Alfredo Kraus - La Traviata - Verdi
Vložit
- čas přidán 7. 12. 2007
- Últimas escenas del II acto de La Traviata. Teatro de la Zarzuela, Madrid, 26 de junio de 1977.
Elena Mauti-Nunziata, Alfredo Kraus, Vicente Sardinero.
Orquesta: Ciudad de Barcelona
Coro de la ABAO.
Director de Orquesta: Francis Balagna
ALFREDO
Mi chiamaste? che bramate?
VIOLETTA
Questi luoghi abbandonate
Un periglio vi sovrasta
ALFREDO
Ah, comprendo! Basta, basta
E si' vile mi credete?
VIOLETTA
Ah no, mai
ALFREDO
Ma che temete?. .
VIOLETTA
Temo sempre del Barone
ALFREDO
E' tra noi mortal quistione
S'ei cadra' per mano mia
Un sol colpo vi torri'a
Coll'amante il protettore
V'atterrisce tal sciagura?
VIOLETTA
Ma s'ei fosse l'uccisore?
Ecco l'unica sventura
Ch'io pavento a me fatale!
ALFREDO
La mia morte! Che ven cale?
VIOLETTA
Deh, partite, e sull'istante.
ALFREDO
Partiro', ma giura innante
Che dovunque seguirai
I miei passi
VIOLETTA
Ah, no, giammai.
ALFREDO
No! giammai!
VIOLETTA
Va', sciagurato.
Scorda un nome ch'e' infamato.
Va mi lascia sul momento
Di fuggirti un giuramento
Sacro io feci
ALFREDO
E chi potea?
VIOLETTA
Chi diritto pien ne avea.
ALFREDO
Fu Douphol?
VIOLETTA
(con supremo sforzo)
Si'.
ALFREDO
Dunque l'ami?
VIOLETTA
Ebben l'amo
ALFREDO
(Corre furente alla porta e grida )
Or tutti a me.
SCENA XIV (Atto II)
(Detti, e tutti i precedenti che confusamente ritornano.)
TUTTI
Ne appellaste? Che volete?
ALFREDO
(additando Violetta che abbattuta si appoggia al tavolino)
Questa donna conoscete?
TUTTI
Chi? Violetta?
ALFREDO
Che facesse
Non sapete?
VIOLETTA
Ah, taci
TUTTI
No.
ALFREDO
Ogni suo aver tal femmina
Per amor mio sperdea
Io cieco, vile, misero,
Tutto accettar potea,
Ma e' tempo ancora! tergermi
Da tanta macchia bramo
Qui testimoni vi chiamo
Che qui pagata io l'ho.
(Getta con furente sprezzo una borsa ai piedi di Vloletta,
che sviene tra le braccia di Flora e del Dottore.
In tal momento entra il padre.)
SCENA XV (Atto II)
(Detti, ed il Signor Germont, ch'entra all'ultime parole.)
TUTTI
Oh, infamia orribile
Tu commettesti!
Un cor sensibile
Cosi' uccidesti!
Di donne ignobile
Insultator,
Di qui allontanati,
Ne desti orror.
GERMONT
(con dignitoso fuoco)
Di sprezzo degno se stesso rende
Chi pur nell'ira la donna offende.
Dove'e' mio figlio? piu' non lo vedo:
In te piu' Alfredo - trovar non so.
(Io sol fra tanti so qual virtude
Di quella misera il sen racchiude
Io so che l'ama, che gli e' fedele,
Eppur, crudele, - tacer dovro'!)
ALFREDO
(da se')
(Ah si' che feci! ne sento orrore.
Gelosa smania, deluso amore
Mi strazia l'alma piu' non ragiono.
Da lei perdono - piu' non avro'.
Volea fuggirla non ho potuto!
Dall'ira spinto son qui venuto!
Or che lo sdegno ho disfogato,
Me sciagurato! - rimorso n'ho.
VIOLETTA
(riavendosi)
Alfredo, Alfredo, di questo core
Non puoi comprendere tutto l'amore;
Tu non conosci che fino a prezzo
Del tuo disprezzo - provato io l'ho!
Ma verra' giorno in che il saprai
Com'io t'amassi confesserai
Dio dai rimorsi ti salvi allora;
Io spenta ancora - pur t'amero'.
BARONE
(piano ad Alfredo)
A questa donna l'atroce insulto
Qui tutti offese, ma non inulto
Fia tanto oltraggio - provar vi voglio
Che tanto orgolio - fiaccar sapro'.
TUTTI
Ah, quanto peni! Ma pur fa core
Qui soffre ognuno del tuo dolore;
Fra cari amici qui sei soltanto;
Rasciuga il pianto - che t'inondo'. - Hudba
Magnifique alfredo....sublime
DISFRUTANDO DE NUEVO
Maravilloso!!!! eso era don Alfredo Kraus!!!, aquí con la gran soprano Elena Mauti-Nunziata...muchas gracias por compartir esta "joya de la lírica mundial!!!".BRAVO!!!!!!!!!!
simplemtente espectacular, kraus el inolvidable
Extraordinario.
Pienso que el comentario "cantas como Kraus" debe ser el mayor halago que se puede recibir!
Gracias Emiliobcn50
Un capolavoro,da ascoltare e riascoltare,rinfranca l'anima e lava il cuore 💓
Sono anni che sento e ammiro le incisioni del grande artista.Un grande tenore italianto( Giuseppe Di Stefano) che ho conosciuto personalmente, diversi anni orsono, diceva che la tecnica di Alfredo Kraus era da prendere da esempio per chi doveva intraprendere una carrieara lirica.,
Wie wahr, di Stefano war mehr der Künstler, der sich auf der Bühne verströmte ohne Rücksicht auf seine Stimme und die Technik, interessant, dass er sich dieses Defizits bewusst war. Leidenschaft für die Oper kann man beiden Künstlern nicht absprechen. Hier punktet aber tatsächlich der Künstler, der gefühlt mit angezogener Handbremse, Alfredo Kraus, agiert. Gerade im Gegensatz zur leidenschaftlichen Sopranistin, dem Chor, dem Orchester, entsteht ein aussergewöhnliches Wunder.
Gràcies.
Kraus, le "quatrième" ténor comment il plaisantait à se définir !! Quelle voix !
Alfredo Kraus numero uno di tutti i tempi
grande kraus, la técnica que utilizó este hombre para homogeneizar sus dos registros de forma instintiva es increíble
3:05 ...Epico..
Che magnifici protagonisti. Certo Kraus non ha bisogno che gli si aggiunagano allori, ma la Mauti-Nunziata sì! La si riconosca, allora, come una delle più grandi Violetta di fine '900. Da mandare al rogo, però, il costumista che la conciò in maniera davvero inaccettabile...
sembra Maria Tudor...
Tebaldo Able Sono perfettamente d'accordo, non ho mai visto un abito di scena così poco adatto. Forse è stato progettato per un'altra opera
@mauroangelucci Bravo, dimostri di essere davvero competente; non è dato sapere se Kraus sia stato il più grande tenore lirico-leggero di ogni tempo, ma certamente è stato il più grande lirico-leggero del '900 (seguito a ruota da Schipa), nonché in assoluto il più grande tenore dell'ultimo trentennio del ventesimo secolo.
@mauroangelucci la quale a sua volta comprende sia la parte espressivo-vocale che quella mimico- espressiva. Ora Kraus oltre ad avere una tecnica ECCELSA (quella 'belcantistica' che ha avuto il suo massimo esegeta nel più GRANDE CANTANTE di OGNI TEMPO, Giacomo Lauri Volpi), sulla quale non mi dilungo, era di un'espressività vocale senza pari, e ,sul piano fisico-espressivo avrebbe potuto ben insegnare a non pochi attori come ci si muove in scena. E poi: CLASSE INFINITA!
Peccato che questo stupendo artista sia poco conosciuto in italia.
Solo conosciuto dai melomani di una certa età.Bravissimo
Poco conocido en Italia? No es cierto. En Italia era un Dios. En Parma era uno de los tenores favoritos y en Florencia, donde vivió muchos años, además de Milán y Venecia. Hay montones de grabaciones en vivo en teatros italianos donde el público explota con sus interpretaciones.
E io ricordo la stecca di un "si naturale" del buon Pavarotti nel "Don Carlos" di Verdi, alla Scala, nel 1992, e un'altra clamorosa stecca, sempre del buon Pavarotti, nel 1995, al Metropolitan di New York, questa volta sul "do" (addirittura il primo della ben nota sequela impervia di do) nella "figlia del reggimento" , che costrinse il tenore ad abbandonare vergognosamente la scena, Questo giusto per la cronaca. Quanto a Domingo, di cui non mi pare di non aver mai tessuto lodi,
How I love the closing concertato!
Excelente actuación del Maestro Kraus. Lo mejor de todos los tiempos y la Soprano Excelente Tambien.
I had to use an online translator to read your comment. I get that you prefer his voice. But the best of all for all time? Based on what criteria? Sorry, but science doesn't back you up.
Oyendo a Alfredo Kraus se entiende a la perfección lo que una vez dijo el genial Albert Einstein refiriéndose a lo que podría considerarse en el Universo como "absoluto". No dudó el sabio alemán: la estupidez humana. En Caracalla (Roma) en 1990, y los que le siguieron, se impuso el mezquino interés mediático y pesetero. Un insulto al talento, no invitar al mejor tenor de todos los tiempos.Claro, es hasta cierto punto comprensible y sin ser pecar de severos: A NADIE LE GUSTA QUE LE HAGAN SOMBRA.
no hubiera aceptado!!
@TatCoz
For many people who understand what great singing means, he is the first.
Kraus se supera en Lucía de Lamemour
Alfredo Kraus cantava dal 1959 al 1998 dei ruoli in Opera.
Ma tutto ciò, che, si badi, non è opinione personale, è incontrovertibile oggettività, non è molto compreso da quanti si piaccano d'essere intenditori; ancora c'è, e sono molti, che considerano Pavarotti (buon professionista per carità) superiore a Kraus!!!!! Pavarotti! Bella voce, certo, discreta tecnica (quanti falsettoni rinforzati in luogo di veri acuti, quanti falsettini in luogo delle mezze voci , e... quante "storiche" stecche!! Cosa MAI accaduta a Kraus),
@31122051 i do di Pavarotti non erano certo meravigliosi ma sempre un pò sforzati (basta vedere la postura avanzata della testa, gli occhi strabuzzati...) e comunque a rischi di stecca ( E NE HA PRESE!!) i do di Kraus erano, loro si, meravigliosi (totale rilassamento, testa dritta con tendenza ad un lieve arretramento, per tenere perfettamente dritta la colonna sonora) e NON
HA MAI STECCATO in tutta la sua carriera, non solo, raggiungeva con la stessa facilità il re sopracuto (Pavarotti MAI .)
@mauroangelucci E tutto questo nonostante avesse una voce non particolarmente bella all'origine. Ma, e questo non pare sia compreso da non pochi melomani, un cantante lirico non va valutato soltanto per l abellezza della voce e la tecnica, ché se fosse così basterebbe sentirlo nei vocalizzi, del tutto suprfluo sarebbe sentirlo interepretare personaggi. C'è la tecnica, e c'è il profilo rigorosamente artistico creativo, ovvero la parte 'attorale'
@31122051 si era messo sotto la guida di Lauri Volpi per cambiare RADICALMENTE impostazione. Da lì in avanti la sua carriera ha decollato: Corelli è stato il tenore lirico-spinto dalla tecnica migliore in assoluto del suo periodo, sovrastando il pur grande Del Monaco che, dalla sua, poteva batterlo solo sul piano della bellezza vocale. Ciao.
@lydiaguarro. Con todo el respeto que me mereces, pero creo que estás confundiendo el gran carisma de Plácido con el talento de Kraus. Es mi humilde opinión, pero entre gustos y colores, pienso escribir un libro.
@zafireh
That's because she is dressed like one. If you noticed, all the guests are dressed in costumes. That scene was set up as a costume party.
Non insistiamo ancora, davvero, rischiamo di apparire "fanatici" come quei miserevoli seguaci delle squadre di calcio che pomposamente si chiaman "tifosi".
Lo ripeto anche qui: nessuno di noi due cambierà idea, e, almeno io, non mi sento investito del compito di convertire nessuno. Con simpatia. Ciao!
@31122051 Si, però, se lei ogni volta che trova dei miei commenti su cose che già abbiamo discusso mi ribadisce quanto altrove mi ha già detto, noi non finiremo più di polemizzare! Io non ho mai detto che Pavarotti aveva tecnica vocale difettosa, solo che, aderendo alla tecnica carusiana (questo, almeno, non potrà mai essere contestato) comunque aveva tecnica inferiore a quella di Kraus (belcantistica). Per quanto riguarda gli acuti, Pavarotti lo squillo di Kraus se lo è sempre sognato,
@31122051 Esattamente! Ma non sono io a definirla "tecnica verista" , sono anche i manuali a definirla tale. Ma, sia ben chiaro: non ho mai detto che la tecnica verista sia equivalente di "cagneggiamento", né che non possa essere condotta senza eccessivi appesantimenti. Ma è altrettanto certo che se Gigli e Pavarotti si possono definire buoni esegeti della tecnica verista, altrettanto non si può proprio dire di un di Stefano e di un Carreras! Vuole un altro esempio illuminante? Eccolo:
Comparar al Tenor Kraus con el llamado Domingo es un insulto a la inteligencia y al buen gusto.
Who is Violetta here?
@31122051 Celletti giurava che Kraus non sapeva fare i vocalizzi! Però poi aggiungeva: "d'altra parte, non ne ha proprio bisogno". Chi stecca stecca, nonha una tecnica perfetta. Punto.
@31122051 Ah, un'ultima piccoa precisazione, giusto per asse4verare una volta di più la conclamata esistenza delle due tecniche fondamentali (belcantistica e carusiana): credo sappia bene come il grande Franco Corelli, per sua stessa ammissione, in svariate interviste, abbia più volte ribadito come, se all'inizio della carriera aveva adottato la tecnica carusiana, si era ben presto reso conto di come la belcantistica fosse di molto superiore, e, con estrema modestia,
Cuanto sabiondo italiano queriendo comparar a la clase y la elegancia de Kraus, con el canto a la galería y anárquico del gordito. Pavarotti una bella voz que profundizo muy poco en la mayoría de los papeles. Por eso Kraus tuvo una carrera más larga que la de Pavarotti, pq tenis una técnica infinitamente superior.
@31122051Si! Ora stai a vedere che ad affogare sono i grandi nuotatori e non gli annasponi! Senta: non so se lei abbia mai conosciuto Celletti, ma, mi creda, nelle numerose conversazioni che ho avuto con lui (non tutte in perfetto accordo, questo va detto) non gli ho mai sentito sostenere una simile amenità. Non scambiamo dunque le battute più o meno "provocatorie" con i fatti autentici! Anzi, guardi, le fornisco un elemento sul quale lei potrà far leva per sminuire ulteriormente Kraus:
@31122051 Per quanto riguarda Bergonzi non mi pare di averne mai tessuto le lodi; peraltro tecnica carusiana anche lui, e, oramai si sarà capito, non impazzisco per tale tecnica che se da una parte illude dall'altra presenta rischi non indifferenti non solo di ordine fonetico ma anche di natura fisica (tanto per dire: Caruso, il primo artefice della tecnica, è morto di cancro alla gola). No, non impazzisco proprio per Bergonzi. Ciao!
@31122051 la tendenza alla stecca era insita nella sua non certo buona vocalità.
Le cronache non hanno mai registrato stecche di Kraus. Una sola tecnica????Lasciamo perdere! Kraus e Olivero infatti sostenevano (e a ragione) che l'UNICA tecnica vallida è proprio quella da loro adottata (la belcantistica) mentre tutte le altre (verista o carusiana compresa) sono rovinose. Re acuto Pavarotti? In sala di incisione, forse (e chissà con quale trucchetto), dal vivo MAI. Kraus SEMPRE!
Corelli era un gran admirador de kraus. Una vez dijo q la técnica d kraus era la más perfecta q había escuchado y lo decía el mejor tenor di forza de todos los tiempos.
@mauroangelucci ma come interprete? Vocalmente parlando scontatissimo, mimicamente INESISTENTE (quando non addirittura rifdicolo con la sua goffagine), classe? ZERO! Difatti: è stato popolare (dimostrazione di scarso valore) , mentre Kraus è stato adorato solo da chi poteva COMPRENDERE VERAMENTE: ARISTOCRAZIA:
L’esempio di Alfredo Kraus va seguito. Ha sempre cantato i suoi ruoli costruendo una carriera ineguagliabile. I tenori, ad un certo punto, hanno affrontato tutto il repertorio, rovinando la voce e la carriera… è un Alfredo irripetibile.