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THE ESSENTIALS - Cult Italian Films absolutely worth seeing according to Roberto Leoni [Eng sub]
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- čas přidán 27. 03. 2020
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Roberto Leoni talks about Italian films that he believes are absolutely worth seeing because they have taught cinema to all the directors of the world.
Rome, Open City by Roberto Rossellini
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Bicycle Thieves by Vittorio De Sica
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La dolce vita by Federico Fellini
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Il sorpasso by Dino Risi
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Everybody Go Home! by Luigi Comencini
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The Good, the Bad and the Ugly by Sergio Leone
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Blow-up by Michelangelo Antonioni
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Hands Over the City by Francesco Rosi
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The Railroad Man by Pietro Germi
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Investigation of a Citizen Above Suspicion by Elio Petri
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We All Loved Each Other So Much by Ettore Scola
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#RobertoLeoni #ItalianFilms #stayhome
![FANTASCIENZA FILM CULT 2/4 gli imprescindibili secondo Roberto Leoni (2 parte) [Eng sub coming soon]](http://i.ytimg.com/vi/N22HtCr1X1c/mqdefault.jpg)
![FANTASCIENZA FILM CULT 2/4 gli imprescindibili secondo Roberto Leoni (2 parte) [Eng sub coming soon]](/img/tr.png)
![🎬🎞 APOCALYPSE NOW - Roberto Leoni Movie Reviews 40th Anniversary SPOILER [Eng sub]](http://i.ytimg.com/vi/pooe15ihJJc/mqdefault.jpg)
Questi sono i film cult italiani che secondo me tutti dovete ASSOLUTAMENTE vedere e se li avete già visti approfittate dell'isolamento da Coronavirus per rivederli...
#IORESTOACASA E GUARDO UN CLASSICO
Un ottimo elenco ed una bella iniziativa! Fortunatamente i capolavori del cinema italiano sono tanti, sfortunatamente sono quasi tutti confinati entro gli anni '70. A parte i film da lei citati, e al netto dei tanti capolavori impossibili da citare, io "La battaglia di Algeri" lo citerei sempre.
Un paio di riflessioni su alcuni film citati. "Roma città aperta" su di me che ho 31 anni fa un effetto particolare. Non sembra di vedere un film, ma sembra davvero di aprire la finestra e trovarsi di fronte le macerie della guerra. Riesce a commuovermi frame dopo frame, è come assistere ad un grido di dolore dei nostri parenti che non ci sono più. "Il sorpasso" invece è un film straordinario, azzardo nel dire che ha una delle sceneggiature più belle della storia del cinema. Visto oggi è di una modernità di scrittura disarmante; ha un senso del ritmo, una pulizia dell'immagine e un equilibrio nella recitazione davvero irripetibili. Antonioni invece, come Ferreri, visto oggi sembra sempre avanti, nonostante siano passati così tanti anni. "Blow Up" fa quello che oggi in tanti non riescono e non vogliono fare: comunicare con le immagini. Proprio per questo, come le ho raccontato per email e telefonicamente, apprezzo particolarmente il messicano Reygadas. Trovo che sia uno dei pochi registi contemporanei che ha ereditato questa particolare sensibilità nel lavorare con i movimenti di macchina e con i significanti. A presto e viva il cinema italiano di qualità.
Uno dei pochissimi youtuber che divulga la vera cultura in Italia. Questo video sarebbe da mandare in prima serata a reti unificate.
Caro maestro la sua cultura cinematografica è immensa, io sono ancora abbastanza giovane, ma sono d accordo con lei, da amante del cinema ho guardato tantissimi film italiani, vecchi e nuovi, trovo anch io che senza il cinema italiano, quello americano non sarebbe poi così, come dire (spettacolare), trovo che il nostro cinema abbia gettato le basi per la commedia, l umorismo,e che sia stato ed è a tuttora il cinema del popolo. E questo gli americani lo sanno bene e lo hanno ereditato da noi. Un saluto, è sempre un piacere ascoltarla.
Mr Leoni lei è un grande. Un piacere ascoltarla. Che grande cinema abbiamo avuto, una generazioni di fenomeni che ci ha accompagnato dal bianco e nero al colore facendoci innamorare e rinnamorare di quest'arte, in un susseguirsi di emozioni che non potranno mai abbandonarci.
Grazie Roberto! Rimango sempre incantato ad ascoltarla. Mi mancano alcuni di questi capolavori, rimedierò :)
Grazie professore, sempre un piacere ascoltarla.
Ciao Roberto Leoni! Io ho apprezzato molto la sua videorecensione su GLI IMPRESCINDIBILI - Film Cult Italiani da vedere assolutamente. Grazie a voi! Buona serata! A presto!
Signor Roberto, lei che ha la visibilità e la capacità per farlo potrebbe pubblicare un video come questo qui ma sul cinema polacco, anche esso importantissimo ma molto più bistrattato del cinema italiano. Secondo me è inconcepibile come grandi registi della scuola di Łódź come Kawalerowicz, Kieślowski, Zanussi, Munk siano ormai dimenticati da pubblico e critica, che sempre meno spesso cita capisaldi come Wajda e Polański.
Anche io amo il cinema polacco: ho conosciuto Wajda e Zanussi e ammiro particolarmente Kieslowski e Polanski. Quindi ci penserò...
Kieslowski 😍
Grazie ancora per queste perle. Recupererò volentieri i racconti e probabilmente rivedrò qualcuno dei film che ha consigliato. 🙏🏻
L'ho scoperta solo oggi con questo video e già mi ha catturato.
😉
Non può mancare Visconti
È vero, ma ne ho già parlato in questo video bit.ly/LUCHINO_VISCONTI__
bellissimo video, vedro' di recuperare tutti i titoli che ancora mi mancano, grazie!
Analisi perfetta...come molti giovani che pensano di parlare di musica e poi non hanno mai ascoltato Bach, Scarlatti, Mozart, Beethoven, ecc... Lista dei film ineccepibile! Manca solo Monicelli che avrei inserito per "La grande guerra". Grazie come sempe per queste perle di cultura!
No, meglio i soliti ignoti
Grazie per questo video, davvero prezioso e necessario in questi tempi difficili
Che capolavoro Il Sorpasso
Perchè non ne fai altri di video di questo tipo? Suggerisco un seguito del filone degli italiani, oppure un video sugli imprescindibili dell'horror (italiano o internazionale), della new hollywood oppure, gli imprescindibili di una decade (tipo anni '80) ecc.
Lo dico perchè è bello sentire una persona così preparata passare da film a film, da un Leone ad un Antonioni.. Bel video
Ci penserò...
Ho seguito il consiglio bit.ly/GLI_IMPRESCINDIBILI_COMMEDIA_ALL_ITALIANA
@@RobertoLeoniFilm E' una ricchezza per tutti!
Complimenti per l'ottima analisi signor Leoni
Grazie
Solo tre cose vorrei dire.
1. Quando ha detto 'pidocchietto' mi è venuta in mente la mia povera mamma. Chiamava così il 'nostro' cinema, quello dei poste-telegrafonici del centro di Genova. Si entrava con lo sconto. Lì ho visto a 10 anni, con la bocca aperta, Star Wars. A 15 ho visto il mio primo film piccante. Mi pare si chiamasse 'Zucchero miele e peperoncino'.
2. Quando ha citato ElioPetri mi sono venuti i brividi.
3. Quando ha citato Carl Gustav Jung le ho fatto un applauso.
Grazie prof.
Grazie per tutto quello che fa.
Grazie Roberto!
Da grande amante del cinema nostrano ti ringrazio, i 17 minuti sono volati. Grazie soprattutto per aver menzionato "Il ferroviere" tributando a dovere un maestro un po' dimenticato come Germi.
P.s. io avrei inserito anche "Una vita difficile" nonostante sia piuttosto affine a "C'eravamo"
...se ne sarebbero potuti inserire mille altri... 😉
Alcuni li ho aggiunti qui bit.ly/GLI_IMPRESCINDIBILI_COMMEDIA_ALL_ITALIANA
@@RobertoLeoniFilm Già visto e apprezzato per le menzioni e i preziosi aneddoti, grazie mille per il lavoro che stai svolgendo qui su CZcams!
Verissimo Roberto. Noi giovani italiani dovremmo imparare a riscoprire meglio i nostri grandi registi. Io in questi giorni sto facendo un'ingozzata di Visconti; ieri è toccato a SENSO, un capolavoro pari a qualsiasi kolossal hollywoodiano, me ne sono innamorato e l ho preferito a IL GATTOPARDO.
Senso è anche il mio preferito, anche se Il gattopardo è di più facile comprensione per tutti... ma Senso è struggente, malinconico e disperato... bit.ly/LUCHINO_VISCONTI
@@RobertoLeoniFilm in realtà, io mi sono trovato molto più a mio agio con Senso. Il periodo del Risorgimento italiano mi è sempre rimasto piuttosto ostile. Il film però offre, nei primi min., una piccola premessa per permettere allo spettatore di orientarsi all' interno della vicenda; in più c è la voce narrante che permette di immedesimarsi meglio nella protagonista. Comunque, si, Senso ha una potenza drammatica maggiore. Piccola nota di merito và fatta al grande Tennesse Williams, che ne curò i dialoghi.
Grazie mille! È sempre un enorme piacere ascoltarla.
Chissà se un giorno ci regalerà un approfondimento su Mario Bava?
Buona serata, mi rivedrò Elio Petri.
Questo lo hai visto? bit.ly/MARIO_BAVA
@@RobertoLeoniFilm accidenti, no! Che testa!
Me lo guardo immediatamente!
Grazie!
Video interessantissimo, grazie di cuore
Grazie a lei
Complimenti per il video maestro, urge una collaborazione fra Lei e Federico Frusciante.
Grazie, potrebbe essere un'idea interessante...
Grazie maestro per questo excursus tra le pietre miliari del nostro grande cinema italiano del novecento. Aggiungo questo link per chi volesse approfondire quello che è un vero e proprio universo cinematografico it.wikipedia.org/wiki/100_film_italiani_da_salvare?wprov=sfla1
Grazie per il link ed ecco un video dedicato ai migliori registi della commedia all'italiana... bit.ly/GLI_IMPRESCINDIBILI_COMMEDIA_ALL_ITALIANA
Bava e fulci insieme a petri i miei preferiti. Fulci su tutti è sempre troppo poco ricordato, un gigante.
un ❤️anche per il mio amico Lucio
In questo video parlo di Lucio bit.ly/IORESTOACASA_
@@RobertoLeoniFilm grazie mille, me lo guarderò con grandissimo interesse. Mi piace molto sentir parlare di fulci, non nascondo che molto spesso oltre a riguardarmi i suoi film, l'aldila è il mio preferito, mi riguardo anche le sue vecchie interviste perché oltre ad essere un grandissimo artista era anche un uomo eccezionale.
Buonasera maestro! Mi potrebbe , per cortesia, indicare qualche film imperdibile da guardare in questo mostruoso momento di quarantena? Un abbraccio GP
Caro Gianpier, domani pubblicherò il primo di due video dedicati ai migliori registi della commedia all'italiana in cui sono citati molti film "imprescindibili"...
Eccolo bit.ly/GLI_IMPRESCINDIBILI_COMMEDIA_ALL_ITALIANA
@@RobertoLeoniFilm grazie mille di tutto! Sicuramente sarà una quarantena migliore con la visione di questi film!!?
Percorso conosciuto ed apprezzato anche se Fellini m è ostico e Antonioni sconosciuto (quasi)
Su Fellini ho un vero cruccio, dispiaciuto di non aver mai apprezzato niente di tutti i tentativi fatti
Applico al cinema le regole sulla lettura di Pennac che ho trovato utili per i libri e mi prendo il diritto di non finire un film che mi annoia , il diritto di riguardare ciò che m è piaciuto, il diritto di non guardare qualcosa e di guardare qualsiasi genere, ma soprattutto il diritto al bovarismo cioè “ la soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazioni: l’immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l’adrenalina che sprizza, l’identificazione che diventa totale e il cervello che prende (momentaneamente) le lucciole del quotidiano per le lanterne dell’universo romanzesco».
Sono d'accordo con il diritto al bovarismo 😉... ma neanche La dolce vita? bit.ly/LA_DOLCE_VITA
@@RobertoLeoniFilm guardo la sua recensione e riprovo il film, grazie
@@RobertoLeoniFilm La dolce vita
Titolo che racconta profeticamente della tristezza di una decadenza che dalla nicchia di una annoiata aristocrazia si sarebbe allargata nei successivi anni a comune senso di valori e di modi di massa
M ha fatto pensare che personaggi come Fabrizio Corona altro nn sono che individui che hanno massimizzato ruoli che affondano in quei primi anni di benessere materiale
Attraverso Stainer, Fellini parla ancora ai nostri tempi attuali “ ... non credere che la salvezza sia chiudersi in casa .... ecco è meglio la vita più miserabile, credimi che l esistenza protetta da una società organizzata in cui tutto sia previsto, tutto sia perfetto ..”
Divertito che l angelo biondo, puro ed innocente sia stato fatto venire dall Umbria, vicino Perugia, proprio come me, ma dispiaciuto ( chissà, forse come padre di una fanciulla ) dell attrazione e della disponibilità manifesta nell ultima scena fortunatamente per lei non ricambiata, la sindrome della crocerossina di tante ragazze
Insomma, l ho visto
Ma ti è piaciuto? Comunque la crocerossina non ci casca... Da saggia ragazza umbra...
@@RobertoLeoniFilm 🤣giusto, si, m è piaciuto e la ringrazio
I miei film preferiti di registi italiani sono:
Roma città aperta
Ladri di Biciclette
Umberto D
Il cappotto
I soliti ignoti
Il sorpasso
Io la conoscevo bene
C'era una volta il West
Dillinger è morto
Il moralista
C'eravamo tanto amati
I Vostri?
Anche un primo Dario Argento, il giallista
@@antonioprincipe3006 profondo rosso e suspiria li metterei nei primi 100 film
Sono d'accordo con i tuoi, per i miei non sono mai riuscito a fare una top list...
@@RobertoLeoniFilm ottimi anche quelli che hai elencato, forse nei miei ci metterei anche pagine chiuse, ma l'ho visto qualche decennio fa e non sono riuscito più a rivederlo. Certo se mi dicessero "su un'isola deserta che film ti porteresti?" risponderei tutti film di Totò
@@marcorossi148 Totò siede alla destra del creatore
Quale film di Leone preferisce, “Il Buono, il Brutto e il Cattivo” o “C’era una Volta il West”?
Per l'avventura il primo e per l'epopea il secondo
Maestro... Il gattopardo, Novecento, Accattone; ce ne sarebbero tanti da definire imprescindibili italiani... Forse tutti i film di De Sica sono must... Una cosa è certa, per quanto ognuno di noi proverà a creare una propria lista di imprescindibili Italiani, quei 4 o 5 film portanti ci saranno sempre.. E mi riferisco a La dolce Vita, Ladri di Biciclette, Roma città aperta, io non studio Cinema ma certi film come dice lei non possono essere bucati.. A tal proposito le volevo chiedere se ha già visto "Lei mi parla ancora", e se ha qualche commento in merito.. Io credo che sia un film molto intimo, dove l'emozione viene troncata come una lama che trafigge il cuore, non a caso (senza spoilerare) viene citato nel film stesso uno dei suoi capolavori preferiti, e tra l'altro credo assolutamente non a caso.. Pupi Avati vuole proprio rifarsi a quel film e vuole attingere, portando in chiave moderna il must dei must... L'essenza della Cinematografia!! Grazie è sempre un piacere ascoltarla e annotarsi qualche film!
Ho già parlato di Visconti in questo video bit.ly/LUCHINO_VISCONTI e di Bertolucci in quest'altro bit.ly/ULTIMO_TANGO_A_PARIGI, anche perché non ritengo Novecento uno dei suoi film migliori rispetto a "Ultimo Tango a Parigi", "L'ultimo imperatore" e "Il conformista" . Per quanto riguarda "Lei mi parla ancora", non ne ho parlato perché l'ho trovato di una certa ispirazione poetica, ma fragile ed esiguo nella rappresentazione filmica, come succede negli ultimi film di Avati bit.ly/IL_SIGNOR_DIAVOLO
@@RobertoLeoniFilm Eh forse sarà il mio "essere Emiliano" che mi fa legare molto a Novecento, sa a volte anche il campanilismo regionale può emergere.. Detto questo ogni film di Bertolucci andrebbe visto almeno una volta nella vita probabilmente.. "Lei mi parla ancora" effettivamente ha quella fragilità di cui parla, non volevo in effetti esaltarlo come il capolavoro da vedere assolutamente, ma volevo soffermarmi sul timido tentativo di Avati di ricercare quei temi portati sullo schermo anni orsono dal grandissimo Maestro Ingmar, e poi sarò troppo fragile io ma Pozzetto è riuscito a strapparmi la lacrimuccia, e non credo sia una cosa da poco.. Al giorno d'oggi... Grazie per i link ma probabilmente ho già visto qualcosa.. sa, ogni tanto spulcio nella playlist dei suoi video e vado a farmi un pò di cultura, che non guasta mai.. Aneddoti a parte ha dei temi che sono molto interessanti e so che i migliori film di sempre o qualche "chicca" da lei la posso sempre trovare... Ieri, per esempio, mi sono rivisto "Il sorpasso" e... che dire... Si tace e si guarda abbagliati.. "Letteralmente"
Il ferroviere è il miglior film di Germi, altro che i soliti luoghi comuni di divorzio all'italiana, che piacciono molto agli stranieri
Sono d'accordo
E' più facile rinunciare alla primavera "fisica" se si ha un buon ricordo di quelle passate.
Signor Leoni, mi toglierebbe un paio di curiosità? Lei ha mai conosciuto Lucio Fulci? Se si, che ricordo ha di lui? E del suo cinema cosa ne pensa? Un saluto.
Sono stato amico di Lucio Fulci ed ho lavorato con lui... ho trovato l'occasione per parlarne in questo video bit.ly/CINEMA_DI_PAROLE_1
@@RobertoLeoniFilm grazie mille, l'ho appena visto ed è stato molto interessante, come al solito.
E' colpa anche di certe rivalutazioni (esagerate e talvolta indiscriminate) di tanto cinema di genere, o di Serie B che dir si voglia, italiano degli anni '70 e '80, che hanno indirizzato i giovani più su Fulci e Argento (per loro questo è il "cinema classico italiano"!) piuttosto che sui padri fondatori della rinascita del cinema nostrano nel dopoguerra. Colpa di Tarantino e delle sue numerose apologie? Colpa in generale del mondo della cultura (nonostante l'amore viscerale degli Scorsese)? Può darsi, però oggi tra i giovani che pure si definiscono "cinefili" Rossellini e Visconti - solo per dirne due - rimangono praticamente "arabo".
Ogni generazione ha i suoi "classici" e un cinefilo li ama tutti, non dimenticando quelli che c'erano prima dei suoi preferiti, i loro maestri.
Solo per citarne uno di Alberto Sordi " Finché c'è guerra c'è speranza"
Parlo di Alberto Sordi anche qui bit.ly/GLI_IMPRESCINDIBILI_COMMEDIA_ALL_ITALIANA e qui bit.ly/ALBERTO_SORDI_
Blow-up è invecchiato male. Più importante che capolavoro
Non sono d'accordo, forse è un film difficile, ma non mi sembra affatto invecchiato male...
@@RobertoLeoniFilm paradossalmente mi piace più blow-out di De Palma
Nemmeno uno di Visconti?
tutto Visconti... bit.ly/LUCHINO_VISCONTI_
Io aggiungerei anche I mostri di Dino Risi...parlando di Italiani
I mostri sono un catalogo troppo grottesco e i difetti degli italiani sono già ben rappresentati in questo elenco di film dai personaggi interpretati da Sordi, Gassman, Volonté, Manfredi, Rod Steiger, etc 😉
@@RobertoLeoniFilm vero, e comunque direi che sarebbe il caso di cominciare da questi "imprescindibili", naturalmente su supporto di qualità e possibilmente su un televisore ALMENO da 42", perché il Cinema (con la "C" maiuscola) non può essere guardato sul display del cellulare o sul monitor del computer; poi, come suol dirsi, "l'appetito vien mangiando" (e allora anche "La Grande Guerra", "Amici miei", "I soliti ignoti", tanto per partire con Monicelli, e chi più ne ha più ne metta). Concordo in toto con la scelta dei film più rappresentativi del panorama produttivo italiano, quello che ha fatto la storia e ci ha fatto amare nel mondo.
Dino Risi e' stato menzionato con il suo capolavoro il sorpasso
Bravo sig Leoni , ma com'è possibile che da Rossellini , Pasolini , De Sica , Fellini ecc siamo finiti con l'essere gli ultimi della settima arte ? Tarantino , Scorsese , Coppola hanno imparato molto dal nostro cinema , eppure adesso come dice lei , alla maggior parte di questi "appassionati" gli citi le 100 giornate di Sodoma , la dolce vita , la strada ecc. ti guardano come se parlassi in aramaico antico . Io non credo che sia l'età troppo giovane , ma solo perché per la maggior parte di questi appassionati il cinema è Hollywood . Mentre negli anni 60/70 Cinecittà era una Hollywood a tutti gli effetti . I più grandi attori italiani e stranieri , le star più importanti hanno lavorato con i nostri registi . Ci sarà una nuova rinascita o siamo destinati nel campo della settima arte ad essere quell'italiano medio tanto rappresentato da Sordi ? E non dimentichiamoci di lei maestro che ha lavorato con registi i del calibro di Jodorowski , un regista dalle ampie vedute , come lei scrittore , studioso di tutto quello non convenzionale . Un saluto
Noi abbiamo Botticelli perché il committente era Lorenzo il Magnifico e non potremo avere l'equivalente di Botticelli in cinema finché i committenti non saranno imprenditori geniali come quelli degli anni 50-80 (a volte ignoranti, ma comunque intraprendenti e fantasiosi) anziché i soliti burocrati del Ministero e della televisione.
Greve zii non conoscere la dolce vita e Roma città aperta.
Non ha citato Pierino torna a scuola tra i capisaldi
😂
Rossellini non ha mai vinto l'oscar
Purtroppo è vero...
Manca l'esorciccio
mi scuso...