Finalmente un tutoral che mi aiuterà davvero! - Una persona che, anni fa, mentre pensava "Beh siamo agli inizi di aprile, l'anno scolastico è quasi finito" ha detto "Finile è quasi aprito"
@@lollipollil3090 più che altro sono lunghe da ascoltare e non tutti riescono a starci dietro, io ad esempio le metto in sottofondo mentre gioco o disegno e mi tengono compagnia
È vera la cosa del verso "eeeeeeehm" anche se a me non dà fastidio, però penso che nella vita quotidiana serva semplicemente perché la gente comune se lo aspetta, e non ci si fa neanche caso. Cioè se vado dal panettiere che mi chiede "Cosa ti serve, caro?" e ho bisogno di un attimo per ripescare alla mente per cosa ero venuto, se anziché rispondere "eeeeeeehm..." faccio una pausa finché non me lo ricordo, e solo allora rispondo in maniera più pulita, lui penserà che non abbia sentito o che abbia qualche problema, insomma lo metterei tremendamente a disagio. E se qualcuno pensa di rispondere "Allora digli 'Ho bisogno di un attimo per ricordarlo'", allora dico, provateci e vedete se non vi ride in faccia. E poi quel "eeeehm" probabilmente durerà di meno della frase 'Ho bisogno di un attimo per ricordarlo'. Per interrompere questa cosa dovrebbero essere un po' tutti abituati a fare come dici. Però in altri contesti, come quelli che hai citato, sarebbe opportuno fare come hai detto, ma la maggior parte delle persone è troppo abituata a fare "eeeehm" e lo farà anche se non c'è realmente bisogno. Forse è anche un po' un segno di insicurezza. E una cosa simile vale anche per le altre parole riempitive che hai citato, sarebbe figo parlare in maniera più pulita ma mi verrebbe molto difficile
Mi serve tantissimo questo video. Quando accendo la videocamera mi sale un'ansia e comincio a parlare malissimo e mi servono mille take per produrre qualcosa di comprensibile.
"Se ti racconto "Cappuccetto Rosso", non posso perdermi via a raccontarti che fine ha fatto il padre per contestualizzare". Per fortuna che la Disney non ha fatto un film animato su Cappuccetto Rosso e quindi non farà anche un rifacimento con riprese dal vivo in cui inseriscono anche la storia del padre, del lupo e del cacciatore.
La cosa di cambiare volume della voce va fatta col contagocce (di più delle altre che hai nominato) perché può essere una lama a doppio taglio, se alzi o abbassi troppo il volume per creare più pathos si percepisce che stai parlando in maniera impostata e può essere imbarazzante. Un po' come l'uso eccessivo di termini aulici trasmette una sensazione di "tutto fumo e niente arrosto" (a volte anche quando non è così), analogamente se abbassi molto la voce per far sembrare che stai dicendo qualcosa di più intrigante, a meno che non stia parlando con dei bambini, l'intento di fare colpo sull'ascoltatore è troppo palese e finisci per svalutare quello che stavi dicendo, anche se era interessante
43:30 ho trovato un libro che parla degli aspetti della voce, come il tono, il volume ed etc la voce è uno strumento musicale, bisogna impararla ad usare 🥲 una cosa che ho imparato in linguistica è che bisogna usare un vocabolario semplice, oppure si cade nell'antilingua, dove il testo diventa difficile da capire "immagina di parlare ad un ragazzo di terza media" consigli qualche corso per "imparare a parlare"? vorrei imparare per entrare nel mondo della comunicazione
01:05:40 a casa mi correggono sempre ed spesso mi tagliano il filo del discorso magari sbaglio un vocabolo o un verbo e spesso confondo degli elementi simili (sale e zuchero, o pranzo e cena) fuori casa in realtà non ci penso
Anche a me ha spiazzato il discorso iniziale con gli esempi sulle pronunce, però credo che non dovrebbero condizionare il parlato comune delle persone, semmai mi concentrerei su errori molto più comuni e grossolani che le persone fanno troppo spesso nel pronunciare le parole, storpiandole a sentimento (spesso inflessioni che nascono nel contesto dei dialetti ma che contaminano il modo di parlare di persone che non intendono parlare quel dialetto)
La mia ex, russa, per farmi stare zitto mi abbracciava bloccandomi le braccia, e improvvisamente dovevo cambiare il mio modo di parlare, come se avessi dovuto cambiare registro o tacere
45:48 quando qualcuno leggeva le poesie in classe con il tono che si modificava in un modo specifico sempre al'ultima strofa 🥲💔 47:08 no quelle sono le basi di sottofondo di musica classica indiane che si ripetono all'infinito come una cantilena e non so perché da piccola mi rilassavano o^o 57:53 precipitevolissimevolmente 🌚 1:05:44 ecco questo me lo dicevano anche a musica, se sbagli non ti bloccare assolutamente, continua e fai finta di niente, tanto la maggior parte delle volte nessuno capirà manco che tu abbia sbagliato.
Oddio, ora, io non sono bravissima a parlare e me ne accorgo ma Dio, quanti dei miei compagni di classe non riescono a dire due parole in croce. Che fastidio
Non condivido tutta la faccenda dell'errore, a meno che non ti riferissi solo al contesto in cui si parla in pubblico e simili (sembra che ti riferissi proprio in generale)
Finalmente un tutoral che mi aiuterà davvero! - Una persona che, anni fa, mentre pensava "Beh siamo agli inizi di aprile, l'anno scolastico è quasi finito" ha detto "Finile è quasi aprito"
perchè questo canale ha così pochi iscritti?
Perché è un canale secondario
il canale principale ne ha 180k, ma sono comunque pochi in confronto a ciò che questo ragazzo merita
@@natcrszyy esatto
@@natcrszyy forse perchè le live sono più "noiose". Boh
@@lollipollil3090 più che altro sono lunghe da ascoltare e non tutti riescono a starci dietro, io ad esempio le metto in sottofondo mentre gioco o disegno e mi tengono compagnia
52:00 mia madre cantava per professione, e quando "parla/cambia con il diaframma" ha una voce bassissima (almeno un'ottava più bassa😮)
È vera la cosa del verso "eeeeeeehm" anche se a me non dà fastidio, però penso che nella vita quotidiana serva semplicemente perché la gente comune se lo aspetta, e non ci si fa neanche caso. Cioè se vado dal panettiere che mi chiede "Cosa ti serve, caro?" e ho bisogno di un attimo per ripescare alla mente per cosa ero venuto, se anziché rispondere "eeeeeeehm..." faccio una pausa finché non me lo ricordo, e solo allora rispondo in maniera più pulita, lui penserà che non abbia sentito o che abbia qualche problema, insomma lo metterei tremendamente a disagio. E se qualcuno pensa di rispondere "Allora digli 'Ho bisogno di un attimo per ricordarlo'", allora dico, provateci e vedete se non vi ride in faccia. E poi quel "eeeehm" probabilmente durerà di meno della frase 'Ho bisogno di un attimo per ricordarlo'. Per interrompere questa cosa dovrebbero essere un po' tutti abituati a fare come dici.
Però in altri contesti, come quelli che hai citato, sarebbe opportuno fare come hai detto, ma la maggior parte delle persone è troppo abituata a fare "eeeehm" e lo farà anche se non c'è realmente bisogno. Forse è anche un po' un segno di insicurezza.
E una cosa simile vale anche per le altre parole riempitive che hai citato, sarebbe figo parlare in maniera più pulita ma mi verrebbe molto difficile
❤
46:13 "Parlare è come la musica!"
C'è chi parla come canta e chi canta come parla... E il risultato si sente!
Mi serve tantissimo questo video. Quando accendo la videocamera mi sale un'ansia e comincio a parlare malissimo e mi servono mille take per produrre qualcosa di comprensibile.
Adoro questi videooo
Ciao un carissimo abbraccio
Ti Adoro da sempre ma che mi porti la storia e nello specifico (anna bolena ) bellissimo grazie!!!
Life hack a 42:34 scemo io che a scuola stavo zitto mentre pensavo a ciò che dovevo dire 😂
Il discorso del "Eeeeeehhhh" l'ho sentito nell'anima, che fastidio😂 Aboliamo gli eeeeeehhhh negli audio e anche nelle conversazioni😅
ciao Enri
occhio alla r nel titolo 😬
1:03:00 Io sono neurodivergente, quando parlo (specie davanti a una telecamera) o parlo o gesticolo, è molto difficile per me farli insieme😅
"Se ti racconto "Cappuccetto Rosso", non posso perdermi via a raccontarti che fine ha fatto il padre per contestualizzare". Per fortuna che la Disney non ha fatto un film animato su Cappuccetto Rosso e quindi non farà anche un rifacimento con riprese dal vivo in cui inseriscono anche la storia del padre, del lupo e del cacciatore.
La cosa di cambiare volume della voce va fatta col contagocce (di più delle altre che hai nominato) perché può essere una lama a doppio taglio, se alzi o abbassi troppo il volume per creare più pathos si percepisce che stai parlando in maniera impostata e può essere imbarazzante. Un po' come l'uso eccessivo di termini aulici trasmette una sensazione di "tutto fumo e niente arrosto" (a volte anche quando non è così), analogamente se abbassi molto la voce per far sembrare che stai dicendo qualcosa di più intrigante, a meno che non stia parlando con dei bambini, l'intento di fare colpo sull'ascoltatore è troppo palese e finisci per svalutare quello che stavi dicendo, anche se era interessante
40:40 è per creare suspense
43:30 ho trovato un libro che parla degli aspetti della voce, come il tono, il volume ed etc
la voce è uno strumento musicale, bisogna impararla ad usare 🥲
una cosa che ho imparato in linguistica è che bisogna usare un vocabolario semplice, oppure si cade nell'antilingua, dove il testo diventa difficile da capire
"immagina di parlare ad un ragazzo di terza media"
consigli qualche corso per "imparare a parlare"?
vorrei imparare per entrare nel mondo della comunicazione
01:05:40 a casa mi correggono sempre ed spesso mi tagliano il filo del discorso
magari sbaglio un vocabolo o un verbo e spesso confondo degli elementi simili (sale e zuchero, o pranzo e cena)
fuori casa in realtà non ci penso
Anche a me ha spiazzato il discorso iniziale con gli esempi sulle pronunce, però credo che non dovrebbero condizionare il parlato comune delle persone, semmai mi concentrerei su errori molto più comuni e grossolani che le persone fanno troppo spesso nel pronunciare le parole, storpiandole a sentimento (spesso inflessioni che nascono nel contesto dei dialetti ma che contaminano il modo di parlare di persone che non intendono parlare quel dialetto)
La mia ex, russa, per farmi stare zitto mi abbracciava bloccandomi le braccia, e improvvisamente dovevo cambiare il mio modo di parlare, come se avessi dovuto cambiare registro o tacere
abitanti della Basilicata = LUCANI
io non riesco a leggere i libri fantasy in trama ma li leggo in fabula
"Pefezionando" la R è muta come per "Il Re Leone" (ti voglio bene❤)
15:26 ma qui non sarebbe "iRReLLeone"? Hai raddoppiato la R di re e non la L di leone
45:48 quando qualcuno leggeva le poesie in classe con il tono che si modificava in un modo specifico sempre al'ultima strofa 🥲💔
47:08 no quelle sono le basi di sottofondo di musica classica indiane che si ripetono all'infinito come una cantilena e non so perché da piccola mi rilassavano o^o
57:53 precipitevolissimevolmente 🌚
1:05:44 ecco questo me lo dicevano anche a musica, se sbagli non ti bloccare assolutamente, continua e fai finta di niente, tanto la maggior parte delle volte nessuno capirà manco che tu abbia sbagliato.
ciao enrico sei bravo nel freestyle?
ma se uno dice i re leone invece di il re leone, sembrerà che tu stia parlando di tanti re, quindi è sbagliato levare la L 15:24
Infatti non si toglie la l e basta, si sostituisce raddoppiando la r, quindi leggendo "irre Leone"
io lo chiamo puntatore nella maniera più semplice
A me basterebbe che la gente non usasse più a sproposito il "piuttosto che".
EEEEeeeeeeuuuUUUuuuueeeehhhhmmmmmmm.........................................
Oddio, ora, io non sono bravissima a parlare e me ne accorgo ma Dio, quanti dei miei compagni di classe non riescono a dire due parole in croce. Che fastidio
Non condivido tutta la faccenda dell'errore, a meno che non ti riferissi solo al contesto in cui si parla in pubblico e simili (sembra che ti riferissi proprio in generale)
Ma chi è che dice "patologia" per un'influenza? Forse hai sbagliato esempio
Io sono Bergamasco e faccio stra fatica a “chiudere” invece ahah