Il naufragio della Komsomolets Kalmykii. Provo a fare chiarezza.
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- čas přidán 10. 09. 2024
- Siamo sicuri che dietro al naufragio della Komsomolets Kalmykii ci sia un mistero? Ho provato ad indagare approfonditamente e voglio proporvi la mia idea.
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![1025- I segreti del K-129. La CIA e il recupero del sottomarino sovietico [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/-dq74B7Hi5c/mqdefault.jpg)
![1025- I segreti del K-129. La CIA e il recupero del sottomarino sovietico [Pillole di Storia]](/img/tr.png)
gentilissimo Alberto, con grande piacere noto di essere il primo in attesa e colgo la palla al balzo. Vivo in Francia, passo tante sere in solitaria a causa del lavoro e della lontananza dagli amici, vive in campagna inoltre non mi aiuta a fare tante conoscenze.
I tuoi racconti addolciscono le note amare della solitudine che per fortuna so apprezzare, per questo voglio ringraziarti per la compagnia e per tutte quelle sere che ho potuto godermi i momenti di riposo traghettato dalle tue analisi e dalle tue ricerche. La calma quanto il tuo stile, sono come una boccata d'aria, una voce amica, una voce italiana che dopo un intera giornata a parlare francese, mi rasserena facendomi sentire a casa. un grande grandissimo Grazie per averci regalato questi racconti Alberto! aspetto questo nuovo video con gioia! Ciao caro!
Alberto ti aspetto con la solita ansia.....
Ottimo racconto e analisi, però abbiate pazienza ma non mi è sfuggito il fatto che la povera ragazza sfinita e in grave ipotermia poi purtroppo morta a bordo del rimorchiatore, gli sia stato dato del whisky. Si può comprendere e giustificare che si è dovuto agire in una situazione difficile ma non completamente, perché lo sanno anche gli "scogli" cosa accade a chi ha solo un po' di freddo e assume dell' alcool credendo erroneamente che possa "riscaldare"... figuriamoci a chi è in ipotermia. Se è veramente accaduto così purtroppo è da ritenere un Grave e Fatale Errore .
che commento da poeta d'altri tempi
Io mi sono trasferito dalla Venezia Giulia in Emilia Romagna... ti posso dire che, anche se parliamo (quasi) la stessa lingua la nostalgia di casa non svanisce! Ti capisco!
@@Repetita.iuvent Hai ragione, ma sai anche tu che l'alcool per scaldare le persone è sempre stata una procedura sbagliata, ma praticata normalmente. Ricorda che stiamo parlando del 1974.
Ma quanto bravo sei, ma che immensa curiosità e attenzione susciti in chi ti ascolta..che fortuna,che onore e per noi,ascoltarti...
Sono da molto tempo ché la seguo sono una persona anziana e penso che x come si esprime e racconta e unico preciso o solo un rammarico c'è poca gente che la segue meriterebbe molti più iscritti xche è molto BRAVO.
Sembra per certi versi la storia del flyning Enterprise ma stavolta senza la s.o.r.i.m.a e i palombari dell' artiglio peccato perché loro ce l'avrebbero fatta a recuperare quel carico di veleni. Una storia molto bella e come sempre ben raccontata, complimenti Alberto alla prossima.
Gentilissimo Alberto, grazie per questo racconto ancora una volta più che interessante. Io vivo a Mosca e con piacere ascolto sempre i tuoi video. Un caro saluto
Complimenti per questa nuova vicenda. Io non la conoscevo in alcun modo. E mi chiedo perchè la regione Sardegna non voglia rimuovere quella soda caustica, sperando che non sia solo per ragioni economiche.
Posso dirti Alberto che in alcuni momenti ricordi Marco Paolini soprattutto rimarchi certi dettagli. Complimenti ancora.
Grande grande Alberto, ė sempre un piacere sentirti raccontare storie che vale la pena di ricordare grazie
Grazie per le informazioni e complimenti per la “pacatezza”/obiettività con le quali le divulghi. 💪. Ricordate di mettere like.👍👍👍
E dunque buona serata caro Alberto come sempre e come sempre infinite grazie per i tuoi bellissimi video carichi di energia❤
Bravo. Mi piace il lavoro di detective che hai fatto: un plauso per voler dare un'interpretazione sincera e coerente, invece di cavalcare presunti misteri per fare visualizzazioni.
Comunque un racconto interessante, che mette in luce problemi concreti e che può essere d'avvertimento per evitare future tragedie.
Come te seguo con molto interesse anche altri due canali: "Ettiaviation" e "Tragicus Disaster".
Su Ettiaviation c'è un appassionato di aviazione che tratta incidenti aerei; anche questo ragazzo tratta gli argomenti con molta serietà, in modo puntiglioso e rimarcando cosa si è imparato per evitare che i problemi si riproponessero. Su "Tragicus Disaster" (a dispetto del nome del canale) c'è un ragazzo che percorre seriamente la storia di disastri, entrando nello specifico anche molto tecnico.
E' bello che ci sia gente che non alimenti sterili sensazionalismi, ma provi ad addentrarsi nelle motivazioni specifiche. Insomma che provi a fare vera informazione.
Ettore Lo seguo anche io. Cosi giovane Ma davvero molto bravo e preparato.
Bel racconto, grazie Alberto per il tuo spirito cospirazionista che mette il pepe a certe storie che ci fai rivivere.
Comunque hai fatto benissimo a sottolinerare che in immersione non si scheza e bisogna andare preparati (sia dal punto di vista fisico e sia dal punto di vista delle attrezzature).
Come sempre, resto in silenzio ammirato dai tuoi racconti.... Grazie
Mi associo a tutti i commenti (almeno quelli che ho letto) e che riguardano il tuo operare ed il messaggio ETICO finale. Non mi intendo do tecniche di immersione, ma ritengo sufficientemente esaustivo quanto hai spiegato. Però io torno al 1974, allevento principale. Una sigla: MAD (magnetic anomaly detector). E' lo strumento con il quale si rende possibile la guerra ai sommergibili. La nave affondata, per la quota del relitto, per le sue dimensioni e soprattutto per il suo carico (oltre 4.000 tonnellate di acciaio o ferro, da sommarsi a quelle proprie dello scafo), ha una risposta magnetica enorme. A Elmas (l'aeroporto di Cagliari) era operativo il 30° Stormo A.S. (antisommergibile) già operativo sui Breguet Atlantique. Un passaggio a pettine su quelle acque avrebbe rivelato SUBITO la presenza e quindi la localizzazione. L'invio conseguente di corvette AS della MM , che con l'ecoscandaglio, ancor prima di ricorrere alle mappe nautiche, ne avrebbe stabilito con precisione centimetrica la quota. Trovo molto "singolare" che nessuno si sia accorto della localizzazione del relitto nelle 48 ore successive al naufragio, quando l'area di probabile affondamento, anche in relazione alla sbarco dei naufragi, poteva esser ristretta ad un cerchio ideale di 15/venti miglia marine di raggio. Ancor più singolare in relazione all'interesse militare che ha scatenato. E' ancor più sconcertante, ciò premesso, vista la pericolosità della parte NOTA del carico, che non si sia provveduto immediatamente per conseguenza. A meno che si sia provveduto, però tacendolo.
Mi associo alle sue osservazioni. Tra l’altro fu proprio attraverso il MAD che fu trovato il relitto della Edmund Fitzgerald nei Grandi Laghi.
Bellissimo racconto di un fatto mai sentito o ricordato. L'invito alla regione Sardegna mi sembra doversi, dalla stessa, ascoltare Grazie.
Grazie Alberto per questo interessante racconto. 🙏
Bellissimo racconto come sempre. Certo che per i "ragazzi" dell'artiglio quel relitto sarebbe stato un boccone gradito. Grazie per tutto l'impegno che ci metti
Bellissimo e interessante racconto, non deludi mai ,Bravo Alberto
Buonasera Alberto! Grande come sempre, e come sempre obiettivo ed imparziale!! Si impara sempre da tutte le storie! Da quelle che racconti tu poi è una certezza!!
Un'altra bellissima storia, poi fra l'altro in Sardegna davanti Cagliari, la mia citta' natale. La storia non e' stata affatto noiosa e menche' mai deludente .
Hai raccontato i fatti per quelli che sono e credo, anche fatto presente in modo molto spiccio ( nel senso di parole povere comprensibbili anche per un' ignorante come me in materia subaquea) ma assolutamente efficace, quanto sia Importante seguire le regole tecniche, e non meno quelle del buon senso.
A presto caro Alberto. Grazie ancora
Parlando di miscele.... un bel mix di onestà e umiltà. Bravo Alberto 😊
Aggiungerei ... PIRANDELLIANA .... COSÌ È SE VI PARE ... ognuno di noi è libero di pensare al complotto ,o non complotto , che preferisce.. GRAZIE COME SEMPRE 😊
Arrivo sempre alla solita conclusione. Sei un Grande!
Non conoacevo il canale ... Quando ho iniziato a sentire un po la storia ed aver intuito che si era nell'ambito complottista, stavo per chiudere tutto ... Per foetuna sono arrivato fino in fondo e la spiegazione a tutto, mi è piaciuta molto di piu di ciò che ho sentito ad inizjo video. Grazie!
Magnifico! Grazie! Mi importa veramente poco del risultato "non complottista" della tua ricerca. Ne apprezzo infinitamente, invece, il rigore ed il metodo. Ti ringrazio ancora per il "come fare" che pratichi e che insegni! Buon vento!
Una bella storia, ben raccontata come sempre, anche senza complotti. Grande Alberto
Bel video complimenti 🙏🏻
Effettivamente con tutte le strutture militari che abbiamo in Sardegna sarebbe strano se non caricassero in navi o aerei “merci” poco “convenzionali “.
Grazie mille per il video! Com'è sempre l'indagine scrupolosa e interessante!❤
Sono senza parole. Grande professionalità e passione!!
Come sempre, video molto bello e molto ben spiegato.
Ti ringrazio per averlo condiviso.
A presto per altri misteri🫶🏼🫶🏼🙏🏼
Grazie per il video Alberto, anche questa puntata è stata molto interessante
Molto molto interessante, grazie Alberto.
Ancora una volta un racconto, anzi un reportage, ben svolto, chiaro ed affascinante. Grazie come sempre per la tua bravura, la delicatezza nell'affrontare temi spinosi e anche per la tua simpatia.
Bel racconto di un fatto poco noto.
Si, mi sembra un ottimo spunto per una avvincente spy story
Sempre appassionante ascoltarti, tempo ben investito.
Grazie Alberto per questa nuova storia a me sconosciuta. 👋🤗
sempre bravo coretto serio , un altro gran video 😉
Sempre un piacere ascoltarti, grazie per il racconto!
Ottima storia anche se non ho la più pallida idea di cosa sia una muta umida😅
Una muta che permette il passaggio dell' acqua. Altra è la muta stagna che permette al sommozzatore di non bagnarsi e quindi di stare più caldo.
Buonasera a tutti. Grande Alberto 😊
Ciao Alberto, complimenti come al solito. Sono d’accordo con te nell’identificare l’incidente di Stefano come un incidente subacqueo, dalla descrizione che hai fatto è ipotizzabile che Stefano abbia subito gli effetti negativi di una compressione rapida, nella successiva risalita di emergenza avendo respirato trimix è sopraggiunta un’embolia dovuta all’elevata tendenza dell’elio a formare bolle.
L’onestà intellettuale paga sempre. Grande Alberto!
Non ti preoccupare i tuoi video non deludono mai qualunque storia tu racconti!
Grande video, adesso rispetto ancora di più quelli che hai fatto. Grazie
Grazie Alberto, non conoscevo questa storia.
Grazie Alberto, bellissimo racconto
Grazie Alberto, bella e sconosciuta storia
Avvincente racconto come sempre complimenti e grazie.
Grazie per un'altra bella storia
Grazie Alberto,racconto interessante..
Bellissimo video, da mostrare a vari divulgatori che vogliono solo fare visualizzazioni a costo di "aggiustare"la verità
Grazie Alberto, video molto interessante.
Ogni volta mi ritrovo a pensare quanto sei bravo.
Grazie mille
Sei sempre un grande Alberto❤
Bravo Alberto. Appassionante come sempre
Ottimo come sempre
Bella storia che non conoscevo 👍🏽
Anche la "normalità" se ben raccontata risulta interessante.
Grazie.
Bravissimo Alberto, hai fatto un racconto molto interessante, non conoscevo per nulla questa storia... Grazie
ogni volta che pubblichi un video mi appassiona per il tuo modo di raccontare e non riesco a far altro che incollarmi al monitor ed ascoltarlo con attenzione pregustandomi e aspettando con frenesia la pubblicazione di un altro video, continua così
Che il carico fissato male possa provocare un naufrago e’ possibile . Il ritardo nei soccorsi è strano . Ma come si può considerare un sos uno scherzo? Quello è veramente strano
Più vado avanti e più mi rendo conto quanta ipocrisia esiste.
Beh, come sempre il like, assolutamente d obbligo. E solo ora , posso gustarmi il video.
onestissimo, come sempre. la maggior parte dei giornalisti dovrebbe imparare da te!
Sei un grande... sono felicissimo di seguirti.
Ciao Alberto, purtroppo ho potuto vedermi il video solo stasera,ma…. Quale delusione? Una bella storia, se così si può dire, anche se dire bello di qualcosa quando ci sono vittime non è forse l’ aggettivo più corretto. Non è la meta che conta ma il viaggio. Continua così, grazie.
Delusione?Nessuno dei suoi video mi ha deluso e questo nn fa eccezione. Non conoscevo la storia di questa nave e spero recuperino il carico tossico prima o poi.
Grazie carissimo Alberto x il suo impegno .
Condivido in pieno le ipotesi fatte sul discorso miscele e percentuali, le puttanate le abbiamo fatte un pò tutti, chi dice no mente, confesso 70 e passa m in aria sul lago maggiore in semistagna, oggi non lo ripeterei mai, seduto sul divano oggi mentrre scrivo mi vengono i brividi al solo pensiero, Ipotizzo che una persona che lo fà per lavoro si possa sentire più forte della sua esperienza e azzardi. Mentre ascoltavo il racconto la reazione è stata..... e che cazzo !!! allora te la vai a cercare.
Grande equilibrio! Grazie
Delusione manco ha dirlo come sempre affascinante💪💪💪💪💪💪💪👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
io ammiro molto le tue ricerche e le tue ricostruzioni, ma devo dire che i tuoi video su argomenti acquatici e soprattutto subacquatici sono impagabili. Grazie. Invito tutti a mettere un like e/o contribuire con una donazione perchè Alberto di tempo ne inpiega molto per arrivare a questa qualità
Sempre chiarissimo
Ciao Alberto , voglio complimentarmi con voi , vi adoro! Volevo suggerirti qualche storia di pirati moderni tipo il cargo Faina o altro, potrebbero essere interessanti . Continua così !
Complimenti veramente per il racconto!confesso...che non conoscevo questa vicenda!buon lavoro Alberto 😊
Grazie Alberto, il prossimo spero sia sul naufragio della MS Estonia!
Bravooooo!!! Racconto bellissimo!!!!
Grazie e con piacere ho ascoltato e per questo, imparato qualcosa in più.
Non conosco il mondo della subacquea e non sapevo che per le varie discese si usassero cose diverse dell'ossigeno, ops!!! Mi scuserai per la mia ignoranza...ascolterò le tue pillole di subacquea!!
Comunque ascoltarti è sempre interessante e tanto piacevole!!!
Caro Bonato,che storia interessante. Anche tragica però. Apprezzo la grinta nel voler mettere tutto in discussione,e allo stesso tempo mi piace molto la modestia nel fare,per così dire,un passo indietro. E'una storia talmente strana,che coinvolge pedine importanti,da risultare perfetta per pensare che ci sia qualcosa di nascosto. Cioè,come diceva Giulio Andreotti,a pensare male si fa peccato ma non si sbaglia quasi mai.... Però è una storia che può anche avere delle spiegazioni logiche,quindi in un certo senso Ti fermi senza giungere ad una conclusione. E ci lasci con i dubbi....Quasi a voler leggere come la pensiamo noi che siamo dall'altra parte dello schermo. E' un giallo nel giallo,ma come si può risolvere? Certamente non so darTi una mia teoria,nè tantomeno una spiegazione; l' unica cosa che posso pensare è che dove è stata coinvolta l'Unione Sovietica c'è sempre un misto di faciloneria e di impreparazione nascoste da un muro di bugie. Non che gli americani siano sempre trasparenti,ma di solito raccontano bugie più credibili e sono anche meno irresponsabili e più professionali,nel raccontarle. Resta la soda caustica. A proposito di recuperi per evitare che le bombe ecologiche esplodano,ricordo la vicenda del mercantile Jugoslavo Kavtat,affondato negli anni '70 al largo della Puglia con centinaia di fusti di piombo tetraetile.La vicenda fu adeguatamente portata all'attenzione da una star della subacquea (colui che bene o male con documentari in bianco e nero meravigliosi che tutti seguivamo affascinati alla tv portò le immersioni nelle case di tutto il mondo) cioè il comandante Cousteau. E la cosa fece tanto scalpore che i fusti furono recuperati. Ci vorrebbe qualcosa di simile per sapere se la soda caustica è ancora laggiù e per eventualmente recuperarla,o se qualcuno l'ha già portata via. Certo,dopo quasi cinquant'anni credo che la cosa risulti molto difficile e rischiosa,e se è contenuta in fusti o contenitori metallici il rischio di perdite dovute alla corrosione è elevatissimo.Grazie ancora. Anche una puntata su Cousteau sarebbe simpatica ed illuminante.Confesso che fu uno dei miei idoli in gioventù e forse è giusto considerarlo il padre fondatore della moderna subacquea,ma ho anche letto pareri contrastanti su di lui o negativi come quello di Folco Quilici....Sarebbe bello sapere cosa ne pensi tu,anche perchè la sua è comunque una storia affascinante.
Bravo come sempre
sei il top... grazie
Complimenti ottimo video.. bellissima spiegazione come sempre… mah questo Giorgio😂😂😂complimenti veramente bravo… buone bolle magari ci si vede a breve.. speriamo in acqua😊😊😊
Magari in acqua.
Ecco come si acquisisce autorevolezza.
Per quanto affascini il mistero, la ricerca della verità dovrebbe sempre essere l'obbiettivo.
E occorre essere onesti per farlo, ma è anche l'unico modo per essere davvero autorevoli.
Grandioso Alberto, e grazie per questo documentario. Gli abissi del mare sono un mondo fantastico, ma in ogni cosa che si fa bisogna dargli del lei , quindi assoluta prudenza. Un saluto e un abbraccio dalla Sardegna
Un abbraccio anche da parte mia alla tua splendida terra che sento un pochino anche mia dato che ho la moglie di Cagliari.
@@albertobonato io vivo a Iglesias a pochi minuti dal mare, sicuramente conosci questa zona incontaminata. In particolare Masua, tra l'altro un porto realizzato da un ingegnere veneto Cesare Vecelli
@@ignazio5241 abbastanza bene. La zia di mia moglie ha una casa a Buggerru.
È sempre una bella storia da conoscere...
scusate ma solo io sento l 'audio un po particolare direi?..comunque complimenti Alberto son sempre interessantissimi i tuoi video storie raccontate impeccabilmente , non cambiare mai ;)
Mi hai sucitato un ricordo da brividi: ero giovane e sciocco, toccai la sabbia dello Scoglio della Botte con un 18l ad aria e un octopus. Il computer disse 69,9.
Grande Alberto.
Una storia che non conoscevo.
È ovvio che ci sia qualcosa che non quadra in questo evento.
Sarebbe interessante sapere il carico segreto della nave....
Magari....
Se fai fatica a tenere fuori i servizi segreti dai tuoi racconti e' solo perche' ne faresti di gran lunga di piu' a NON tenerceli , nel senso che è praticamente impossibile ascoltare la maggior parte delle tue storie e pensare che si tratti d'incidenti casuali . ❤
Grazie Alberto
Bravo
Non ho ancora cercato fra i tuoi video se ci sia qualcosa di inerente alla ever given, la nave incagliata nel canale di suez. Sono state fatte mille ipotesi, e nel periodo di delirio pandemico la fantasia si è scatenata. In ogni caso, è sembrato un caso particolarmente "strano". Visti i toui interessi spero di trovare qualcosa nelle playlist. In alternativa, spero (da complottista approfittatore) di averti suggerito un argomento interessante! 😬😄
ALberto, tu dovresti avere un programma tutto tuo in tv, del tipo Superquarck, oppure su Focus,, xke sei troppo bravo nella narrazione e sicuramente bucheresti il video!! complimenti!
Secondo te se avessi uno spazio in uno di quei contenitori potrei ancora lavorare con questa libertà? Potrei dire quello che voglio?
Sempre avvincente
A Capo Carbonara ,fino a pochi anni fa' c'era un presidio dell' Aeronautica Militare perché esisteva un Vor/Dme ausilio alla navigazione aerea per le procedure di atterraggio a Cagliari Elmas e un' altro per la navigazione in aerovia
Beh comunque é stato molto interessante proprio per come lo hai saputo raccontare complimenti
Grazie.
Grazie
Sempre grande Alberto, complimenti. Una info che non c'entra niente con questo video, ma Marco Radius che tu conosci, sai che fine ha fatto ? non pubblica più niente qui sul tubo (Radius 23). Grazie
Lo conosco molto bene. È in una fase nella quale ha degli impegni che lo obbligano a rallentare. Ma mi ha detto che appena so sistema tornerà e più in forma di prima. Domani lo chiamo e gli dico del tuo messaggio.
@@albertobonato Grazie 1000 Alberto
Grande! Anch'io volevo chiedere di Marco ❤
Si chiamano segreti perché non devono essere rivelati, a qualsiasi costo….
Sig Alberto, come sempre un ottimo lavoro 👏🏼
Buongiorno Alberto. Perdona la mia infinita ignoranza in materia, ma potresti spiegarmi il motivo della pericolosità (e le conseguenze in caso di fuoriuscita) della soda caustica? Grazie per i tuoi video e per la tua maniera di esporre gli argomenti che tratti.
Bella storia,interessante che potrebbe essere materia per un bel giallo ma ,allo stesso tempo,una normale vicenda svoltasi in un periodo particolare in cui ,in quel tratto di mare viaggiavano decine di navi e sommergibili al giorno che non avevano altro scopo che spiare.Ad elmas , l' aeronautica trasferì da Napoli l' 86 Gruppo con gli Atlantic che pattugliavano giorno e notte il canale di sardegna.Si hai ragione è una vicenda intricata ma è tutto avvenuto come dici......e della soda caustica alla regione Sardegna non gliene frega niente...... purtroppo
Complimenti i tuoi video inchieste sono sempre interessantissime mi piacciono i temi trattati. Perdonami una curiosità, sei veneto? Ogni volta che sento l accento mi viene in mente Balasso
Di Vicenza
se fai una linea di merchandising con lo slogan "controllare l'ovvio" io te ne compro😂
Potrebbe essere un' idea
Caro Alberto ,penso tu possa essere la persona giusta per raccontare la storia di Donald Crowhurst . Perché infondo credo saprai andare oltre le iniziali intenzioni del protagonista e capire quanto un uomo possa essere piccolo e solo davanti alla natura ,e " perdonare " le sue iniziali. Intenzioni . Sono sicuro saprai creare un piccolo capolavoro .