COME ANNAFFIO I BONSAI - Acqua dura, pH, clorosi
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- čas přidán 7. 07. 2024
- Con questo video ho cercato di portare la mia esperienza sull'annaffiatura, che per molti può essere una delle tante preoccupazioni all'inizio del percorso bonsaistico. Spero di aver tranquillizzato gli animi e chiarito qualche aspetto più tecnico.
I PRODOTTI CHE USO:
Link aff. Amazon:
Correttore di pH:
amzn.to/3OLMWye
Concimi:
- Alt microcarenze: amzn.to/3SIZMfK
- Flortis energy starter: amzn.to/42Tzptj
- Piranha AN: amzn.to/3V8pCeY
- Voodoo Juice AN: amzn.to/3rB5nJg
- Micorrize TNC micormax: amzn.to/3rxnEr
- Probiotico Flortis: amzn.to/3CfGXtC
- Bio stimolante energy: amzn.to/3U1g317
Substrati:
Pomice 50L: amzn.to/3YVHs6v
Pomice 5L: amzn.to/3YXPSKu
Zeolite 5L: amzn.to/3EyyJyK
Lapillo 33L: amzn.to/3KzhSj1
Lapillo 1L: amzn.to/3ZfaAVV
Kiryuzuna: amzn.to/3SQZCEg
Libri:
- L'arte del bonsai: amzn.to/3QvI0MM
Instagram: _bluebonsai_
00:00 Introduzione
00:47 Come annaffio
02:11 Durezza dell'acqua
02:57 Clorosi
05:00 pH dell'acqua per annaffiare
07:51 Correttori di pH
09:26 Assorbimento dei nutrienti in funzione del pH
10:05 Considerazioni finali - Jak na to + styl
Tu non lo sai, o forse si, ma sei una manna dal cielo!!! Grazie!
Un video utile come sempre!😊 e un big like come sempre👍👍💪💪
Video molto interessante che riguarda un argomento molto importante nella coltivazione dei bonsai,io sono fortunato poiché vivendo a Napoli l'acqua è poco calcarea,ma io per essere più preciso faccio decantare l'acqua per un giorno in un secchio(così evapora il cloro che è nocivo per le piante)e poi la verso in un innaffiatoio con soffione in ottone che annaffia a pioggia molto fine. Interessante la tabella degli elementi e del ph del terreno....a proposito il ph del terreno può essere abbassato somministrando zolfo. Complimenti per il video!👍👍
Ciao Blue Bonsai complimenti per il video 😄
Buonasera,
Bella spiegazione concetti spiegati chiaramente.
Io nei miei bonsai utilizzo periodicamente solfato di ferro. E zolfo...
Nel substrato chabasite akadama lapillo e altro.
La matrice organica leonardite più batteri rizosfera, tricoderma e biostimolanti da alghe e aminoacidi.
Ovviamente molti prodotti sono di facile utilizzo perché solubili o liquidi.
Alla prossima..... 🦋👍
Ciao ottimo video. Sempre utile per fare chiarezza. Io annaffio come te e mi trovo benissimo, per fortuna l'acqua del mio pozzo non è dura e il pH sembra ok. Comunque cerco di mantenere il terriccio acido
Video con concetti ben estrinsecati . Per innaffiare uso innaffiatoi specifici per bonsai in cui il soffione ha fori finissimi ed è montato all'inverso in modo che l'acqua va prima verso l'alto e poi ricade dolcemente verso il basso ; così non provoca spostamento né di eventuali concimi solidi né di substrato . Per quanto riguarda la differenza di PH tra l'acqua di innaffio e di scolo è dovuta più che altro all' azione di filtraggio di alcune componenti della miscela che compone il substrato perché l'acqua passa troppo velocemente e solo per una volta , pertanto i microorganismi non hanno il tempo per poterla " lavorare " come avviene in un filtro di un acquario. Decantando l'acqua giustamente il cloro svanisce ma se c'è bisogno di abbassare anche il PH basta mettervi per una notte in immersione una manciata di aghi di pino secchi , assolutamente no freschi , oppure del succo di limone . Comunque per abbassare il PH uso anche un altro metodo per le acidofile e cioè gardenie , azalee , rododendri , etc , mutuato dalle mie esperienze in acquariologia . In una vasca in plastica riempita d'acqua inserisco un filtro ad immersione a bassa portata ( costo 12-15 euro ) caricato con torba attiva di qualità ad uso acquariologico ovviamente , che in un paio di giorni mi porta il PH da 7-7,2 ad uno intorno a PH 6 ; uso questo metodo in quanto per questo tipo di essenze l'acqua deve essere tenera e acida già all' innaffio e il plus è che si carica di acidi umici , fulvici , oligo elementi , sostanze ormonali , stabilizzatori di PH , etc , basti pensare che è così carica di fattori che innesca la riproduzione di ciclidi nani sudamericani di difficile allevamento che nel giro di 2-3 giorni cambiano colorazione ed iniziano le parate di accoppiamento . Ho l' impianto ad osmosi inversa ma lo uso per gli acquari non per i bonsai perché l'acqua che ho ha valori che vanno già bene per la maggior parte dei bonsai , ma nel caso l' acqua fosse eccessivamente dura si può diluire con acqua demineralizzata , oppure se ne serve molta filtrarla in un contenitore con il filtro ad immersione descritto in precedenza caricato con una resina per addolcire l'acqua
Come sempre grazie per le info tecniche.
Quindi mi vien da chiedere: quelle piante che invece stanno in substrati alcalini (kiryuzuna...) come fanno? Non hanno problemi di assorbimento di certi elementi?O significa che non necessitano di Fe, B ecc. e magari invece usano Mo, Mg, Ammonio?
Il video è molto articolato e scrupoloso, complimenti. Io personalmente essendo in Romagna utilizzo acido citrico per abbassare il pH fino a 6,5 circa (controllo con pHmetro da lab), perché va bene far evaporare il cloro, però il pH alto come dalla tua ultima foto non permette l’assimilazione di certi micro elementi e con il tempo porta a carenze. Comunque, ben vengano video scientifici.
Quanti mm metti di acido citrico su L di acqua ?
@@dennispatrignani3662 non ho un quantitativo preciso in quanto il pH dell’acqua è variabile, conviene sempre misurarlo ed un po’ alla volta aggiungi acido citrico 😊
Grazie del video e per aver parlato di un argomento molto importante. comunque per esperienza dell’elevata durezza (già superiore ai 200us, non va bene) dell’acqua te ne accorgi dopo qualche anno di coltivazione e/o sulle piante che non rinvasi al massimo ogni due anni, soprattutto qua in Emilia dove abbiamo un’acqua pessima. Io ho risolto solo con un impiantino semplice di osmosi a 3 stadi , costo 50-60 € lo trovi in rete facilmente e sostanzialmente ti dura due anni, ma le piante ti ringrazieranno ed i tempi e la qualità di coltivazione ti migliorano drasticamente.
Interessante il prezzo dell'impianto! In che senso dura due anni? che dopo due anni si rompe o sono da sostituire filtri ecc.? Avresti un link o un riferimento?
@@bluebonsai55 ciao , si dura due anni nel senso che poi devi cambiare il filtro osmosi , che ti costerebbe come riprendere il tutto da nuovo. Poi se non hai un acqua pessima in ingresso ti dura anche un po’ di più.Cerca Aquili Hq+, ora costa sui 58€
Argomento molto interessante. Io come te annaffio manualmente con una pistola simile alla tua, ma quest'anno sto seriamente pensando di installare un un'impiantino di irrigazione. 😂
Io uso acqua normale del pozzo, ma per evitare tanti problemi... Annaffiarle con la acqua delle fontane dove si preleva l acqua per bere, oppure quella del discount, non si è già risolto il problema se uno ha questi dubbi?
Bravissimo ❤❤❤❤😂😂😂😂io ho sparsi tanti bidone che raccolgo l'acqua piovana 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Attendo video su concimazione estiva. Fra poco si deve cominciare.Ciao
Conto di registralo oggi 😁
Ciao il video è bello ma io lo semplicizzerei con acqua dura? Decantazione o decalcificante, niente cartine tornasole....misuratore di ph...bottiglie di plastica forate per avere getti a doccia a costo zero o innaffiatoio per le piante con vasi più grandi, io uso il plagron lemon kick ed è ottimo.
Vero vero, è la deformazione professionale
vorrei utilizzare un impianto a osmosi per procurarmi acqua ai miei bonsai ma non so se in realtà vada bene. il mio dubbio sta nel fatto che togliendo tutti i sali minerali, tramite l'utilizzo di questo impianto, non darei la giusta acqua - d'altra parte però dovrei intervenire dato che l'acqua del mio rubinetto ( Milano) è calcarea. Mentre invece non ho capito se il Ph rimane invariato o meno tramite osmosi, grazie. ( penso sia acido 5.5/6).
Con l'impianto ad osmosi vai sul sicuro, non ci sono problemi, perchè poi tutti i macro e micro elementi che servono alla pianta li andiamo a dare coi concimi. In teoria uscito dall'osmosi il pH dovrebbe essere 7, non essendoci appunto sali disciolti, dipende poi se alla fine del processo si aggiungono acidi per abbassare ulteriormente il pH.
Invece, cosa ne pensi del sistema d'irrigazione a goccia?
Nel caso di assenza pensi sia utile?
Si assolutamente, un’estate mi ha salvato, ma giusto per quando si è via. Fissando molto bene gli ugelli al vaso, perché se saltano via si saluta la pianta 😅
Il dilemma é anche innaffiare anche il fogliame o solo il substrato...
Per la maggior parte delle piante solo substrato. In alcuni ginepri può essere utile nebulizzare il fogliame in caso di forte siccità o nel caso siano stati raccolti da poco.
del semplice Carbone
Qui urge video su concimazione estiva……
Arriva ;)