Torre di Toblin🧗Toblinger Knoten🧗Innerkofler🧗Monte Paterno🧗Paternkofel

Menù del giorno: le Tre Cime in quanto in questo giro ovunque guarderemo ci saranno sempre a farci compagnia.
Partiamo dunque dal Rifugio Auronzo m. 2320 seguendo la strada sterrata sv. 101 fino a Forcella Lavaredo m. 2454, quì anziche scendere per la stessa ci teniamo in quota tramite il sentiero che segue la base del Paterno fino al Rifugio Locatelli m. 2405.
Ora superiamo il rifugio e saliamo il sentiero che passa fra il Sasso di Sesto e la Torre di Toblin, camminando alla base di quest' ultima ci portiamo sulla parte opposta dove troviamo una postazione in galleria scavata nella roccia ai tempi della Grande Guerra.
Dietro l' angolo incomincia il "Sentiero delle Scalette" così detto perchè la ferrata è composta per lo più da scalette in metallo, ai tempi della guerra erano in legno, in "breve" si raggiunge la cima dove gli Austriaci, durante il conflitto, avevano piazzato un mortaio.
Pur essendo più bassa della maggior parte delle cime che la circondano la vista comunque spazia dal Cristallino di Misurina, la Croda Rossa d' Ampezzo, il Lastron dei Scarperi, il Crodon di San Candido, le Dolomiti di Sesto, la Croda dei Toni il Paterno e un bel primo piano delle Tre Cime.
Scendiamo a nord/est sull' attrezzato sentiero del Cappellano Hosp usato anche per la salita da chi non se la sente di affrontare il "Sentiero delle Scalette".
Alla base troviamo un' altra galleria con le feritoie rivolte verso i Laghi dei Piani.
Non sazi decidiamo di salire la ferrata Innerkofler al Monte Paterno m. 2744, il tracciato passa a destra del Frankfurter Würstl e da lì a poco la luce del giorno lascia il posto al buio delle gallerie, una frontale è d' obbligo, almeno nella seconda parte.
Ogni tanto troviamo uno spiraglio per poter scrutare i dintorni, terminata la "Galleria Paterno" comincia la ferrata che sale per lo più un canale obliquo e senza particolari difficoltà si giunge alla Forcella del Camoscio m. 2650.
Sulla destra vediamo la via attrezzata che sale al Paterno, meno di 100 m. di dislivello che si superano più camminando su sentiero che "arrampicando".
Per il ritorno, giunti a Forcella del Camoscio, scendiamo a destra per il Ciadin del Passaporto lungo il canale detritico per poi risalire a Forcella Passaporto m. 2530 e da qui passare dalla parte opposta e arrivare a Forcella Lavaredo m. 2454 dopo aver attraversato dei bei camminamenti, brevi tratti attrezzati, una larga cengia, una breve galleria,
vedi quì: • Monte Paterno⛰️Paternk...
ora facciamo il cammino a ritroso e giungiamo al Rifugio Auronzo m. 2320.
Stando ai miei dati abbiamo percorso 12 km con 750 m. di dislivello.

[@sergioyanado6277]

molto bello mi iscrivo e condivido nella mia pagina FK foto e droni grazie

[@Gs58]

Mi fa piacere Sergio, grazie.

[@Spa67]

Grande musica medievale e un bellissimo video.

[@Gs58]

Grazie S PA67, ho cercato di seguire il tuo consiglio. Penso di esserci riuscito, niente giri in giostra questa volta. 😄

[@Spa67]

@@Gs58 Sì molto meglio!

[@Gs58]

@@Spa67 accetto volentieri consigli che possano portare miglioramenti alla visione dei video, non è scontato che ci riesca ma ci provo. Grazie