PROJECT VC-E: la LAVADISCHI ECONOMICA e COMPATTA!
Vložit
- čas přidán 28. 08. 2020
- Oggi vi presentiamo la nuova lavadischi della Project, in particolare la Project VC-E, il modello entry level per quanto riguarda le lavadischi della casa austriaca. Con un prezzo inferiore ai 400€ siamo davvero all'eccellenza per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo!
Per info riguardo prezzi, disponibilità ed altro: info@audiocostruzioni.com
Sito web: www.audiocostruzioni.com/
Facebook: bit.ly/2Fg7Na7
Instagram: bit.ly/2RdgCI5 - Zábava
Ciao Davide, ohhh bello!!! Era da tanto che pensavo a una cosa del genere, assolutamente geniale!! Questo mi servirebbe proprio... Magari se riuscirò caro Davide, ci farò un pensierino... Veramente bello questo lavadischi. Grazie mille carissimo, siete i migliori! Un saluto a te, Matteo e Filippo buon weekend.
Big Like già messo. Ciao!! ;))
Ciao Davide, ti ho scoperto da poco ma credo che presto ci sentiremo.... Grande !
Ciao Davide, perché non fare in modo di poter pulire pure i 45? La macchina è interessante ma avendo anche tanti 45, non posso acquistare 2 macchine che poi fanno la stessa medesima cosa, non trovi? Grazie e come al solito , ottima spiegazione.
Molto bello e funzionale
Bellissima
Ciao Davide...ho visto che ha le stesse caratteristiche tecniche rispetto a quella più grande che avevi già recensito...quindi considerando anche le dimensioni più ridotte non pensi che possa essere la scelta giusta? Anche l’altra se non ricordo male era piuttosto rumorosa...
👍👍👍
una collezione di 21200 dischi e mai avuto bisogno di diavolerie simili.
Eu quero um!"
Oh man... use the goat brush which comes with the machine....
Ma come lavi i vinili e compri un un'aggeggio del genere che può essere molto interessante e poi il tipo dopo la pulizia mette il vinile su una cassa😀😀😀😀😀
Ciao Davide Matteo Filippo 👍🏻
Credo che sia possibile anche autocostruirsela una machinetta cosi, non serve essere degli ingegneri della NASA per farla, e con un costo molto inferiore. 399€ son tanti per un motorino, una pompetta, un po' di parti elettriche : spina da pannello VDE con interruttore e portafusibile, ecc. ed un contenitore in alluminio. Magari la si potrebbe fare anche migliorata. Ciao!
Beh discorso che varrebbe per tutto allora, avendone le competenze, attrezzi ecc., anche per gli apparecchi hi-fi da migliaia di euro, casse e quant'altro... e cmq non mi pare siano proprio commenti corretti da fare nel canale di chi certe cose le vende... Inoltre lui stesso se è per quello, Davide, ha mostrato in altro video tempo fa che almeno alla buona e se non sono troppo sporchi, si possono pure lavare a mano con un panno e del normalissimo sapone da piatti o analogo, ma c'entra poco col fatto che come in tutto ci sono anche aziende che fanno macchine apposta e più o meno sofisticate a seconda dei casi, per fare certe mansioni, che si parli di audio o altro.
@@alessio4832 Sono d'accordo e' un commento che avrei dovuto evitare di postarlo sul sito di chi queste cose le vende. Cmq resta il fatto che il prezzo e' alto e quei soldi non li vale di sicuro.
Semmai si può dire che in generale i prezzi del mondo hi-fi, per non parlare di quello cosiddetto "hi-end", sono scappati "leggermente" di mano (ma fin dalla fonte, le aziende costruttrici, quindi poi tutta la catena si deve adeguare ovviamente se vuol rientrare nei costi di acquisto e guadagnarci anche per andare avanti come negozio, che sia reale o anche online e basta), negli ultimi lustri o forse anche decenni ormai, nonostante in certe cose anche a livello altissimo, innovazione vera e quindi sforzi anche progettuali di un certo tipo non ce ne sono più e non potrebbero esserci del resto, non si inventa più nulla da tempo in questo mondo (semmai cambia, per molti, il modo di fruire, i formati disponibili, compressi o al contrario molto più definiti dei formati classici come quello di vinili o anche CD audio normali ecc., lo streaming web, la "liquida" e via dicendo, e quindi sono nati ovviamente gli apparecchi in grado di interpretarli e riprodurli al meglio anche in ambito hi-fi, ma questo è tutt'altro discorso), per non parlare del fatto che di assemblaggio pratico spendono tutti meno di un tempo, visto che come noto fanno assemblare in Paesi dove la manodopera costa molto meno rispetto ad altri allora come oggi (che fossero o siano il Giappone o gli USA o altri). Quindi il motivo secondo me è semplice: tutti gli implicati in questo mondo, dalle aziende ai rivenditori e tutti gli altri in mezzo, devono sopravvivere e fare guadagni, se vogliono continuare ad esistere, con sempre meno clienti, perché certi tipi di apparecchi e impianti sono di interesse per sempre meno persone rispetto ad un tempo, anche per i motivi suddetti (i supporti fisici per esempio, stanno quasi scomparendo, e quindi non servono gli apparecchi relativi a chi non li usa, cioè lettori CD puri per esempio, o piatti vinile, per non parlare delle piastre a cassette scomparse ormai praticamente da lustri, tranne le nicchie di appassionati che le hanno ancora in collezione o addirittura le cercano ancora perché le ascoltano sempre - e non pensano nemmeno lontanamente di "digitalizzarle" per esempio comprimendole tutte in mp3 per metterle sul pc o in una chiavetta ecc. - o altri formati ancora più o meno particolari che esistevano un tempo), e quindi i prezzi li hanno aumentati a dismisura per forza - oltre all'effetto-euro per chi l'ha adottato a suo tempo, e il famigerato noto "raddoppio" di tutti i prezzi in poco tempo, giocando sul fatto che la gente presto si sarebbe abituata a considerare non il cambio reale teorico ma tipo "5 euro uguale alle vecchie 5mila lire", e così gli altri tagli, quando invece in euro il valore dovrebbe essere quasi doppio - e prodotti di qualità sonora e costruttiva equivalente, in ogni fascia di prezzo, un tempo li pagavi la metà o 3 volte meno di quanto paghi oggi le cose, credo sia una cosa osservata da chiunque, bastano orecchie, occhi e capacità di capirne anche un minimo di certe cose. Poi ok, per il ramo "hi-end" il discorso è sempre stato così a prescindere, perché essendo cose per ovvi motivi rivolte ad un pubblico ristretto o ristrettissimo, chiaro che i prezzi ben più che per la qualità intrinseca (certo che sono meglio di quelli "economici" di solito, logico, ma quanto meglio? Davvero quanto la differenza di prezzo direbbe? Su questo pochissimi concordano) sono dati dal fatto di dover appunto sopravvivere e fare soldi con quel pubblico di nicchia, invece che con quello enorme, di massa, delle varie marche più note da sempre, diventate tali anche e proprio perché una volta potevi fare roba di livello anche come "entry level", a prezzi quindi ragionevoli e abbordabili per tantissimi, quindi vendevi milioni e milioni di esemplari di ogni modello fatto, e valeva per ogni marca.
Meno male che è entry level😅😂
Che prezzi: un motore che fa roteare il piatto ed un aspirapolvere! Per non parlare del rumore. Considerando il costo almeno silenziosa sarebbe il minimo! 👎🏻
Facciamo una cosa. Visto che a 399€ questi sono dei ladri, vuol dire che c'e un margine assurdo quindi ecco un'idea *MILIONARIA* x lanciarti e fare soldi giusto ? 😂
Si vede che non hai mai avuto un tuo business, e capisci di commercio meno di un bambino.
Intanto se il prezzo di vendita è 399...vuol dire che il produttore la vende a lui sui 200€...dopodiché lui aggiunge l'IVA e il suo guadagno di 40-50%
Se il produttore la vende a 200€ vuol dire che i costi di produzione sono sui 100 € o meno...x avere un guadagno di 100 % che è il minimo minimo per un business x stare in piedi e investire.
Stessa cosa x QUALSIASI prodotto nel commercio...il prezzo finale e di minimo x4 volte il costo..se no di 6,8 o 10 volte superiore.
Ti spiego una cosa...quel Shampoo che tu paghi 4 € sai quanto costa al produttore? Sui 0,50 centesimi...massimo 0,70 €
Ma li non fai una piega a pagare 4€ 😂
I pomodori all'Esselunga sono 2-3 € al kg...il produttore viene pagato 0,30 € !!
Come la mettiamo?
Giuro che non ho mai visto cosi tanti casi umani come in questo hobby 🤦🏻♂️
@@SpaghettiKillah e bisogna vedere a lui cosa resta di quei 399 €... ☹️
lavarli come i piatti, con spugnetta e gel verde ;-)) vengono perfetti e l'etichetta centrale non si danneggia assolutamente con l'acqua
Aaahhhh Davide, bisogna mettere il disco di plastica, in dotazione, sotto al vinile. Se non lo fai Davide, tutto lo sporco lo spara sotto al disco, e proprio da quel foro bianco, che inspiegabilmente e' stato messo sul top della macchina!
Credo che per il video abbia usato la mia lavadischi (venduta a gennaio) che ancora non era dotata del disco di plastica protettivo. Io ho appena chiesto all'importatore di fornirmelo in garanzia e lo sto aspettando. Nel frattempo ho realizzato una deviazione del flusso d'aria con un tubo che la fa uscire oltre la superficie del disco che forse come soluzione è pure migliore visto che così non si va a poggiare il disco su una superficie che lo può graffiare o impolverare.
Chi ha progettato questa macchina sicuramente non sa cosa è un vinile!
@@andreanegri5611, scusa?