Beethoven, la Sinfonia n. 9 e la Filosofia di Kant

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  • čas přidán 5. 09. 2024
  • Aurelio Canonici - Beethoven, la Sinfonia 9 e la Filosofia di Kant
    Nella bellissima Nona Sinfonia di Beethoven, si possono ravvisare diversi parallelismi con la Filosofia di Kant: la legge morale in me, e il cielo stellato sopra di me.
    A questo link puoi approfondire guardando la puntata intera de "La Gioia della Musica":
    www.raiplay.it...
    Aurelio Canonici - Beethoven, Symphony n. 9 and Kant's Philosophy
    In Beethoven's beautiful Symphony 9, several parallels can be seen with Kant's Philosophy: the starry sky above me and the moral law within me.
    www.aureliocano...
    www.musicaesof...

Komentáře • 19

  • @user-me6su6xx8k
    @user-me6su6xx8k Před 9 měsíci +2

    Le sue sottolineature sono estremamente illuminanti per comprendere e penetrare la composizione. Affascinante come al suo solito.

  • @user-vd1zx3hv8f
    @user-vd1zx3hv8f Před rokem +2

    Maestro Canonici, speriamo tutti di rivederla e ascoltarla presto su qualche canale tv rai, magari insieme a Corrado Augias. Grazie per le sue erudite spiegazioni e per la sua splendita direzione d'orchestra.

  • @topocane67
    @topocane67 Před 3 měsíci +1

    La 9° sinfonia di Beethoven: Per me, la vetta più alta che l'umanità abbia mai raggiunto nella musica.
    ...sennza nulla togliere a JS Bach, che io metto sul podio a pari merito con Beethoven, e proprio perchè la loro musica è così diversa, non posso dire quale sia il migliore. Ringrazio il cielo che siano nati entrambi.

  • @guidoluciani2166
    @guidoluciani2166 Před 2 lety +1

    Grazie, gentile maestro Aurelio Canonici, per le sue chiare lezioni!
    Mi piacerebbe che Lei ci potesse introdurre all'ascolto anche della entusiasmante, vivace e complessa 8^ sinfonia beethoveniana.
    La ringrazio per il suo lavoro che ci fa notare di tanti paesaggi musicali tanti particolari che li fanno così belli.

    • @aureliocanonici
      @aureliocanonici  Před 2 lety

      Gentile Guido grazie del suggerimento. Adoro la Sinfonia 8, come tutte le altre d'altronde. Le sinfonie pari hanno negli anni incontrato meno il favore del pubblico, rispetto alle dispari, pur essendo ugualmente meravigliose e geniali. Grazie dunque dello spunto e mi auguro di poter trovare presto il tempo per pubblicare qualche riflessione sull'Ottava. Cordiali saluti

  • @matteogiordano695
    @matteogiordano695 Před 2 lety +2

    Grazie Maestro per questi video interessanti sulla musica e soprattutto su Beethoven, è il mio compositore preferito. Nella sua musica si trovano tante citazioni filosofiche, storiche, letterarie e musicali. Proprio ieri, ascoltando l'Egmont notavo una certa somiglianza, impressionante, del brano Die Trommel Geruhret al secondo 21 con il tema del brano russo Kalinka.

    • @aureliocanonici
      @aureliocanonici  Před 2 lety +2

      Proprio così Matteo, nei tanti capolavori di Beethoven si trova un mondo, musicale innanzitutto, che porta però con se anche spunti filosofici, letterari, storici, ecc. Grazie della segnalazione sull'Egmont che andrò presto ad approfondire.

  • @lucazamponiofficial
    @lucazamponiofficial Před 7 měsíci

    Grazie!

  • @renato45222
    @renato45222 Před měsícem +1

    Parafrasando il detto "non bisogna fare di tutta l'erba un fascio" direi che non bisogna fare di tutto Kant un fascio. Kant è il filosofo della razionalità moderna par excellence. Le sue tre Critiche indagano in tre direzioni, su tre dimensioni, diverse. La razionalità, il mondo morale, l'estetica. La più rilevante sul piano, direi, classicamente e strettamente filosofico, è la prima: la Critica della ragion pura. Nella quale, tra l'altro, si dimostra conclusivamente - allo stato attuale, senza alcuna confutazione - che una teologia razionale non è possibile da un punto di vista strettamente logico. Con le tre celeberrime prove, teologica, ontologica, teleologica si dimostra che non è possibile sostenere con argomenti rigorosamente razionali l'esistenza di Dio, che quindi resta un problema di fede e, semmai, di (ulteriore) obbligo morale. Se proprio si volesse definire Beethoven un compositore influenzato e vicino a Kant, bisognerebbe precisare riferendosi al Kant della dimensione morale. O meglio, al Kant degli scritti politici, del cosmopolitismo, della pace perpetua, ecc. Detto questo, a mio modestissimo parere, nè Beethoven nè la Musica hanno bisogno della filosofia, semmai è il contrario. Beethoven era moralista, basti pensare a cosa pensasse del Don Giovanni di Mozart. Beethoven intendeva musicare un testo di alto valore etico e lo ha trovato in Friedrich Schiller. Che poi avesse una idiosincrasia per il trattamento delle voci è un altro elemento rilevante. Che il IV movimento dell'op. 125 sia il meno riuscito tecnicamente è stato rilevato da diversi critici. Ciò non toglie che sia una musica grandiosa ed è proprio l'afflato etico che la sottende a farla tale, ma francamente vederci Kant alla base o rintracciarvi parallelismi credo sia arduo da sostenere e non fa bene nè a Kant nè a Beethoven. Tuttavia il valore pedagogico-sociale del suo video resta fuori discussione.

  • @rinoclemente6301
    @rinoclemente6301 Před 2 lety +2

    Sembra che Giuseppe Verdi, a proposito della Nona, abbia affermato "È stupenda per i primi tre movimenti, pessima nell'ultimo".
    Come spiega questa frase del Maestro ?
    Pura e semplice incomprensione per la musica di Beethoven ?

    • @aureliocanonici
      @aureliocanonici  Před 2 lety +5

      Verdi era un fine conoscitore delle voci, scriveva opere liriche e conosceva la voce umana come pochi altri, sapendo come valorizzarla al massimo. Beethoven trattava invece la voce come uno strumento. Nell'ultimo movimento della Nona Sinfonia vi sono diversi passaggi nei quali il Coro ha linee vocali veramente impervie, molto acute, difficili da cantare, quasi, appunto, strumentali e non vocali. Verdi ammirava immensamente Beethoven ma, solo e soltanto per questi motivi, ebbe delle riserve sul Finale della Nona.

    • @rinoclemente6301
      @rinoclemente6301 Před 2 lety +2

      @@aureliocanonici Ancora grazie Maestro per la sua esaustiva spiegazione.

    • @rinoclemente6301
      @rinoclemente6301 Před 2 lety

      @@aureliocanonici Francamente, da ascoltatore poco appassionato alla musica vocale, non pensavo che la parte cantata della Nona fosse così impegnativa per solisti e coro.

    • @topocane67
      @topocane67 Před 3 měsíci +1

      Per quello che ho letto io, già all'epoca di Beethoven, molti suoi contemporanei avevano un po' "storto il naso" all'idea che in una sinfonia si usasse la voce umana, che generalmente era riservata all'opera lirica e alla musica sacra. L'ultimo movimento "cantato", era quindi sembrato a tutti fin da subisto strano.
      Verdi probabilmente era un po' su questa linea...e inoltre, forse, inconsciamente, l'aveva vista come una specie di "invasione di campo" di quella che era invece la sua specialità

  • @kaiserkarl748
    @kaiserkarl748 Před 7 měsíci

    Grazie per le belle informazioni. È possibile che questo sia lo stesso passaggio della sinfonia citato da Nietzsche in "Umano, troppo umano"? Le riporto la parte dell'aforisma interessata. "[..] a un determinato passaggio della nona sinfonia di Beethoven, egli [lo spirito libero che lo ascolta] si sente sospeso sopra la terra, in una cattedrale di stelle, con in cuore il sogno dell’immortalità: sembra che intorno gli brillino tutti gli astri, e che la terra sprofondi sempre più in basso"

    • @aureliocanonici
      @aureliocanonici  Před 7 měsíci

      Grazie, direi che è senz'altro questo, il passaggio musicale in questione rende attraverso una iridescenza di note proprio l'idea delle stelle, degli astri, del brillare, della volta celeste. Grazie per aver trovato questo parallelo filosofico.

  • @lucazamponiofficial
    @lucazamponiofficial Před 7 měsíci

    Grazie!