Impianto a TERMOSIFONI O RADIATORI a bassa Temperatura , valvole termostatiche

Valvole termostatiche
Come dimensionare un radiatore in media temperatura
prosegue il capitolo , vi metto il link del filmato precedente.
• BOLLETTE : gli impian...
Per il vostro impianto scrivete a : [e-mail]
#bollettelucegas

[@nintendo2435]

finalmente una spiegazione chiara . i scusi ma si deve anche cambiare la pompa di circolazione ?

[@infoimpianti-dott.ing.andr6312]

Buongiorno , si come ha ben compreso la portata e la temperatura sono legate e sono come le marce in un auto , controllarle e gestirle è sinonimo risparmio energetico sempre, non solo con le pompe di calore. Quindi l' impianto prima ancora del tipo di generatore , va regolato e gestito al meglio.

[@alessandroporcu4276]

Buonasera Ing., mi presento, sono Alessandro, Ingegnere Civile Junior appassionato di termoidraulica.
Sono alle prese con il progetto di un impianto termico per la nuova casa di un mio caro amico.
Faremo un impianto misto con radiatori opportunamente dimensionati e ventilconvettori con canalizzazioni sulle varie stanze, il tutto con una pompa di calore monoblocco. Dunque radiatori a bassa temperatura (siamo in Sardegna, zona climatica C), so che non è l'ottimale ma ho voluto assecondare le esigenze del cliente che adora il riscaldamento coi radiatori.
Io mi son già fatto tutto un mio excel dove calcolavo tutte le rese dei vari terminali, le portate di progetto (la distribuzione in rame per i radiatori era già esistente e non potevamo rifare tutto nuovo), e il salto termico di progetto dei vari terminali.
Ora i miei dubbi sono: si consiglia sempre un salto termico di almeno 10°C per i radiatori, ma così facendo io avrei due problemi:
1- dovrei mandare la pdc a lavorare con T di mandata troppo elevate, cosa che vorrei evitare, oppure dovrei aumentare di troppo la superficie dei radiatori, poiché:
2 - le portate nei rami dei radiatori sarebbero troppo basse, con velocità dell'acqua ben sotto i 0,2 m/s cosa che solitamente si sconsiglia per i vari fenomeni di trascinamento delle bolle d'aria.
Morale della favola, dai calcoli mi viene un salto termico sui radiatori nell'intorno di 2°C, con portate che garantiscono una velocità dell'acqua di almeno 0,3 m/s, il tutto potendo garantire di lavorare con una T di mandata di 45°C il giorno più freddo dell'anno.
Che problemi creerebbe far lavorare i radiatori con un salto termico di appena 2°C? Le valvole termostatiche non riuscirebbero a lavorare bene? E per quale motivo?
Grazie mille anticipatamente!

[@infoimpianti-dott.ing.andr6312]

Ciao Ing. Viva la Sardegna sempre , voglio risponderti , mandami per.cortesia una mail a [e-mail] con il tuo numero di telefono ti chiamo è più semplice risponderti così che non scriverti, ok ? Buon lavoro .

[@alessandroporcu4276]

@@infoimpianti-dott.ing.andr6312 grandissimo Ing.!! Le ho già mandato la mail!! Grazie mille

[@infoimpianti-dott.ing.andr6312]

@@alessandroporcu4276 ,Ciao scusa ma g mail mi fece cambiare l'indirizzo era pieno : quello valido ora è : [e-mail] , un pò lungo purtroppo.

[@alessandroporcu4276]

@@infoimpianti-dott.ing.andr6312 in tardo pomeriggio le ho inviato una nuova mail all'indirizzo corretto Ing., inoltrando anche il testo della precedente... Attendo con ansia un confronto 😎

[@claudiocoloniali3671]

Buongiorno Ingegnere, io ho un impianto radiante a pavimento, come posso modularne la potenza come da Lei spiegato nel caso dei radiatori , esiste qualcosa che lavori come da Lei spiegato che varia la portata negli anelli ? grazie.

[@infoimpianti-dott.ing.andr6312]

Buongiorno a Lei, mi dedicherò appena riesco a preparare la documentazione necessaria all'impianto radiante, nel frattempo le anticipo che nel caso del radiante a pavimento la risposta , quindi l'inerzia del sistema massetto pavimento, rende molto meno immediate la variazioni sulla portata , come invece ha potuto vedere nel caso di radiatori, pertanto vedrà che lavoreremo su di una variazione media ottenuta con aperture e chiusure degli anelli . A questa configurazione si può aggiungere una sonda climatica esterna per variare la temperatura di mandata. Se vuole scrivermi una mail : [e-mail] , mi scusi è molto lunga , ma è stata l'unica soluzione che g mail mi ha accettato , posso inviarle della documentazione a riguardo. saluti.

[@Max-cz8fb]

Buongiorno ing.
Ho un impianto con pompa di calore e termosifoni alimentati con pannelli solari
Vorrei diminuire il calore dei termosifoni regolando la regolazione delle valvole termostatiche
nei giorni in cui la casa non e' abitata
Mi hanno detto che cosi' facendo la pompa consuma di piu'
E' Vero ?

[@infoimpianti-dott.ing.andr6312]

Buongiorno a Lei , rispondere su un impianto che non si conosce è sempre un azzardo , e si corre il rischio di contraddire altri senza conoscerne le ragioni . Per ringraziarla del suo intervento , sperando di esserle utile , posso i dirle che nei nostri impianti usiamo dei dispositivi dimensionati e mirati ,in modo da evitare è il funzionamento intermittente della pompa di calore , perché anche se fosse inverter ovvero modulante , la modulazione ha un intervallo da una potenza.minima ad una potenza massima. È come se invece che passeggiare facessimo dei piccoli scatti , consumeremo più energia, in poche parole andare piano , diminuire la potenza non sempre corrisponde ad un miglioramento del rendimento. Dipende da come funziona l' impianto . Mi scuso se non vado oltre. [e-mail]