Periodico olivo 17 maggio 2024

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  • čas přidán 16. 05. 2024
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    Periodico n 20 del 17 maggio 2024
    Fase fenologica: continua lo sviluppo delle mignole, mentre nelle varietà di olive da olio si registrano i primi fiori.
    Stato fisiologico degli olivi e situazione idrico e nutrizionale
    Attualmente, gli olivi mantengono un buono stato vegetativo complessivo. Ciò nonostante, è importante considerare che le recenti precipitazioni potrebbero aver causato una perdita di nutrienti per lisciviazione, soprattutto nei terreni più permeabili, riducendo così la disponibilità di sostanze nutritive per le piante.
    Per mitigare questo effetto, è consigliabile pianificare interventi di fertilizzazione fogliare nella prossima settimana. Si potrebbe optare per l'utilizzo di azoto organico a lenta cessione, poiché rilascia gradualmente i nutrienti. Inoltre, si potrebbe considerare l'integrazione di boro, a una proporzione di circa 150 g per ogni 100 litri di soluzione.
    Durante le fasi cruciali di pre-fioritura, fioritura e allegagione, è consigliabile l'applicazione di biostimolanti, come alghe, distillato di legno e glicina-betaina, che favoriscono l'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, agendo sui sistemi di trasporto o stimolando lo sviluppo dell'apparato radicale, consentendo così una migliore esplorazione del terreno.
    Questo può aumentare la resistenza delle piante agli stress ambientali, preparandole meglio ad affrontare possibili onde di calore e migliorando la loro capacità di adattamento alle condizioni climatiche.
    Fertilizzazioni fogliari
    Considerazioni su variazioni climatiche e monitoraggi
    Gli attuali cambiamenti climatici influenzano significativamente il ciclo biologico degli insetti e dei patogeni delle piante. Le variazioni nelle temperature, nell'umidità e negli schemi di precipitazione stanno creando condizioni favorevoli o sfavorevoli per la proliferazione di queste specie.
    Ad esempio, un aumento delle temperature medie accelera lo sviluppo degli insetti, abbreviando i loro cicli vitali e consentendo loro di completare più generazioni in una stagione.
    Allo stesso tempo, un'umidità elevata favorisce la diffusione di malattie fungine, come l’Occhio di pavone, la Piombatura, la Lebbra le Botryospheriacee, il Fona, come pure il battere Pseudomonas sevastanoi, responsabile della Rogna dell’olivo, che prosperano in condizioni di elevata umidità.
    Inoltre, i repentini sbalzi climatici possono creare stress ambientali sulle piante, rendendole più suscettibili agli attacchi dei parassiti e delle malattie.
    Le piante indebolite manifestano una minore resistenza e una maggiore suscettibilità agli attacchi, favorendo quindi la proliferazione delle infestazioni e infezioni.
    Data questa complessità, è fondamentale adattare le strategie di controllo costante in base alle condizioni climatiche prevalenti e monitorare attentamente popolazioni e andamento dei parassiti per intervenire tempestivamente.
    L'implementazione di pratiche di gestione integrate, che combinano diverse strategie di controllo, come il monitoraggio, la prevenzione e l'uso razionale degli agrofarmaci, può contribuire a mantenere sotto controllo le patologie, anche in un contesto di cambiamenti climatici in evoluzione.
    Tignola dell’olivo (Prays oleae): il monitoraggio costante ha evidenziato un ulteriore aumento delle catture degli adulti, segnalando un'intensificazione dell'attività della specie.
    È importante notare che il fitofago ha completato la fase fillofaga, ossia quella che coinvolge le foglie, e si appresta ora a iniziare la generazione antofaga, concentrata sui fiori dell'olivo.
    Attualmente, non si raccomandano interventi fitosanitari per contrastare l'infestazione, poiché la difesa efficace sarà più opportuna durante la generazione carpofaga, quando il parassita si concentrerà sulla piccola oliva.
    È essenziale rimanere vigili e continuare il monitoraggio per valutare attentamente l'evoluzione della situazione e adottare le misure di controllo più appropriate al momento opportuno.
    Cotonello dell'Olivo (Euphyllura olivina): in diversi oliveti, si è osservata una significativa proliferazione del Cotonello su germogli e infiorescenze, tuttavia, al momento non si consiglia di effettuare interventi fitosanitari.
    Tripide dell’Olivo (Liothrips oleae): sono state rilevate presenze di tripide in alcuni oliveti, con danni alle foglie causati dalle punture di alimentazione che provocano deformazioni. Attualmente, non è raccomandato alcun intervento fitosanitario.
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Komentáře • 7

  • @marcellospanu
    @marcellospanu Před 28 dny

    Complimenti, lei è un sicuro punto di riferimento.

    • @aipoverona7094
      @aipoverona7094  Před 27 dny

      grazie a Lei dell'ascolto e buona serata. Enzo Gambin

  • @giuseppecrimi353
    @giuseppecrimi353 Před 27 dny

    Salve professore, in base a quanto detto da Lei in una lezione del periodico 25 del 23 Giugno 2023 , ...... .... fase di ingrossamento delle olive, a proposito dei fungicidi da usare contro l'occhio di pavone, ha citato anche la Dodina. A tal proposito avrei bisogno di un chiarimento, visto che nell'etichetta della dodina syllit, il suo uso è consentito fino al trattamento in pre-fioritura.
    Grazie e complimenti per le sue esaustive lezioni......

    • @aipoverona7094
      @aipoverona7094  Před 23 dny

      Gentile signor Giuseppe, per l'occhio di pavone sono solitamente previsti due interventi, uno in primavera, per proteggere le foglie nuove e uno in autunno, dopo la raccolta. A questi se ne può aggiungere un terzo in pre-fioritura, per proteggere la vegetazione durante questa fase. L’etichetta del Sillyt 500 indica di intervenire a partire dalla fase di sviluppo fogliare sino alla fine della fioritura e/o in autunno. Tuttavia, in casi particolari e solo se strettamente necessario, specialmente alla presenza di un'elevata pressione della malattia, è possibile valutare l'opzione di un intervento di “Dodina” anche durante la fase di primo sviluppo dell'oliva. Questo può aiutare a proteggere ulteriormente le olive in prima formazione. Comunque vale sempre la regola di valutare bene l’etichetta. La esprimo riconoscenza per quest’appunto, perché mi esorterà a essere più attento nell’esposizione, per non creare incertezze nelle informazioni da parte di Asoltatori. Grazie. Enzo Gambin

    • @giuseppecrimi353
      @giuseppecrimi353 Před 21 dnem

      Grazie, professore ....

  • @fabioc.9905
    @fabioc.9905 Před 28 dny

    Buongiorno nella mia zona siamo in piena fioritura e la piante presentano foglie malate per occhio di pavone e piombatura nonostante abbia trattato alla ripresa vegetativa con dodina , puo' essere utile un trattamento post allegagione con rame?

    • @aipoverona7094
      @aipoverona7094  Před 28 dny

      si, direi che sarebbe indispensabile in presenza d'infezioni. Grazie di seguirci. Enzo Gambin