*SPECIALE* Le Campane di Castelpetroso!

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  • čas pƙidĂĄn 7. 09. 2024
  • Castelpetroso (IS), Parrocchia di San Martino Vescovo.
    Storia del complesso e presentazione della campana mezzana dopo i lavori di restauro avvenuti nel luglio 2020.
    Concerto di 3 campane a slancio veloce elettrificate dalla Morellato + 2 campanelle fisse + un campanello manuale a slancio veloce:
    I🔔: fusa da Tommaso e Gaetano Marinelli nel 1876 in sostituzione del vecchio campanone rotto - Mi³ "Campanone"
    II🔔: rifusa e restituita dalla Marinelli nel 1948 - La♭³ âŹ‡ïž "Mezzana, della Madonna"
    III🔔: rifusa dalla Marinelli nel 1961 - Re♭ "Campanella"
    IV🔔: fusa nel XVI sec. - La♭ (Ore)
    V🔔 (campanello): fusa nel 1742 - Re⁔
    VI🔔: fusa nel XVI sec. - Mi♭⁔ (Quarti)
    La II campana, protagonista in questo video, era decisamente la piĂč utilizzata tra le tre anche quando i bronzi venivano azionati tramite funi. Ogni campana aveva una funzione e un diverso significato a seconda di quando e come suonava. Partendo dalla I, la grande, il campanone, (dedicato al Corpus Domini, a San Martino, a Sant'Emidio e all'Addolorata) doveva essere suonato ogni domenica, cosa che certe volte non veniva fatta per la mancanza di persone per suonare il "doppio" (termine usato qui per intendere la suonata a distesa di due campane); per intenderci la I era la campana delle feste che col suo meraviglioso suono si faceva e tuttora si fa sentire per chiamare i fedeli un'ora prima delle celebrazioni. Questa perĂČ veniva anche usata a rintocchi per distinguere i tanti momenti delle giornate, ossia il mattutino (qui chiamato "ru mat-tin") che veniva suonato all'aurora, il mezzogiorno (poi accompagnato dal suono a distesa della piccola), il ventun'ora ("vnt-n'ora", 33 tocchi) suonato alle ore 15 a ricordo della morte di Cristo e per esortare i contadini a prepararsi per il ritorno dai campi, infine il ventiquattr'ora ("vntquatt'ora") a tener conto del tramonto.
    La II, anche detta mezzana o "campana della madonna" (dedicata all'Addolorata) veniva suonata per il richiamo ad ogni celebrazione feriale e festiva, suonava per avvertire dell'arrivo imminente delle tempeste e delle grandinate ("mal-acqua") e, in tempi piĂč recenti, sostituiva la III quando si guastava (molto spesso).
    La III, campanella, (dedicata al Sacro Cuore di GesĂč) suonava per il mezzodĂŹ e per il secondo richiamo alle celebrazioni (accenno, nel paese v. del v. accennare, ripetere, andare a suonare per la seconda volta); nelle solennitĂ  accompagnava le due maggiori col suono a distesa.
    Il lavoro di restauro del sistema della campana mezzana e dell'orologio Ú stato eseguito dalla A.C. Molise; la riparazione dei martelli di I e III e del motore di quest'ultima Ú stata fatta da me e ringraziamenti doverosi vanno alla devota, al comitato parrocchiale, al parroco, alla custode nonché sagrestana e zia, ai tecnici e a tutti coloro che anche con poco si sono resi disponibili per portare a termine quest'obiettivo.
    CAMPANARO 04

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