Tour 1991 12^ Jaca - Val Louron [C.Chiappucci/M.Indurain/G.Bugno]
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- čas přidán 21. 10. 2018
- Ho solo la parte finale della tappa... direi fortunatamente, perchè Gianni era palesemente il migliore, fisicamente... era la testa a non stargli dietro... ahi Gianni, quanti rimpianti...
- Sport
![Freccia Vallone 1994 [M.Argentin/G.Furlan/E.Berzin]](/img/n.gif)
Grande Diablo... Un tour l'avresti meritato
Una delle più belle tappe (la più bella?) degli ultimi 40 anni.
Fantastico
Bugno sbagliò clamorosamente tattica quel giorno, facendo la gara su Lemond e Fignon, accorgendosi troppo tardi del passaggio di consegne in atto tra la vecchia e la nuova generazione di campioni...Se non altro, quattro giorni dopo si regalò un fantastico trionfo all'Alpe d'Huez
se Bugno fosse stato lucido e forte anche di testa (l'atleta non si discute), avrebbe avuto solo Merckx come termine di paragone credo... purtroppo, lucidità e carattere, sono stati sempre i suoi limiti... ma per me, un fuoriclasse assoluto... oggi un Bugno possiamo solo sognarlo...
@@DanieleFrancani concordo in pieno
Verissimo
Bugno campione ma Lemond? Ultimo cavaliere bianco pre-epo? E cmq anche miguelon, non era uno scalatore, anzi faceva sorridere vederlo andare su così, però era forte, fortissimo!
Cmq, sì, Bugno poteva vincere il triplo
Bugno aveva le potenzialità per battere Indurain...chiappucci meritava un tour e un giro d italia grande resistenza generosità a volte gestita male ....due campioni assoluti che hanno segnato una generazione poi arrivò pantani ..E fece cose straordinarie
Chiappucci meritava almeno:
1 giro d'Italia
1 o 2 tour de France
1 giro di Lombardia
1 mondiale
oltre a ciò che ha comunque vinto
@@oliviomiliucci1576 mah, io resto dell’idea che ognuno vinca ciò che si merita…il buon Chiappucci vinse una Sanremo (la corsa meno adatta a lui…) perché ebbe la fortuna di trovare una giornata da tregenda che rese la corsa durissima, altrimenti non avrebbe mai vinto nulla di importante.
Era un grande combattente ed un corridore dotato di coraggio straordinario, ma non aveva le stimmate del campione alla Bugno o Indurain.
Fino a 27 anni era un onesto gregario, poi al Tour del 1990 si trasformò in campione…giù al cappello alla sua carriera, ma non credo proprio che possa avere grandi rimpianti.
Al Giro e al Tour beccava 10 minuti a crono dal navarro, dire che meritasse di vincere mi sembra una forzatura…
Chiappucci era ottimo ed era tifato da mezza Italia compresi i cronisti un po' troppo faziosi. Pantani ereditò tutto quel tifo che i cronisti gli rovesciarono addosso perché indossava la stessa casacca ma non è che fosse un vero pupillo del Chiappa nazionale e non era simpatico allo stesso modo. Solo avevo un potenziale maggiore e si intravedeva. Ciclisti italiani come Bugno in primis, Chioccioli, Gotti, Savoldelli o Simoni non ebbero mai lo stesso trattamento.
Bugno era meno tifato pur essendo molto forte nelle corse di un giorno e pur avendo di fatto vinto un Giro in grande stile ( indossò la maglia Rosa dall'inizio alla fine nel 1990 ) poi insistette troppo nelle Corse a tappe, e lo ammise. Era più un tipo da classiche.
Chiappucci meritava di essere tifato ma la faziosità dei cronisti fece troppa differenza. Tale faziosità venne fuori in maniera esagerata con Pantani al quale fecero pure cantare la canzone del Giro nel 1996 ( UNA ROBA MAI VISTA PER UN CICLISTA IN ATTIVITÀ )
Scusate non riesco a capire chi è il commentatore.. sapete dirmelo??
Giacomo Santini.
@@paolobordino5243 11:11 Hanno modo di respirare un po' e di guardarsi il panorama... 😂
Senza la fucilata del 1987 LeMond avrebbe dominato in quegli anni.
Per fortuna l epo gli ha tolto metà della fatica, xk se ti manca lucidità ti ammazzi in un arrivo in discesa così pericoloso, conn queste curve!
Bugno non ha mai avuto la testa di essere un super campione, almeno per le gare a tappe. Il miglior medico vince, e in questa era Indurain e Chiappucci li possedevano.
Miglior medico in che senso?
Nel senso che li dopava meglio, secondo colui che ha scritto precedentemente.
Purtroppo, siamo ancora fermi alla credenza che un asino possa diventare cavallo con il dottore giusto…che tristezza