Periodico olivo 30 giugno 2023

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Periodico olivicolo n 26 del 30 giugno 2023
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Fase fenologica: primo ingrossamento delle olive che, mediamente, hanno raggiunto dimensioni di 10-13 mm .
Situazione negli oliveti: cascola e senescenza fogliare In generale
Gli olivi si presentano in un stato vegetativo buono.
Si segnala una cascola di piccole olive maggiore di annate normali, si stanno verificando le cause.
Sono presenti anche maggiori ingiallimenti e caduta di foglie rispetto ad anni precedenti, da considerare che il normale rinnovo delle foglie avviene tra giugno e luglio.
Le foglie che cadono perdono il colore verde in una decina di giorni e, con probabilità, in quest’annata abbiamo maggiori perdite di foglie perché la siccità e dalle elevate temperature dello scorso anno portato a un loro precoce invecchiamento.
Invecchiamento fogliare
Nell’invecchiamento precoce delle foglie gioca un ruolo fondamentale la lunghezza del periodo diurno di luce, non all’intensità della luce, chiamato fotoperiodo.
Un’influenza aggiuntiva lo hanno lo stress idrico e il riscaldamento climatico.
Di questi si sa poco, sia come le temperature sempre più miti e l’alterato regime delle precipitazioni influenzano e condizioneranno il cambiamento del colore delle foglie e il loro invecchiamento.
Le foglie dell’olivo hanno buone concentrazioni di carboidrati strutturali, cellulosa ed emicellulosa, sufficiente spessore, che offre un rinforzo strutturale importante nel determinare la loro durata. In effetti il prolungamento del periodo autunnale allunga la stagione vegetativa della pianta e, con essa, l’attività respirativa delle foglie e quella fotosintetica, è possibile che la foglia sia sfruttata più velocemente e abbia una più veloce riduzione dei nutrienti interni, ciò determina un affaticamento fisiologico.
Da considerare ancora il ricambio fogliare è essenziale per garantire una costante produzione e che per l’olivo la durata media di una foglia è di 24 mesi.
Tignola dell’olivo (Prays oleae): negli oliveti dove si sono eseguiti gli interventi fitosanitari consigliati, il monitoraggio di questa settimana ha visto un notevole abbattimento di adulti.
Chi non è ancora intervenuto, ha ancora per alcuni giorni d’eseguire l’intervento con insetticidi.
Chi ha intenzione d’attuare una seconda ribattuta è bene che contatti i tecnici per valutare le effettive necessità.
Mosca delle olive (Bactrocera oleae): nelle trappole da monitoraggio non ci sono elevate presenze di catture d’adulti, si ricorda, invece, che chi ha intenzione d’installare le trappole per la cattura massale, questo è il momento di collocare nelle chiome.
Cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae): sono schiuse oltre il 90% delle uova, chi non ha attuato la difesa contro la Tignola dell’olivo, utile a limitare o eliminare le neanidi, se non già eseguito, può intervenire con olio minerale o Sali potassici di acidi grassi (saponi molli).
Cocciniglia cotonosa dell’olivo (Lichtensia viburni): in qualche oliveto si è riscontrata la presenza di questo coccide. Gli interventi contro la Cocciniglia mezzo grano di pepe o la Tignola dell’olivo, ne contengono la popolazione.
Cimice asiatica (Halyomorpha halys): qualche presenza di adulti, uova, e neanidi.
I trattamenti contro la Tignola limitano la popolazione, come pure i prodotti rameici si sono limitanti per la schiusa delle uova e risultano repellenti lo zolfo e altre sostanze derivate da polveri minerali.
Occhio di pavone (Spilocaea oleagina): si riscontrano sempre più infezioni, negli oliveti con accertate infezioni e con olive che sono già nella prima fase accrescimento, se non attuato, si consiglia di effettuare un intervento con ossicloruro o idrossido di rame, oppure con Dodina o con fosfonato di potassio.
Trappole entomologiche per la Mosca dell’olivo
Le trappole entomologiche per la cattura massale della Mosca delle olive sono strumenti di difesa fitosanitaria, servono per catturare il maggior numero di adulti, così da contenerne la popolazione, ridurne il potenziale riproduttivo e, di conseguenza, i danni.
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[@GiorgioCassol]

Bravo Enzo, bene la parte relativa alle trappole fai te! Con i costi di produzione che ci sono ogni Euro risparmiato è un Euro guadagnato! Ma a guadagnarci è soprattutto l' AMBIENTE. Ciao Giorgio Cassol.

[@aipoverona7094]

Grazie Giorgio

[@user-gy9er9xe2v]

Grazie prof.le sue spiegazioni. Sono di grande aiuto per me che a 76 anni i mi sono scoperto contadino grazie Francesco fontana

[@aipoverona7094]

Gentile signor Francesco Fontana, complimenti per l'età, allora si ricorderà del maestro Alberto Manzi e la Sua trasmissione "Non è mai troppo tardi", a cui io aggiungerei "non è mai troppo tardi per trovare il piacere di lavorare la terra". La ringrazio io per la bontà che mi offre nell'ascoltarmi

[@user-gy9er9xe2v]

@@aipoverona7094 gentilissimo prof le chiedo un consiglio io sto usando la zeolite posso darla come cicatrizzante per i tagli da spollonatura che sto attuando adesso? E con cosa posso miscelare? E in che percentuale ? Grazie del consiglio e scusi il disturbo.buona domenica Francesco fontana.