Fanno vedere solo le macchiette. Ma il fascismo è MOLTO MOLTO MOLTO altro. E non è possibile cancellarne la grandezza. Peccato che sia difficile studiarlo, visto che gli elementi GRANDIOSI sono cancellati ovunque. RUTILIO SERMONTI DOCET ✋🏻🖤🏹
Grandezza del fascismo? Quale? Quella del ducetto che scappava sempre? Quel ducetto che aveva portato il tesoro in Svizzera? È stato un pavido quaquaraquà.
@@FiammaNera1917 è vero scappava.... ma il mio pensiero è per le migliaia di giovani o meno che sono caduti con questo ideale, dirigenti e opportunisti a parte..... è successo con tutti i colori.
Ma stiamo scherzando erano in 4 gatti come ogni anno e sempregli stessi, e si parla di ritorno delle camice nere? È 30 anni che si parla di fascismo anche se non lo ha ancora visto nessuno
@@razzabianca5386 detto da uno che di nickname si è messo " razza bianca " che è palesemente razzista e provocatorio non mi può offendere mi lascia indifferente. Poi uno che fa il leone da tastiera con il nickname fa solo ridere.
Direi più "folkloristici" e un po' patetici. Come Vauro Senesi, che indossa le magliette a righe dell'Armata Rossa e porta al collo la stella rossa sovietica.
Mah? Ragazzi io guarderei il tutto da un altro punto di vista. Se dopo 100 anni dalla Marcia e dopo 77 dall'uccisione di Mussolini ci sono più di 3000 persone che vanno a Predappio,vuol dire che in Italia ce ne sono molte di più..... Un po' come la punta di un iceberg. Il problema,se problema è e si vuole evidenziare,non è tanto nella camicia nera od un folcloristico fez od il 'Me ne frego' o l'alalà....... È che in Italia il Fascismo non è né morto né sepolto come chi lo creò e chi lo seguì fino a fine guerra. Tutti i commenti che si possono fare pro o contro o per farne un analisi lasciano il tempo che trovano. Il Fascismo esiste ancora ed è vivo come per altro il Comunismo ancora oggi in Russia. In Germania dove ancora vige l' imbarazzo (eufemismo) per ciò che è stato fatto agli ebrei,credete che non ci sia sotto la cenere qualche brace accesa di Nazismo? Io mi preoccuperei più di questa realtà che dei 2/3 raduni annuali di Predappio, poi ognuno faccia le valutazioni ed i paragoni che vuole. Buona serata a tutti.
Ma sì, gli imbecilloidi fanatici esistono dappertutto. La stragrande maggioranza della gente non vuole però il fascismo, ma ordine, onestà, competenza, serietà, buona economia, certezze democratiche. E queste non sono virtù appannaggio della sola destra.
La Russia è ormai un paese nazionalista e allo stesso tempo con una economia sempre più liberale anche se sottoposta a vigili controlli da parte dello stato, la Germania è un paese capitalista con una forte democrazia, molto vicina al patto atlantico. Ha piccole fasce di neonazisti. Idem in Italia sopra tutto per quanto riguarda l'alleanza con gli Stati Uniti (sul territorio sono presenti circa 200 siti militari NATO più o meno importati). In conclusione hanno vinto e continueranno a dominare per chissà quanti anni le democrazie plutocratiche e capitaliste, quindi caro amico ci dovremmo solo preoccupare di lavorare e pagare gli usurai per una macchina, una casa o un semplice miraggio di felicità. Buona sera a tutti.
La Legge n. 645/1952 sanziona chiunque «promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche»
una legge approvata dopo quella che esprime un significato contrario abroga automaticamente la precedentre: costituzione Articolo 21 "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure." è meglio che vi mettiate d'accordo...o si bandisce anche il cominismo...che ancora usa le armi per i negoziati diplomatici.
@@vitangelomoscarda2522 In teoria è così. In pratica bisogna risalire al clima postbellico in cui nacque la nostra Costituzione e al timore di una rinascita fascista dopo l'amnistia Togliatti e il referendum monarchia-repubblica, nonché le preoccupazioni per la fondazione del Movimento Sociale Italiano e i comizi pubblici di Michelini e Almirante. Nel 1952 - ancora vivo Stalin - il comunismo (nonostante l'incipiente caccia alle streghe e i contrasti USA-URSS) veniva ancora percepito da molti italiani come la nazione che si era maggiormente sacrificata per sconfiggere il nazismo. Erano gli anni di Peppone e Don Camillo, i contrasti erano fra DC e PCI, due visioni del mondo. Il MSI veniva percepito come un'accolita - numericamente limitata ma pericolosa - degli sconfitti di Salò, molti dei quali espatriarono per arruolarsi nella Legione Straniera. L'Art. 21 - nel seguito che Lei non riporta - prevede inoltre i casi in cui l'autorità giudiziaria può procedere a censure e a sequestri nei confronti della stampa.
@@diegoverdegiglio3678 "In pratica bisogna risalire al clima postbellico in cui nacque la nostra Costituzione e al timore...." è tutto qui: il timore di chi? già basta e avanza per marchiare di partigianeria la legge e questo si estende alla parte omessa da me dell'art.21. il plurale maiestatis è un vizio della sinistra, "noi italiani...", "l'Italia vuole...", "il popolo vuole..." non considerando che già nel 1946 nasceva il MSI di almirante e romualdi con un discreto suffragio. con tgre consiglieri a roma nel 1947 e sei deputati neòl 1948...la legge scelba è antidemocratica e filocomunista e va abrogata. che poi, alla luce delle nuove verità storiche scoperte, il regime non fu tutto schifo ma molto schifo vi fu pure dalla parte opposta.
@@vitangelomoscarda2522 Sulla natura totalitaria del PCI filosovietico mi trova d'accordo. Non tanto concordo su quella relativa al fascismo. Io sono contro TUTTE le dittature, di qualsiasi colore. Mio padre - in quanto aderente al PRI - stava per essere fucilato come antimonarchico e antifascista contrario alla guerra, non mi parli per cortesia di regime "buono". Non fu certo sanguinario come Hitler, ma i provvedimenti sociali e i grandiosi lavori pubblici del fascismo non lo assolvono da colpe enormi di fronte alla Storia. Mussolini e il Re avevano giocato d’azzardo sulla pelle degli Italiani, ben sapendo che il Paese era impreparato ad un conflitto e fidando che in pochi mesi - salendo sul carro del nazista trionfante - ci saremmo seduti al tavolo di chi aveva vinto la partita. Non andò e non poteva andare così. Nessuno oggi, a prescindere dalle simpatie ideologiche, può dire che le nostre forze armate fossero pronte non dico allo scontro con le grandi Potenze, ma nemmeno a quello inutile e folle contro la piccola Grecia, come i fatti purtroppo dimostrarono e le cui atrocità mi furono raccontate da due miei zii che vi presero parte. Per non parlare dei costi economici stratosferici e in vite umane della scriteriata e del tutto inutile conquista dell'Abissinia (assolutamente povera di minerali) a cui un fratello di mio padre prese parte. Dopo quattro anni di immensi lavori pubblici, lasciammo agli inglesi un'Etiopia civilizzata con strade, ferrovie, ponti, acquedotti, ospedali, scuole, caserme, aeroporti, dispensari antimalarici, asili infantili, villaggi nuovissimi. Tutti soldi sprecati, a parte quelli incassati dagli appaltatori vicini al regime. Mentre a Matera molta gente viveva ancora nei "Sassi".....
@@diegoverdegiglio3678 la moralità è un conto, governare ben altro, non tutto si può accettare e ancor piùquanto tocca i nostri affetti, anche mio padre prigioniero in scozia, organizzò una manifestazione per commemorare il ventennio fascita nel campo tra camerati, nella notte tentarono di ucciderlo avvelenadolo,lo salvò il meidco di guardia ignaro del complotto, sicuri che sarebbe morto. lo so si deve fare uno sfrozo notevole per restare imparziali quando sono gli affetti più cari ad essere toccati. ma la storia serve per questo, ad imparare a non sbagliare, il presidente del consiglio ha espresso concetti che prendono le distanze da atteggiamento totalitari, assolutisti e razziali in un' ottica di avvenuta evoluzione tendente a manterne però l'identità dell'Italia e la qualità indiscutubile del grado civiltà raggiunto. tutto sto can-can promosso dalle sinistre che perdono credibilità con una velocità da progressione geometrica è sterile. il vero pericolo non è fratelli d'italia ne il centinaio di pensionati in camicia nera a predappio, bensì la crescita in tutta europa dell'ultra destra...giovani un po troppo esuberanti...ma che crescono di numero a vista d'occhio, come al solito invece di analizzare la cause opereranno con la persecuzione...e ciò ne decuplicherà il numero.
Ma no... E' solo imbecillità da entrambe le parti. Loro non vogliono parlare coi giornalisti e i giornalisti di Rai3 e di La7 (le ultime "riserve indiane" in TV degli ex comunisti) vanno lì apposta per strappare qualche dichiarazione fascistoide da lanciare in trasmissione contro Giorgia Meloni. Questa stampa TV mi ricorda tanto lo storico mensile neofascista "Il Borghese", che pubblicava le foto giovanili in camicia nera di ex fascisti poi passati ai partiti democratici (Pietro Ingrao, Aldo Moro, Giorgio Napolitano, Giovanni Spadolini, Franco Calamandrei, Antonello Trombadori, Bruno Zevi, Michelangelo Antonioni ecc) . L'operazione è uguale. A chi dice che il comunismo non fu un problema italiano mentre il fascismo sì, vorrei presentare i miei anzianissimi amici di Trieste che ricordano ancora con terrore il mese e mezzo di occupazione comunista della loro città e i giuliano-dalmati NON FASCISTI perseguitati tra il 1943 e il 1945 solo perché italiani.
@@diegoverdegiglio3678 E chi ha detto che non vogliono parlare coi giornalisti? Io ho visto video in cui le persone che si facevano intervistare venivano interrotte dai gorilla in tuta nera e tacevano facendo buon viso. Loro sono fascisti... Poi la stampa ha diritto di intervistare tutti... Soprattutto perché è interessante sapere che cosa ne pensano i nostalgici riguardo alla Meloni, e se ci possono essere aderenze o meno (visti i precedenti...) Quanto al comunismo, direi che no, non è un problema italiano perché le migliaia di italiani che sono morti nelle foibe anche in Venezia Giulia, e nei campi di concentramento sulle isole, sono stati uccisi dai nazionalcomunisti di quell'assassino di Tito. Quindi quei morti sono da attribuire a quel regime e non si possono collegare allo stato italiano.
@@girgiosagoma6670 "Poi la stampa ha diritto di intervistare tutti... Soprattutto perché è interessante sapere che cosa ne pensano i nostalgici riguardo alla Meloni, e se ci possono essere aderenze o meno (visti i precedenti...)" Giorgia Meloni ha fatto ammenda delle sue passate posizioni sul fascismo. Si matura, si cambia. Solo i cretini non cambiano mai idea. Ma dalla sinistra si continua ad inchiodarla alle sue frasi giovanili, come a dire "Ecco con chi avete a che fare", come se la Meloni non avesse giurato sulla Costituzione nata dalla lotta anti-nazifascista. "Quanto al comunismo, direi che no, non è un problema italiano perché le migliaia di italiani che sono morti nelle foibe anche in Venezia Giulia, e nei campi di concentramento sulle isole, sono stati uccisi dai nazionalcomunisti di quell'assassino di Tito. Quindi quei morti sono da attribuire a quel regime e non si possono collegare allo stato italiano". Mi scusi, ma non concordo pienamente. Il comunismo italiano del dopoguerra fu un enorme problema, stoppato dagli Alleati. Cerchi in rete "Il Partito Comunista Italiano e la Questione Giuliana". Il PCI e i partigiani comunisti italiani appoggiarono moralmente e militarmente il IX Corpus partigiano titino che combatteva in Istria e Dalmazia e l'occupazione titina di Trieste fu fatta con la loro attiva e fattiva collaborazione. Mio padre - che stava a Monopoli (BA) - mi raccontava sempre della visita che Tito (il futuro "ladro" dei nostri territori orientali, ottenuti a torto o a ragione nel 1919) fece in Puglia, allora sede del governo italiano, per avere aiuto e collaborazione da parte nostra. Il miraggio dei comunisti italiani era l'instaurazione in Italia di un regime filosovietico. Ricordo il Triangolo Rosso, la Volante Rossa, i partigiani pluripregiudicati come Moranino e gli altri colpevoli di assassini messi in salvo dal PCI in Jugoslavia o a Praga. Grazie a Dio, Yalta funzionò e - come disse poi Berlinguer - fu meglio stare nella parte del mondo libero. Imperfetto, ma preferibile al giogo comunista da cui furono "deliziati" gli italiani rimasti in Venezia Giulia. Nel 1974 andai a Fiume, era ancora vivo Tito. Alessandro Damiani, direttore del giornale italiano "La Voce del Popolo" mi disse che nel 1945 aveva dovuto fingersi sordomuto in diverse occasioni: se avesse parlato in italiano, i partigiani lo avrebbero fucilato come "fascista", anche se non lo era mai stato.
@@diegoverdegiglio3678 Ma io non ho mai detto che la Meloni è ancora fascista... Non ho dubbi che non lo sia più (perfino la Mussolini ha cambiato idea...) Il punto è un altro. Si può anche non essere più fascisti, ma continuare a mantenere dei rapporti, perche i voti fanno comodo... e non ci sono solo i 4 pagliacci di Predappio, quella è solo la punta di un Iceberg... E certo che Yalta funzionò. Anche perchè Togliatti collaborò con gli americani e con la Dc per stabilizzare l'Italia e soffocare le spinte rivoluzionarie. I comunisti non avevano la minima intenzione di instaurare un regime filosovietico. E questo proprio perche Stalin era il primo a non volerlo. Quando in Grecia la situazione è precipitata ed è dilagata la guerra civile l'URSS, anche dopo la guerra non ha fatto niente di concreto per aiutare i partigiani rossi, di cui non era affatto scontata la sconfitta, vista la difficoltà di greci e inglesi nello stanare la guerriglia. Non voleva destabilizzare il mediterraneo, così ha lasciato fare agli inglesi, poi agli americani. Quindi è logico dedurre lo stesso anche per l'Italia, Baffone ordinò e il Migliore obbedì. Non a caso con la svolta di Salerno Togliatti si alleò con il re e Badoglio. Non a caso entrò nel governo di unità nazionale con la Dc, per poi venirne buttato fuori... Non a caso furono disarmati i partigiani... Poi certo, c'erano le schegge impazzite, come la volante rossa, c'era la rete di militanti pci in Emilia che faceva sparire gli avversari politici. Ma tutto questo non si poteva mica denunciare, eh, no! altrimenti sarebbe stato uno scandalo. Meglio aiutare questi galantuomini a scappare in cecoslovacchia, magari complice l'amnistia Togliatti che scarcerava non solo i neofascisti... Il Pci si è fatto usare dalla Dc per poi venire scaricato. Casomai se c'era qualcuno che tramava contro la democrazia erano proprio i servizi segreti italiani e americani che organizzarono strutture paramilitari semilegali come la Gladio, da usare, si è detto, contro un eventuale invasione sovietica.🤣 Il comunismo problema italiano? Mah.
Penso sia reato tale apologia del fascismo e lo dico da democratico , l'agnosticismo è essenziale ed è la base del rispetto e la responsabilizzazione non cè etica ma solo responsabilità di ogni coppia .
Che miseria , difendiamo la democrazia coraggiosamente non eroicamente che non ha senso , difendiamo la democrazia e la costituzione ,la libertà e i diritti e la responsabilizzazione delle stesse e delle coppie omogenitoriali , sempre , la costituzione è la base , la non violenza vince come il perdono non l'eroismo ma il coraggio .
Che poi a spiegarglielo che i fascisti da piazza erano la frangia più disprezzata dal dUCe stesso XD non mi stupisco da una piazza che brucia i libri anziché leggerli...
Reato di apologia del fascismo , con rispetto ma la democrazia va difesa come i diritti umani universali in un ponte della non violenza , e la responsabilizzazione.
Sua Demenza Cavalier Benito Hamburger!..........onore al Colonnello Valerio, lo scanno subito non si sa mai, e scanno anche la scrofa!.....onore al Colonnello Valerio!
L'uccisione del Duce va bene, era storicamente giusta. Sarebbe stato patetico per gli stessi fascisti vederlo invecchiare e progressivamente rincoglionire rinchiuso in un carcere, come il nazista Rudolf Hess. Ma onorare il boia di partito Valerio (Walter Audisio, "premiato" con un seggio in Parlamento) no. Lui era il boia: fu incaricato di giustiziare Mussolini e lo fece. Senza scrupoli. Come fanno tutti i boia. Del resto Luigi Longo era stato chiaro con lui: "O tu uccidi Mussolini oppure noi accoppiamo te". Non aveva scelta. Forse il termine "scrofa" dovrebbe rivolgerlo a qualcuno dei Suoi conoscenti o parenti. Claretta Petacci - a parte l'infatuazione per Mussolini - non si macchiò di nessun reato. Furono semmai il fratello ed altri suoi parenti ad approfittare della sua posizione.
Viva la lucha de mis abuelos y bisabuelos! Viva Argentina! Viva Italia! A NOI
Io c'ero! E me ne vanto.🏴
🖤😊
🖤
Grandiiiii🤗😘✨️🌞✌️🇮🇹🖤
Fanno vedere solo le macchiette.
Ma il fascismo è MOLTO MOLTO MOLTO altro.
E non è possibile cancellarne la grandezza.
Peccato che sia difficile studiarlo, visto che gli elementi GRANDIOSI sono cancellati ovunque.
RUTILIO SERMONTI DOCET ✋🏻🖤🏹
Grandezza del fascismo? Quale? Quella del ducetto che scappava sempre? Quel ducetto che aveva portato il tesoro in Svizzera? È stato un pavido quaquaraquà.
@@antonelloincardona9071 Peccatto per te si stesse dirigendo nella Valtellina
@@FiammaNera1917 questo è quello che racconti tu , gli storici ( quelli veri ) dicono che era a Milano pronto a scappare , come sempre.
@@FiammaNera1917 è vero scappava.... ma il mio pensiero è per le migliaia di giovani o meno che sono caduti con questo ideale, dirigenti e opportunisti a parte..... è successo con tutti i colori.
@@alessandrosalis6035 Ripeto: si stava dirigento al Ridotto Alpino
Onore a voi tutti!! CUORE NERO
Quello è solo folclore! Credo che nessuno di loro sia disposto a marciare su Roma e rischiare la morte.
Ma che tornano le camice nere…è così tutti gli anni.
Ma infatti...
Magari 🇮🇹
Onore a loro
Nel 2002 e 2012 erano di più, più giovani e c'erano pure gli skin.
TUTTI DA ABBATTERE, ASSIEME AI COMUNISTI.
Ma stiamo scherzando erano in 4 gatti come ogni anno e sempregli stessi, e si parla di ritorno delle camice nere? È 30 anni che si parla di fascismo anche se non lo ha ancora visto nessuno
e mentre vi distraggono conla caccia alle streghe sio fottono i soldino del popolo...furbi eh?
Beh io c'ero e 4 gatti non eravamo, si parla di 4-5000
nicola almeno i sinistri hanno un " nemico " da combattere, essendosi arresi ai nemici tradizionali
Onore a loro!!🤚🖤🇮🇹
Speriamo
Grandiiii 🖤
Grandi grossi e abelinati. Si dice al mio paese.
A noi.
@@antonelloincardona9071 colione🤘
@@razzabianca5386 detto da uno che di nickname si è messo " razza bianca " che è palesemente razzista e provocatorio non mi può offendere mi lascia indifferente. Poi uno che fa il leone da tastiera con il nickname fa solo ridere.
@@antonelloincardona9071 hey cialtrone se hai problemi con il colore della mia pelle tornatene a vivere in centro Katanga. Razzista maledetto 🤘
Gente pregna di cultura ed acume
Disse Indro Montanelli che le idee sono idee tu le cacci dalla porta e loro entrano dalla finestra fu la sua lungimiranza di un Grande
Sarebbe ora 🙋
GIUSTISSIMO
Ci sono sempre state
E grazie a Dio
@@FiammaNera1917 sperom de no
Tengo tengo la camicia nera ....quella bianca è da lavare tengo la camicia nera quella bianca è da lavare
Mi sembra di vedere i leghisti quando giravano con corna ed elmi, semplice nostalgia di un tempo che fu.
Vabbe ma quelli erano patetici perché i celti non stanno in Italia da quando esiste l'impero romano
Erano molto più simpatici 😂
Guardateli bene...tutti bruttini e un po' sfigatelli
non se ne sono mai andate.
Menomale
Non so cosa centri painted black in sottofondo ma ok
Sono dei bravi ragazzi al primo sparo non si vedono più..........
Non so cosa c'entra Paint it black in sottofondo ma ok
🎉🎉🎉🎉🎉e vaiiiii
🇮🇹🖤🇮🇹
Presente.....sennò domani portano la giustifica
🙋 Signora maestra, posso uscire?
Lasciateli in pace. Se verranno indagati e condannati (per cosa?) non farete altro che farli crescere.
@@diegoverdegiglio3678 tirate sempre in ballo l'apologia di fascismo e non sapete nemmeno come funziona
Ma camicia al plurare si coniuga così?!
Simpaticissimi.......
Direi più "folkloristici" e un po' patetici. Come Vauro Senesi, che indossa le magliette a righe dell'Armata Rossa e porta al collo la stella rossa sovietica.
Si come al circo .
Camerata Benito Mussolini presente 🙋
No è scappato come al solito.
Madonna, una frase del genere nel 2022... Mah....
Appeso sottosopra
Sono tornati.....
Penosi e ridicoli. L' unico fatto molto accettabile è stato il sottofondo musicale: "Paint it, black", dei Rolling Stones.
Mah? Ragazzi io guarderei il tutto da un altro punto di vista. Se dopo 100 anni dalla Marcia e dopo 77 dall'uccisione di Mussolini ci sono più di 3000 persone che vanno a Predappio,vuol dire che in Italia ce ne sono molte di più..... Un po' come la punta di un iceberg. Il problema,se problema è e si vuole evidenziare,non è tanto nella camicia nera od un folcloristico fez od il 'Me ne frego' o l'alalà....... È che in Italia il Fascismo non è né morto né sepolto come chi lo creò e chi lo seguì fino a fine guerra. Tutti i commenti che si possono fare pro o contro o per farne un analisi lasciano il tempo che trovano. Il Fascismo esiste ancora ed è vivo come per altro il Comunismo ancora oggi in Russia. In Germania dove ancora vige l' imbarazzo (eufemismo) per ciò che è stato fatto agli ebrei,credete che non ci sia sotto la cenere qualche brace accesa di Nazismo? Io mi preoccuperei più di questa realtà che dei 2/3 raduni annuali di Predappio, poi ognuno faccia le valutazioni ed i paragoni che vuole. Buona serata a tutti.
Ottimo commento
Ma sì, gli imbecilloidi fanatici esistono dappertutto. La stragrande maggioranza della gente non vuole però il fascismo, ma ordine, onestà, competenza, serietà, buona economia, certezze democratiche. E queste non sono virtù appannaggio della sola destra.
La Russia è ormai un paese nazionalista e allo stesso tempo con una economia sempre più liberale anche se sottoposta a vigili controlli da parte dello stato, la Germania è un paese capitalista con una forte democrazia, molto vicina al patto atlantico. Ha piccole fasce di neonazisti. Idem in Italia sopra tutto per quanto riguarda l'alleanza con gli Stati Uniti (sul territorio sono presenti circa 200 siti militari NATO più o meno importati). In conclusione hanno vinto e continueranno a dominare per chissà quanti anni le democrazie plutocratiche e capitaliste, quindi caro amico ci dovremmo solo preoccupare di lavorare e pagare gli usurai per una macchina, una casa o un semplice miraggio di felicità. Buona sera a tutti.
Esatto
La Legge n. 645/1952 sanziona chiunque «promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche»
una legge approvata dopo quella che esprime un significato contrario abroga automaticamente la precedentre: costituzione Articolo 21
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure." è meglio che vi mettiate d'accordo...o si bandisce anche il cominismo...che ancora usa le armi per i negoziati diplomatici.
@@vitangelomoscarda2522 In teoria è così. In pratica bisogna risalire al clima postbellico in cui nacque la nostra Costituzione e al timore di una rinascita fascista dopo l'amnistia Togliatti e il referendum monarchia-repubblica, nonché le preoccupazioni per la fondazione del Movimento Sociale Italiano e i comizi pubblici di Michelini e Almirante. Nel 1952 - ancora vivo Stalin - il comunismo (nonostante l'incipiente caccia alle streghe e i contrasti USA-URSS) veniva ancora percepito da molti italiani come la nazione che si era maggiormente sacrificata per sconfiggere il nazismo. Erano gli anni di Peppone e Don Camillo, i contrasti erano fra DC e PCI, due visioni del mondo. Il MSI veniva percepito come un'accolita - numericamente limitata ma pericolosa - degli sconfitti di Salò, molti dei quali espatriarono per arruolarsi nella Legione Straniera. L'Art. 21 - nel seguito che Lei non riporta - prevede inoltre i casi in cui l'autorità giudiziaria può procedere a censure e a sequestri nei confronti della stampa.
@@diegoverdegiglio3678 "In pratica bisogna risalire al clima postbellico in cui nacque la nostra Costituzione e al timore...." è tutto qui: il timore di chi? già basta e avanza per marchiare di partigianeria la legge e questo si estende alla parte omessa da me dell'art.21. il plurale maiestatis è un vizio della sinistra, "noi italiani...", "l'Italia vuole...", "il popolo vuole..." non considerando che già nel 1946 nasceva il MSI di almirante e romualdi con un discreto suffragio. con tgre consiglieri a roma nel 1947 e sei deputati neòl 1948...la legge scelba è antidemocratica e filocomunista e va abrogata. che poi, alla luce delle nuove verità storiche scoperte, il regime non fu tutto schifo ma molto schifo vi fu pure dalla parte opposta.
@@vitangelomoscarda2522 Sulla natura totalitaria del PCI filosovietico mi trova d'accordo. Non tanto concordo su quella relativa al fascismo. Io sono contro TUTTE le dittature, di qualsiasi colore. Mio padre - in quanto aderente al PRI - stava per essere fucilato come antimonarchico e antifascista contrario alla guerra, non mi parli per cortesia di regime "buono". Non fu certo sanguinario come Hitler, ma i provvedimenti sociali e i grandiosi lavori pubblici del fascismo non lo assolvono da colpe enormi di fronte alla Storia. Mussolini e il Re avevano giocato d’azzardo sulla pelle degli Italiani, ben sapendo che il Paese era impreparato ad un conflitto e fidando che in pochi mesi - salendo sul carro del nazista trionfante - ci saremmo seduti al tavolo di chi aveva vinto la partita. Non andò e non poteva andare così. Nessuno oggi, a prescindere dalle simpatie ideologiche, può dire che le nostre forze armate fossero pronte non dico allo scontro con le grandi Potenze, ma nemmeno a quello inutile e folle contro la piccola Grecia, come i fatti purtroppo dimostrarono e le cui atrocità mi furono raccontate da due miei zii che vi presero parte. Per non parlare dei costi economici stratosferici e in vite umane della scriteriata e del tutto inutile conquista dell'Abissinia (assolutamente povera di minerali) a cui un fratello di mio padre prese parte. Dopo quattro anni di immensi lavori pubblici, lasciammo agli inglesi un'Etiopia civilizzata con strade, ferrovie, ponti, acquedotti, ospedali, scuole, caserme, aeroporti, dispensari antimalarici, asili infantili, villaggi nuovissimi. Tutti soldi sprecati, a parte quelli incassati dagli appaltatori vicini al regime. Mentre a Matera molta gente viveva ancora nei "Sassi".....
@@diegoverdegiglio3678 la moralità è un conto, governare ben altro, non tutto si può accettare e ancor piùquanto tocca i nostri affetti, anche mio padre prigioniero in scozia, organizzò una manifestazione per commemorare il ventennio fascita nel campo tra camerati, nella notte tentarono di ucciderlo avvelenadolo,lo salvò il meidco di guardia ignaro del complotto, sicuri che sarebbe morto. lo so si deve fare uno sfrozo notevole per restare imparziali quando sono gli affetti più cari ad essere toccati. ma la storia serve per questo, ad imparare a non sbagliare, il presidente del consiglio ha espresso concetti che prendono le distanze da atteggiamento totalitari, assolutisti e razziali in un' ottica di avvenuta evoluzione tendente a manterne però l'identità dell'Italia e la qualità indiscutubile del grado civiltà raggiunto. tutto sto can-can promosso dalle sinistre che perdono credibilità con una velocità da progressione geometrica è sterile. il vero pericolo non è fratelli d'italia ne il centinaio di pensionati in camicia nera a predappio, bensì la crescita in tutta europa dell'ultra destra...giovani un po troppo esuberanti...ma che crescono di numero a vista d'occhio, come al solito invece di analizzare la cause opereranno con la persecuzione...e ciò ne decuplicherà il numero.
Braviiii saluto al Duce
Il bello è che hanno direttamente sperimentato un assaggio di fascismo: Gli impediscono di parlare coi giornalisti. E non se ne rendono conto!
Ma no... E' solo imbecillità da entrambe le parti. Loro non vogliono parlare coi giornalisti e i giornalisti di Rai3 e di La7 (le ultime "riserve indiane" in TV degli ex comunisti) vanno lì apposta per strappare qualche dichiarazione fascistoide da lanciare in trasmissione contro Giorgia Meloni. Questa stampa TV mi ricorda tanto lo storico mensile neofascista "Il Borghese", che pubblicava le foto giovanili in camicia nera di ex fascisti poi passati ai partiti democratici (Pietro Ingrao, Aldo Moro, Giorgio Napolitano, Giovanni Spadolini, Franco Calamandrei, Antonello Trombadori, Bruno Zevi, Michelangelo Antonioni ecc) . L'operazione è uguale. A chi dice che il comunismo non fu un problema italiano mentre il fascismo sì, vorrei presentare i miei anzianissimi amici di Trieste che ricordano ancora con terrore il mese e mezzo di occupazione comunista della loro città e i giuliano-dalmati NON FASCISTI perseguitati tra il 1943 e il 1945 solo perché italiani.
@@diegoverdegiglio3678 E chi ha detto che non vogliono parlare coi giornalisti? Io ho visto video in cui le persone che si facevano intervistare venivano interrotte dai gorilla in tuta nera e tacevano facendo buon viso. Loro sono fascisti...
Poi la stampa ha diritto di intervistare tutti... Soprattutto perché è interessante sapere che cosa ne pensano i nostalgici riguardo alla Meloni, e se ci possono essere aderenze o meno (visti i precedenti...)
Quanto al comunismo, direi che no, non è un problema italiano perché le migliaia di italiani che sono morti nelle foibe anche in Venezia Giulia, e nei campi di concentramento sulle isole, sono stati uccisi dai nazionalcomunisti di quell'assassino di Tito. Quindi quei morti sono da attribuire a quel regime e non si possono collegare allo stato italiano.
@@girgiosagoma6670 "Poi la stampa ha diritto di intervistare tutti... Soprattutto perché è interessante sapere che cosa ne pensano i nostalgici riguardo alla Meloni, e se ci possono essere aderenze o meno (visti i precedenti...)"
Giorgia Meloni ha fatto ammenda delle sue passate posizioni sul fascismo. Si matura, si cambia. Solo i cretini non cambiano mai idea. Ma dalla sinistra si continua ad inchiodarla alle sue frasi giovanili, come a dire "Ecco con chi avete a che fare", come se la Meloni non avesse giurato sulla Costituzione nata dalla lotta anti-nazifascista.
"Quanto al comunismo, direi che no, non è un problema italiano perché le migliaia di italiani che sono morti nelle foibe anche in Venezia Giulia, e nei campi di concentramento sulle isole, sono stati uccisi dai nazionalcomunisti di quell'assassino di Tito. Quindi quei morti sono da attribuire a quel regime e non si possono collegare allo stato italiano".
Mi scusi, ma non concordo pienamente. Il comunismo italiano del dopoguerra fu un enorme problema, stoppato dagli Alleati. Cerchi in rete "Il Partito Comunista Italiano e la Questione Giuliana". Il PCI e i partigiani comunisti italiani appoggiarono moralmente e militarmente il IX Corpus partigiano titino che combatteva in Istria e Dalmazia e l'occupazione titina di Trieste fu fatta con la loro attiva e fattiva collaborazione. Mio padre - che stava a Monopoli (BA) - mi raccontava sempre della visita che Tito (il futuro "ladro" dei nostri territori orientali, ottenuti a torto o a ragione nel 1919) fece in Puglia, allora sede del governo italiano, per avere aiuto e collaborazione da parte nostra. Il miraggio dei comunisti italiani era l'instaurazione in Italia di un regime filosovietico. Ricordo il Triangolo Rosso, la Volante Rossa, i partigiani pluripregiudicati come Moranino e gli altri colpevoli di assassini messi in salvo dal PCI in Jugoslavia o a Praga. Grazie a Dio, Yalta funzionò e - come disse poi Berlinguer - fu meglio stare nella parte del mondo libero. Imperfetto, ma preferibile al giogo comunista da cui furono "deliziati" gli italiani rimasti in Venezia Giulia. Nel 1974 andai a Fiume, era ancora vivo Tito. Alessandro Damiani, direttore del giornale italiano "La Voce del Popolo" mi disse che nel 1945 aveva dovuto fingersi sordomuto in diverse occasioni: se avesse parlato in italiano, i partigiani lo avrebbero fucilato come "fascista", anche se non lo era mai stato.
@@diegoverdegiglio3678 Ma io non ho mai detto che la Meloni è ancora fascista... Non ho dubbi che non lo sia più (perfino la Mussolini ha cambiato idea...) Il punto è un altro.
Si può anche non essere più fascisti, ma continuare a mantenere dei rapporti, perche i voti fanno comodo... e non ci sono solo i 4 pagliacci di Predappio, quella è solo la punta di un Iceberg...
E certo che Yalta funzionò. Anche perchè Togliatti collaborò con gli americani e con la Dc per stabilizzare l'Italia e soffocare le spinte rivoluzionarie.
I comunisti non avevano la minima intenzione di instaurare un regime filosovietico.
E questo proprio perche Stalin era il primo a non volerlo. Quando in Grecia la situazione è precipitata ed è dilagata la guerra civile l'URSS, anche dopo la guerra non ha fatto niente di concreto per aiutare i partigiani rossi, di cui non era affatto scontata la sconfitta, vista la difficoltà di greci e inglesi nello stanare la guerriglia.
Non voleva destabilizzare il mediterraneo, così ha lasciato fare agli inglesi, poi agli americani.
Quindi è logico dedurre lo stesso anche per l'Italia, Baffone ordinò e il Migliore obbedì.
Non a caso con la svolta di Salerno Togliatti si alleò con il re e Badoglio.
Non a caso entrò nel governo di unità nazionale con la Dc, per poi venirne buttato fuori...
Non a caso furono disarmati i partigiani...
Poi certo, c'erano le schegge impazzite, come la volante rossa, c'era la rete di militanti pci in Emilia che faceva sparire gli avversari politici.
Ma tutto questo non si poteva mica denunciare, eh, no! altrimenti sarebbe stato uno scandalo.
Meglio aiutare questi galantuomini a scappare in cecoslovacchia, magari complice l'amnistia Togliatti che scarcerava non solo i neofascisti...
Il Pci si è fatto usare dalla Dc per poi venire scaricato.
Casomai se c'era qualcuno che tramava contro la democrazia erano proprio i servizi segreti italiani e americani che organizzarono strutture paramilitari semilegali come la Gladio, da usare, si è detto, contro un eventuale invasione sovietica.🤣
Il comunismo problema italiano? Mah.
Hai ragione tranne che su un dettaglio, questi sono megafoni di un pensiero prestabilito, non giornalisti
Penso sia reato tale apologia del fascismo e lo dico da democratico , l'agnosticismo è essenziale ed è la base del rispetto e la responsabilizzazione non cè etica ma solo responsabilità di ogni coppia .
A volte si sbaglia ma tocca difendere i diritti LGBT e la responsabilità .
🤦🤦🤦
Hanno dimenticato un salame in piazzale Loreto 😁
La7 meglio d zelig
La non violenza vince su queste condizionali come il perdono sempre , l'amore è una potenzialità umana .
ma che cazzo dici... ricoverati. represso.
Che pena
Concordo
Orgoglio!!🤚🖤🇮🇹
Faccetta nera dell'abissinia!!
Da agnostico e democratico speravo in altro.
Che miseria , difendiamo la democrazia coraggiosamente non eroicamente che non ha senso , difendiamo la democrazia e la costituzione ,la libertà e i diritti e la responsabilizzazione delle stesse e delle coppie omogenitoriali , sempre , la costituzione è la base , la non violenza vince come il perdono non l'eroismo ma il coraggio .
Zelig!!
Che poi a spiegarglielo che i fascisti da piazza erano la frangia più disprezzata dal dUCe stesso XD
non mi stupisco da una piazza che brucia i libri anziché leggerli...
Fascisti ratti
Rispettano così tanto le leggi che in 8 in un solo giorno sono finiti indagati...che fenomeni!
Reato di apologia del fascismo , con rispetto ma la democrazia va difesa come i diritti umani universali in un ponte della non violenza , e la responsabilizzazione.
😮😢 che miseria!!!!!
Il tuo partito non esiste più 🤘
Il vostro debellato il 25 luglio 1943.!@@razzabianca5386
Che schifo
Fascisti sotto sopra
🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡
Piangi antifa
Questi sono nulla in confronto alla grandezza del fascismo
🇮🇹
Che schifo e lo dico da conservatore ma più democratico per cui credo nella Schlein.
Fatti assistere da qualcuno competente tu e chi ti veste la mattina 🤘
"credo nella Schlein" hai già detto tutto
tutti a testa in giù 🙃
Polizia e carabinieri in festa italiana a dieppe
Ritorneremo prima o dopo , l'Italia ci chiede aiuto
Bombe a mano e carezze col pugnal
ordine ..che manca disciplina...che manca ...VIVA IL DUCE🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🤚🤚🤚
Patetici
Tutti appesi a testa in giù.
Tranquillo,lasciali fare che si tirano la mazza nelle palle da soli...! Che pena😂
Finalmente ritornano al potere le camicia nere grazie meloni
Ma non è assolutamente vero, dài... Sia serio
Si....hai ragione a 6 mesi dal tuo commento gli sbarchi aumentano di più ogni giorno grazie compagna Giorgia👊
La meloni sta con il culo in due sedie, prima condanna i fascisti sapendo di esserlo anche lei ,che SCHIFOOO...!!
Sua Demenza Cavalier Benito Hamburger!..........onore al Colonnello Valerio, lo scanno subito non si sa mai, e scanno anche la scrofa!.....onore al Colonnello Valerio!
L'uccisione del Duce va bene, era storicamente giusta. Sarebbe stato patetico per gli stessi fascisti vederlo invecchiare e progressivamente rincoglionire rinchiuso in un carcere, come il nazista Rudolf Hess. Ma onorare il boia di partito Valerio (Walter Audisio, "premiato" con un seggio in Parlamento) no. Lui era il boia: fu incaricato di giustiziare Mussolini e lo fece. Senza scrupoli. Come fanno tutti i boia. Del resto Luigi Longo era stato chiaro con lui: "O tu uccidi Mussolini oppure noi accoppiamo te". Non aveva scelta. Forse il termine "scrofa" dovrebbe rivolgerlo a qualcuno dei Suoi conoscenti o parenti. Claretta Petacci - a parte l'infatuazione per Mussolini - non si macchiò di nessun reato. Furono semmai il fratello ed altri suoi parenti ad approfittare della sua posizione.
Sono 4 Ubriaconi caduti dal carroccio del fantoccio..
Fatti aiutare 🤘
@@razzabianca5386Da tua madre piace la banana sana sana più della Nana Sei figlio di una carovana africana 🤘