Ferita e cura - Leonardo Meneghetti - Conferenze AIPF #05

Valorizzarci in ciò che ci costituisce come persone prima ancora che come operatori, nella vulnerabilità in grado di legarci tutti in quanto esseri umani, somiglianti nella dimensione del dolore, e in questa somiglianza poter riprogettare tanto noi stessi, la nostra vita interpersonale, quanto i criteri di cura. Capire che, al di là delle teorie e del metodo, il vero strumento di lavoro siamo proprio noi, con la nostra unicità, segnata dalle nostre fragilità e dalle nostre ferite. Un approdare alla cura, insomma, che non può prescindere dall'avere sempre a mente la propria storia, nel desiderio di rintracciare i legami con essa, coltivando una nostalgia di sé che funga da base all'incontro con l'Altro.
Questo l'appello di Leonardo Meneghetti, in un intervento estremamente personale, rimarcante l'importanza di fare entrare proprio il personale nella clinica, e contrassegnato, pertanto, da una grande coerenza.

[@TheMgiacomin]

Mi congratulo con il dr. Meneghetti per la bellezza e la profondità della Relazione . Molto innovativa , rispetto all’attuale psichiatria.

[@matteomariabonani8623]

Per fortuna questo discorso è stato personale, vissuto, molto ispirante. Sempre grazie.