Amakorà - Vieni e Balla (Official Video)

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Musiche: Amakorà
Testo: Sandro Scidà
Regia: Massimo De Masi
Produzione: Amakorà, Calabriasona, Italysona
Edizioni: è Group Marasco Comunicazione
Riprese Aeree: Roka Produzioni
Attore: Alex Paolì
L' ossessione di apparire esibendo la propria immagine è diventata il fulcro di questa società malata.
I social media hanno offerto la possibilità di indossare maschere che oscurando la nostra identità disegnano una vita illusoria lontana dalla realtà.
Un mondo di "tanti paruoli chi paranu pagghjia" in cui ci si perde "cuomu a na gugghjia" e ci si abbandona dentro una "reggia" costruita sull'apparenza e il nulla autentico.
Finché tutto crolla e la vita si riprende la vita utilizzando la purezza della musica e il respirare a pieni polmoni nella natura sincera.
Il Progetto Video:
Il nostro genere musicale, per natura, si limita a tematiche leggere, noi abbiamo cercato di
aggiungere oltre ai messaggi positivi anche argomenti più complessi e fuori dall'ordinario.
Insieme al grande amico regista Massimo De Masi, con cui si è instaurato un costante e proficuo percorso collaborativo, abbiamo studiato il modo migliore e leggero di trattare la felicità apparente e la gabbia del mondo social. Non è stato facile ma abbiamo colto la sfida e il risultato è stato strabiliante.
Abbiamo immaginato il protagonista protetto dalla sua maschera vivere immerso in questo mondo digitale, lasciando fuori le sue debolezze e difficoltà. Si è cercato poi di instaurare un legame con la band che veicolasse fuori da questa "rete" il protagonista.
Quello che poi si scatenerà lo scoprirete solo cercando "Vieni e Balla" su CZcams sul canale "Amakorà" godendosi questi pochi minuti intensi.
Parola al regista:
Rappresentare un universo non tangibile, vorticoso e figlio delle false apparenze era la sfida di questo videoclip.
Il protagonista messo in ombra dalla sua maschera subisce la caoticità del web; una realtà asettica, un oblio che vede come via d'uscita la musica, la natura e tutto quello che, a braccia aperte lo accoglierà lasciando cadere la sua maschera.
Si è scelto di utilizzare un formato 2.39:1, aspect ratio del 35mm anamorfico, una scelta che dà un tono filmico al prodotto, che vuole oltre che intrattenere, lanciare un messaggio forte anche con le immagini, passando dal senso di oppressione a quello di libertà nelle scene finali.
Fondamentale è stato l'utilizzo di tute "bluscreen" che hanno permesso la creazione delle siluette nere in un universo completamente bianco, il lavoro di post produzione ha fatto si che il risultato fosse omogeneo.
Si è scelto di alternare movimenti di camera a mano, steadicam e cavalletto per accompagnare al meglio i sentimenti del brano. Inizialmente la camera sta quasi ferma, fino all'evoluzione del video che porta a movimenti dinamici accompagnando le movenze del gruppo che travolgono l'ormai libero protagonista.