Campane di Collemancio (PG)

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  • čas přidán 7. 09. 2024
  • Il borgo di Collemancio sorge su un modesto colle nei pressi di Cannara [ • Campane di Cannara (PG) ] a dominio della Valle Umbra [ • Campanili Valle Umbra ].
    La chiesa parrocchiale fu edificata tra il 1350 e il 1400 in sostituzione della precedente ubicata presso l’antica città di “Urvinum Hortense” che era in precarie condizioni di stabilità. Sull’architrave della porta principale è presente l'iscrizione "T.D. FRANCISCI. P. PLEBANI 1538", data questa in cui la chiesa fu dedicata a Santo Stefano, dichiarato protettore e difensore del territorio di Collemancio.
    Ammodernata internamente nel 1600, durante i secoli successivi cadde in grave abbandono. Soltanto nel 1906 il parroco don Alceste Baldaccini avviò diversi interventi di restauro con un contributo di 300 lire che gli fu concesso dall’Economato di Firenze, prelevato dal fondo per il culto.
    La suddetta chiesa presenta un maestoso campanile a torre con 4 campane.
    La minore non presenta iconografie né scritte; riteniamo risalga al XIV secolo, quindi proveniente dall'antico castello.
    La terza campana venne fusa nel 1913 dalla fonderia Pasqualini per volere di don Alceste Baldaccini che, come detto, in quegli anni si stava impegnando per il restauro della chiesa.
    Appena 3 anni dopo venne affidata ancora alla fonderia Pasqualini la fusione della campana maggiore che venne realizzata con le offerte del conte Gino Giampè, di Romeo Tomassetti e della popolazione.
    La seconda campana, risalente al 1611, venne fusa da tal maestro Bernardo.

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