1. Liquid love (and liquid school) - Introduction - Zygmunt Bauman

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  • čas přidán 22. 08. 2024
  • "Every act of consumption presumes instantaneous satisfaction and equally instantaneous obsolescence of the object consumed." In liquid modernity, men and women are desperate because they are abandoned to themselves, without stable bonds, anxious to establish bonds but terrified at the idea that such bonds could limit or even compromise their freedom to weave new connections.
    The new protagonist is the consumer to whom everything is owed, with the promise of being "satisfied or refunded", including connections: now meetings are virtual and if a connection does not satisfy him, the consumer can easily press the "cancel" button and easily get out of an uncomfortable situation. Connections are virtual relationships that dictate the model to follow and exclude any other form of deep relationship: either you adapt or you are cut off.
    You have to run and experience an exciting adventure that will quickly be replaced by the next one, in an endless whirlwind. However, that tedium, that burden, that pain of living that speed should have swept away remains exactly in its place and does not disappear!

Komentáře • 54

  • @lauras1161
    @lauras1161 Před měsícem +5

    Grazie! Questa è la lezione migliore che i ragazzi dovrebbero seguire a scuola!

  • @savoybrown8559
    @savoybrown8559 Před měsícem +7

    Hai ragione non ci sono più punti di riferimento per i ragazzi o peggio i punti di riferimento sono privi di ogni spessore umano...

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem

      Esattamente…Se ci sono, sono deleteri per i giovani…

    • @ur_sph
      @ur_sph Před měsícem

      i punti di riferimento (michelangelo, bach, caravaggio, chopin, tesla, raffaello, dante, giordano bruno, gino bartali etc etc) ci sono, solo che quella pletora di "maestri" tengono le menti giovani e libere lontano da loro, e allora mi faccio qualche domanda

    • @maurocipelli9529
      @maurocipelli9529 Před 28 dny

      Un grande uomo di pensiero e di riflessione. Fotografa la società occidentale ( per altre parti del mondo...in parte è diverso). Se i giovani non hanno più punti di riferimento a causa delle scemenze fatte dalle precedenti generazioni.

  • @sylviettesyy7283
    @sylviettesyy7283 Před 4 dny

    Grazie davvero per questo video pieno di spunti utilissimi per riflettere🙏❤

  • @Sandrad-f3e
    @Sandrad-f3e Před měsícem

    Ciao Alberto. Amo Bauman e grazie a te che che ti fai lodevole portavoce del suo pensiero con parole chiare che arrivano dritte al cuore e alla testa. Un piccolo contributo in punta di piedi: alla domanda",Come faccio a capire se lui/lei è la persona giusta per me?" Ho risposto più volte, ovviamente secondo me in base al mio vissuto, che se frequentando una persona e ti senti bene, ti senti libera/o di essere te stessa/o, ti arricchisci dentro, ti senti nn solo amata/o ma stimata/o e rispetta/o potrebbe essere che la persona sia giusta.. per contro se una relazione ci porta a litigare sempre, a sentirci più depressi che contenti, a mettere in dubbio il.nostro valore perché sminuiti continuamente..allora forse è meglio cambiare strada. Grazie Prof e continua così perché il mondo ha bisogno di persone come te

  • @lucacasanovi
    @lucacasanovi Před měsícem +2

    La felicità va e viene per i più disparati motivi,non è e non sarà mai uno stato perenne. A mio parere dipende sia dal nostro mondo interiore,ma anche dalle condizioni di quello esteriore. Ed il luogo comune secondo cui ieri si stava meglio è discutibile: quando ieri? Durante le guerre mondiali? Allora si che i giovani avevano uno scopo: sopravvivere. Come valore abbiamo il nazionalismo? Tutto discutibile

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem

      Intervengo solo su un punto: Bauman non dice che prima si stava meglio o si era più felici, dice semplicemente che il nuovo modo di vivere non ha portato la felicità e non ha fatto scomparire le ansie e le insicurezze che la nuova società prometteva di far scomparire (attraverso relazioni superficiali).

    • @lucacasanovi
      @lucacasanovi Před měsícem +1

      Grazie per la pacatezza usata in questo commento. Ci sarebbe molto da discutere perché la vastità delle sfaccettature,delle variabili e dei punti di vista che interessano ogni generazione o periodo storico sono una enorme quantità. Ogni generazione ha delle sfide evolutive da affrontare e ritengo che quelle che interessano il tempo nel quale viviamo siano molto difficili e imprevedibili

    • @lucacasanovi
      @lucacasanovi Před měsícem +2

      Anche e soprattutto a causa dei disastri ereditato dalle generazioni precedenti...

  • @giuseppemusso8751
    @giuseppemusso8751 Před měsícem +1

    Complimenti al relatore per la sua competenza e chiarezza espositiva. Tuttavia manca una proposta concreta per invertire la rotta. E' impossibile NON essere consumatori poiché il modello della società è questo , va in questa direzione. E' impossibile eliminare lo sviluppo tecnologico della società perché tecnologia equivale a progresso. E' un gioco fine a se stesso dire che si stava meglio una volta quando tutto questo non esisteva....Io sono d' accordo sui pericoli di questo modello ma che fare ? Io penso che il corretto atteggiamento sia accettare questo modello ma decidere di creare ciascuno il proprio mondo in base ai propri valori e alle proprie credenze con il nostro livello personale di consapevolezza . ..ognuno si salva da solo , inutile parlare a chi non vuole sentire ed è uno sforzo troppo alto combattere da soli un sistema marcio ...un giorno crollerà da solo con tutte le sue tragiche conseguenze

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +1

      Certo, ognuno può fare la differenza: sta al singolo evitare di cadere nella trappola trattando le persone come fossero oggetti. Bauman fotografa la realtà, non dice che prima si stava meglio, afferma che il consumismo non ha prodotto la felicità sperata, né che abbia eliminato l’ansia e le insicurezze che illudeva di eliminare, lo stesso dicasi nella relazione superficiale. In qualità di sociologo, analizza la realtà, descrive una tendenza generale, non tutti si comportano così ma il trend è quello. Studiamo e pensiamo proprio per evidenziare i problemi e tentare anche, perché no?, di trovare delle soluzioni. Penso che lottare per i propri ideali, anche se si è soli, sia sempre meglio che seguire passivamente la corrente. Non sono affatto convinto che il sistema consumistico imploderà da solo, anzi, credo fermamente che si evolverà, che si modificherà, nel tempo, ma in peggio, esacerbando ulteriormente l’oggettivizzazione delle persone e dei rapporti. Il progresso è utile ma, senza valori e senza studio delle discipline umanistiche, il progresso produce benessere materiale ma esseri disumani, indifferenti e vuoti. I risultati li vediamo ogni giorno in tv e nei giornali. Il suo intervento mi ha dato ulteriori spunti di riflessione per le prossime lezioni. Si collega anche con la scuola, è un discorso che porto avanti da tempo, lungo, ma in cui credo molto.

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +1

      Per sintetizzare ancora di più: una volta la téchne era al servizio dell’uomo, si usava per migliorare la società e per dominare la natura. Oggi, invece, è l’uomo a servire la téchne, ecco perché non siamo più “felici”. La tecnica si è separata ed è diventata autonoma. Nel mondo della tecnica, lei non è più il soggetto pensante, attivo e creativo ma l’esecutore passivo di ordini superiori. Non viene più valutato per le sue qualità, ma per la sua efficienza. Un ingranaggio che deve far funzionare la macchina. Pensi alla scuola: dovrebbe coltivare il pensiero degli studenti, far sviluppare il ragionamento, invece che fa? Fa eseguire dei compiti, li divide in gruppi per raggiungere un obiettivo dato. È l’anticipazione del lavoro aziendale, né più, né meno. Ne parlerò 😊👍

  • @Marcello88877
    @Marcello88877 Před měsícem +3

    Monografia su Bauman. Ottima scelta

  • @mariadegasperi-fg8uo
    @mariadegasperi-fg8uo Před měsícem

    Ho apprezzato molto il suo commento a questo testo di Bauman . Sara ' il prossimo regalo che farò ai miei nipoti. Grazie !

  • @elisapol6475
    @elisapol6475 Před měsícem +1

    Complimenti, è bello sapere che ci sono degli insegnanti come te. Forse per questi ragazzi c’è qualche speranza. Sono entrata nel mondo della scuola e mi rendo conto che ho molte cosa da imparare…Grazie!

  • @RobertaGrisu
    @RobertaGrisu Před 23 dny

    Grazie del video interessante...il problema spesso però sono i genitori...che nn sanno più loro chi sono...condizionati come non mai....😮disconnessi...da loro stessi....l importanza delle radici...riconosciute e fatte valore per imparare a camminare e insegnarlo....la non vita .....sta soppiantando la Vita.... bisognerebbe impegnarsi in modo che la consapevolezza..non sia respinta ma percorsa...come farà sicuramente lei..co chi l ascolta.....fortunati i suoi studenti...speriamo siano tanti i docenti così.... grazie

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před 23 dny

      Grazie. Concordo, tutti, soprattutto i genitori, vivono una profonda crisi. La famiglia è in crisi, anche perché spesso ognuno dei componenti si chiude in una stanza diversa con un dispositivo elettronico in mano, senza più dialogare. Da un lato la famiglia ha rinunciato al proprio ruolo educativo, non ci sono regole, né punti di riferimento; dall’altro la scuola è stata privata del proprio ruolo, non istruisce più e non interviene più con decisione nel punire situazioni o fatti gravi. Ormai sembra che in questa società tutto sia permesso…I ragazzi senza punti di riferimento e senza regole sono in balia di se stessi e/o di modelli negativi.

  • @alfredorobertazzi1337
    @alfredorobertazzi1337 Před měsícem +3

    Non solo per i giovani io ho 44 anni e stò morendo dentro

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +2

      Certo, le parole di Bauman possono essere rivolte a tutti, non soltanto ai giovani. Mi dispiace molto. Però, in una società così brutta, dobbiamo cercare di non perdere la speranza. Bisogna trovare un modo per resistere e andare avanti. 🩷

  • @Marcello88877
    @Marcello88877 Před měsícem +3

    Bellissimo

  • @DianaNemorensis86
    @DianaNemorensis86 Před měsícem

    Ciao, Alberto. Anche io insegno e mi rispecchio in tutto quello che dici 😊 Grazie 😊

  • @margheritamalaspina209
    @margheritamalaspina209 Před měsícem

    Parole Sante ma il difficile è che i giovani ti ascoltino o leggano quel libro. Purtroppo c' è un grande malessere nei giovani. Alcuni si chiudono in casa isolandosi, la maggior parte vive in una nevrotica ricerca di novità . Novità che non hanno spessore , ma un breve sollievo alla giornata. Basterebbe che cambiasse la scuola . Ma forse è tardi. Non si è arrivati a questo in pochi anni, ma decenni, potrei dire due generazioni. Ricordo un tempo quasi preciso, di anno in anno tra gli anni 70 e ottanta iniziò una protesta politica profonda ma violenta. Passò, ma poi accadde che lentamente ci fu abbandono di moltissimi e importanti valori , abbattendo anche la moralità, vedendola come bigottismo . Spero vivamente che sia ascoltato da giovani . Il narcisismo non è più una malattia ma uno status quo.

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem

      È proprio così…Temo anch’io che per la scuola sia tardi, purtroppo si sta evolvendo ma non nel senso che vorremmo noi. La stanno trasformando in un’azienda dove ci sarà poco spazio (per non dire nullo) per le emozioni e per la letteratura. Sono scomparsi i valori e sono caduti tutti i punti di riferimento…O si ricerca la novità oppure si tenta di alleviare la sofferenza con qualche piacere istantaneo ma passeggero.

  • @margheritamalaspina209
    @margheritamalaspina209 Před měsícem

    Sorattutto mi piace il tuo chiamare le cose col proprio nome

  • @giusypollina7915
    @giusypollina7915 Před měsícem

    Sono previsioni che la triste realtà di oggi smentisce e smentirà ancor più. 😊

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +4

      Secondo me, invece, è già in atto quanto descrive Bauman nel suo libro...Migliaia di "relazioni liquide" funzionano esattamente così. Certamente come ho detto anch'io nel video, non c'è alcuna volontà di giudicare, si analizza e si fotografa la triste realtà. Io vedo una conferma delle parole di Bauman, non una smentita...

  • @aldosecchi1539
    @aldosecchi1539 Před měsícem

    ai ragazzi consiglio di leggere in successione , l'amore liquido e l'arte di amare di Fromm.

  • @vittoriozambetti862
    @vittoriozambetti862 Před měsícem

    Ad essercene di prof così. Quando mio figlio frequentava la terza media chiesi alla “ professoressa “ di “ italiano “ perché non desse temi a casa ed in classe. Giuro che mi rispose che poi avrebbe DOVUTO correggerli. Negli anni successivi, anche gli studenti più bravi dovettero tutti ricorrere a ripetizioni in quella materia. Lo schifo più assoluto. Marilena Grilli Bergamo

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +1

      Mi dispiace sempre molto quando sento di questi episodi. Purtroppo sono situazioni che si verificano spesso e questo dimostra quanto il lavoro di docente non dovrebbe essere “per tutti” ma solo per chi fosse veramente appassionato. Perché poi ci rimettono in primis alunni e alunne e non è giusto.
      Grazie per il complimento e per la testimonianza. Lavoriamo per cambiare sempre in meglio🩷

    • @vittoriozambetti862
      @vittoriozambetti862 Před měsícem

      @@ilcaffedialbertomarcato5565 grazie per il riscontro e sempre buon Lavoro. ( ho corretto gli errori causati dalla fretta, non perché mi sentissi giudicata non si preoccupi. È mia abitudine farlo)🙏

    • @margheritamalaspina209
      @margheritamalaspina209 Před měsícem

      Il bravo insegnante oggi , se ne esiste qualcuno, è un vero eroe.

  • @klodiantafa6035
    @klodiantafa6035 Před měsícem

    salve, grazie dell argomento è interessante capire dove siamo immersi! mi chiedevo che i cosi detti femminicidi hanno come tu accennavi un legame nella cultura consumistica ma anche in quella patriarcale? se si come si collegano nel caso di violenze di questo genere i punti del consumismo con quelli del patriarcato? grazie.

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem

      Secondo me, ovviamente è la mia opinione, pur essendoci sicuramente ancora persone che pensano di poter comandare o dominare la donna/l’uomo in senso patriarcale, la dinamica patriarcale è stata sostituita proprio dalla dinamica consumistica: la donna/l’uomo non è più una persona da sottomettere/dominare ma da usare, come se fosse un oggetto. Al padrone si è sostituito il consumatore: tu sei mio/a e quindi ti uso come voglio. Quando non mi servi più, ti getto via. Se l’oggetto si ribella, lo distruggo, come quando un bambino rompe un giocattolo. Questo spiega anche l’assenza di emozioni in chi commette simili crimini: non provano nulla, sono vuoti proprio perché spersonalizzano la persona che hanno davanti. È una cosa davvero agghiacciante…L’indifferenza provata da tanti, anche giovani, nel commettere crimini così brutti si spiega bene con la teoria consumistica di Bauman, a mio parere. Io non provo nulla per un oggetto, lo uso e lo butto. Il possesso, come dice Bauman, oggettivizza, io ti trasformo in oggetto e posso farti ciò che voglio. Secondo me siamo andati ben oltre il patriarcato, pur non negandolo in toto.

    • @klodiantafa6035
      @klodiantafa6035 Před měsícem +1

      @@ilcaffedialbertomarcato5565 Grazie per la risposta, sarebbe a mio parere interessantissimo fare un video sulla pornografia attuale sulla qualità il modo di fare sesso quanto influisce ciò che dice Bahumann ecc... non se ne parla mai, e magari se avessi dei testi da cinsigliare che parlano spiegano la nostra società magari amche quelle orientali attuali, grazie molte per la risposta.

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +1

      Argomento importante ma delicato…Ci penserò 👍 Penso anch’io comunque che vada affrontato. È un peccato che non se ne parli, è vero.

  • @giusypollina7915
    @giusypollina7915 Před měsícem +1

    Un libro che lessi . Non approvo l'amore liquido e neppure a Lui piaceva troppo ma non giudicava perché era un sociologo ...😊

  • @ur_sph
    @ur_sph Před měsícem

    Che significa conoscere l'intero?
    Perché Bauman conosceva l'intero per caso?
    E come?
    E chi l'ha detto che stabilire nuove connessioni sarebbe un valore aggiunto?
    Ho letto una parte di quel libro che mi è sembrata una specie di collezione di retorica decadente una sequela di luoghi comuni vagamente moralizzanti, una lagna in poche parole.
    Me ne sto alla larga da sti santoni senza arte né parte.

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem

      Il riferimento all’intero è un collegamento con la poesia del Novecento, è legato a un discorso che porto avanti nel corso di letteratura italiana. Indica che nella società moderna l’uomo non ha più conoscenze totali perché sono crollate le sue certezze. Sono cadute le illusioni, come diceva Nietzsche. Quindi oggi conosco solo un frammento, non l’intero, per l’appunto. Questo collegamento l’ho fatto io, non è di Bauman. Stabilire nuove connessioni non è affatto un valore aggiunto, anzi, ho detto anche nel video che oggi c’è la possibilità di avere centinaia di connessioni ma non è affatto un bene, come afferma anche Bauman. Il resto sono sue impressioni personali che rispetto ma che non condivido. Per me, Bauman fotografa la realtà e la descrive alla perfezione. Penso che la società di oggi sia esattamente come ne parla lui.

    • @ur_sph
      @ur_sph Před měsícem

      @@ilcaffedialbertomarcato5565 Discorsi teorici di semantica piena di luoghi comuni, le "certezze" di Nietzsche riguardavano la dicotomia tra bene e male andando "al di là" raggiungendo in potenza ciò che si "può divenire" ma inerivano l'individuo inteso come unico fattore esprimibile la sua unicità senza essere limitato dalle convenzioni (che tra l'altro è un mio pensiero, ritengo infatti che solo individui realizzati possano creare una società felice ed apportare valori aggiunti anche a chi vive con dele criticità), Bauman è ossessionato dal populismo, vuole un mondo di eterogenei sempre sta condanna per partito preso al "consumo" come se gli umani potessero fare a meno di "consumare" in senso stretto, in senso lato si ritorna sempre al luogo comune, e poi sta "modernità liquida" sempre e comunque le strutture del potere che perdono muri da sono liquide, io per natura sono un naturalista, non vivo da persona libera perchè esiste un ordinamento (Costituzione) che mi concede dei diritti, non ne sento proprio il bisogno, dovremmo recuperare tutti quel "senso" dell'intuito del quale tratta molto bene Steiner e che abbiamo purtroppo, dimenticato.
      Grazie per la tua interessante precisazione.

  • @sandatoacsen9858
    @sandatoacsen9858 Před měsícem

    Ti sembra giusto, onesto, scrivere nel titolo AMORE LIQUIDO e parlare di MODERNITÀ LIQUIDA ?!

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +1

      Certamente. la modernità è esattamente il contesto in cui si verifica l’amore liquido, è l’elemento chiave dell’intero discorso di Bauman. Non capisco perché parlare di “onestà”…È il contenuto del libro, nonché la tesi dell’autore, non l’ho inventato io.

    • @ilcaffedialbertomarcato5565
      @ilcaffedialbertomarcato5565  Před měsícem +1

      Se, invece, intende il libro “Modernità liquida”, sappia che l’ho soltanto citato, poi mi sono occupato del saggio “Amore liquido”. Mi pare evidente che le due tematiche siano strettamente collegate…Nessuna ragione, dunque, per stupirsi.