secoli. Il cammino è ... lunghissimo.....lunghissimo..... lunghissimo.... ma un passettino da parte di uomini di buona volontà fu compiuto grandiosamente nella notte del Santo Natale di Nostro Signore, a Gerusalemme , tra il Patriarca Atenagora I di Costantinopoli edi il Papa di Roma Paolo VI. UN MIRACOLO!
@@antoniettadilorenzo9064 Come se avesse voluto dire: "Poiché tu mi hai detto: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, anch'io ti dico: Tu sei Pietro 4". Prima infatti si chiamava Simone. Questo nome di Pietro gli fu posto dal Signore e questo nome aveva un significato simbolico, quello cioè di rappresentare la Chiesa. LA PIETRA INFATTI ERA CRISTO, PIETRO ERA IL POPOLO CRISTIANO. Poiché "pietra" è il nome primitivo; Pietro quindi deriva da "pietra", non pietra da "Pietro", come il nome di Cristo non deriva da "Cristiano", ma è il nome di "Cristiano" che deriva da Cristo. Tu, dice dunque, sei Pietro e su questa pietra che tu hai riconosciuta pubblicamente, su questa pietra che tu hai riconosciuta come vera, dicendo: Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa 5, cioè sopra me stesso, Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa. EDIFICHERO TE SU DI ME , NON ME SOPRA DI TE (Sant'Agostino da "Discorso 76)
Una domanda Padre : In una disputa dottrinale, chi decide la strada da seguire per gli ortodossi ? Di fronte alle sfide dell'attuale mondo scristianizzato : l'aborto, i metodi anticoncezionali, l'eutanasia, i matrimoni omosessuali, eccetera chi decide la giusta via da seguire ?
I canoni apostolici e i canoni dei santi padri! Xke noi non possiamo cambiare come ci pare la chiesa ortodossa e come l’hanno lasciata gli apostoli e Gesù! La chiesa ortodossa e una universale e apostolica!
La seguo dà un po' e mi sto avvicinando all'ortodossia ma vivo in una zona priva, o quasi,di comunità ortodosse a quanto conosco io. Come posso avvicinarmi sempre di più all'ortodossia verso la conversazione?
Inoltre Pietro prima di essere vescovo di Roma è stato vescovo di Antiochia, quindi perché una eventuale preminenza dovrebbe toccare al vescovo di Roma e non ai Patriarchi di Antiochia (che mi pare siano addirittura 3 oggi)?
Non ha mai abbandonato il termine Vicario non almeno da 50 anni. Bergoglio l'ha abolito perchè non ha l'assistenza dello Spirito essendo egli eletto invalidamente ed avendo egli usurpato il trono Petrino che appartiene ancora a Benedetto XVI.
Con i tuoi precedenti commenti concordo pienamente ma a dire che Francesco non è Papa è un brutto segno... Benedetto 16 ha ribadito più volte PUBBLICAMENTE la sua Amicizia con Francesco e ha rinnovato la BENEDIZIONE per il PONTIFICATO del suo diretto SUCCESSORE AMEN . Se poi preferite seguire le sette , fate un po' come vi pare...
Io per esempio, un paio di anni fa, sono andato a Milano ha fare un battesimo ortodosso. Premetto che ero già battezzato come cattolico. Vivo a Biella eho 54 anni. Devo dire che non ho sempre voglia di andare alle loro liturgie. Qua a Biella le liturgie li fanno di sabato; perché i preti abitano a Milano. E anche le comunioni non le faccio non sento l esigenza. Mi piace essere libero. Pre.etto anche che essendo un sincretista, ho girato le religioni di tutto il mondo! Addirittura i Testimoni di Geova. Ha casa ho anche libri New Age. E li leggo spesso volentieri. La co.unione che sia cattolica o ortodossa non possono farla tutti. Vorrei sapere se volete un vostro parere. Grazie😅
Grazie mille della sua risposta, aspetterò con ansia, anche una piccola domanda da cattolica non ancora convertita posso pregare e frequentare la messa ortodossa oppure no? Grazie mille ancora di cuore 😊
Grazie mille ancora la sua risposta, ho chiesto perché ho sentito che in alcune religioni è come “proibito” non so se poi sia una falsa informazione, ma comunque grazie mille di nuovo le auguro una buonissima serata☺️
Ma Gesù non dice 'e su di te fonderò...' Paolo fu sempre considerato allo stesso livello di Pietro e i due fondarono insieme la Chiesa Romana. Stessa cosa per i papi, che furono sempre considerati eguali agli altri vescovi. L'unica differenza stava nel prestigio speciale della città di Roma che tuttavia non conferiva al vescovo di Roma alcun potere speciale.
Lo Spirito Santo quando c'è agisce infallibilmente e non ad intermittenza secondo il capriccio degli uomini. È proprio da questo si evince che Bergoglio non è papa non sarebbe eretico se lo fosse.
Si. Ma il vangelo continua con "A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli". Dare le chiavi a Pietro lo rende custode di tale verità. Inoltre nel vangelo di Luca Gesù dice a Pietro:" ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli". Il ruolo di guida suprema di Pietro tra i dodici magari non c'è ma un ruolo di rilievo a mio parere si. Per non parlare del "pasci le mie pecorelle" dopo la resurrezione.
Abbiamo l'Ave Maria, ma la nostra versione è quella antecedente le innovazioni medievali che i papi hanno aggiunto, e quindi suona un po' diversa: Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, poiché hai partorito il Salvatore delle nostre anime.
@@lortodossiaeglialtri3126 perché non concludete con santa Maria madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte? La madre di Dio prega sempre per noi. Lo vediamo già dalle nozze di Cana. Si è accorta che qualcosa non andava e ha pregato il figlio con materna sollecitudine. È per fare un dispetto al Papa? E per questo misero umano orgoglio e superbia si tralascia l'affidamento alla Madonna?
Io per esempio anche se sono cattolico credo nei santi Ortodossi. Perché non dovrei? Credo pure che la successione apostolica è mantenuta nei vescovi Ortodossi. Non è che per fare un dispetto posso rinnegare la verità così come rivelata dal Vangelo. Faccio solo male a me stesso e all'anima mia. E poi cmq riconoscere il primato o no del Papa è una cosa secondaria nella fede.
@@lortodossiaeglialtri3126 È mio dovere testimoniare che : La CHIAVE sta appesa alla cinta di S. PIETRO e che molti dei suoi successori appaiono seduti sui loro TRONI oltre che nell'Eucarestia Cattolica c'è GESÙ . X concludere : siete in ERRORE
Sull'infallibilità si può discutere, per il resto trovo che le Chiese ortodosse siano molto gerarchiche e poco repubblicane, oltretutto ognuna chiusa nel proprio orticello...questa è la mia impressione
Certo padre, anche le scritture si sono permessi di cambiare, non lo dico assolutamente come critica è!? È solo la realtà dei fatti, dal 1966 ristamparono le bibbie con il testo della vulgata modificato e la chiamarono neo vulgata, mi chiedo con quale diritto. Comunque non voglio che il mio commento sembri un commento guerrigliero, anzi, mi fa molto piacere sentire un sacerdote ortodosso che come lei cerca un unione nella Cristianità. Tanto mi sembra che purtroppo San Malachia non abbia proprio sbagliato, e mi piace pensare che qualcosa cambierà e spero con tutto il cuore, che sarà un cambiamento di comunione
Io non sono sposato per cause terze che non è degno siano raccontate. Penso che il celibato sia un dono. Chi può vivere senza e preservarsi è bene che lo faccia. Ma anche l'unione dell'uomo e della donna è benedetta. Anzi, è l'unico Sacramento che precede la Caduta dell'Eden. E un sacerdote sposato svolge un grande ministero, per nulla inferiore al monaco. I doni come il celibato non sono da imporre, in quanto doni e quindi personali. La Chiesa è più grande delle nostre visioni parziali. Siamo noi a doverci adeguare alla Chiesa non il contrario.
CA La definizione esatta è : BIGOMO ! X chi ha dato la propria vita a CRISTO e per la sua SANTA CHIESA niente lusso né distrazioni , n'è decisioni di comodo su una vita GIÀ donata . Poi ti contraddici pure quando dici che siamo noi a doverci adattare alla Chiesa e non viceversa... e allora perché avete fatto L'ESCISSIONE ?
A Carlo Balzani : si esprimi , per cortesia, in lingua italiana corretta! O meglio, dopo aver scritto , rilegga il testo , per correggere gli errori. Grazie.
@@carlobalzani4918: Allora è colpa del sistema di scrittura internet. Le parole che ho trovato scorrette sono 2 : 1) BIGOMO ; 2) L ' ASCISSIONE . MI SONO ACCORTA CHE BISOGNA RILEGGERE IL TESTO. COME SI FACEVA UNA VOLTA CON IL CARTACEO. PERCHÉ LA TASTIERINA DEL TELEFONO VA DISPETTOSAMENTE PER CONTO SUO. CAMBIANDO SEMPRE LE PAROLE. E QUINDI DARE ADITO AD INCOMPRENSIONI DI VARIO GENERE. IL MONDO ARTIFICIALE È MOLTO SUBDOLO. INAFFIDABILE. LA SALUTO.
Son tutte false per quanto mi riguarda. Su Maria che combatte beh questo somiglia molto ai passi dell'antico testamento in cui gli angeli combattono sparando fuoco.
La vostra è una lettura interpretata. Ma Pietro, il suo nome era Cefa= Pietra e su di Lui Cristo fonda la Chiesa. E gli Apostoli gli ha scelti personalmente per metterli a guida delle future comunità.
Cristo fonda la Chiesa sulla Fede di Pietro, non sulla personna di Simone ! Tutti padri della Chiesa Indivisa l'hanno proclamato. La dottrina petrina di Roma è sbagliata, eretica, falsa. Tutti gli Apostoli sono eguale, non c'è Pietro a Paolo al di sopra. Chi a presieduta il primo concilio di Gerusalemme? Paolo si è contrappone a Pietro, apertamente. La visione romana è politica non teologica. Per troppo , Roma è stata luogo di divisione, perché molto lontano della vera Fede Apostolica dei Sti Padri.
@@IAKOBOC Cristo fonda la Chiesa sulla fede ma indica come capo Cefa (perchè secondo lei gli ha cambiato il nome?)Tu sei Cefa e su questa Cefa fonderò la mia Chiesa. La Chiesa è gerarchica dunque per Sua Volontà. Noi cattolici non siamo eretici e questi suoi pregiudizi malevoli non vanno a favore di un Unità della Chiesa che è possibile solo a partire dalla preghiera e dall'umiltà del cuore. Pace e ogni Bene padre.
@@cristinadegrassi8164 21. 1. Sempre al tempo del mio sacerdozio scrissi un libro Contro la lettera di Donato, che fu, dopo Maiorino, il secondo vescovo di Cartagine di parte donatista. In essa Donato si esprime come se il battesimo di Cristo non potesse darsi che nella comunione con lui, una tesi che io combatto in questo libro. In un passo, parlando dell'apostolo Pietro, ho detto che su di lui, come su di una pietra, è fondata la Chiesa·. È l'interpretazione che vien tradotta in canto corale nei versi del beatissimo Ambrogio laddove del gallo dice: Al suo canto quello stesso che è pietra della Chiesa ha cancellato la sua colpa·. So però di aver in seguito ed assai spesso· interpretato diversamente le parole del Signore: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa·. Ho inteso cioè che su questa pietra significasse: su colui che Pietro ha testimoniato con le parole: Tu sei il Cristo, figlio del Dio vivo·, e che pertanto Pietro, per aver ricevuto il suo nome da questa pietra, rappresentasse la persona della Chiesa che è edificata su questa pietra e ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli·. Non è stato detto all'Apostolo: "·tu sei pietra·", ma: tu sei Pietro. La pietra era dunque Cristo·, ed è per averlo testimoniato, come lo testimonia tutta la Chiesa, che Simone ebbe il nome di Pietro. (Sant'Agostino, Retractationes, II, 21)
@@cristinadegrassi8164 Come se avesse voluto dire: "Poiché tu mi hai detto: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, anch'io ti dico: Tu sei Pietro 4". Prima infatti si chiamava Simone. Questo nome di Pietro gli fu posto dal Signore e questo nome aveva un significato simbolico, quello cioè di rappresentare la Chiesa. LA PIETRA INFATTI ERA CRISTO, PIETRO ERA IL POPOLO CRISTIANO. Poiché "pietra" è il nome primitivo; Pietro quindi deriva da "pietra", non pietra da "Pietro", come il nome di Cristo non deriva da "Cristiano", ma è il nome di "Cristiano" che deriva da Cristo. Tu, dice dunque, sei Pietro e su questa pietra che tu hai riconosciuta pubblicamente, su questa pietra che tu hai riconosciuta come vera, dicendo: Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa 5, cioè sopra me stesso, Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa. EDIFICHERO TE SU DI ME , NON ME SOPRA DI TE (Sant'Agostino da "Discorso 76)
Fai troppe chiacchiere...Gesù disse a pietro PIETRO MI AMI? PASCI LE MIE PECORE PASCI I MIEI AGNELLI con queste parole Gesù lo costituì pastore dell intero suo gregge ( pecore e agnelli)dunque le pecore seguono il pastore non vanno per conto proprio. Gesù poi cambia soltanto a PIRTRO IL NOME da SIMONE A CEFA( ROCCIA) in vista della sua missione matteo 16:18 tu sei PIETRO E SU QUESTA PIETRA( CEFA)edificherò la mia chiesa .e poi Gesù dice a Pietro A TE DARÒ LE CHIAVI DEL REGNO DEI CIELI (non a tutti gli apostoli ma solo a pietro da le chiavi ) Simbolo dell autorità e il potere di Cristo. E poi Gesù prega in modo particolare SOLO PER PIETRO dicendo una volta ravveduto CONFERMA I TUOI FRETELLI luca 22:31-32 dunque pietro è l autorità suprema in terra d'altronde s Ireneo vescovo di Antiochia nel 2 secolo disse della chiesa di roma che è LA CHIESA PIÙ GRANDE ALLA QUALE OGNI CHIESA CIOÈ I FEDELI DI TUTTO IL MONDO DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE DACCORDO .voi ortodossi siete scismatici.
Catechismo di San Pio X: 116. «Il Papa, da solo, non può mai errare nell’insegnarci le verità rivelate da Dio; ossia è infallibile quando, da Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce dottrine circa la fede e i costumi». 115. «La Chiesa docente non può errare nell’insegnarci le verità rivelate da Dio: essa è infallibile, perché come promise Gesù Cristo, lo Spirito di verità (Gv15,26) l’assiste continuamente!». TESTIMONIANZE DEL PRIMATO DI PIETRO: -Papa San Clemente (100 d.C.), quarto Papa dopo San Pietro, Lino (76 d.C.) e Anacleto (92 d.C.), scrive la Lettera ai Corinti, dove dice: «Quelli che disobbediscono alle parole di Dio, ripetute per mezzo Nostro (del Papa), sappiano che incorrono in una colpa e in un pericolo non lievi!». -S.Ignazio di Antiochia (35-107 d.C.), vescovo nella sua Lettera ai Romani, afferma: «La Chiesa di Roma degna di Dio, degna di venerazione, di lode, di successo e di candore, presiede alla carità. Non avete mai invidiato nessuno ma avete insegnato agli altri. Desidero perciò che resti fermo ciò che avete insegnato». -S.Ireneo di Lione (140-200 d.C.), nella sua opera contro le eresie “Adversus haereses”, riferendosi alla Chiesa di Roma, scrive: «Infatti, con questa Chiesa, in ragione della sua origine più eccellente, deve necessariamente essere d’accordo ogni Chiesa, cioè i fedeli che vengono da ogni parte, essa nella quale per tutti gli uomini sempre è stata conservata la Tradizione che viene dagli Apostoli!». -Papa San Vittore I (199 d.C.), scomunica le chiese d’Asia che non si accordarono con la Chiesa di Roma nella definizione della data della celebrazione della Pasqua. Nessun vescovo, tranne quello di Roma, poteva attribuirsi un tale potere! -Concilio di Efeso (431 d.C.) il sacerdote Filippo delegato del Papa, davanti a tutti i vescovi, pronuncia memorabili parole del Primato del Papa: «Nessuno dubita, che è un fatto noto in tutti i secoli, che il santo e beatissimo Pietro, capo degli Apostoli, colonna della fede e fondamento della Chiesa Cattolica, ricevette da nostro Signore Gesù Cristo le chiavi del regno e che a lui è stato dato il potere di legare e di sciogliere. E Pietro, fino a questo tempo e per sempre, vive ed esercita il potere giudiziario nella persona dei suoi successori! (i Papi). Ora, appunto, il successore legittimo il nostro santo e beato Papa Celestino vescovo, ci ha mandato a questo Concilio per rappresentarlo». Mentre qui ecco la lettera dello stesso Papa Clemente inviata al Concilio di Efeso: «Nella nostra sollecitudine Noi abbiamo mandato i nostri santi fratelli nel sacerdozio, i vescovi Arcadio e Proietto insieme col prete Filippo, affinché intervengano nelle vostre discussioni ed eseguiscano ciò che già da Noi è stato deciso. Siamo sicuri che la vostra santità si sentirà in dovere di uniformarsi alle loro discussioni». -Sant'Ambrogio di Milano (339-397): "Ubi Petrus, ibi Ecclesia!" (Dove c'è Pietro c'è la Chiesa). -Concilio di Calcedonia (451 d.C.): il Papa Leone I Magno non vi partecipa ma anche qui manda i suoi rappresentanti, e si oppone alla partecipazione al Concilio di Dioscoro vescovo di Alessandria: «Abbiamo con noi le istruzioni del beato e apostolico vescovo della città di Roma, il quale è capo di tutte le Chiese, ed esse prescrivono che Dioscoro non deve partecipare al Concilio e se tenta di farlo deve essere espulso!». I Padri conciliari i Calcedonia, scrivono a loro volta una lettera al Papa Leone Magno per informarlo delle decisioni prese, e qui si nota bene il Primato di Pietro: «Tu sei venuto fino a noi, tu sei stato per tutti l’interprete della voce di Pietro. Sei tu che, per mezzo dei tuoi vicari, hai diretto e comandato tutta la moltitudine dei padri, come la testa comanda alle membra additando loro il senso vero del Dogma».
1. Sempre al tempo del mio sacerdozio scrissi un libro Contro la lettera di Donato, che fu, dopo Maiorino, il secondo vescovo di Cartagine di parte donatista. In essa Donato si esprime come se il battesimo di Cristo non potesse darsi che nella comunione con lui, una tesi che io combatto in questo libro. In un passo, parlando dell'apostolo Pietro, ho detto che su di lui, come su di una pietra, è fondata la Chiesa·274. È l'interpretazione che vien tradotta in canto corale nei versi del beatissimo Ambrogio laddove del gallo dice: Al suo canto quello stesso che è pietra della Chiesa ha cancellato la sua colpa·275. So però di aver in seguito ed assai spesso·276 interpretato diversamente le parole del Signore: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa·277. Ho inteso cioè che su questa pietra significasse: su colui che Pietro ha testimoniato con le parole: Tu sei il Cristo, figlio del Dio vivo·278, e che pertanto Pietro, per aver ricevuto il suo nome da questa pietra, rappresentasse la persona della Chiesa che è edificata su questa pietra e ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli·279. Non è stato detto all'Apostolo: "·tu sei pietra·", ma: tu sei Pietro. La pietra era dunque Cristo·280, ed è per averlo testimoniato, come lo testimonia tutta la Chiesa, che Simone ebbe il nome di Pietro. Scelga il lettore quale delle due opinioni sia la più probabile. (Sant'Agostino, Retractationes, II, 21)
il VI canone del Concilio di Nicea dica ( in italiano): “In Egitto, nella Libia e nella Pentapoli siano mantenute le antiche consuetudini per cui il vescovo di Alessandria abbia autorità su tutte queste province; anche al vescovo di Roma infatti è riconosciuta una simile autorità. Ugualmente ad Antiochia e nelle altre province siano conservati alle chiese gli antichi privilegi”. Nel IV Concilio Ecumenico ( 451 ) vi è scritto I Padri hanno giustamente accordato a Roma i privilegi poiché è città imperiale, e per lo stesso motivo li accordano a Costantinopoli poichè anche essa è capitale e Nuova Roma, e gli confermano gli stessi privilegi dell'Antica.
Concilio di Calcedonia 451 XXVIII. Voto sui Privilegi della sede di Costantinopoli. Seguendo in tutto le disposizioni dei santi padri, preso atto del canone [III] or ora letto, dei 150 vescovi cari a Dio, che sotto Teodosio il Grande, di pia memoria, allora imperatore si riunirono nella città imperiale di Costantinopoli, nuova Roma, stabiliamo anche noi e decretiamo le stesse cose riguardo ai privilegi della stessa santissima chiesa di Costantinopoli, nuova Roma. Giustamente i padri concessero privilegi alla sede dell'antica Roma, perché la città era città imperiale. Per lo stesso motivo i 150 vescovi diletti da Dio concessero alla sede della santissima nuova Roma, onorata di avere l'imperatore e il senato, e che gode di privilegi uguali a quelli dell'antica città imperiale di Roma, eguali privilegi anche nel campo ecclesiastico e che fosse seconda dopo di quella. Di conseguenza, i soli metropoliti delle diocesi del Ponto, dell'Asia, della Tracia, ed inoltre i vescovi delle parti di queste diocesi poste in territorio barbaro saranno consacrati dalla sacratissima sede della santissima chiesa di Costantinopoli. E’ chiaro che ciascun metropolita delle diocesi sopraddette potrà, con i vescovi della sua provincia, ordinare i vescovi della sua provincia, come prescrivono i sacri canoni; e che i metropoliti delle diocesi che abbiamo sopra elencato, dovranno essere consacrati dall'arcivescovo di Costantinopoli, a condizione, naturalmente, che siano stati eletti con voti concordi, secondo l'uso, e presentati a lui.
Se tu immagini che solo su Pietro sia stata fondata la Chiesa che cosa potresti tu dire di Giovanni, il figlio del tuono, o di qualsiasi altro apostolo? Chiunque fa sua la confessione di Pietro può essere chiamato un Pietro’. (Origene da Commento a Matteo 12: 10-11)
Non smettere di fare questi videos. Sto imparando L'Italiano e anche diventando un Cristiano di Ortodossa.
Shalom vero é che il nome di Simone (colui che ascolta) fu cambiato in Cèfa (in greco pietra) ma in aramaico è Kēfā si con lo stesso significato ma con assonanza a kippah, copricapo che per Pietro era quotidiano usare essendo Zelota.
Ma possiamo anche leggerla che la pietra su cui si formerà la ekklesia è la pietra scartata divenuta angolare, Yeshua Hanotzri Wemelech Hayehudiem
Grazie Padre Attanasio... 🙏
Dio benedica padre Attanasio.
Grazie,molto interessante
Ascolto con piacere .
Grazie per il tuo insegnamento🙏🔥🔥🔥
Ringrazio per le parole spese con equilibrio e carità. Resta un argomento divisivo e decisivo. Mi sembra che una certa luce ne porti il teologo Johannidis Romanidis. Almeno a me è servito molto dal punto di vista storico e non solo. Grazie.
"Mi ami tu Pietro?"... "Pasci le mie pecore".
Si, ma Gesù rivolse queste parole a Pietro, ma non disse che questo invito dovesse essere trasmissibile
@@rinaldodoni
Se si interpreta così allora lo stesso discorso lo si può fare per il mandato agli Apostoli: "Fate questo in memoria di Me..... Quello che legherete in terra sarà legato anche nei Cieli.... Andate e annunciate il Vangelo a tutti i popoli della terra", Gesù non ha mai parlato di trasmissione del Ministero, dunque, secondo questa logica, il Signore lo avrebbe detto solo ai Dodici.
La Gerarchia e l'Apostolicità, infine, sarebbero solo tradizioni umane.
Le faccio presente che le fonti della Rivelazione sono due:
- La Sacra Scrittura
- La Tradizione Apostolica
Tenendo ben presente che anche cronologicamente la Tradizione precede la stesura dei Vangeli.
Il Nuovo Testamento è stato scritto e redatto non solo dagli Apostoli ma anche dai loro successori, in esso si parla già di Episcopi, Presbiteri, Diaconi, eppure Gesù non ne fa menzione.
Cristo ha anche detto a Pietro: " Vade retro Satana" !
@@satcitananda33
Glielo ha detto prima del mandato che gli è stato conferito dopo la Resurrezione; finché Gesù è stato su questa terra era lui, e non Pietro, il capo visibile della Chiesa.
@@giovannievangelista6218 Pietro rinnegò tre volte il Signore e lui stesso non si ritenne più degno di essere seguace di Cristo, ritornando alla sua vecchia vita di sempre. Il Signore semplicemente, volle esortare Pietro a non abbandonare l'opera che aveva in serbo per lui. Da qui a dogmatizzare la versione in salsa papista ce ne vuole!
Grazie mille. Sei stato molto illuminante. Personalmente, il video poteva durare anche un'ora. Ti faccio i miei più sinceri complimenti. Dio ti benedica.
non smettere!
Matteo 16,19: "Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli".
Infatti questo passaggio è inequivocabile
Padre Atanasio, puoi parlare anche delle DIVINE ENERGIE INCREATE nel prossimo video?
Come interpreta, la Chiesa Ortodossa, il versetto 19 del medesimo capitolo del Vangelo di San Matteo (ovvero il verso successivo a quello citato nel video) che dice: "A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli"?
@Edward Dunque come bisogna interpretare quel versetto? O meglio.. ripeto la domanda: come lo interpreta la Chiesa Ortodossa?
@Edward Non mi sembra una cosa da nulla..
Gesù in quel momento parlava solo a Pietro ma successivamente ha allargato la stessa missione a tutti gli apostoli.
@@vaderetro264 beh questa affermazione... su che base, scusa?
@@nicolacamuffo1754 Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. (1Corinzi 3)
Solo una notazione di cronaca: Pietro è l’apostolo è di gran lunga più menzionato (195 volte tra i vangeli e gli Atti) e compare sempre al primo posto in tutti gli elenchi degli apostoli. Tali elenchi si trovano in Matteo (10, 2-4), dove addirittura è chiamato il “primo”, Marco (3, 16-19), Luca (6, 13-16) e negli Atti (1, 13).
Inoltre non è solo il famoso Mt 16,17-19 ma anche altri passi come questo ad essere di un certo spessore: “Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” (Lc 22, 31)...
... dove “confermare” (in greco “στηρισον”, stèrison, la forma verbale è attivo, imperativo aoristo I°, cioè dare inizio ad una nuova azione), è sinonimo di rendere saldi nella fede.
La mia non è un entrare nella questione da te posta (nella quale non finiremmo mai di dibattere) ma un precisare per correttezza alcuni riferimenti scritturistici.
Ti saluto cordialmente e grazie per questi tuoi contributi. Giuseppe
I vangelo ortodossi sono nati prima di quelli odierni
Che non hanno modifiche di alcun tipo sulla testimonianza degli apostoli sulla parola di Gesù
@@YagoLia81 I Vangeli sono esattamente gli stessi tra Cattolici e Ortodossi! Non c'è proprio nessuna differenza
Ho notato pure io che il Divino Maestro si è rivolto più a Pietro che agli altri. Per ben 195 volte. E con tutto che il medesimo ha un carattere e comportamenti "pasticcioni" e lo abbia tradito al canto del gallo ( nessun apostolo sfugge a questo tradimento, ad eccezione del giovanissimo Giovanni), a lui gli da la consegna , per tre volte "... di pascere il suo gregge. Dopo aver ricevuto le tre manifestazioni di affetto proclamate da Pietro , dietro richiesta. Parte finale del Vangelo di Giovanni. Per me è chiaro, come il celebre , disputatissimo brano della fondazione della Chiesa sulla pietra e sulla consegna delle Chiavi del Regno , è chiaro, ripeto, che il Vescovo di Roma, il Papa, è Vicario di Cristo. Rappresenta il Signore sulla Terra. Come un Sovrano ( quale egli è) manda un delegato, per rappresentarlo, al Popolo di Dio. E con l' assistenza dello Spirito Paraclito. Il problema è che il Diavolo ci mette lo zampino per sconvolgere ciò. Egli combatte sempre il Signore, che lo vince sempre. E lui ritorna alla carica per seminare discordia. Indubbio e chiarissimo , infatti, nella storia della Chiesa sono avvenuti misfatti commessi da Papi indegni , creando epoche di sconvolgimenti. Ma la lotta è sempre vinta dal Cristo perché manda Santi uomini che fanno rialzare la Chiesa , che stava sull' orlo dell" abisso. Uomini della statura di Francesco d' Assisi, Papa Onorio III , Antonio da Padova, Domenico di Guzman, Carlo Borromeo, Papa Pio V etc. La bramosia di potere di alcuni di loro ha generato la falsa " donazione foto Costantino". Smantellata da Lorenzo Valla nel' 400. Per fare un ' esempio. Ma ciò non toglie che il Papa di Roma ha avuto il mandato dal Cristo di guidare la Chiesa Universale.
Certo che bisogna eliminare dei difetti , dei peccati nella Chiesa d' Occidente. Ma anche in quella Orientale. Avere il coraggio di incontrarsi e mettersi a tavolino, e sistemare una volta e per tutto, le
proprie pendenze. Riconoscere i propri peccati e chiedere perdono reciprocamente. A cominciare dalla IV CROCIATA da parte Cattolica ( Occidente) e da parte Ortodossa ( Oriente) il rifiuto del Primato che ha portato alla litigiosa , indipendentistica varietà di Chiese autocefale ( che mi ricorda molto il variegato mondo Protestante..), legate al nazionalismo. Pur osservando rigorosamente una stessa teologia e soprattutto una liturgia immutabile da secoli.
Il cammino è ... lunghissimo.....lunghissimo..... lunghissimo.... ma un passettino da parte di uomini di buona volontà fu compiuto grandiosamente nella notte del Santo Natale di Nostro Signore, a Gerusalemme , tra il Patriarca Atenagora I di Costantinopoli edi il Papa di Roma Paolo VI. UN MIRACOLO!
Confermo quello che ha scritto il Sig. Di Pietro
@@antoniettadilorenzo9064 Come se avesse voluto dire: "Poiché tu mi hai detto: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, anch'io ti dico: Tu sei Pietro 4". Prima infatti si chiamava Simone. Questo nome di Pietro gli fu posto dal Signore e questo nome aveva un significato simbolico, quello cioè di rappresentare la Chiesa. LA PIETRA INFATTI ERA CRISTO, PIETRO ERA IL POPOLO CRISTIANO. Poiché "pietra" è il nome primitivo; Pietro quindi deriva da "pietra", non pietra da "Pietro", come il nome di Cristo non deriva da "Cristiano", ma è il nome di "Cristiano" che deriva da Cristo. Tu, dice dunque, sei Pietro e su questa pietra che tu hai riconosciuta pubblicamente, su questa pietra che tu hai riconosciuta come vera, dicendo: Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa 5, cioè sopra me stesso, Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa. EDIFICHERO TE SU DI ME , NON ME SOPRA DI TE (Sant'Agostino da "Discorso 76)
A quando il prossima filmato?
Buon giorno quali filmati mi suggerite per avvicinarmi alla chiesa ortodossa?
Se mi potete suggerire dei passi più importanti e come farli e da anni che penso di convertirmi grazie scusate la sostanza un po’ piena delle domande
Se vogliamo aggiungere, il termine greco Petros non siignifica pietra ma sasso.
How is the Italian Orthodox Church governed? Is it in communion with Constantinople?
Molto interessante! Mi piace molto, preferisco però prima però ascoltare, e poi domandare 🙏🙏🙏❤❤❤
Grazie
Una domanda Padre : In una disputa dottrinale, chi decide la strada da seguire per gli ortodossi ? Di fronte alle sfide dell'attuale mondo scristianizzato : l'aborto, i metodi anticoncezionali, l'eutanasia, i matrimoni omosessuali, eccetera chi decide la giusta via da seguire ?
I canoni apostolici e i canoni dei santi padri! Xke noi non possiamo cambiare come ci pare la chiesa ortodossa e come l’hanno lasciata gli apostoli e Gesù! La chiesa ortodossa e una universale e apostolica!
Perfectly answered
Infatti è denominata "chiesa cattolica ortodossa"
La seguo dà un po' e mi sto avvicinando all'ortodossia ma vivo in una zona priva, o quasi,di comunità ortodosse a quanto conosco io. Come posso avvicinarmi sempre di più all'ortodossia verso la conversazione?
În che città vivi? Così posso vedere se ci sono comunità
@@lortodossiaeglialtri3126 Montecassiano, provincia di Macerata ma ho difficoltà a spostarmi per i miei importanti problemi di salute
Inoltre Pietro prima di essere vescovo di Roma è stato vescovo di Antiochia, quindi perché una eventuale preminenza dovrebbe toccare al vescovo di Roma e non ai Patriarchi di Antiochia (che mi pare siano addirittura 3 oggi)?
Non ha mai abbandonato il termine Vicario non almeno da 50 anni. Bergoglio l'ha abolito perchè non ha l'assistenza dello Spirito essendo egli eletto invalidamente ed avendo egli usurpato il trono Petrino che appartiene ancora a Benedetto XVI.
Con i tuoi precedenti commenti concordo pienamente ma a dire che Francesco non è Papa è un brutto segno...
Benedetto 16 ha ribadito più volte
PUBBLICAMENTE
la sua Amicizia con Francesco e ha rinnovato la
BENEDIZIONE
per il
PONTIFICATO
del suo diretto
SUCCESSORE
AMEN .
Se poi preferite seguire le sette , fate un po' come vi pare...
Io per esempio, un paio di anni fa, sono andato a Milano ha fare un battesimo ortodosso. Premetto che ero già battezzato come cattolico. Vivo a Biella eho 54 anni. Devo dire che non ho sempre voglia di andare alle loro liturgie. Qua a Biella le liturgie li fanno di sabato; perché i preti abitano a Milano. E anche le comunioni non le faccio non sento l esigenza. Mi piace essere libero. Pre.etto anche che essendo un sincretista, ho girato le religioni di tutto il mondo! Addirittura i Testimoni di Geova. Ha casa ho anche libri New Age. E li leggo spesso volentieri. La co.unione che sia cattolica o ortodossa non possono farla tutti. Vorrei sapere se volete un vostro parere. Grazie😅
Kyril è la dimostrazione dello Spirito Santo?
Gesù non ha istituito nessun papato
L hanno fatto loro
E mai un papa povero....o no!
Buon pomeriggio Padre Atanasio.
Voglio chiederle se è vero che Giustino martire era un discepolo dell' apostolo Giovanni.
Grazie, buona giornata.
si. E s. Ireneo di Lione era discepolo di s. Policarpo di Smirne, a sua volta discepolo di sa. Giovanni Evangelista.
Sono cattolica, ma vorrei diventare ortodossa, come è cosa devo fare? Potresti fare un video ?
Lo farò a breve :)
Grazie mille della sua risposta, aspetterò con ansia, anche una piccola domanda da cattolica non ancora convertita posso pregare e frequentare la messa ortodossa oppure no? Grazie mille ancora di cuore 😊
@@neninives Non siamo una setta, certo che si può frequentare la funzione! :) anzi, è un ottimo modo per cominciare.
Grazie mille ancora la sua risposta, ho chiesto perché ho sentito che in alcune religioni è come “proibito” non so se poi sia una falsa informazione, ma comunque grazie mille di nuovo le auguro una buonissima serata☺️
"Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia Chiesa" Comunque per noi cattolici il Papa è infallibile solo quando parla "ex Cathedra".
Anche nel magistero ordinario ed universale vi è per i cattolici l'infallibilità. I lefebvariani invece lo negano.
Ma Gesù non dice 'e su di te fonderò...' Paolo fu sempre considerato allo stesso livello di Pietro e i due fondarono insieme la Chiesa Romana. Stessa cosa per i papi, che furono sempre considerati eguali agli altri vescovi. L'unica differenza stava nel prestigio speciale della città di Roma che tuttavia non conferiva al vescovo di Roma alcun potere speciale.
@@vaderetro264 "tu sei cefa, e su questa pietra = cefa fonderò..."
Lo Spirito Santo quando c'è agisce infallibilmente e non ad intermittenza secondo il capriccio degli uomini. È proprio da questo si evince che Bergoglio non è papa non sarebbe eretico se lo fosse.
Si. Ma il vangelo continua con "A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli". Dare le chiavi a Pietro lo rende custode di tale verità. Inoltre nel vangelo di Luca Gesù dice a Pietro:" ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli". Il ruolo di guida suprema di Pietro tra i dodici magari non c'è ma un ruolo di rilievo a mio parere si. Per non parlare del "pasci le mie pecorelle" dopo la resurrezione.
Volevo chiedere perché non avete la preghiera dell'Ave Maria?
Abbiamo l'Ave Maria, ma la nostra versione è quella antecedente le innovazioni medievali che i papi hanno aggiunto, e quindi suona un po' diversa: Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, poiché hai partorito il Salvatore delle nostre anime.
@@lortodossiaeglialtri3126 perché non concludete con santa Maria madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte? La madre di Dio prega sempre per noi. Lo vediamo già dalle nozze di Cana. Si è accorta che qualcosa non andava e ha pregato il figlio con materna sollecitudine. È per fare un dispetto al Papa? E per questo misero umano orgoglio e superbia si tralascia l'affidamento alla Madonna?
Io per esempio anche se sono cattolico credo nei santi Ortodossi. Perché non dovrei? Credo pure che la successione apostolica è mantenuta nei vescovi Ortodossi. Non è che per fare un dispetto posso rinnegare la verità così come rivelata dal Vangelo. Faccio solo male a me stesso e all'anima mia. E poi cmq riconoscere il primato o no del Papa è una cosa secondaria nella fede.
Pietro non è il capo della Chiesa perchè è perfetto, nessun uomo lo è. È il capo della Chiesa perchè Gesù lo ha scelto per questo compito.
Which jurisdiction do you serve, Father?
Dirmi sì non parli l'inglese.
I do speak english, Derek :) I am actually facing a jurisdictional change.
Tu es Petrus...et super hanc perram edificabo...
Lo hai mai visto tu , o qualcuno della tua Chiesa ;
San Pietro ?
Lei lo ha visto? Io si :) in Cripta al Vaticano
@@lortodossiaeglialtri3126
È mio dovere testimoniare che :
La
CHIAVE
sta appesa alla cinta di
S. PIETRO
e che molti dei suoi successori appaiono seduti sui loro
TRONI
oltre che nell'Eucarestia Cattolica c'è
GESÙ .
X concludere : siete in
ERRORE
Sull'infallibilità si può discutere, per il resto trovo che le Chiese ortodosse siano molto gerarchiche e poco repubblicane, oltretutto ognuna chiusa nel proprio orticello...questa è la mia impressione
E dove sarebbe il problema? Il Regno di Dio è una monarchia, l'inferno è una repubblica
L'aveva detto lei che gli ortodossi sono più repubblicani...
@@fulvioarborio9578 ha detto collegiale, non repubblicano
@@giovaneitalia8312 minuto 3:40
@@fulvioarborio9578 E dove pronuncerebbe la parola 'repubblica'?
Come si spiega che degli antichi patriarcati rimane solo Roma? Istambul è solo figurativo. Non è questo un segno dello Spirito Santo?
Il Papa non rappresenta niente per me
Certo padre, anche le scritture si sono permessi di cambiare, non lo dico assolutamente come critica è!? È solo la realtà dei fatti, dal 1966 ristamparono le bibbie con il testo della vulgata modificato e la chiamarono neo vulgata, mi chiedo con quale diritto. Comunque non voglio che il mio commento sembri un commento guerrigliero, anzi, mi fa molto piacere sentire un sacerdote ortodosso che come lei cerca un unione nella Cristianità. Tanto mi sembra che purtroppo San Malachia non abbia proprio sbagliato, e mi piace pensare che qualcosa cambierà e spero con tutto il cuore, che sarà un cambiamento di comunione
Lei è prete sposato??? Se si, magari mostri le mani nei video per evidenziare che si può essere entrambi...
Cosa pensa del celibato??
Io non sono sposato per cause terze che non è degno siano raccontate. Penso che il celibato sia un dono. Chi può vivere senza e preservarsi è bene che lo faccia. Ma anche l'unione dell'uomo e della donna è benedetta. Anzi, è l'unico Sacramento che precede la Caduta dell'Eden. E un sacerdote sposato svolge un grande ministero, per nulla inferiore al monaco. I doni come il celibato non sono da imporre, in quanto doni e quindi personali. La Chiesa è più grande delle nostre visioni parziali. Siamo noi a doverci adeguare alla Chiesa non il contrario.
CA
La definizione esatta è :
BIGOMO !
X chi ha dato la propria vita a CRISTO e per la sua
SANTA CHIESA
niente lusso né distrazioni , n'è decisioni di comodo su una vita GIÀ donata .
Poi ti contraddici pure quando dici che siamo noi a doverci adattare alla Chiesa e non viceversa...
e allora perché avete fatto
L'ESCISSIONE ?
A Carlo Balzani : si esprimi , per cortesia, in lingua italiana corretta! O meglio, dopo aver scritto , rilegga il testo , per correggere gli errori. Grazie.
@@antoniettadilorenzo9064
Non ho sgarrato di una virgola...
Se sbaglio , mi faccia notare dove . Grazie
@@carlobalzani4918: Allora è colpa del sistema di scrittura internet.
Le parole che ho trovato scorrette sono 2 : 1) BIGOMO ; 2) L ' ASCISSIONE .
MI SONO ACCORTA CHE BISOGNA RILEGGERE IL TESTO. COME SI FACEVA UNA VOLTA CON IL CARTACEO. PERCHÉ LA TASTIERINA DEL TELEFONO VA DISPETTOSAMENTE PER CONTO SUO. CAMBIANDO SEMPRE LE PAROLE. E QUINDI DARE ADITO AD INCOMPRENSIONI DI VARIO GENERE. IL MONDO ARTIFICIALE È MOLTO SUBDOLO. INAFFIDABILE.
LA SALUTO.
Certo che Lei non sta facendo ecumenismo...😊
La verità non è ecumenica xchè non è politica. L'ecumenismo è politica.
Come mai le apparizioni della Madonna da parte dei Cattolici da parte vostra non sono reali e le vostre si( la Madonna che spara proiettili enormi )
Son tutte false per quanto mi riguarda. Su Maria che combatte beh questo somiglia molto ai passi dell'antico testamento in cui gli angeli combattono sparando fuoco.
La vostra è una lettura interpretata. Ma Pietro, il suo nome era Cefa= Pietra e su di Lui Cristo fonda la Chiesa. E gli Apostoli gli ha scelti personalmente per metterli a guida delle future comunità.
Cristo fonda la Chiesa sulla Fede di Pietro, non sulla personna di Simone ! Tutti padri della Chiesa Indivisa l'hanno proclamato. La dottrina petrina di Roma è sbagliata, eretica, falsa. Tutti gli Apostoli sono eguale, non c'è Pietro a Paolo al di sopra. Chi a presieduta il primo concilio di Gerusalemme? Paolo si è contrappone a Pietro, apertamente. La visione romana è politica non teologica. Per troppo , Roma è stata luogo di divisione, perché molto lontano della vera Fede Apostolica dei Sti Padri.
@@IAKOBOC Cristo fonda la Chiesa sulla fede ma indica come capo Cefa (perchè secondo lei gli ha cambiato il nome?)Tu sei Cefa e su questa Cefa fonderò la mia Chiesa. La Chiesa è gerarchica dunque per Sua Volontà. Noi cattolici non siamo eretici e questi suoi pregiudizi malevoli non vanno a favore di un Unità della Chiesa che è possibile solo a partire dalla preghiera e dall'umiltà del cuore. Pace e ogni Bene padre.
@@cristinadegrassi8164 21. 1. Sempre al tempo del mio sacerdozio scrissi un libro Contro la lettera di Donato, che fu, dopo Maiorino, il secondo vescovo di Cartagine di parte donatista. In essa Donato si esprime come se il battesimo di Cristo non potesse darsi che nella comunione con lui, una tesi che io combatto in questo libro. In un passo, parlando dell'apostolo Pietro, ho detto che su di lui, come su di una pietra, è fondata la Chiesa·. È l'interpretazione che vien tradotta in canto corale nei versi del beatissimo Ambrogio laddove del gallo dice: Al suo canto quello stesso che è pietra della Chiesa ha cancellato la sua colpa·. So però di aver in seguito ed assai spesso· interpretato diversamente le parole del Signore: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa·. Ho inteso cioè che su questa pietra significasse: su colui che Pietro ha testimoniato con le parole: Tu sei il Cristo, figlio del Dio vivo·, e che pertanto Pietro, per aver ricevuto il suo nome da questa pietra, rappresentasse la persona della Chiesa che è edificata su questa pietra e ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli·. Non è stato detto all'Apostolo: "·tu sei pietra·", ma: tu sei Pietro. La pietra era dunque Cristo·, ed è per averlo testimoniato, come lo testimonia tutta la Chiesa, che Simone ebbe il nome di Pietro. (Sant'Agostino, Retractationes, II, 21)
@@cristinadegrassi8164 Come se avesse voluto dire: "Poiché tu mi hai detto: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, anch'io ti dico: Tu sei Pietro 4". Prima infatti si chiamava Simone. Questo nome di Pietro gli fu posto dal Signore e questo nome aveva un significato simbolico, quello cioè di rappresentare la Chiesa. LA PIETRA INFATTI ERA CRISTO, PIETRO ERA IL POPOLO CRISTIANO. Poiché "pietra" è il nome primitivo; Pietro quindi deriva da "pietra", non pietra da "Pietro", come il nome di Cristo non deriva da "Cristiano", ma è il nome di "Cristiano" che deriva da Cristo. Tu, dice dunque, sei Pietro e su questa pietra che tu hai riconosciuta pubblicamente, su questa pietra che tu hai riconosciuta come vera, dicendo: Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa 5, cioè sopra me stesso, Figlio del Dio vivente, io edificherò la mia Chiesa. EDIFICHERO TE SU DI ME , NON ME SOPRA DI TE (Sant'Agostino da "Discorso 76)
@@cristinadegrassi8164 Siamo noi ortodossi a non essere eretici ed idolatri come voi
Fai troppe chiacchiere...Gesù disse a pietro PIETRO MI AMI? PASCI LE MIE PECORE PASCI I MIEI AGNELLI con queste parole Gesù lo costituì pastore dell intero suo gregge ( pecore e agnelli)dunque le pecore seguono il pastore non vanno per conto proprio. Gesù poi cambia soltanto a PIRTRO IL NOME da SIMONE A CEFA( ROCCIA) in vista della sua missione matteo 16:18 tu sei PIETRO E SU QUESTA PIETRA( CEFA)edificherò la mia chiesa .e poi Gesù dice a Pietro A TE DARÒ LE CHIAVI DEL REGNO DEI CIELI (non a tutti gli apostoli ma solo a pietro da le chiavi ) Simbolo dell autorità e il potere di Cristo. E poi Gesù prega in modo particolare SOLO PER PIETRO dicendo una volta ravveduto CONFERMA I TUOI FRETELLI luca 22:31-32 dunque pietro è l autorità suprema in terra d'altronde s Ireneo vescovo di Antiochia nel 2 secolo disse della chiesa di roma che è LA CHIESA PIÙ GRANDE ALLA QUALE OGNI CHIESA CIOÈ I FEDELI DI TUTTO IL MONDO DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE DACCORDO .voi ortodossi siete scismatici.
che confusione....
L'argomento e' interessante. Mi permetto di presentare la mia opinione: m.czcams.com/video/IY5a_RicsRo/video.html
Catechismo di San Pio X:
116. «Il Papa, da solo, non può mai errare nell’insegnarci le verità rivelate da Dio; ossia è infallibile
quando, da Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce dottrine circa la fede e i costumi».
115. «La Chiesa docente non può errare nell’insegnarci le verità rivelate da Dio: essa è infallibile,
perché come promise Gesù Cristo, lo Spirito di verità (Gv15,26) l’assiste continuamente!».
TESTIMONIANZE DEL PRIMATO DI PIETRO:
-Papa San Clemente (100 d.C.), quarto Papa dopo San Pietro, Lino (76 d.C.) e Anacleto (92 d.C.),
scrive la Lettera ai Corinti, dove dice: «Quelli che disobbediscono alle parole di Dio, ripetute per
mezzo Nostro (del Papa), sappiano che incorrono in una colpa e in un pericolo non lievi!».
-S.Ignazio di Antiochia (35-107 d.C.), vescovo nella sua Lettera ai Romani, afferma: «La Chiesa di
Roma degna di Dio, degna di venerazione, di lode, di successo e di candore, presiede alla carità.
Non avete mai invidiato nessuno ma avete insegnato agli altri. Desidero perciò che resti fermo ciò
che avete insegnato».
-S.Ireneo di Lione (140-200 d.C.), nella sua opera contro le eresie “Adversus haereses”, riferendosi
alla Chiesa di Roma, scrive: «Infatti, con questa Chiesa, in ragione della sua origine più eccellente,
deve necessariamente essere d’accordo ogni Chiesa, cioè i fedeli che vengono da ogni parte, essa
nella quale per tutti gli uomini sempre è stata conservata la Tradizione che viene dagli Apostoli!».
-Papa San Vittore I (199 d.C.), scomunica le chiese d’Asia che non si accordarono con la Chiesa di
Roma nella definizione della data della celebrazione della Pasqua. Nessun vescovo, tranne quello di
Roma, poteva attribuirsi un tale potere!
-Concilio di Efeso (431 d.C.) il sacerdote Filippo delegato del Papa, davanti a tutti i vescovi,
pronuncia memorabili parole del Primato del Papa: «Nessuno dubita, che è un fatto noto in tutti i
secoli, che il santo e beatissimo Pietro, capo degli Apostoli, colonna della fede e fondamento della
Chiesa Cattolica, ricevette da nostro Signore Gesù Cristo le chiavi del regno e che a lui è stato dato
il potere di legare e di sciogliere. E Pietro, fino a questo tempo e per sempre, vive ed esercita il
potere giudiziario nella persona dei suoi successori! (i Papi). Ora, appunto, il successore legittimo il
nostro santo e beato Papa Celestino vescovo, ci ha mandato a questo Concilio per rappresentarlo».
Mentre qui ecco la lettera dello stesso Papa Clemente inviata al Concilio di Efeso: «Nella nostra
sollecitudine Noi abbiamo mandato i nostri santi fratelli nel sacerdozio, i vescovi Arcadio e Proietto
insieme col prete Filippo, affinché intervengano nelle vostre discussioni ed eseguiscano ciò che già
da Noi è stato deciso. Siamo sicuri che la vostra santità si sentirà in dovere di uniformarsi alle loro
discussioni».
-Sant'Ambrogio di Milano (339-397): "Ubi Petrus, ibi Ecclesia!" (Dove c'è Pietro c'è la Chiesa).
-Concilio di Calcedonia (451 d.C.): il Papa Leone I Magno non vi partecipa ma anche qui manda i
suoi rappresentanti, e si oppone alla partecipazione al Concilio di Dioscoro vescovo di Alessandria:
«Abbiamo con noi le istruzioni del beato e apostolico vescovo della città di Roma, il quale è capo di
tutte le Chiese, ed esse prescrivono che Dioscoro non deve partecipare al Concilio e se tenta di farlo
deve essere espulso!».
I Padri conciliari i Calcedonia, scrivono a loro volta una lettera al Papa Leone Magno per
informarlo delle decisioni prese, e qui si nota bene il Primato di Pietro: «Tu sei venuto fino a noi, tu
sei stato per tutti l’interprete della voce di Pietro. Sei tu che, per mezzo dei tuoi vicari, hai diretto e
comandato tutta la moltitudine dei padri, come la testa comanda alle membra additando loro il senso
vero del Dogma».
Grazie
1. Sempre al tempo del mio sacerdozio scrissi un libro Contro la lettera di Donato, che fu, dopo Maiorino, il secondo vescovo di Cartagine di parte donatista. In essa Donato si esprime come se il battesimo di Cristo non potesse darsi che nella comunione con lui, una tesi che io combatto in questo libro. In un passo, parlando dell'apostolo Pietro, ho detto che su di lui, come su di una pietra, è fondata la Chiesa·274. È l'interpretazione che vien tradotta in canto corale nei versi del beatissimo Ambrogio laddove del gallo dice: Al suo canto quello stesso che è pietra della Chiesa ha cancellato la sua colpa·275. So però di aver in seguito ed assai spesso·276 interpretato diversamente le parole del Signore: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa·277. Ho inteso cioè che su questa pietra significasse: su colui che Pietro ha testimoniato con le parole: Tu sei il Cristo, figlio del Dio vivo·278, e che pertanto Pietro, per aver ricevuto il suo nome da questa pietra, rappresentasse la persona della Chiesa che è edificata su questa pietra e ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli·279. Non è stato detto all'Apostolo: "·tu sei pietra·", ma: tu sei Pietro. La pietra era dunque Cristo·280, ed è per averlo testimoniato, come lo testimonia tutta la Chiesa, che Simone ebbe il nome di Pietro. Scelga il lettore quale delle due opinioni sia la più probabile. (Sant'Agostino, Retractationes, II, 21)
il VI canone del Concilio di Nicea dica ( in italiano): “In Egitto, nella Libia e nella Pentapoli siano mantenute le antiche consuetudini per cui il vescovo di Alessandria abbia autorità su tutte queste province; anche al vescovo di Roma infatti è riconosciuta una simile autorità. Ugualmente ad Antiochia e nelle altre province siano conservati alle chiese gli antichi privilegi”. Nel IV Concilio Ecumenico ( 451 ) vi è scritto I Padri hanno giustamente accordato a Roma i privilegi poiché è città imperiale, e per lo stesso motivo li accordano a Costantinopoli poichè anche essa è capitale e Nuova Roma, e gli confermano gli stessi privilegi dell'Antica.
Concilio di Calcedonia 451
XXVIII. Voto sui Privilegi della sede di Costantinopoli.
Seguendo in tutto le disposizioni dei santi padri, preso atto del canone [III] or ora letto, dei 150 vescovi cari a Dio, che sotto Teodosio il Grande, di pia memoria, allora imperatore si riunirono nella città imperiale di Costantinopoli, nuova Roma, stabiliamo anche noi e decretiamo le stesse cose riguardo ai privilegi della stessa santissima chiesa di Costantinopoli, nuova Roma. Giustamente i padri concessero privilegi alla sede dell'antica Roma, perché la città era città imperiale. Per lo stesso motivo i 150 vescovi diletti da Dio concessero alla sede della santissima nuova Roma, onorata di avere l'imperatore e il senato, e che gode di privilegi uguali a quelli dell'antica città imperiale di Roma, eguali privilegi anche nel campo ecclesiastico e che fosse seconda dopo di quella. Di conseguenza, i soli metropoliti delle diocesi del Ponto, dell'Asia, della Tracia, ed inoltre i vescovi delle parti di queste diocesi poste in territorio barbaro saranno consacrati dalla sacratissima sede della santissima chiesa di Costantinopoli. E’ chiaro che ciascun metropolita delle diocesi sopraddette potrà, con i vescovi della sua provincia, ordinare i vescovi della sua provincia, come prescrivono i sacri canoni; e che i metropoliti delle diocesi che abbiamo sopra elencato, dovranno essere consacrati dall'arcivescovo di Costantinopoli, a condizione, naturalmente, che siano stati eletti con voti concordi, secondo l'uso, e presentati a lui.
Se tu immagini che solo su Pietro sia stata fondata la Chiesa che cosa potresti tu dire di Giovanni, il figlio del tuono, o di qualsiasi altro apostolo? Chiunque fa sua la confessione di Pietro può essere chiamato un Pietro’. (Origene da Commento a Matteo 12: 10-11)
Evviva il papa
Parlate di amore e di pace e fra le vostre chiese vi sparlate a vicenda. Parlate in nome di Gesù ma dovreste sciacquarvi la bocca.
Padre Attanasio può darmi una sua email,per poter mettermi in contatto con lei grazie.
mannax93@hotmail.it