Reaction : to the bone . FINO ALL' OSSO. Il disordine alimentare

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  • čas přidán 31. 08. 2017
  • Come promesso ecco la mia opinione sul film targato / distribuito Netflix : "Fino all'osso".
    Ci tenevo a dire la mia proprio perchè il film verteva su una cosa che mi ha consumata per anni e volevo farvi sapere cosa ne pensavo e se ne valeva la pena.
    Lo so, il video è lungo, ma fidatevi che ho tagliato parecchio per renderlo vivibile =)
  • Zábava

Komentáře • 10

  • @melaniacostantino9730
    @melaniacostantino9730 Před 6 lety +1

    Guarderò con calma e attenzione. Un abbraccio enorme

  • @melaniacostantino9730
    @melaniacostantino9730 Před 6 lety +1

    Mio Dio, la Marzano ha scritto uno dei pochi libri sull'anoressia che mi ha più colpito. Non si è mai mostrata vittima, non si è mai tirata indietro rispetto alle proprie responsabilità, non ha mai negato le amare verità di questa malattia, ma non ha MAI negato la speranza di guarigione. La cosa che mi era piaciuta di quel testo è che non ha mai descritto particolari 'pruriginosi' che avrebbero potuto avere l'effetto contrario su chi nella malattia c'è dentro fino al collo. Chi ancora non ha compreso che le pressioni della società non sono le uniche a creare il problema, non so quanto voglia capire. Chi vuole rimanere in superficie non è colui al quale bisogna parlare, ne resteremmo frustrate. Tutto ciò per dire che non dobbiamo rimanere male rispetto all'atteggiamento di certe persone che feriscono pensando di dire delle 'verità' sull'anoressia. Ecco, Vale, io inizio a discostarmi dai luoghi comuni, io, col tuo stesso problema, avuto in un'altra età, non mi ha mai portato a sentire 'forte' o 'onnisciente' rispetto al distacco dal cibo, anzi, io mi ritenevo incapace e stupida di non 'saper mangiare come gli altri', credevo di avere meno degli altri perché gli altri sapevano vivere una cosa normale e io no. Non mi sentivo forte, anzi! Io mi sono 'autoportata' a curarmi, no genitori... Poi, vista la mia esperienza, non credo più nelle 'comunità' terapeutiche, sono dei mondi in cui ti ritrovi se stai lì, ma non ti aiutano a vivere la 'normalità'. Sul 'senso di colpa' mi ritrovo tantissimo! Io avevo senso di colpa su tutto e quando ho visto una ragazza scheletrica che mangiava una banana terrorizzata perché si sentiva ingorda e si sentiva 'in colpa', non ho pianto per poco... Una banana? Cosa c'era dietro quel gesto? Dietro quel mangiare quel cibo? Non so se vorrò vedere questo film, se e quando lo vedrò, ma sono felice tu possa creare occasioni per discuter dell'argomento. In questo momento mi va di dirti: ti abbraccio
    e ti voglio bene.

  • @annaelisadestefano7449
    @annaelisadestefano7449 Před 6 lety +3

    Ho visto il film oltre che per la tematica, anche perchè recitava Lily Collins che è una delle mie attrici preferite. Penso che come dici tu il rischio che si corre con questo tipo di pellicola è quello di ridurre la tematica a una sequela di luoghi comuni inutili, invece il regista è riuscito nell'intento. Io non ho mai affrontato una problematica simile sulla mia pelle, ma credo che ogni tipo di sintomatologia così estrema sia sempre il riflesso di qualcosa di molto più profondo all'interno. Mi ha dato molto e comunicato tanto questo film, penso abbia dato anche una reale visione di come le persone intorno vivano un problema di un figlio o di un familiare, a volte non sapendo come comportarsi. Mi è piaciuto parecchio.

    • @kikers71
      @kikers71  Před 6 lety +1

      Anna Elisa De Stefano ciao Annalisa ❤❤❤❤❤❤ si. Diciamo che mette in luce parecchio l'impotenza che dietro a chi ti è vicino e la tua impotenza.
      Il film è bello.
      Tranne per alcune scene che potevano essere evitate . Personalmente credo non avessero né capo né coda.

    • @annaelisadestefano7449
      @annaelisadestefano7449 Před 6 lety +1

      LaRossa Kikers89 si anche secondo me alcune cose potevano risparmiarsele proprio per mancanza di un punto vero e proprio. Ho cercato di scavare e trovare comunque il lato positivo: penso che anche il non banalizzare il tutto mantenendo il discorso solo sul cibo sia stato un buon colpo, ulteriore rimando a quello che la persona vive dentro e manifesta fuori.
      Anyway mi è piaciuta molto la tua analisi ❤

    • @kikers71
      @kikers71  Před 6 lety +2

      Anna Elisa De Stefano Quello sicuramente è stato un punto a favore del film : il non focalizzare tutto sul cibo. Perché quello è solo uno strumento per esprimere un proprio disagio o problema.
      Il finale mi ha solo lasciato un po' di amaro in bocca.
      Anyway sei dolcissima e grazie. Per tutto

    • @annaelisadestefano7449
      @annaelisadestefano7449 Před 6 lety

      LaRossa Kikers89 si anche a me, come le scene randomiche inutili. Sarebbe carino facessi più rubriche così! Magari anche sul trono u.u

  • @martina_trees
    @martina_trees Před 6 lety +1

    Ho visto il film e anch'io l'ho trovato molto valido. Anch'io come te non ho capito la cosa del nome e quella della madre col biberon, ogni volta che ci penso la mia reazione è tipo "cos???", mi è sembrato un modo brutto per troncare una parte del film. Un'altra cosa che non ho apprezzato sono le scene romantiche con il ragazzo della casa, le ho trovate totalmente superflue e tedianti.

    • @kikers71
      @kikers71  Před 6 lety

      Martina C. Si. Esatto.
      Le cambi te il nome, come se cambiare identità potesse
      risolvere il problema.
      La allatti ? ( wtf???) . E si, la storia d'amore era evitabile e assolutamente inutile allo sviluppo della storia. Personalmente eh.

    • @finalblast9406
      @finalblast9406 Před 3 lety

      Ho trovato questa relazione inutile anche perché nel film in generale iniziano una cosa e non la finiscono non contando la terapia.
      Finale senza conferme tra l'altro sulla sua situazione.