Komentáře •

  • @giovannicorsi1988
    @giovannicorsi1988 Před měsícem +2

    Bravi grazie di sempre piacevoli pubblicazioni.

  • @pasqualeschingaro9576
    @pasqualeschingaro9576 Před měsícem +2

    Bellissima puntata complimenti

  • @michelino
    @michelino Před měsícem

    Un altro bel capitolo della storia FIAT! 👍🏻
    Il piccolo lapsus a 3:54 mi ha fatto ricordare che fu Giovanni Lancia, insegnante di lettere e appassionato grecista, a consigliare al fratello Vincenzo di utilizzare le lettere dell'alfabeto greco per chiamare i modelli delle sue auto.
    Ciao a tutti! 👋🏻

    • @MotorVianiSpecial
      @MotorVianiSpecial Před měsícem +1

      Non me la ricordavo questa cosa del fratello letterato. Il lapsus è stato mio, la Giò non ha fatto altro che leggere il testo. Invece nella puntata precedente c'era stato un altro errorino dovuto però dalla Giò che aveva letto male il testo che andava bene. Insomma, tra due mezze teste si spera di farne una funzionante, ma a volte non ci si fa 😄
      Ciao!

  • @vincenzocanta9783
    @vincenzocanta9783 Před měsícem +1

    Un negozio di modellismo espone in vetrina una bella riproduzione in scala della "Mefistofele ", una delle Fiat da corsa.

    • @MotorVianiSpecial
      @MotorVianiSpecial Před měsícem

      La Mefistofele fu un'opera artigianale di Eldrigdge prendendo come base una Fiat. La sua storia avvenne nel 1923, quando arriveremo a quell'anno ne parleremo senz'altro. Avanti di questo passo chissà quando 😁

  • @giuliopedrali4794
    @giuliopedrali4794 Před 29 dny

    Incredibile vedere in Italia qualcosa di dedicato alle auto veterane o comunque molto antiche inizio 900, Fiat a inizio 900 fino circa alla Grande Guerra era probabilmente la marca più lussuosa del mondo, cioè negli USA un'auto economica popolare poteva costare 800 dollari ma a volte anche meno, una Fiat negli USA di solito carrozzate a Brooklyn dalla Fiat America poteva arrivare anche a 12.000 dollari, in Europa non esistevano ancora auto popolari e veramente costruite in serie, in effetti qui erano più importanti le gare e l'utilizzo turistico delle auto.

    • @MotorVianiSpecial
      @MotorVianiSpecial Před 29 dny

      Nel primo decennio del '900 il mercato automobilistico era ad appannaggio solo per le classi sociali più agiate, di conseguenza le Case dovevano mirare ad un prodotto di altissima qualità in quanto la clientela era non solo ricchissima, ma anche capricciosa ed esigente. In questo periodo Fiat è stata sicuramente una delle più prestigiose con la 60 HP. In America, però, i prezzi lievitavano per il costo del trasporto delle auto con la traversata sull'oceano e poi per le alte tasse doganali. In Italia una Fiat costava molto meno, ciononostante c'era più possibilità di vendere le auto in America che in patria in quanto là c'erano tanti ricconi pronti a spendere cifre esagerate. Mentre in Italia penso che di 60 HP non ne siano state vendute nemmeno una.
      Grazie per il commento, alla prossima ... puntata 👋

    • @giuliopedrali4794
      @giuliopedrali4794 Před 29 dny

      @@MotorVianiSpecial Comunque le europee costavano in Europa all'incirca il triplo di un americana in America, erano proprio due concezioni, lì le auto servivano davvero per coprire delle distanze ancora non servite da nessun mezzo e spesso neanche strade, qui poco più che un giocattolo per ricchi, le lussuose Cadillac, Pierce Arrow, Packard, Winton o Thomas americane ebbero all'inizio problemi ad affermarsi perché chi poteva spendere comprava Fiat, Mercedes, De Dion Bouton, Darracq o Rolls-Royce anche in America, auto europea = lusso, costavano molto di più ed erano più complicate e moderne, un po' come oggi. Lo dico perché costruisco modellini progettati da me in scala 1:20 in legno e ottone delle primissime auto americane Brass era.

    • @MotorVianiSpecial
      @MotorVianiSpecial Před 29 dny

      @@giuliopedrali4794 Non sono ferratissimo del mondo automobilistico americano. Quindi, mi dici, che ancora prima della Ford T, la produzione americana era incentrata su vetture pratiche e funzionali e di conseguenza di costi contenuti. E che quindi la Ford T non ha fatto altro che estremizzare questo concetto di automobile. E' molto interessante! Grazie! 👍

    • @giuliopedrali4794
      @giuliopedrali4794 Před 29 dny

      @@MotorVianiSpecial Si c'erano un sacco di auto economiche poco più che carri col motore Oldsmobile, Rambler, Northern, Knox, International Harvester, Maxwell, c'erano alcune centinaia di marche in realtà e quasi tutte per il mercato popolare, costavano 500 800 dollari cioè meno di un'auto di adesso (tipo una Sandero) quelle di lusso erano sopra i 2000 dollari, la prima costruita in serie fu la Oldsmobile Curved dash del 1900, Ford con la T estremizzo' questo concetto con una vera e propria catena di montaggio (dal 1915) e una progettazione più accurata, cioè non era solo un calesse col motore ma una vera auto e aveva tante concorrenti ma tutte meno affidabili e pratiche, in America c'erano anche le auto di lusso (tra i 2000 e i 5000 dollari di solito più o meno come un europea) però la gran parte della produzione era di auto già potenzialmente per tutti, attorno o sotto i 1000 dollari, diciamo che la storia automobilistica americana è stata profondamente diversa da quella europea, prima per la diffusione che avevano le auto oltreoceano, nel dopoguerra per le dimensioni delle vetture appunto americane.

    • @MotorVianiSpecial
      @MotorVianiSpecial Před 29 dny

      @@giuliopedrali4794 Infatti, in America non hanno conosciuto vie di mezzo, si è passati dai carretti con il motore a grosse macchinone con grande cilindrate e super confortevoli. Molto interessante.
      Con questo documentario toccheremo anche l'esperienza Fiat negli States, senza tuttavia approfondirla troppo.
      Grazie per il contributo!

  • @vincenzocanta9783
    @vincenzocanta9783 Před měsícem +1

    Tutte le primissime auto avevano come organo di sterzo la doppia manovella; arrivò poi il volante, che consentiva un migliore controllo della strada

    • @MotorVianiSpecial
      @MotorVianiSpecial Před měsícem

      Sarà argomento di questo documentario quando affronteremo l'anno 1901, quindi prossimamente.