Io ho vissuto il tutto con i miei genitori, entrambi malati di cancro. Dopo, come se non fossi addolorata e distrutta per essere rimasta sola, mi sono presa cura di una zia di 90 anni, perchè di sei nipoti nessuno aveva “tempo” per lei. Aveva un melanoma. Non potendo metterle una badante, l’ho portata a casa con me, le ho preparato una cameretta tutta sua, e sono stata con lei giorno e notte.. per 1 mese di fila. Dormendo pochissimo e facendo tante cose per lei, per non farle mancare nulla. Stanca e ancora più sola quando poi se n’è andata, ma dentro di me non ho mai avuto nessun pentimento per gli attimi che ho passato insieme a loro durante la malattia. Credo che li ho resi felici in un momento in cui i pensieri li portavano altrove. L’amore vince sempre. Un caro abbraccio e aspettiamo di vederla in un nuovo video. ❤
Caro dottore forza! Lei è una grande persona, si è vero c’è poco personale infermieristico ma anche scarso a livello psicologico per il supporto alla famiglia …ci sono passata con la mamma e poi su me stessa ad affrontare il cancro …mi sono fatta delle mie fragilità la forza …lei da aiuto con queste parole alle famiglie e ai malati che rimangono spesso soli con i loro pensieri
Dottore mi dispiace vederla in ospedale, aveva appena trascorso alcuni giorni di ferie con i suoi piccoli....Fortunatamente giorni felici....Una domanda vorrei farle:quando esattamente ha iniziato la prima chemioterapia?
Bravo Claudio, hai toccato un tasto che mi vede particolarmente coinvolto: ora sto bene, ma nella mia lunga malattia colgo solo ora - che sto bene - lo sforzo fatto da mia moglie negli anni, anni fatti di sacrificio e "frustrazione" per dover rinunciare a tante cose. Questo è un aspetto per il quale le sarò eternamente grato.😉🙏
Le sono vicina col cuore Dottore, come la sono a tutti i malati. Io che ho fatto da caregiver alla mia mamma...che purtroppo non c'è più ma per il gravoso compito che ho avuto di accompagnarla fino alla fine, dentro di me il cancro sarà a vita . Grazie per aver parlato di chi accompagna i malati! A lei auguro ogni bene!
Purtroppo solo chi passa attraverso ad un esperienza tanto forte è in grado di capire tutte le sfaccettature del cancro, che non si accanisce solo su chi lo vive in prima persona, ma anche sulla famiglia del paziente colpendone il profondo dell anima. Vivendolo dentro di me e, purtroppo convivendoci a vita (perché la mia mamma non c e più 😢) ho capito che il cancro ha una sua coscienza distruttiva ed anche autodistruttiva. Infatti è talmente subdolo e stupido che attraverso le proprie vittime, si suicida da solo! A lei auguro di sconfiggerlo poiché la vedo determinato, forte e giovane tanto da avere abbastanza difese per poterlo sopprimere ed annientare! È ciò che spero per lei con tutto il ❤. Solo in questo modo lei e la sua famiglia sarete liberi! Un abbraccio ❤❤
Ciao caro Claudio, aspettavo con ansia il tuo video. Io sono stata una malata oncologica e anche una caregiver, conosco tutti e due i ruoli. Ora finalmente a 68 anni non sono più ne l' una ne l' altro ma solo una persona che conosce gli aspetti di tutte e due le facciate. Apprezzo molto la tua generosità per aver messo l' accento su questa figura così sottovalutata. Nel frattempo torna su col morale anche questa volta passerà. La tua famiglia e noi tutti ti aspettiamo quanto prima!. Conosco la colangite l' ho avuta tante volte, si sta male ma poi passa😊. Un abbraccio forte forte ❤️
Sto vivendo questo ruolo da 7 anni con la mia adorata mamma. Nessun aiuto da parte dello stato, nemmeno un ora di assistenza domiciliare. Tutto a carico mio, comprese le visite domiciliari, il tentativo di trovare cocktail d'integratori in grado di fare qualcosa. Questa è Bologna mio caro Claudio e non la voglio sentire la parola cargiver, non perché non sia corretta ma perché non sintetizza nemmeno in minima parte quello che i familiari devono inventarsi per fare stare meglio la persona malata. Nemmeno l'ombra di uno straccio di medico. Bologna la città dell'assistenza alla disabilità. Tua moglie ed io la mia mamma amano oltre ogni ragionevole dubbio e questo è un modo di amare che, in queste ore di ripresa dovresti sintetizzare per chi ti segue. Io dovrei scrivere un romanzo. Ti abbraccio e sono certa che presto sarai in montagna a godere del sole ☀️ e delle stelle alpine
Ti ringrazio per la testimonianza e mi spiace moltissimo leggere di quello che dici di Bologna. Io qui sono molto fortunato e l’assistenza domiciliare è un aiuto molto presente e gli infermieri più presenti sono quasi persone si famiglia ormai. Un grande abbraccio a te
@@sigclod come vedi il lavoro, se questo si può chiamare solo lavoro, lo fanno le persone, non i protocolli o le direttive. Stai meglio oggi? Ho avuto un presentimento positivo...un abbraccio laura
Buonasera dottore, io mi prendo cura di mia mamma e mio papà, ultraotrantenni con problemi di salute pesanti. Ho preso questa decisione, lasciando il mio lavoro ( turismo...giravo il mondo...). Non ho mai voluto che persone estranee, per quanto brave, venissero in casa fisse. Faccio tutto io con l'aiuto dell'adi, fisioterapisti e medici, naturalmente. È dura, ma le assicuro che non c'è migliore soddisfazione che vedere la tranquillità nei loro occhi per la mia presenza. Non hanno problemi di assenze per week end e ferie. Sono 2 anni che le" ferie" non so cosa siano e va bene così. Le esprimo la mia vicinanza in questa fase della sua vita e le auguro di cuore che possa guarire o comunque controllare questa malattia per tanti tanti anni ancora. È un piacere ascoltarla. Tante buone cose! - PAOLA
Complimenti Paola,fortunati i suoi genitori e fortunata lei per avere dei genitori che l'hanno educata per essere proprio come lei è, non tutti sono stati così fortunati❤
Io ho esperienza in questione in quanto con mia sorella abbiamo dovuto gestire a casa la malattia di mia madre ricevendo scarso aiuto dal medico di base (per non dire nullo,)e a volte non sapevamo come comportarci .Si sente abbandonato sia il malato che chi si occupa di lui ma mi sono impegnata come meglio ho potuto .Abbiamo contattato un' infermiera che ci dava un aiuto professionale ma pagata da noi mica mandata dalla asl .Ecco purtroppo come va la sanita' in questo paese.
Ciao Claudio...riflessione più che giusta! Quando facevo le chemio super strong ogni 21 giorni (ne ho fatte 4) , ci volevano 10 giorni prima che riuscissi ad alzarmi dal letto. Anch io mi chiedevo come avessi fatto se non avessi avuto la mia famiglia ad aiutarmi. Oltre a stare male mi sentivo un peso. Io che ero quella che pensava a tutti , mi ritrovavo ad avere bisogno di tutti. Ero arrabbiata! Un abbraccio Claudio ❤❤❤
Che testimonianza preziosa. Mi stavo quasi dimenticando di questo aspetto, del sentirsi un peso e dei sensi di colpa che questo comporta. Se mi ricordo ne parlerò nel prossimo video appena torno a casa. Un abbraccione a te
Caro Claudio, nel mio breve periodo di soccorritrice in croce rossa ho notato una cosa che mi ha fatto molto pensare e che un po' si discosta dalla tua riflessione, ma solo parzialmente. Persone non per forza troppo anziane e anche autosufficienti, che però erano da sole, perché erano rimaste vedove o senza figli o per svariati motivi, si aggravavano più spesso e maggiormente di chi invece aveva qualcuno che si prendeva cura di loro. Te ne accorgevi subito dal primo momento che entravi in casa. Un figlio che ti raccontava tutta l'anamnesi piuttosto da chi in quel momento non si rendeva conto di essere a casa sua. Il sostegno emotivo e anche fisico fa un'enorme differenza nell'affrontare la malattia. Ecco perché mi fa piacere vederti così amato da tutti noi e pieno di progetti per quest' estate ancora lunga. ❤
🌷 Ciao Claudio ti ammiro tantissimo...perchè oltre a raccontare la tua personale battaglia 💪..metti in luce tante problematiche che una famiglia deve affrontare nel gestire un caro a casa ..è un argomento importantissimo...perchè avere la garanzia di buone cure e medicazioni..circondati dall affetto ❤ della propia famiglia..e certo la situazione migliore 💕 per tutte le persone che devono affrontare una malattia...ti auguro di uscire al più presto 💪per ritornare serenamente a casa 💕 tua un abbraccio 🌷
Mi fa piacere mettere la n luce anche tutto quello che c’è intorno alla malattia perché questa, forse più di altre, è una malattia che diventa volenti o nolenti una malattia familiare. Un abbraccio a te
Un caro abbraccio di forza per uscire presto dall' ospedale e godersi con la famiglia un estate piena di serenità e tanta famiglia. Una preghiera per lei e tutti coloro che lottano contro una malattia . La famiglia è la prima medicina mio parere. Tanto amore e protezione. Filippo Patrizia Michele
Forza, ne uscirai anche stavolta, è solo una piccola sosta verso il cammino della guarigione.. Siamo tutti con te... Aspettiamo aggiornamenti aggiornamenti positivi.. Un abbraccio forte
Buongiorno spero passi presto e possa tornare a casa .Purtroppo in ospedale nei periodi estivi il personale e' poco e spesso maldisposto e insofferente verso i pazienti .Forse non si rendono conto che chi e' ricoverato vorrebbe stare pure lui con i cari a casa o in vacanza .Pochi capiscono che chi sceglie questi lavori deve farlo con abnegazione altrimenti doveva scegliere un,' altra strada.Pensi alle cose belle delle sua vita e i giorni di ricovero passeranno piu' sereni.👍🍀🍀🙏
Sei incredibile Claudio, con ciò che stai passando, ti preoccupi per i problemi che possono avere gli altri. Voglio condividere le mie due esperienze, purtroppo negative: nel 1987 hoperso mio padre che soffriva di enfisema polmonare ed era ricoverato per analisi e controlli... poco prima di essere dimesso ha contratto una polmonite nosocomiale; terapia intensiva e decesso dopo pochi giorni! 9 mesi fa, mio marito che soffriva di demenza da un paio d'anni (ancora abbastanza lucido da sostenere un dialogo) ha contratto il Covid, guarito dopo 20 giorni, proprio come me, io a casa, lui in reparto Covid, cambio di reparto perchè aveva anche una microfrattura del coccige (da caduta) ancora qualche giorno e poteva tornare a casa.... Polmonite nosocomiale , 5 cicli di antibiotici poi sospesi...e conseguente decesso! Mi chiedo perchè in 35 anni non si è stati in grado di sanificare i reparti da questo batterio ed io ho perso allo stesso modo le 2 persone più imjportanti della mia vita? Che fare? Io credo che finchè è possibile starò lontana dagli ospedali! Ho scordato di premettere che l'ospedale della mia città è enorme e magnifico. Mio figlio è infermiere professionale e vi lavora da 23 anni. Ora ti abbraccio Claudio, sei una persona meravigliosa, non mollare mai, ti sostengo col cuore e con la preghiera, coraggio mio caro.
Grazie per la testimonianza. Purtroppo è vero, in ospedale, anche nei migliori e meglio tenuti , ci si ammala e nei casi più sfortunati si muore. È per questo che è giusto starci il meno possibile e che non diventino dei ‘parcheggi’
Carissimo Claudio, il tempo della malattia è un tempo sacro! Ed il tempo sacro è sempre questione di cuore. Auguro a lei ed a quanti condividono con lei il tempo sacro della malattia la sapienza del cuore e la pazienza della vita. Invoco per lei e su lei abbondanza di grazie e benedizioni da Dio.
@@sigclod Carissimo Claudio, ricordati che ci sono cose più forti del tempo e di ogni possibile distanza: in primis l'amore. Quello dei suoi familiari, quello dei suoi amici ed ultimo nella elencazione ma primo per intensità di affetto quello di Dio. La vita, così com'è, è sempre dono! Le auguro di non smettere mai di sperare, di amare e di sorridere nonostante tutto e contro tutti. Avrà compreso che io sono credente ed ho avuto il privilegio di accompagnare, durante il tempo sacro della loro malattia, tre giovani pazienti oncologici di 34, 28 e 18 anni: sono state tre esperienze dolorosissime e luminosissime allo stesso tempo. Sono certo che anche la sua sia un'esperienza di amore e dolore, di notte e di luce: mi permetta di mandarle Maria, Donna del sorriso e Madre di speranza, a vegliare su di lei, a donarle la sua materna carezza ed a tenerle compagnia.
Un abbraccio Claudio,sei straordinario e pieno d'amore per la vita e per l'umanità. Nonostante la malattia risplendi di luce e ciò ti rende grande. La tua testimonianza è immensa ❤️
Ti mando un abbraccio e spero tu possa tornare a casa presto stando meglio. Capisco cosa vuol dire,io seguo giorno e notte mio papà malato di tumore al polmone in fase terminale,le palliative vengono il mercoledì e gli oncologi il venerdì quindi due GG a settimana per il resto lo controllo sempre io e tra pochissime ore di sonno,tensione emotiva e paure complessive è dura ma sapere di essere presente nel momento del bisogno per le persone che ami ti dà forze che pensavi di non avere. Probabilmente quando finirà tutto,spero il più tardi possibile,avrò poi un crollo per un periodo di tempo. Auguro il meglio a te e ai tuoi famigliari❤️💪
Grazie mille per la testimonianza di enorme amore che hai nei confronti di tuo padre. Credo che non ci sia nulla da aggiungere alle tue parole. Ti mando solo un abbraccio forte
Gentile Claudio, un caro abbraccio a lei e ai suoi cari! Il problema da lei menzionato riguarda più in generale tutte le persone bisognose di assistenza e accudimento continuo. Ho seguito parecchi anziani e ogni volta mi chiedevo cosa succede a chi non ha denaro....penso che la risposta alle esigenze di anziani e malati sia una grande comunità familiare, che ora non si trova più
Hai ragione secondo me anche se credo che noi qui in Italia siamo ancora fortunati perché una certa rete, chiamiamola rete sociale qui è ancora forte rispetto ad altri stati (es rispetto agli USA).
Caro dottore, coraggio e forza , vedrai che ti riprendersi la tua vita da prima!!! Ha successo anche a me, mi hanno dato per spacciata, ma la voglia di guarire e di vivere sono ancora qui!Un grande abbraccio, il pubblico ti vuole un sacco di bene.EMMY da brescia
Buongiorno dottore, non ci voleva....forza!!! Ha fatto bene a soffermarsi sulla figura del cargiver. È un impegno notevole. Mio marito ed io, nonni di due nipoti, siamo figli e cargiver di due NONNE BIS. Che impegno....e quanto fanno arrabbiare. Ma l alternativa non c'è, dobbiamo e vogliamo occuparcene. Sono invecchiate e questo è un privilegio, sono piene di acciacchi, ma non è una colpa. Noi cargiver in fondo siamo quelli che stiamo meglio. Tenga botta vedrà che si riprenderà
È così caro Claudio. Spesso la malattia mette in moto dinamiche complesse di difficile gestione. Per il malato, la famiglia, amici, colleghi. Insomma bisogna "fare squadra" . Non tutti dispongono di tutto questo. Noi come tuoi sostenitori del web proviamo a dare un contributo soprattutto psicologico.❤❤❤❤❤❤
Ciao Claudio, attualmente io sto facendo un dottorato di ricerca a Parigi, ma ho i miei genitori ultranovantenni in Italia. Con loro abitava anche mia zia di 100 anni. A metà luglio si è gravemente ammalata ed è stata ricoverata d’urgenza con polmonite ab ingesto. Io ho preso il primo aereo e sono stata con lei in ospedale (per me era come una seconda mamma) finché se n’è andata per sepsi. È durata una settimana. Se fosse guarita però avremmo dovuto metterla in una RSA perché i miei genitori (anche se hanno due badanti che si alternano durante il giorno) non erano più in grado di gestirla. Papà ha l’Alzehimer e mamma è cardiopatica (oltre che non vedente e sorda). La USL Umbria2, nonostante io abbia chiesto più volte al medico curante un’assistenza domiciliare più accurata, sembra che non abbia altro da proporre che il ricovero in RSA. Io fino a novembre devo restare a Parigi e poi in inverno lavoro in Abruzzo (a 1500 metri, dove mia madre non può stare). Ecco, questa è la mia esperienza di caregiver. Ho anche proposto loro di venire con me a Parigi, ma papà non se la sente perché qualsiasi posto non familiare lo spaventa. Il pensiero è questo: anche la vecchiaia è una patologia e se non si vuole mandare i propri cari in struttura è tutto molto complicato. Ti mando un abbraccio.
Grazie mille per la testimonianza. È vero, anche la vecchiaia richiede quelle cure per le quali spesso è necessario stravolgere la vita di chi si prende cura. Ciò richiede grande forza e amore
Carissimo dottore,mi chiamo Carmela,sono una crocerossina,,,la sua forza è la nostra spunta che ci aiuta a capire di piu la vita,,,,la tua voce è piena di volontà, la sofferenza ci rende guerrieri,non abbatterti mai,,,quando senti le tue forze venire meno,,non esitare ad implorare il tuo angelo,lui ti guida ad avere forza.non ci conosciamo ma ti voglio tanto bene, prego affinché tu sua forte ad affrontare e vedrai che vincerai.
Ciao Claudio proprio oggi mi sono resa conto del ruolo importante delle persone che si hanno vicino e i problemi che causerebbe la solitudine in un momento particolare di sofferenza. .... ti sono molto vicina semplicemente per stima e simpatia..un abbraccio forte forte..Roberta
Ciao!! Claudio, NON arrenderti MAI!!! NON arrenderti MAI!!! NON arrenderti MAI, MAI, MAI!!!!! FORZAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Riuscirai a farcela, e questa esperienza di vita ti fortificherà anche inconsciamente nello spirito, e non ti abbatterá più NIENTE e MESSUNO!!!!!! Un gigantesco abbraccio!!!! Ciao! 🙋🏻♂️
Caro Claudio, anche se non ti conosco, sappi che ti stimo molto, per la forza che i tuoi video riescono ad infondere, e per questo mi sento anche di ringraziarti. Sei un uomo che sta affrontando la malattia con molto coraggio, ti auguro di guarire, e di tornare presto a casa dalla tua famiglia. Un forte abbraccio!
Il dolore e la malattia non scalfiscono quello che sei ...una bellissima persona con un anima che cmq risplende e illumina chi Ti sta accanto ..Noi Tutti Ti vogliamo al più presto a casa x poterti godere questi scampoli d estate un pochino pazzerella assieme a tutti i Tuoi cari .Ti invio un sacco d energia positiva col cuore ❤️ un abbraccio alla prossima
Mi spiace molto Claudio vederti nuovamente in ospedale, aspettavo tue notizie ma non pensavo che fossi lì in quel letto di sofferenza. Nonostante il momento difficile sei sempre una persona profondamente altruista e umana. Ci aiuti a capire una realtà cruda e per questo io ti sono grata. Ti abbraccio forte e spero tu esca presto e torni a casa tra chi ti ama profondamente. Un bacio
Ciao Claudio,il tuo sorriso nonostante tutto quello che stai passando riscalda il cuore...purtroppo credo che la risposta alla tua riflessione sia che chi non ha un caregiver è destinato ad affrontare il calvario della malattia in solitudine....probabilmente esistono associazioni di volontari che trasportano i malati bisognosi di cure, ma avere un caro al tuo fianco che ti sostiene è un' altra cosa
È la mia paura: che non ci sarà nessuno in grado di aiutarmi quando ne avrò bisogno. Essendo una zitella di 40 anni, lo scenario apocalittico è più che possibile. Peraltro, le donne sono più propense a prendersi cura in maniera attenta e affidabile, gli uomini invece sono più pasticcioni e spesso si tirano indietro. Ho visto uomini scappare quando la moglie si è ammalata, ma ne ho visti anche altri restare. Tra quelli che restano, alcuni sanno fare le lavatrici, altri no... e anche lì sono infezioni... Chi è solo, comunque, in teoria finisce nelle RSA, e volendo guardare c'è anche più possibilità di socializzare e di scambiare vissuti con altri che sono sulla stessa barca. Diciamo che ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro. Lo scenario peggiore è quello del caregiver incompetente, senza offesa per nessuno. Daje tutta Claudio ❤
Buongiorno caro dottore.....grazie delle tue belle parole di incoraggiamento. Io sono ( mio malgrado) caregiver di mia mamma con alzheimer....non sto a raccontare quanto sia dura gestire da sola questa situazione in quanto non ho possibilita' per farmi aiutare. Ma vado avanti con lo stratagemma di " un giorno alla volta" . Ogni giorno che riesco ad accudire ed a coccolare " la mia bimba" e' per me fonte di ricarica in termini di forza. E la forza la trovo nell' amore che ho per lei e che ho sempre ricevuto da lei. Un abbraccio. Ti auguro di tornare presto a casa con la tua famiglia e di godere di questo agosto appena iniziato💖💖😘
Le tue riflessioni mi hanno fatto ripensare a mio padre,tra la sua fase iniziale e poi terminale non ha avuto nessun supporto ,direi non abbiamo avuto nessun aiuto ,ma la sua forza eravamo noi :la sua famiglia e credimi è stato questo a rendere i suoi giorni no , sopportabili (parole sue)Combatti come stai facendo,la tua famiglia deve sempre essere la tua forza,tornerai di nuovo in piedi molto presto perché sei un guerriero!!!
Buongiorno Dottore spiace sapere che si trova ricoverato! Mi occupo di mia suocera malata gravemente di alzheimer, necessita di tutto. Al mattina abbiamo una signora che ci aiuta ma il resto della giornata ce ne occupiamo il figlio ed io comprese festività, Domeniche, ferie e tant'altro Chi sta in croce soffre tanto, ma anche chi sta sotto la croce ne ha di ben patire! Comprendo benissimo la situazione! Le auguro di tornare a casa quanto prima dopo aver risolto queste sue problematiche e al prossimo video! La seguo dal primo video e le assicuro le mie preghiere e la mia vicinanza.
Ho fatto da infermiera a mia mamma per diverso tempo. Mio malgrado ho dovuto imparare. Ho fatto cose che mai avrei creduto di avere la forza di fare. Ho spesso cercato aiuto ma è stata una ricerca quasi inutile
Ciao Claudio mi dispiace di vederti in ospedale ma ne uscirai presto. Ne sono sicuro. Ti mando un forte abbraccio e tutta l energia positiva che posso farti arrivare.
Ciao Claudio è importante il supporto della famiglia che ti aiuta per tutte le cose..fatti forza per risolvere il problema Claudio per stare meglio un abbraccio forte bacione grande ❤❤
Claudio ti sono vicino, sempre, ti penso tanto e mi piacerebbe un giorno saperti guarito con questo incubo alle spalle, te lo meriteresti per la persona che sei, un abbraccio e al prossimo video speriamo da casa ❤
Caro Claudio, dí la verità, hai messo la maglietta di quel colore per farti dimettere prima dall'ospedale 😁!! Scherzo 😁 ovviamente, leggo commenti troppo seri, meglio farti sorridere (spero di esserci riuscito), che pensare alle sofferenze altrui. Un abbraccionissimo e ti auguro di tornare presto a casa!!
Claudio ti sono vicino e prego per una tua pronta guarigione. Sarà un brutto ricordo questi giorni che potrai raccontare ai tuoi nipoti. Perché le persone come te si meritano solo cose positive ,forza e tienici informati.
Caro Claudio mi dispiace di vederti ancora in ospedale spero ti riprenda presto, stai alzando purtroppo un tasto dolente lo so bene e mi dispiace tanto non c'è molta assistenza per chi come te sta soffrendo io ti faccio i miei migliori auguri sperando che il prossimo video tu lo possa fare a casa con i tuoi famigliari ti abbraccio sei un grande ❤❤❤❤
Buongiorno caro Doc. Mi spiace per quei sintomi così invalidanti da costringerti ad un ricovero… come dici tu: presto sarai nuovamente a casa e godrai con la tua famiglia, il resto delle vacanze estive! 🥰 Mi è capitato, più volte con vicini di casa, che… il medico di base con, oncologi , infermieri e oss, decidessero di affidarmi cure/medicazioni ecc… anche “importanti”. Anche se non me la sarei sentita, la mia priorità è sempre stata quella di poter alleggerire da certe dinamiche la famiglia e soprattutto, ritenendomi affidabile (i medici.), star vicina a chi ha chiesto il mio supporto. (Preciso che non l’ho mai fatto per lucro ma, vedere le persone a cui prestavo cure con amore e che, ricambiavano con altrettanto affetto, è sempre stata la gratificazione più grande!) Tante volte sono tornata a casa con l’animo a pezzi ma, non ho mai rinunciato a dare la mia presenza. Che fosse la mezzanotte di capodanno (lasciando il mio bimbo con il suo papà. E rinunciando alle ferie, o anche solo ai fine settimana.). Mi spiace che non siamo vicini, sarei stata più che disponibile! Ti si vuole immensamente bene! 🫂
Ciao Claudio. Mi spiace saperti ricoverato. Ma ti vedo molto reattivo e propositivo! Questa è una "pausa" necessaria, poi potrai tornare con i Tuoi cari ancora a goderti l'estate. Un fortissimo abbraccio positivo 🤗. FORZAAAA 💪💪💪 SEMPREEE! A prestissimo con un altro filmato, magari dalle ferie. DAJEEE CLAUDIO 🐞🍀🐳. Ciao da Valeria 🙋♀️ e, grazie ❤ per l'aggiornamento 👋.
Ciao Claudio. Abito in un paese piccolissimo dove la realtà degli infermieri o oss a casa è quasi un miraggio. Con mio suocero è stato terribile. Abbiamo dovuto imparare ad usare attrezzature che normalmente usano solo gli infermieri perché a domicilio venivano solo 2 volte a settimana e ci occupavamo noi di tutto. Alimentato con un sondino naso_gastrico e continuamente da aspirare attraverso il tubicino che aveva in gola. Non ricordo il nome tecnico. Arrivavo a casa e i primi tempi stavo mezz'ora sotto la doccia per scacciare le immagini che avevo in testa. Col tempo mi è diventato più fattibile. Comunque sia le famiglie a un certo punto sono lasciate veramente sole😢 io aspetto di vederti a casa tua al massimo settimana prossima. L'estate è ancora lunga, hai detto bene!! Ciao doc...😊
Mi spiace molto per quello che hai passato. L’immagine di tè sotto la doccia che prova a scacciare le immagini brutte è molto forte ma spiega bene cosa vuol dire trovarsi a fronteggiare cose più grandi di noi
Per fortuna ci sono mio marito e mia figlia ad aiutarmi. Penso a chi non ha nessuno e soffro per loro. La nostra condizione psicologica è delicata e loro fanno fatica ma io sento tanto amore e dedizione.
Dai tuoi racconti anche tu hai una splendida famiglia. Dobbiamo solo sperare di guarire presto, per noi e per loro❤️ e mi sento che ce la faremo...un abbraccio forte
Caro doc innanzitutto ti auguro tutto il meglio possibile x quanto riguarda le cure palliative ho avuto esperienza con mio marito anzi ex x la precisione quando abbiamo scoperto della malattia un maledetto cancro all'intestino partito dallo stomaco che in verità il primo dopo l'intervento era risolto poi è successo lirreparabile quindi la scelta era ho a casa avendo qualcuno che si occupasse di tutto o l'hospise ci siamo guardati in faccia con i miei figli e abbiamo detto..ci pensiamo noi mia figlia adetta alla pompa x la nutrizione e flebo varie terapia e morfina io puntura lavaggio andare a prendere farmaci ecc ecc i ragazzi addetti all'ossigeno e tutti come una squadra x fare in modo che non si accorgesse di nulla è stata dura sorridere scherzare prenderlo in giro e poi uscire di casa e piangere se ne andato coccolato amato fino all'ultimo eravamo tutti lì e un ringraziamento speciale va ATT che non ci ha mai lasciato soli lui e stato in quel caso privilegiato un abbraccio forte ❤❤❤❤
Si è vero Claudio si dà a volte per scontato che la famiglia sia il supporto migliore per il malato... Non è così, spesso sono proprio le risorse esterne che possono dare maggiore libertà a chi sta male, per molti motivi, non solo per competenza o dedizione, ma per tanti aspetti legati proprio ai legami e alle dinamiche di una famiglia, ristretta o allargata che sia. Sono proprio le testimonianze come la tua che mancano e che potrebbero aiutare i decisori a rivedere le cure domiciliari. Non credo sia cattiva volontà, semplicemente poco ascolto del malato nella pericolosa presunzione di sapere senza chiederglielo: di che cosa ha BISOGNO. Ti mando un fortissimo abbraccio. Francesco
Ti ringrazio per l’interessante riflessione. Hai ragione, bisognerebbe partire dal malato. Poi non so che risposte verrebbero fuori: c’è che direbbe la famiglia, chi direbbe l’assistenza qualificata. Sicuramente sarebbe bello che si avesse sempre possibilità di scegliere e questo è molto difficile. Per non parlare poi del fatto che spesso anche noi malati non sappiamo bene cosa volere a parte un generico “stare bene”. Un abbraccio forte a te
forza Claudio,vorrei vedere al più presto un tuo video con uno sfondo diverso,che sia mare montagna o collina👍...un carissimo abbraccio 10 100 1000 volte 💪😘
Tutta la mia vicinanza! sui caregiver hai già detto tutto tu, non aggiungo altro, tranne su come sia bello dar lavoro a queste persone che fanno questo lavoro cosi delicato....
Ciao Claudio spero tu possa tornare presto a casa e stare meglio certo che il problema Dell assistenza al malato è enorme i familiari spesso sono assenti non hanno voglia di assistere e ci si trova soli purtroppo un caro abbraccio 🤗 stai bene Claudio ❤
Buonasera Claudio, ti auguro di tornare presto a casa, per sentirti avvolto dal calore di chi ti ama. Purtroppo la lontananza non mi fa essere caregiver di una persona amata, e ciò mi rattrista. Per fortuna riusciamo a sentirci tutti i giorni. Al momento sto dando il mio aiuto ad un parente di mio marito, ricoverato per k colon, che non ha una rete di supporto. Aiutare è quanto di più bello possa esserci per me.
Buongiorno Claudio. Dimostri sempre grande lucidità e proprio per questo mi permetto di mettere un dito nella piaga della sanità pubblica.Tu nella tua sfortunata situazione, hai la possibilità di essere curato in Veneto. Io da veneta trasferita in Sardegna ti posso garantire che qui è tutta un'altra cosa. Ti mando un grande abbraccio❤ ❤❤
Ciao gigante nn puoi capire quanto mi dispiace quando sei giù di morale x i vari problemi,quando eri in vacanza con la tua famiglia ed eri sereno sono stato troppo contento,ti mando un abbraccio fortissimo ❤❤
Mio padre è stato un paziente oncologico per 23 anni, mia madre caregiver... nel paesello del sud non vi era alcuna assistenza domiciliare e se mio padre aveva bisogno di una flebo, beh si chiamava privatamente un infermiere. Ti auguro di riprenderti presto❤
Ciao Claudio mi dispiace vederti di nuovo in ospedale...tieni duro....per quanto riguarda i caregiver ti racconto, se posso, la mia esperienza...ho accudito, insieme ai miei, mia nonna inferma e cateterizzata negli ultimi tre anni della sua vita....è stata dura Claudio ma devo ringraziare gli operatori socio assistenziali che ci sono stati vicini anche oltre il loro dovere e anche a livello emotivo supportandoci tantissimo così come il nostro medico di base e i medici dell'ospedale nei duri giorni di ricovero prima per polmonite e poi per clostridium difficile....ecco la maggior parte delle persone si lamenta del nostro sistema sanitario, io posso solo dirne bene...naturalmente sono d'accordo sul quanto sia importante che il malato possa curarsi il più possibile stando nel suo ambiente famigliare perché questo è sempre fonte di serenità....un'abbraccio grande e l'augurio che tu possa tornare presto a casa con i tuoi cari.....
Ciao Claudio ben tornato in video anche se ospedalizzato. Quando ti vedo provo un gran sollievo al cuore da mamma di un malato come te. Sei un ragazzo positivo e umanamente generoso e troverai i frutti di queste tue doti. Prego per tutti e invio un abbraccio forte a te e alla tua bella famiglia. ❤
Caro Claudio, mi dispiace tanto vederti nuovamente ricoverato ma forza c’è la puoi fare, anche qui da Venezia ti pensiamo e ti seguiamo. Un abbraccio forte e al prossimo video!!!😘🌸🌺🌼
Forza dottore. Il tema dei caregiver è molto delicato. I mie genitori, entrambi medici, necessitano di assistenza 24 ore su 24 a causa di un ictus e della sindrome bipolare. Abbiamo da 10 anni or mai un badante che fa di tutto e sgrava noi famigliari da incombenze che non riusciremmo a gestire. Meno male, ma penso a chi non può permettersi certi aiuti
Ciao dottore, coraggio la lotta continua non perdiamo mai la speranza!! Si ne so qualche cosa sulla assistenza dei malati, ho seguito mia mamma per 3 anni affetta da amiloidosi... Come tu conoscerai è una malattia subdola non si capiva inizialmente cosa fosse questa spossatezza che accusava. Noi siamo di Milano e non sto a raccontare quanti specialisti ho consultato!! Purtroppo se ne è andata senza poter curarla perché dove sono in contatto a Pavia si sta ancora studiando questa malattia rara!!! Non l ho mai abbandonata solo la notte avevo una signora che mi aiutava, !! Io nonostante la mia famiglia marito e figlia ho sacrificato anche loro ma va bene così. Un imbocca al lupo a presto.
❤Ne verrà fuori Claudio, ne stia certo. Una volta a casa si può sempre organizzare un servizio di supporto in più modi e con più persone. Esiste tra l'altro anche la solidarietà di amic, volontari i e conoscenti...In molti ce l'hanno fatta , tutti coloro che ho conosciuto almeno. Per le nausea andrebbe fatto qualcosa, non si può?
Io sono fortunato che ho come dici tu amico, familiari e anche una buona assistenza infermieristica domiciliare. Per la nausea purtroppo no perché è dettata proprio dalla massa che spinge e ostruisce sia il passaggio duodenale che le vie biliari (nonostante gli stent messi)
Claudio forza, hai detto bene, l'estate è ancora lunga, torna presto a casa, siamo tutti con te. Ottima riflessione sui careghiver, come affrontare una situazione simile se una coppia non è affiatata? Il supporto psicologico è fondamentale
So cosa intendi Claudio caro ❤️ io l' ho fatto per 30anni di prendermi cura dei malati oncologici ,restavo più volte anche la notte con loro per dargli/le sollievo ...mi hanno dato molto e credimi se non avessi le ossa a pezzi continuerei a cora oggi ,ma non riesco se non a fare qualche iniezione.....mi piacerebbe tanto poterti aiutare da quel punto di vista li ....sono lontana ma il mio cuore e li con te .Ti auguro tutto il bene e che tu possa tornare presto tra il calore dei tuoi cari ...un abbraccio forte forte ♥️❤️❤️♥️❤️♥️ TVB ❤️ ciao tesoro caro❤
Io ho vissuto il tutto con i miei genitori, entrambi malati di cancro. Dopo, come se non fossi addolorata e distrutta per essere rimasta sola, mi sono presa cura di una zia di 90 anni, perchè di sei nipoti nessuno aveva “tempo” per lei. Aveva un melanoma. Non potendo metterle una badante, l’ho portata a casa con me, le ho preparato una cameretta tutta sua, e sono stata con lei giorno e notte.. per 1 mese di fila. Dormendo pochissimo e facendo tante cose per lei, per non farle mancare nulla. Stanca e ancora più sola quando poi se n’è andata, ma dentro di me non ho mai avuto nessun pentimento per gli attimi che ho passato insieme a loro durante la malattia. Credo che li ho resi felici in un momento in cui i pensieri li portavano altrove. L’amore vince sempre. Un caro abbraccio e aspettiamo di vederla in un nuovo video. ❤
Caro dottore forza! Lei è una grande persona, si è vero c’è poco personale infermieristico ma anche scarso a livello psicologico per il supporto alla famiglia …ci sono passata con la mamma e poi su me stessa ad affrontare il cancro …mi sono fatta delle mie fragilità la forza …lei da aiuto con queste parole alle famiglie e ai malati che rimangono spesso soli con i loro pensieri
Dottore mi dispiace vederla in ospedale, aveva appena trascorso alcuni giorni di ferie con i suoi piccoli....Fortunatamente giorni felici....Una domanda vorrei farle:quando esattamente ha iniziato la prima chemioterapia?
@@mariangelamenconi7193a luglio 21
Bravo Claudio, hai toccato un tasto che mi vede particolarmente coinvolto: ora sto bene, ma nella mia lunga malattia colgo solo ora - che sto bene - lo sforzo fatto da mia moglie negli anni, anni fatti di sacrificio e "frustrazione" per dover rinunciare a tante cose. Questo è un aspetto per il quale le sarò eternamente grato.😉🙏
Che bello però che è quel momento in cui si coglie veramente ciò, non credi? Un grande abbraccio
Le sono vicina col cuore Dottore, come la sono a tutti i malati. Io che ho fatto da caregiver alla mia mamma...che purtroppo non c'è più ma per il gravoso compito che ho avuto di accompagnarla fino alla fine, dentro di me il cancro sarà a vita . Grazie per aver parlato di chi accompagna i malati! A lei auguro ogni bene!
Dentro di me il cancro sarà a vita. Questa credo sia la frase che meglio spiega cosa vuol dire prendersi cura di un malato. Un caro abbraccio
Purtroppo solo chi passa attraverso ad un esperienza tanto forte è in grado di capire tutte le sfaccettature del cancro, che non si accanisce solo su chi lo vive in prima persona, ma anche sulla famiglia del paziente colpendone il profondo dell anima. Vivendolo dentro di me e, purtroppo convivendoci a vita (perché la mia mamma non c e più 😢) ho capito che il cancro ha una sua coscienza distruttiva ed anche autodistruttiva. Infatti è talmente subdolo e stupido che attraverso le proprie vittime, si suicida da solo! A lei auguro di sconfiggerlo poiché la vedo determinato, forte e giovane tanto da avere abbastanza difese per poterlo sopprimere ed annientare! È ciò che spero per lei con tutto il ❤. Solo in questo modo lei e la sua famiglia sarete liberi! Un abbraccio ❤❤
Ciao caro Claudio, aspettavo con ansia il tuo video. Io sono stata una malata oncologica e anche una caregiver, conosco tutti e due i ruoli. Ora finalmente a 68 anni non sono più ne l' una ne l' altro ma solo una persona che conosce gli aspetti di tutte e due le facciate. Apprezzo molto la tua generosità per aver messo l' accento su questa figura così sottovalutata. Nel frattempo torna su col morale anche questa volta passerà. La tua famiglia e noi tutti ti aspettiamo quanto prima!. Conosco la colangite l' ho avuta tante volte, si sta male ma poi passa😊. Un abbraccio forte forte ❤️
Sto vivendo questo ruolo da 7 anni con la mia adorata mamma. Nessun aiuto da parte dello stato, nemmeno un ora di assistenza domiciliare. Tutto a carico mio, comprese le visite domiciliari, il tentativo di trovare cocktail d'integratori in grado di fare qualcosa. Questa è Bologna mio caro Claudio e non la voglio sentire la parola cargiver, non perché non sia corretta ma perché non sintetizza nemmeno in minima parte quello che i familiari devono inventarsi per fare stare meglio la persona malata. Nemmeno l'ombra di uno straccio di medico. Bologna la città dell'assistenza alla disabilità. Tua moglie ed io la mia mamma amano oltre ogni ragionevole dubbio e questo è un modo di amare che, in queste ore di ripresa dovresti sintetizzare per chi ti segue. Io dovrei scrivere un romanzo. Ti abbraccio e sono certa che presto sarai in montagna a godere del sole ☀️ e delle stelle alpine
Ti ringrazio per la testimonianza e mi spiace moltissimo leggere di quello che dici di Bologna. Io qui sono molto fortunato e l’assistenza domiciliare è un aiuto molto presente e gli infermieri più presenti sono quasi persone si famiglia ormai. Un grande abbraccio a te
@@sigclod come vedi il lavoro, se questo si può chiamare solo lavoro, lo fanno le persone, non i protocolli o le direttive. Stai meglio oggi? Ho avuto un presentimento positivo...un abbraccio laura
Buonasera dottore, io mi prendo cura di mia mamma e mio papà, ultraotrantenni con problemi di salute pesanti. Ho preso questa decisione, lasciando il mio lavoro ( turismo...giravo il mondo...). Non ho mai voluto che persone estranee, per quanto brave, venissero in casa fisse. Faccio tutto io con l'aiuto dell'adi, fisioterapisti e medici, naturalmente. È dura, ma le assicuro che non c'è migliore soddisfazione che vedere la tranquillità nei loro occhi per la mia presenza. Non hanno problemi di assenze per week end e ferie. Sono 2 anni che le" ferie" non so cosa siano e va bene così. Le esprimo la mia vicinanza in questa fase della sua vita e le auguro di cuore che possa guarire o comunque controllare questa malattia per tanti tanti anni ancora. È un piacere ascoltarla. Tante buone cose! - PAOLA
Complimenti Paola,fortunati i suoi genitori e fortunata lei per avere dei genitori che l'hanno educata per essere proprio come lei è, non tutti sono stati così fortunati❤
Ti vogliamo bene Claudio. Spero tu possa riprenderti presto
Speriamo! Un abbraccio
Caro Claudio , anche se non ti conosco .... ti auguro che tu possa al più presto stare bene, di tornare la tua famiglia ...! Un abbraccio ...
Io ho esperienza in questione in quanto con mia sorella abbiamo dovuto gestire a casa la malattia di mia madre ricevendo scarso aiuto dal medico di base (per non dire nullo,)e a volte non sapevamo come comportarci .Si sente abbandonato
sia il malato che chi si occupa di lui ma mi sono impegnata come meglio ho potuto .Abbiamo contattato un' infermiera che ci dava un aiuto professionale ma pagata da noi mica mandata dalla asl .Ecco purtroppo come va la sanita' in questo paese.
Ciao Claudio...riflessione più che giusta! Quando facevo le chemio super strong ogni 21 giorni (ne ho fatte 4) , ci volevano 10 giorni prima che riuscissi ad alzarmi dal letto. Anch io mi chiedevo come avessi fatto se non avessi avuto la mia famiglia ad aiutarmi. Oltre a stare male mi sentivo un peso. Io che ero quella che pensava a tutti , mi ritrovavo ad avere bisogno di tutti. Ero arrabbiata! Un abbraccio Claudio ❤❤❤
Che testimonianza preziosa. Mi stavo quasi dimenticando di questo aspetto, del sentirsi un peso e dei sensi di colpa che questo comporta. Se mi ricordo ne parlerò nel prossimo video appena torno a casa. Un abbraccione a te
Caro Claudio, nel mio breve periodo di soccorritrice in croce rossa ho notato una cosa che mi ha fatto molto pensare e che un po' si discosta dalla tua riflessione, ma solo parzialmente. Persone non per forza troppo anziane e anche autosufficienti, che però erano da sole, perché erano rimaste vedove o senza figli o per svariati motivi, si aggravavano più spesso e maggiormente di chi invece aveva qualcuno che si prendeva cura di loro. Te ne accorgevi subito dal primo momento che entravi in casa. Un figlio che ti raccontava tutta l'anamnesi piuttosto da chi in quel momento non si rendeva conto di essere a casa sua. Il sostegno emotivo e anche fisico fa un'enorme differenza nell'affrontare la malattia. Ecco perché mi fa piacere vederti così amato da tutti noi e pieno di progetti per quest' estate ancora lunga. ❤
Ti ringrazio per la tua testimonianza che condivido al 100%.
🌷 Ciao Claudio ti ammiro tantissimo...perchè oltre a raccontare la tua personale battaglia 💪..metti in luce tante problematiche che una famiglia deve affrontare nel gestire un caro a casa ..è un argomento importantissimo...perchè avere la garanzia di buone cure e medicazioni..circondati dall affetto ❤ della propia famiglia..e certo la situazione migliore 💕 per tutte le persone che devono affrontare una malattia...ti auguro di uscire al più presto 💪per ritornare serenamente a casa 💕 tua un abbraccio 🌷
Mi fa piacere mettere la n luce anche tutto quello che c’è intorno alla malattia perché questa, forse più di altre, è una malattia che diventa volenti o nolenti una malattia familiare. Un abbraccio a te
Salve dott….è arrivata di nuovo l’ora di combattere la malattia!!!! Forza e coraggio siamo tutti con te….Dio ti benedica😊🙏🏻💪
Un caro abbraccio di forza per uscire presto dall' ospedale e godersi con la famiglia un estate piena di serenità e tanta famiglia. Una preghiera per lei e tutti coloro che lottano contro una malattia . La famiglia è la prima medicina mio parere. Tanto amore e protezione. Filippo Patrizia Michele
Grazie mille!
Forza, ne uscirai anche stavolta, è solo una piccola sosta verso il cammino della guarigione.. Siamo tutti con te... Aspettiamo aggiornamenti aggiornamenti positivi.. Un abbraccio forte
Buongiorno spero passi presto e possa tornare a casa .Purtroppo in ospedale nei periodi estivi il personale e' poco e spesso maldisposto e insofferente verso i pazienti .Forse non si rendono conto che chi e' ricoverato vorrebbe stare pure lui con i cari a casa o in vacanza .Pochi capiscono che chi sceglie questi lavori deve farlo con abnegazione altrimenti doveva scegliere un,' altra strada.Pensi alle cose belle delle sua vita e i giorni di ricovero passeranno piu' sereni.👍🍀🍀🙏
Sei incredibile Claudio, con ciò che stai passando, ti preoccupi per i problemi che possono avere gli altri.
Voglio condividere le mie due esperienze, purtroppo negative: nel 1987 hoperso mio padre che soffriva di enfisema polmonare ed era ricoverato per analisi e controlli... poco prima di essere dimesso ha contratto una polmonite nosocomiale; terapia intensiva e decesso dopo pochi giorni! 9 mesi fa, mio marito che soffriva di demenza da un paio d'anni (ancora abbastanza lucido da sostenere un dialogo) ha contratto il Covid, guarito dopo 20 giorni, proprio come me, io a casa, lui in reparto Covid, cambio di reparto perchè aveva anche una microfrattura del coccige (da caduta) ancora qualche giorno e poteva tornare a casa.... Polmonite nosocomiale , 5 cicli di antibiotici poi sospesi...e conseguente decesso! Mi chiedo perchè in 35 anni non si è stati in grado di sanificare i reparti da questo batterio ed io ho perso allo stesso modo le 2 persone più imjportanti della mia vita? Che fare? Io credo che finchè è possibile starò lontana dagli ospedali! Ho scordato di premettere che l'ospedale della mia città è enorme e magnifico. Mio figlio è infermiere professionale e vi lavora da 23 anni.
Ora ti abbraccio Claudio, sei una persona meravigliosa, non mollare mai, ti sostengo col cuore e con la preghiera, coraggio mio caro.
Grazie per la testimonianza. Purtroppo è vero, in ospedale, anche nei migliori e meglio tenuti , ci si ammala e nei casi più sfortunati si muore. È per questo che è giusto starci il meno possibile e che non diventino dei ‘parcheggi’
Certo che hai usato argomenti convincenti per tirarlo su di morale...☹☹☹
Carissimo Claudio, il tempo della malattia è un tempo sacro! Ed il tempo sacro è sempre questione di cuore. Auguro a lei ed a quanti condividono con lei il tempo sacro della malattia la sapienza del cuore e la pazienza della vita. Invoco per lei e su lei abbondanza di grazie e benedizioni da Dio.
Non sono credente ma le sue parole sono molto belle💖 le auguro il meglio💖
Grazie mille!!!
@@sigclod Carissimo Claudio, ricordati che ci sono cose più forti del tempo e di ogni possibile distanza: in primis l'amore. Quello dei suoi familiari, quello dei suoi amici ed ultimo nella elencazione ma primo per intensità di affetto quello di Dio. La vita, così com'è, è sempre dono! Le auguro di non smettere mai di sperare, di amare e di sorridere nonostante tutto e contro tutti. Avrà compreso che io sono credente ed ho avuto il privilegio di accompagnare, durante il tempo sacro della loro malattia, tre giovani pazienti oncologici di 34, 28 e 18 anni: sono state tre esperienze dolorosissime e luminosissime allo stesso tempo. Sono certo che anche la sua sia un'esperienza di amore e dolore, di notte e di luce: mi permetta di mandarle Maria, Donna del sorriso e Madre di speranza, a vegliare su di lei, a donarle la sua materna carezza ed a tenerle compagnia.
Un abbraccio grande Claudio a te e a tutte le persone che soffrono di Cuore ❤
Un abbraccio a te
Un abbraccio Claudio,sei straordinario e pieno d'amore per la vita e per l'umanità.
Nonostante la malattia risplendi di luce e ciò ti rende grande.
La tua testimonianza è immensa ❤️
Grazie mille per le splendide parole
Sei forte e coraggioso ! Vedrai che ne uscirai fuori . Grazie per l'aggiornamento 🤗
Ti mando un abbraccio e spero tu possa tornare a casa presto stando meglio. Capisco cosa vuol dire,io seguo giorno e notte mio papà malato di tumore al polmone in fase terminale,le palliative vengono il mercoledì e gli oncologi il venerdì quindi due GG a settimana per il resto lo controllo sempre io e tra pochissime ore di sonno,tensione emotiva e paure complessive è dura ma sapere di essere presente nel momento del bisogno per le persone che ami ti dà forze che pensavi di non avere. Probabilmente quando finirà tutto,spero il più tardi possibile,avrò poi un crollo per un periodo di tempo. Auguro il meglio a te e ai tuoi famigliari❤️💪
Grazie mille per la testimonianza di enorme amore che hai nei confronti di tuo padre. Credo che non ci sia nulla da aggiungere alle tue parole. Ti mando solo un abbraccio forte
Mi dispiace molto Claudio, vederti in ospedale😢 Ti abbraccio forte e tienici aggiornati.💪💙
Certamente! Appena posso vi aggiorno.
Gentile Claudio, un caro abbraccio a lei e ai suoi cari!
Il problema da lei menzionato riguarda più in generale tutte le persone bisognose di assistenza e accudimento continuo. Ho seguito parecchi anziani e ogni volta mi chiedevo cosa succede a chi non ha denaro....penso che la risposta alle esigenze di anziani e malati sia una grande comunità familiare, che ora non si trova più
Hai ragione secondo me anche se credo che noi qui in Italia siamo
ancora fortunati perché una certa rete, chiamiamola rete sociale qui è ancora forte rispetto ad altri stati (es rispetto agli USA).
Caro dottore, coraggio e forza , vedrai che ti riprendersi la tua vita da prima!!! Ha successo anche a me, mi hanno dato per spacciata, ma la voglia di guarire e di vivere sono ancora qui!Un grande abbraccio, il pubblico ti vuole un sacco di bene.EMMY da brescia
Buongiorno dottore, non ci voleva....forza!!! Ha fatto bene a soffermarsi sulla figura del cargiver. È un impegno notevole. Mio marito ed io, nonni di due nipoti, siamo figli e cargiver di due NONNE BIS. Che impegno....e quanto fanno arrabbiare. Ma l alternativa non c'è, dobbiamo e vogliamo occuparcene. Sono invecchiate e questo è un privilegio, sono piene di acciacchi, ma non è una colpa. Noi cargiver in fondo siamo quelli che stiamo meglio. Tenga botta vedrà che si riprenderà
È così caro Claudio.
Spesso la malattia mette in moto dinamiche complesse di difficile gestione. Per il malato, la famiglia, amici, colleghi.
Insomma bisogna "fare squadra" .
Non tutti dispongono di tutto questo.
Noi come tuoi sostenitori del web proviamo a dare un contributo soprattutto psicologico.❤❤❤❤❤❤
Ciao Claudio, attualmente io sto facendo un dottorato di ricerca a Parigi, ma ho i miei genitori ultranovantenni in Italia. Con loro abitava anche mia zia di 100 anni. A metà luglio si è gravemente ammalata ed è stata ricoverata d’urgenza con polmonite ab ingesto. Io ho preso il primo aereo e sono stata con lei in ospedale (per me era come una seconda mamma) finché se n’è andata per sepsi. È durata una settimana. Se fosse guarita però avremmo dovuto metterla in una RSA perché i miei genitori (anche se hanno due badanti che si alternano durante il giorno) non erano più in grado di gestirla. Papà ha l’Alzehimer e mamma è cardiopatica (oltre che non vedente e sorda). La USL Umbria2, nonostante io abbia chiesto più volte al medico curante un’assistenza domiciliare più accurata, sembra che non abbia altro da proporre che il ricovero in RSA. Io fino a novembre devo restare a Parigi e poi in inverno lavoro in Abruzzo (a 1500 metri, dove mia madre non può stare). Ecco, questa è la mia esperienza di caregiver. Ho anche proposto loro di venire con me a Parigi, ma papà non se la sente perché qualsiasi posto non familiare lo spaventa. Il pensiero è questo: anche la vecchiaia è una patologia e se non si vuole mandare i propri cari in struttura è tutto molto complicato. Ti mando un abbraccio.
Grazie mille per la testimonianza. È vero, anche la vecchiaia richiede quelle cure per le quali spesso è necessario stravolgere la vita di chi si prende cura. Ciò richiede grande forza e amore
Carissimo dottore,mi chiamo Carmela,sono una crocerossina,,,la sua forza è la nostra spunta che ci aiuta a capire di piu la vita,,,,la tua voce è piena di volontà, la sofferenza ci rende guerrieri,non abbatterti mai,,,quando senti le tue forze venire meno,,non esitare ad implorare il tuo angelo,lui ti guida ad avere forza.non ci conosciamo ma ti voglio tanto bene, prego affinché tu sua forte ad affrontare e vedrai che vincerai.
Caro Claudio mi dispiace vederti di nuovo ricoverato,,ti auguro di stare bene il prima possibile,un abbraccio grande e forza!!💪
Grazie mille. Un abbraccio forte a te!
Ciao Claudio proprio oggi mi sono resa conto del ruolo importante delle persone che si hanno vicino e i problemi che causerebbe la solitudine in un momento particolare di sofferenza. .... ti sono molto vicina semplicemente per stima e simpatia..un abbraccio forte forte..Roberta
Un abbraccio forte a te!!!
Ciao!!
Claudio, NON arrenderti MAI!!!
NON arrenderti MAI!!!
NON arrenderti MAI, MAI, MAI!!!!!
FORZAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Riuscirai a farcela, e questa esperienza di vita ti fortificherà anche inconsciamente nello spirito, e non ti abbatterá più NIENTE e MESSUNO!!!!!!
Un gigantesco abbraccio!!!!
Ciao!
🙋🏻♂️
Non ho nessuna voglia di arrendermi!!! Un grande abbraccio a te
Caro Claudio, anche se non ti conosco, sappi che ti stimo molto, per la forza che i tuoi video riescono ad infondere, e per questo mi sento anche di ringraziarti.
Sei un uomo che sta affrontando la malattia con molto coraggio, ti auguro di guarire, e di tornare presto a casa dalla tua famiglia.
Un forte abbraccio!
Il dolore e la malattia non scalfiscono quello che sei ...una bellissima persona con un anima che cmq risplende e illumina chi Ti sta accanto ..Noi Tutti Ti vogliamo al più presto a casa x poterti godere questi scampoli d estate un pochino pazzerella assieme a tutti i Tuoi cari .Ti invio un sacco d energia positiva col cuore ❤️ un abbraccio alla prossima
Grazie mille di cuore. Un abbraccio a te!
Mi spiace molto Claudio vederti nuovamente in ospedale, aspettavo tue notizie ma non pensavo che fossi lì in quel letto di sofferenza. Nonostante il momento difficile sei sempre una persona profondamente altruista e umana. Ci aiuti a capire una realtà cruda e per questo io ti sono grata. Ti abbraccio forte e spero tu esca presto e torni a casa tra chi ti ama profondamente. Un bacio
Auguri di cuore Dottore!
Ciao Claudio,il tuo sorriso nonostante tutto quello che stai passando riscalda il cuore...purtroppo credo che la risposta alla tua riflessione sia che chi non ha un caregiver è destinato ad affrontare il calvario della malattia in solitudine....probabilmente esistono associazioni di volontari che trasportano i malati bisognosi di cure, ma avere un caro al tuo fianco che ti sostiene è un' altra cosa
Grazie per le belle parole e per la risposta che condivido
Grazie a te Claudio per aver risposto😊,spero tu stia meglio
Ti vogliamo bene un grande abbraccio
È la mia paura: che non ci sarà nessuno in grado di aiutarmi quando ne avrò bisogno. Essendo una zitella di 40 anni, lo scenario apocalittico è più che possibile.
Peraltro, le donne sono più propense a prendersi cura in maniera attenta e affidabile, gli uomini invece sono più pasticcioni e spesso si tirano indietro. Ho visto uomini scappare quando la moglie si è ammalata, ma ne ho visti anche altri restare. Tra quelli che restano, alcuni sanno fare le lavatrici, altri no... e anche lì sono infezioni...
Chi è solo, comunque, in teoria finisce nelle RSA, e volendo guardare c'è anche più possibilità di socializzare e di scambiare vissuti con altri che sono sulla stessa barca.
Diciamo che ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro. Lo scenario peggiore è quello del caregiver incompetente, senza offesa per nessuno.
Daje tutta Claudio ❤
Capisco la tua paura. Purtroppo credo anche io che chi ha dei riferimenti sia più fortunato.
Ciao Claudio, mi dispiace tanto, ti voglio bene, in questo momento devi avere ancora più coraggio e fiducia, un abbraccio grande❤
Buongiorno caro dottore.....grazie delle tue belle parole di incoraggiamento.
Io sono ( mio malgrado) caregiver di mia mamma con alzheimer....non sto a raccontare quanto sia dura gestire da sola questa situazione in quanto non ho possibilita' per farmi aiutare. Ma vado avanti con lo stratagemma di " un giorno alla volta" . Ogni giorno che riesco ad accudire ed a coccolare " la mia bimba" e' per me fonte di ricarica in termini di forza. E la forza la trovo nell' amore che ho per lei e che ho sempre ricevuto da lei.
Un abbraccio. Ti auguro di tornare presto a casa con la tua famiglia e di godere di questo agosto appena iniziato💖💖😘
Grazie mille per la testimonianza da cui traspare un enorme amore per tua mamma! Un abbraccio a te
@@sigclod ❤
Le tue riflessioni mi hanno fatto ripensare a mio padre,tra la sua fase iniziale e poi terminale non ha avuto nessun supporto ,direi non abbiamo avuto nessun aiuto ,ma la sua forza eravamo noi :la sua famiglia e credimi è stato questo a rendere i suoi giorni no , sopportabili (parole sue)Combatti come stai facendo,la tua famiglia deve sempre essere la tua forza,tornerai di nuovo in piedi molto presto perché sei un guerriero!!!
Sono sicuro che aver avuto voi vicino sia stata la cosa più bella ed importante per lui.
Ben tornato Claudio. Hai ragione la sanità non copre i giorni festivi.Percio' è importante avere un caregiver.un abbraccio a te e alla tua famiglia❤
Grazie mille. Un abbraccio a te!
Un abbraccio Doc... forza❤ starei ore ad ascoltarla. Grazie per questo video. Un abbraccio pieno di luce 🤲🔥
Grazie mille. Un abbraccio a te!!!
Ché Dio la benedica, forza, auguro una guarigione ha breve un così potra fare vacanze con sua famiglia 👍✨✨❤
Buongiorno Dottore spiace sapere che si trova ricoverato!
Mi occupo di mia suocera malata gravemente di alzheimer, necessita di tutto. Al mattina abbiamo una signora che ci aiuta ma il resto della giornata ce ne occupiamo il figlio ed io comprese festività, Domeniche, ferie e tant'altro
Chi sta in croce soffre tanto, ma anche chi sta sotto la croce ne ha di ben patire! Comprendo benissimo la situazione!
Le auguro di tornare a casa quanto prima dopo aver risolto queste sue problematiche e al prossimo video! La seguo dal primo video e le assicuro le mie preghiere e la mia vicinanza.
Ho fatto da infermiera a mia mamma per diverso tempo. Mio malgrado ho dovuto imparare. Ho fatto cose che mai avrei creduto di avere la forza di fare. Ho spesso cercato aiuto ma è stata una ricerca quasi inutile
Ciao Claudio mi dispiace di vederti in ospedale ma ne uscirai presto. Ne sono sicuro. Ti mando un forte abbraccio e tutta l energia positiva che posso farti arrivare.
Ciao Claudio forza , coraggio e non mollare mai. Sei sempre nei miei pensieri e nelle mie preghiere. ❤
Ciao Claudio è importante il supporto della famiglia che ti aiuta per tutte le cose..fatti forza per risolvere il problema Claudio per stare meglio un abbraccio forte bacione grande ❤❤
Claudio ti sono vicino, sempre, ti penso tanto e mi piacerebbe un giorno saperti guarito con questo incubo alle spalle, te lo meriteresti per la persona che sei, un abbraccio e al prossimo video speriamo da casa ❤
Grazie mille per tutto. Un abbraccio a te!!!
Buongiorno Claudio, un saluto e come sempre un abbraccio. Spero tu possa tornare a casa al più presto
Caro Claudio, dí la verità, hai messo la maglietta di quel colore per farti dimettere prima dall'ospedale 😁!! Scherzo 😁 ovviamente, leggo commenti troppo seri, meglio farti sorridere (spero di esserci riuscito), che pensare alle sofferenze altrui. Un abbraccionissimo e ti auguro di tornare presto a casa!!
Caro Claudio spero di leggerti presto.
FORZAAAA SEMPREEE 💪💪💪.
Valeria 🙋♀️🤗.
Ciao Claudio, speriamo che ti riprendi presto e che torni a casa dalla tua famiglia
Claudio ti sono vicino e prego per una tua pronta guarigione. Sarà un brutto ricordo questi giorni che potrai raccontare ai tuoi nipoti. Perché le persone come te si meritano solo cose positive ,forza e tienici informati.
Grazie mille. Vi aggiorno appena possibile di sicuro
Caro Claudio mi mancavi.tvb e ti penso. Coraggio sei un uomo eccezionale ce la farai !
Caro Claudio mi dispiace di vederti ancora in ospedale spero ti riprenda presto, stai alzando purtroppo un tasto dolente lo so bene e mi dispiace tanto non c'è molta assistenza per chi come te sta soffrendo io ti faccio i miei migliori auguri sperando che il prossimo video tu lo possa fare a casa con i tuoi famigliari ti abbraccio sei un grande ❤❤❤❤
Buongiorno caro Doc.
Mi spiace per quei sintomi così invalidanti da costringerti ad un ricovero… come dici tu: presto sarai nuovamente a casa e godrai con la tua famiglia, il resto delle vacanze estive! 🥰
Mi è capitato, più volte con vicini di casa, che… il medico di base con, oncologi , infermieri e oss, decidessero di affidarmi cure/medicazioni ecc… anche “importanti”. Anche se non me la sarei sentita, la mia priorità è sempre stata quella di poter alleggerire da certe dinamiche la famiglia e soprattutto, ritenendomi affidabile (i medici.), star vicina a chi ha chiesto il mio supporto.
(Preciso che non l’ho mai fatto per lucro ma, vedere le persone a cui prestavo cure con amore e che, ricambiavano con altrettanto affetto, è sempre stata la gratificazione più grande!)
Tante volte sono tornata a casa con l’animo a pezzi ma, non ho mai rinunciato a dare la mia presenza. Che fosse la mezzanotte di capodanno (lasciando il mio bimbo con il suo papà. E rinunciando alle ferie, o anche solo ai fine settimana.).
Mi spiace che non siamo vicini, sarei stata più che disponibile!
Ti si vuole immensamente bene! 🫂
Grazie mille per la ricca testimonianza! Un abbraccio a te!
È vero ,ci vorrebbe più personale qualificato per i tanti casi bisognosi di aiuto! Tantissimi auguri Claudio!Ciao
Grazie mille
Ciao Claudio. Mi spiace saperti ricoverato. Ma ti vedo molto reattivo e propositivo! Questa è una "pausa" necessaria, poi potrai tornare con i Tuoi cari ancora a goderti l'estate. Un fortissimo abbraccio positivo 🤗.
FORZAAAA 💪💪💪 SEMPREEE!
A prestissimo con un altro filmato, magari dalle ferie.
DAJEEE CLAUDIO 🐞🍀🐳.
Ciao da Valeria 🙋♀️ e, grazie ❤ per l'aggiornamento 👋.
Ciao Claudio. Abito in un paese piccolissimo dove la realtà degli infermieri o oss a casa è quasi un miraggio. Con mio suocero è stato terribile. Abbiamo dovuto imparare ad usare attrezzature che normalmente usano solo gli infermieri perché a domicilio venivano solo 2 volte a settimana e ci occupavamo noi di tutto. Alimentato con un sondino naso_gastrico e continuamente da aspirare attraverso il tubicino che aveva in gola. Non ricordo il nome tecnico. Arrivavo a casa e i primi tempi stavo mezz'ora sotto la doccia per scacciare le immagini che avevo in testa. Col tempo mi è diventato più fattibile. Comunque sia le famiglie a un certo punto sono lasciate veramente sole😢 io aspetto di vederti a casa tua al massimo settimana prossima. L'estate è ancora lunga, hai detto bene!! Ciao doc...😊
Mi spiace molto per quello che hai passato. L’immagine di tè sotto la doccia che prova a scacciare le immagini brutte è molto forte ma spiega bene cosa vuol dire trovarsi a fronteggiare cose più grandi di noi
@@sigclod ❤️
Per fortuna ci sono mio marito e mia figlia ad aiutarmi. Penso a chi non ha nessuno e soffro per loro. La nostra condizione psicologica è delicata e loro fanno fatica ma io sento tanto amore e dedizione.
Che bella testimonianza di come ci si può sentire. Goditi tuo marito e tua figlia e ti auguro ogni bene
Dai tuoi racconti anche tu hai una splendida famiglia. Dobbiamo solo sperare di guarire presto, per noi e per loro❤️ e mi sento che ce la faremo...un abbraccio forte
Grande Claudio ! Che Dio ti protegga ! Forza d’animo invidiabile ! Sei un grandissimo ! Tanti auguri ! E tanta forza !
Grazie mille per le belle parole! Un abbraccio
Che brava persona che sei e che bell'anima.Preghero' per te
Forza Claudio mannaggia proprio non ci voleva! Daje Claudio daje🐞
Salve Dott Claudio tanto forza e coraggio perche potessse presto ritornare a casa dalla sua famiglia,🤞💥💪🌞❤🩹
Caro doc innanzitutto ti auguro tutto il meglio possibile x quanto riguarda le cure palliative ho avuto esperienza con mio marito anzi ex x la precisione quando abbiamo scoperto della malattia un maledetto cancro all'intestino partito dallo stomaco che in verità il primo dopo l'intervento era risolto poi è successo lirreparabile quindi la scelta era ho a casa avendo qualcuno che si occupasse di tutto o l'hospise ci siamo guardati in faccia con i miei figli e abbiamo detto..ci pensiamo noi mia figlia adetta alla pompa x la nutrizione e flebo varie terapia e morfina io puntura lavaggio andare a prendere farmaci ecc ecc i ragazzi addetti all'ossigeno e tutti come una squadra x fare in modo che non si accorgesse di nulla è stata dura sorridere scherzare prenderlo in giro e poi uscire di casa e piangere se ne andato coccolato amato fino all'ultimo eravamo tutti lì e un ringraziamento speciale va ATT che non ci ha mai lasciato soli lui e stato in quel caso privilegiato un abbraccio forte ❤❤❤❤
Ciao Claudio hai un bellissimo sorriso, cerca di farlo emergere più spesso 😊💪🤗
Si è vero Claudio si dà a volte per scontato che la famiglia sia il supporto migliore per il malato... Non è così, spesso sono proprio le risorse esterne che possono dare maggiore libertà a chi sta male, per molti motivi, non solo per competenza o dedizione, ma per tanti aspetti legati proprio ai legami e alle dinamiche di una famiglia, ristretta o allargata che sia. Sono proprio le testimonianze come la tua che mancano e che potrebbero aiutare i decisori a rivedere le cure domiciliari. Non credo sia cattiva volontà, semplicemente poco ascolto del malato nella pericolosa presunzione di sapere senza chiederglielo: di che cosa ha BISOGNO.
Ti mando un fortissimo abbraccio.
Francesco
Ti ringrazio per l’interessante riflessione. Hai ragione, bisognerebbe partire dal malato. Poi non so che risposte verrebbero fuori: c’è che direbbe la famiglia, chi direbbe l’assistenza qualificata. Sicuramente sarebbe bello che si avesse sempre possibilità di scegliere e questo è molto difficile. Per non parlare poi del fatto che spesso anche noi malati non sappiamo bene cosa volere a parte un generico “stare bene”.
Un abbraccio forte a te
Ero preoccupata perché non ti sentivamo più. Purtroppo non ci sono ottime notizie. Ti abbraccio. Forza, caro ❤
forza Claudio,vorrei vedere al più presto un tuo video con uno sfondo diverso,che sia mare montagna o collina👍...un carissimo abbraccio 10 100 1000 volte 💪😘
Mi piace l’idea “sfondo differente”. Speriamo di poter presto fare come dici tu. Un abbraccio forte a te
@@sigclod e voglio che quel giorno sia il più vicino possibile 💪💪💪💪
Tutta la mia vicinanza! sui caregiver hai già detto tutto tu, non aggiungo altro, tranne su come sia bello dar lavoro a queste persone che fanno questo lavoro cosi delicato....
Ciao Claudio spero tu possa tornare presto a casa e stare meglio certo che il problema Dell assistenza al malato è enorme i familiari spesso sono assenti non hanno voglia di assistere e ci si trova soli purtroppo un caro abbraccio 🤗 stai bene Claudio ❤
Buonasera Claudio, ti auguro di tornare presto a casa, per sentirti avvolto dal calore di chi ti ama.
Purtroppo la lontananza non mi fa essere caregiver di una persona amata, e ciò mi rattrista. Per fortuna riusciamo a sentirci tutti i giorni.
Al momento sto dando il mio aiuto ad un parente di mio marito, ricoverato per k colon, che non ha una rete di supporto. Aiutare è quanto di più bello possa esserci per me.
Grazie mille per la testimonianza! Ps. A volte anche al telefono ci si può prendere cura in un ottimo modo!
Cosa dire signor Claudio !! Solo che mi dispiace per lei !! Senza scendere nei particolari miei famigliari ; la capisco !! Auguri di 🧡
Buongiorno Claudio.
Dimostri sempre grande lucidità e proprio per questo mi permetto di mettere un dito nella piaga della sanità pubblica.Tu nella tua sfortunata situazione, hai la possibilità di essere curato in Veneto.
Io da veneta trasferita in Sardegna ti posso garantire che qui è tutta un'altra cosa.
Ti mando un grande abbraccio❤ ❤❤
Purtroppo so che io sono fortunato in questo momento è che non in tutta Italia la situazione è la stessa. Un abbraccio a te!
Ciao gigante nn puoi capire quanto mi dispiace quando sei giù di morale x i vari problemi,quando eri in vacanza con la tua famiglia ed eri sereno sono stato troppo contento,ti mando un abbraccio fortissimo ❤❤
Grazie mille. Un abbraccio forte a te!
@@sigclod ♥️
Mio padre è stato un paziente oncologico per 23 anni, mia madre caregiver... nel paesello del sud non vi era alcuna assistenza domiciliare e se mio padre aveva bisogno di una flebo, beh si chiamava privatamente un infermiere.
Ti auguro di riprenderti presto❤
❤❤forza Dottore ❤❤
Ti ammiro per la tua grande forza, mi stai dando tanto coraggio. Non mollare mai ❤️❤️❤️
Grazie mille. Mi fa un enorme piacere poter aiutare in qualche modo
Ciao Claudio un saluto . Un grande abbraccio riprenditi presto.
Ciao Claudio mi dispiace vederti di nuovo in ospedale...tieni duro....per quanto riguarda i caregiver ti racconto, se posso, la mia esperienza...ho accudito, insieme ai miei, mia nonna inferma e cateterizzata negli ultimi tre anni della sua vita....è stata dura Claudio ma devo ringraziare gli operatori socio assistenziali che ci sono stati vicini anche oltre il loro dovere e anche a livello emotivo supportandoci tantissimo così come il nostro medico di base e i medici dell'ospedale nei duri giorni di ricovero prima per polmonite e poi per clostridium difficile....ecco la maggior parte delle persone si lamenta del nostro sistema sanitario, io posso solo dirne bene...naturalmente sono d'accordo sul quanto sia importante che il malato possa curarsi il più possibile stando nel suo ambiente famigliare perché questo è sempre fonte di serenità....un'abbraccio grande e l'augurio che tu possa tornare presto a casa con i tuoi cari.....
Grazie mille per la testimonianza che tra l’altro mostra il mio stesso vissuto! Un abbraccio a te!!!
❤❤❤
Sei una persona splendida che pensa anche agli altri
Sempre avanti❤❤❤
Il mio abbraccio infinito sempre con te ❤❤❤
Grazie mille di cuore!
@@sigclodgrazie infinitamente a te❤🌻🍀🌻❤❤ sempre
Grazie per aver condiviso la sua sofferenza
Ciao Claudio ben tornato in video anche se ospedalizzato. Quando ti vedo provo un gran sollievo al cuore da mamma di un malato come te. Sei un ragazzo positivo e umanamente generoso e troverai i frutti di queste tue doti. Prego per tutti e invio un abbraccio forte a te e alla tua bella famiglia. ❤
Grazie mille. Un abbraccio a te!
Forza Claudio! Ti sono vicina ❤! Molto importante l’argomento caregiver: troppo dato per scontato dalle istituzioni
Caro Claudio, mi dispiace tanto vederti nuovamente ricoverato ma forza c’è la puoi fare, anche qui da Venezia ti pensiamo e ti seguiamo. Un abbraccio forte e al prossimo video!!!😘🌸🌺🌼
Grazie mille! Un abbraccione a te
Forza Claudio, aspettiamo il tuo prossimo video da casa. Un abbraccio 🥰
Forza, ti seguo per avere più coraggio nella vita. Grazie di tutto
Forza Claudio che vogliamo vederti presto a casa ❤ un abbraccio grande!
Forza dottore. Il tema dei caregiver è molto delicato. I mie genitori, entrambi medici, necessitano di assistenza 24 ore su 24 a causa di un ictus e della sindrome bipolare. Abbiamo da 10 anni or mai un badante che fa di tutto e sgrava noi famigliari da incombenze che non riusciremmo a gestire. Meno male, ma penso a chi non può permettersi certi aiuti
È la stessa domanda che mi sono posto anche io. Grazie ancora per la testimonianza e per l’incoraggiamento
Ciao dottore, coraggio la lotta continua non perdiamo mai la speranza!! Si ne so qualche cosa sulla assistenza dei malati, ho seguito mia mamma per 3 anni affetta da amiloidosi... Come tu conoscerai è una malattia subdola non si capiva inizialmente cosa fosse questa spossatezza che accusava. Noi siamo di Milano e non sto a raccontare quanti specialisti ho consultato!! Purtroppo se ne è andata senza poter curarla perché dove sono in contatto a Pavia si sta ancora studiando questa malattia rara!!! Non l ho mai abbandonata solo la notte avevo una signora che mi aiutava, !! Io nonostante la mia famiglia marito e figlia ho sacrificato anche loro ma va bene così. Un imbocca al lupo a presto.
Io trovo che parlare di parenti, amici o conoscenti che non ce l' hanno fatta non faccia bene a Claudio non gli tira certo su il morale..
@@gabriellabruno3495❤
Un'abbraccio forte una presta guarigione ti vogliamo vedere a fare video da casa forza 💪 sei una roccia ❤❤❤❤❤❤
❤Ne verrà fuori Claudio, ne stia certo. Una volta a casa si può sempre organizzare un servizio di supporto in più modi e con più persone. Esiste tra l'altro anche la solidarietà di amic, volontari i e conoscenti...In molti ce l'hanno fatta , tutti coloro che ho conosciuto almeno.
Per le nausea andrebbe fatto qualcosa, non si può?
Io sono fortunato che ho come dici tu amico, familiari e anche una buona assistenza infermieristica domiciliare. Per la nausea purtroppo no perché è dettata proprio dalla massa che spinge e ostruisce sia il passaggio duodenale che le vie biliari (nonostante gli stent messi)
Continua nella tua battaglia e non mollare.. un abbraccio forte
Claudio forza, hai detto bene, l'estate è ancora lunga, torna presto a casa, siamo tutti con te.
Ottima riflessione sui careghiver, come affrontare una situazione simile se una coppia non è affiatata?
Il supporto psicologico è fondamentale
Il supporto psicologico è sempre fondamentale come scrivi tu. Grazie per l’augurio di tornare preso a casa
Tvb anche se non ci conosciamo sei una grande persona
So cosa intendi Claudio caro ❤️ io l' ho fatto per 30anni di prendermi cura dei malati oncologici ,restavo più volte anche la notte con loro per dargli/le sollievo ...mi hanno dato molto e credimi se non avessi le ossa a pezzi continuerei a cora oggi ,ma non riesco se non a fare qualche iniezione.....mi piacerebbe tanto poterti aiutare da quel punto di vista li ....sono lontana ma il mio cuore e li con te .Ti auguro tutto il bene e che tu possa tornare presto tra il calore dei tuoi cari ...un abbraccio forte forte ♥️❤️❤️♥️❤️♥️ TVB ❤️ ciao tesoro caro❤
Ciao Claudio come stai? Un abbra ccio di cuore a te e famiglia