Charles Chaplin ( Il Segreto della felicità) dal film Luci della Ribalta

Londra, 1914. Calvero (C.Chaplin) un tempo famoso e acclamato clown ma ormai alcolista cronico, salva la giovane ballerina Terry da un tentativo di suicidio. La porta a casa sua e cerca di reinfonderle fiducia nella vita
DIALOGO:
*Calvero: Si la vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quello che ci vuole è coraggio, immaginazione ... e un po' di soldi.
*Terry: Per cosa dovrei battermi?
*Calvero: Ah, vede? Lo ammette. Per che cosa dovrebbe battersi. Per tutto! Per la vita stessa. Non le basta forse? Per viverla, soffrirla, goderla. Per che cosa battersi? La vita è una bella, magnifica, cosa. Anche per una medusa! Per che cosa dovrebbe battersi. E poi lei, lei, ha un'arte. La danza.
*Terry: Non si danza senza le gambe.
*Calvero: Conosco un uomo senza braccia che sa suonare uno scherzo sul violino con le dita dei piedi. Il guaio è che lei non vuole battersi. Lei si è arresa. Non fa che adagiarsi sui malanni e sulla morte. Ma c'è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita. Viva, viva, viva! Pensi alla forza che è nell'universo, che fa muovere la terra e fa crescere gli alberi. C'è la stessa forza dentro di lei. Purché solo, abbia il coraggio e la volontà di usarla.
Tratto dal film "Luci della Ribalta" di C.Chaplin del 1952
(Frasi/scene/dei film)