Aspetto una sua visita in Lunigiana, un tesoro di piante ed erbe selvatiche! Sempre interessantissimi i video che pubblica, grazie infinite per condividere la sua sapienza! Fra
Bellissima pianta anche qui in Sicilia in mezzo ai massi c'è ne qualche pianta non sapevo come si chiamava .Sempre stupendi immagini e lei è una inciclopedia umana,complimenti
Ecco appunto....mi è capitato di assaggiare il miele di spiaggia che è un vero e proprio nettare degli Dei e il suo profumo mi è venuto in mente fin dall'inizio della clip..grazie....
@@marcopardini65 congratulazioni per i video di alta qualità.ma dove tiene l'ambulatorio. Tante volte c'è ne fosse bisogno sappiamo che è un competente 🎩
Scrivo la mia esperienza con l' elicriso perché potrebbe servire a qualcuno. A 19 anni a causa di un contenitore stagnato ( si staccò parte dello stagno e contaminò il formaggio) subito un avvelenamento da rame e finii all' ospedale, ( 10 ore con la flebo). Ne uscii malconcia e mi raccomandarono di stare attenta in futuro. Circa 7 anni dopo, mia madre voleva il tiramisù e quindi andai a comprare il mascarpone. Quando tolsi il sigillo, notaio che c'èra " dell' acqueta", strano pensai che fosse scaduta ma controllando, mancavano ancora circa 20 giorni alla scadenza, per cui pensai che, essendo un'altra marca, questa la produceva " più morbida" ,per cui preparai il tiramisù e per cena consumai una fetta , in quanto ero stanca per preparare altro. Stetti malissimo in quanto mi beccai una intossicazione che curai con antibiotici. Dopo circa otto anni beccai un' altra volta un mascarpone proveniente da un frigo, che durante il trasporto si guasto', e nonostante il guasto al frigo, lo misero in vendita. Questa volta stetti veramente male, tanto che il medico nonostante gli antibiotici, presi per sei mesi ( a intermittenza) non risolse il problema. Avevo l' addome duro come il cuoio e gonfio. Dopo sei mesi di questa situazione, si avvicinò una vecchietta che, vedendomi sofferente, mi chiese cosa avessi. Gli e lo spiegai e lei mi ascoltò attentamente. Alla fine mi disse : se lei si fida, le porto una pianta che la guarirà. Le risposi di si e l' indomani mi portò una busta piena di 💖 elicriso ( quella per la spesa). Mi disse di utilizzarla tutta in una volta dentro una pentola CON DUE LITRI DI ACQUA e farla ridurre a UN LITRO " a fuoco lento lento. Poi filtrare e metterlo in una bottiglia di VETRO ( particolare importante) e lasciarla decantare tutta la notte. La mattina seguente ne avrei dovuto bere in un bicchiere per l' acqua e tutto in una volta. Mi avvisò che era amarissima. Bene, seguii le sue istruzioni e bevvi l' elicriso alle 7,25 e andai a messa, all' uscita ( le 8) era già sparita la durezza dell' addome e il gonfiore. Stetti subito bene. la bottiglia mi durò una settimana e avrei dovuto continuare per un mese. Dopo 15 giorni smisi però ancora oggi lo uso come un thè, quindi molto blando. Ho " perso" questo tempo a scrivere perché ricordo ancora QUANTO sono stata male e spero che sia utile . La signora non la rividi mai più ma Prego sempre per lei .
Ottimo insegnante.grazie
Aspetto una sua visita in Lunigiana, un tesoro di piante ed erbe selvatiche! Sempre interessantissimi i video che pubblica, grazie infinite per condividere la sua sapienza! Fra
Bellissimo video, come del resto tutti i suoi video, complimenti e’ un vero piacere ascoltare i suoi racconti !
Favoloso!! Non lo conoscevo..... e complimenti al Dottor Marco e al cameraman per le splendide immagini
Grazie per l'interessamento racconto.
Questa pianta mi ha sempre incuriosito e affascinato per il suo profumo.
STUPENDO
Bellissima pianta anche qui in Sicilia in mezzo ai massi c'è ne qualche pianta non sapevo come si chiamava .Sempre stupendi immagini e lei è una inciclopedia umana,complimenti
Ecco appunto....mi è capitato di assaggiare il miele di spiaggia che è un vero e proprio nettare degli Dei e il suo profumo mi è venuto in mente fin dall'inizio della clip..grazie....
👏🏻🙏🏻
Complimenti per la sua cultura. Io sono di ancona.non so se ha assaggiato mai i paccasassi del Conero.Adesso vengono anche coltivati.
Beh, vengo ad Ancona ogni mese a ricevere i miei pazienti marchigiani da ben 22 anni. Aggiunga che ho sposato una senigalliese…
@@marcopardini65 congratulazioni per i video di alta qualità.ma dove tiene l'ambulatorio. Tante volte c'è ne fosse bisogno sappiamo che è un competente 🎩
@@manuelamengarelli2368 per adesso in via del Fornetto 42, ma presto cambierò
Scrivo la mia esperienza con l' elicriso perché potrebbe servire a qualcuno.
A 19 anni a causa di un contenitore stagnato ( si staccò parte dello stagno e contaminò il formaggio) subito un avvelenamento da rame e finii all' ospedale, ( 10 ore con la flebo). Ne uscii malconcia e mi raccomandarono di stare attenta in futuro. Circa 7 anni dopo, mia madre voleva il tiramisù e quindi andai a comprare il mascarpone. Quando tolsi il sigillo, notaio che c'èra " dell' acqueta", strano pensai che fosse scaduta ma controllando, mancavano ancora circa 20 giorni alla scadenza, per cui pensai che, essendo un'altra marca, questa la produceva " più morbida" ,per cui preparai il tiramisù e per cena consumai una fetta , in quanto ero stanca per preparare altro.
Stetti malissimo in quanto mi beccai una intossicazione che curai con antibiotici. Dopo circa otto anni beccai un' altra volta un mascarpone proveniente da un frigo, che durante il trasporto si guasto', e nonostante il guasto al frigo, lo misero in vendita.
Questa volta stetti veramente male, tanto che il medico nonostante gli antibiotici, presi per sei mesi ( a intermittenza) non risolse il problema. Avevo l' addome duro come il cuoio e gonfio.
Dopo sei mesi di questa situazione, si avvicinò una vecchietta che, vedendomi sofferente, mi chiese cosa avessi. Gli e lo spiegai e lei mi ascoltò attentamente. Alla fine mi disse : se lei si fida, le porto una pianta che la guarirà. Le risposi di si e l' indomani mi portò una busta piena di 💖 elicriso ( quella per la spesa). Mi disse di utilizzarla tutta in una volta dentro una pentola CON DUE LITRI DI ACQUA e farla ridurre a UN LITRO " a fuoco lento lento. Poi filtrare e metterlo in una bottiglia di VETRO ( particolare importante) e lasciarla decantare tutta la notte.
La mattina seguente ne avrei dovuto bere in un bicchiere per l' acqua e tutto in una volta. Mi avvisò che era amarissima. Bene, seguii le sue istruzioni e bevvi l' elicriso alle 7,25 e andai a messa, all' uscita ( le 8) era già sparita la durezza dell' addome e il gonfiore. Stetti subito bene. la bottiglia mi durò una settimana e avrei dovuto continuare per un mese. Dopo 15 giorni smisi però ancora oggi lo uso come un thè, quindi molto blando.
Ho " perso" questo tempo a scrivere perché ricordo ancora QUANTO sono stata male e spero che sia utile . La signora non la rividi mai più ma Prego sempre per lei .
Stupendo l effetto paesaggistico ricorda un po’ una brughiera scozzese . Bel video