Suzzara, ospedale Montecchi: al via la nuova gestione del Gruppo Mantova Salus

Scatta il giorno uno della gestione dell’Ospedale Montecchi di Suzzara da parte del Gruppo Mantova Salus. Questa mattina il taglio del nastro e la benedizione che hanno dato il via ufficialmente la passaggio di consegne. Il concetto chiave sottolineato in tutti gli interventi durante l'inaugurazione è la centralità dell’Ospedale per il territorio, un bacino di circa 70.000 persone; a dare concretezza al concetto anche la presenza di tutti i sindaci dei Comuni dell’Oltre Po: Alessandro Guastalli di Suzzara, per Pegognaga Matteo Zilocchi, Motteggiana Massimo Bonesi, San Benedetto Roberto Lasagna, Moglia Claudio Bavutti e Gonzaga Elisabetta Galeotti, insieme alle tante associazioni che vivono quotidianamente il Montecchi.
Questo elemento viene rafforzato dall’arrivo di un gruppo che ha sede a Mantova e sarà quindi molto presente nella gestione: “Oggi è un punto di arrivo ed al contempo un punto di partenza per i prossimi 10 anni - ha ricordato il presidente del GMS, Guerrino Nicchio - siamo un gruppo familiare e viviamo sul territorio. Siamo imprenditori ma molto consapevoli di trattare con una materia prima delicata quale è la persona, con le sue fragilità e debolezze. L’impegno che ci prendiamo è quello di offrire un servizio sempre migliore, ascoltando e dialogando con tutti”. “Non ho dormito molto stanotte - confida Anna Nicchio - ha vinto l’emozione. Dal 19 marzo (data dell’assegnazione definitiva dell’Ospedale) sono trascorsi pochi mesi, ma sono stati travolgenti. Ho subito notato il forte senso di appartenenza di chi lavora qui, delle istituzioni e delle associazioni. Vi fa onore e ci carica di un forte senso di responsabilità”. Un ringraziamento anche a chi ha preceduto l’arrivo del GMS: “Se troviamo un ospedale che funziona è merito di chi ci ha preceduto - commenta Michele Nicchio - a noi il compito di continuare a farlo crescere. Non vi chiediamo di credere alle promesse, misurateci dai fatti. Siamo abituati a metterci la faccia. Ricordo che anche noi siamo parte del sistema pubblico, come gestori privati, e vogliamo dare ai cittadini la risposta migliore alle loro esigenze”.