"Occorre che io raduni"
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- čas přidán 22. 04. 2023
- * [AUDIO MIGLIORATO] *
II Domenica dopo Pasqua in rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB).
Omelia di don Alberto Secci: "Occorre che io raduni".
Domenica 23 Aprile 2023
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Sito WEB: www.radicatinellafede.com
Canale Gloria.Tv: gloria.tv/usquequo
Meravigliosa Omelia, grazie Don Alberto Secci 🙏🌟🙏
Sempre Sia Lodato Gesù Cristo 🙏 🙏
Grazie
Reverendo i suoi fedeli devon esser contenti di Don Alberto Vero Sacerdote.
Che dio la benedica Ave maria
🙏🏻
❤
Grande Don Alberto fai una messa meravigliosa.E delle omelie strepitose. Continui sempre cosi. DIO SEMPRE LODATO🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻❤️❤️❤️
È proprio vero Reverendo. Lei sa riunire a se moltissimi fedeli. Che il Signore sia Luce al suo cammino!!
Omelia davvero originale. Mai sentita questa pericope spiegata così. Straordinaria la concretezza di questo cristianesimo tradizionale. Grazie don Alberto. Sia davvero lodato Gesu Cristo.
Sempre meraviglioso ascoltarlo🙏🏻🙏🏻🙏🏻❤️❤️❤️
LAUDETUR JESUS CHRISTUS 🛐ET IMMACOLATA MARIA 🙏DEO GRATIAS 🛐 Padre Alberto 🙏❤️🙏
per i suoi insegnamenti che ci porta sulla strada stretta che va a GESÙ 🛐
DIO 🛐VI BENEDICA OVUNQUE LEI VADA
🙏❤️🙏
VIVA LA MESSA TRADIZIONALE GRAZIE A DON ALBERTO
Don Alberto grazie che Dio lo benedica
Grazie padre ❤️❤️❤️
Sempre sia Lodato. Grazie Don Alberto ❤
Meravigliosa omelia, santa, vera, grandiosa fede profonda. Grazie don Alberto, parole incise nel cuore.
Grazie Don Alberto 🙏🙏🙏🌹❤️😇😇
Grazie abbiamo bisogno di sacerdoti cos!!!i Bell quello su Santa Caterina!!
Sia Lodato Gesù Cristo!🔥🔥🔥
Questo indegno peccatore incapace di salvarsi da solo la ringrazia don Alberto
Grazie Padre Alberto🙏 ce ne sono pochissimi di Pastori come lei 🙏
Purtroppo tutte omelie standard e non viene più predicato il peccato.. io sono un po'stanca di sentire queste omelie ma purtroppo dove vai vai...
Grazie Padre🙏
C’è anche don Alessandro minutella e il sodalizio Mariano 🙏🏻
Siempre sea alabado. 🙏🏻
Bellissima Omelia Don Alberto, ma anche la parte finale del vangelo di oggi meritava qualche accenno, specialmente da un suo fedele sacerdote come Lei ...
Perché non sono nato a Vocogno!
Santa Caterina da Siena nel suo libro Dialogo della Divina Provvidenza,parla del Signore Gesù come un Ponte che ha in Sé tre scaloni: i piedi,il costato, la bocca. Primo scalone: i piedi. I piedi portano il corpo,come l'affetto porta l'anima. Un piede è l'affetto ,l'altro piede è il desiderio. Si osservano i comandamenti e i consigli, però la loro osservanza è ancora molto imperfetta. Il servo è già spinto dall'amore, ma scaturisce più dal timore delle pene,che dall'amore delle virtù. E se la virtù esercita la sua attrazione,questa è data dal bene che gli procura. È l'amore del servo interessato o " mercenario". Questo è il timore servile. Le virtù si esercitano con la fede in Cristo. Secondo scalone: il costato. Si passa dal timore servile al timore- amore,con la custodia dell'umiltà e con la collaborazione con Dio. Se l'uomo non si oppone,se le porte delle tre potenze specialmente quella della volontà, sono chiuse al demonio, arriverà all'amore fedele. È servo mercenario nel primo scalone è servo ma fedele nel secondo scalone. Nel primo si esercita la fede,nel secondo la speranza. Ora nella speranza della potenza del Padre intraprende la pratica della vita sull'esempio del Crocifisso. Cristo prima gli era solamente verità ora gli è via al Padre. È il battesimo dell'acqua in virtù del Sangue, e Sangue ed Acqua escono dal Costato di Cristo. Il terzo scalone: la bocca. Le antiche paci si davano con la bocca. Le due fila di denti nella bocca sono l'odio di sé e l'amore delle virtù. Crepa l'appetito sensitivo, siamo all'amore del Figlio. Ogni affetto terreno è amore sensitivo è stato tolto. Chi arriva al terzo scalone è un altro Cristo Crocifisso e ha preso "l'ufficio Suo".
Vorrei offrire un risvolto letterario al richiamo fatto da don Alberto durante la sua stupenda omelia. Dante Alighieri nel Convivio (t. I. c.II, 5): ",,(Gli uomini mutevoli e facili a giudicare) sono da chiamare pecore, e non uomini; che se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi, tutte l'altare andrebbero dietro; e se una pecora per alcuna ragione al passare d'una strada salta, tutte l'altare saltano, eziandio nulla veggendo da saltare. E io ne vidi già molte in uno pozzo saltare per una che dentro vi saltò, forse credendo di saltare un muro, non ostante che 'l pastore, piangendo e gridando, con le braccia e col petto dianzi ad esse si parlava".
parava
Sempre sia lodato