Esodo - Roberto Vecchioni, io non appartengo più (con testo)
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- čas přidán 6. 10. 2013
- Esodo
Roberto Vecchioni, io non appartengo più
2013
Alto, inviolabile, in faccia al pubblico, nel vento che sa di fiori e zagare, sopra i coturni che lo fan vecchio, stanco, invincibile
Nel frastagliato di luce e bosco,
lasciando indietro l'ombra di Antigone,
che morirà di non aver saputo
mentire al cuore
Accecato dalla luce di Dio
che viene a prenderlo,
saluta Edipo sorridente all'inganno della terra, alla fatica del mare;
e chi l'ha visto sa che una voce dal cielo,
forse dentro di lui lo chiamava:
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo ,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Perché io non appartengo più
a queste miserie mobili,
a quest'inventario di suppellettili,
al falso mito dell'uomo indomito,
all'effetto domino;
Non appartengo più alle scaramucce sull'esistenza di Dio, sul governo ideale, sull'origine del male, sulla felicità virtuale:
Io sono là,
dove è sempre stato l'uomo,
viaggiatore vincente
del suo dolore,
nel teatro dove non recita,
ma vive le parole
Io sono là
e niente mi confonderà,
niente mi perderà:
Perché io sono là,
sono nelle parole
che non hanno confini,
non hanno età,
nelle parole che
non risolvono il giorno,
ma l'eternità:
Io sono là
nelle parole greche,
dove la fine è il principio,
il silenzio l'insieme di ogni voce.
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Perché io non appartengo più
ai soliloqui dei sordi,
non ne posso più di sentire che è tardi,
che siamo immersi nell'eterno castigo
di un pianto antico;
Perché non è così, la decidiamo noi la vita, tirando i dadi finché non viene il numero
che avevamo pensato, che avevamo chiamato Tí méllomen choreîn
Tí méllomen choreîn
Tí méllomen choreîn
Tí méllomen choreîn
Tí méllomen choreîn
Tí méllomen choreîn
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo ,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo ,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire?
Cosa aspetti Edipo,
cosa aspetti a muoverti,
che cosa aspetti a venire? - Hudba
Siamo in tanti ad amarti grazie a Dio!
MERAVIGLIA
tutta la bellezza del "cuore antico" del prof,tutta la bellezza dei viaggiatori di cultura,di umanesimo, di poesia.
....e del disincanto finale....
io l'ho' vista la bellezza e ce l'ho' stampata in cuore! grande Roberto saresti da nobel altro che dylan giovani ascoltate Roberto vi riempierete il cuore di cultura
"nelle parole che non risolvono il giorno, ma l'eternità"
Davanti al male che gorgoglia bene non seppi che la divina indiffenza.
qual è la traduzione di "Tí méllomen choreîn" ?
cosa aspetti a venire
Non esiste destra o sinistra. L'onestà e la dignità non ha colore politico, uno critica la sinistra se è di destra e vuole il potere della sua "destra", allo stesso modo leggendo in senso contrario. Io non seguo alcun orientamento politico, ma uno del calibro come Vecchioni è indiscutibile, è semplicemente un uomo che porta nelle sue canzoni il suo pensiero, le sue emozioni e la sua vita, nulla di più normale. Smettetela con questi finti moralismi su CZcams, ciò che osservo di "pseudo" in questo link è solo il vostro moralismo seduti al pc o davanti allo smartphone a commentare.
Scusi, signor Luce, mi spiega cosa c'è di 'pseudo' in un lavoro intellettuale del calibro di Vecchioni? Applicare alla musica i concetti filosofici e i dettami che l'erudizione gli ha concesso, mi sembra uno sforzo di oggettiva intellettualizzazione - non ci vedo proprio nulla di 'pseudo', che significa finto, falso. Il prof è stato anche insegnante ed educatore, e dato che insegnate lo sono anch'io mi interesserebbe una risposta..se poi vuol tirare in ballo la 'politica' - nel senso deteriore del termine a quanto vedo - le posso dire spassionatamente che con la vera musica e con la vera educazione non ha nulla a che vedere...W_il_prof:)