Complimenti per i video che proponi, sempre interessanti e curati a livello professionale, riprese montaggio commenti che lasciano lo spettatore con più di una riflessione
Ovviamente nessuno dei bene informati dice come stanno le cose...ovvero:Reggio Calabria comune di di duecentomila abitanti, su una fascia costiera di venticinque chilometri tra l'estensione verso nord che verso sud.Ma il.problems vero qui e' un altro...la 'ndrangheta...( versione dialettale del termine mafia)...che "controlla" indistintamente tutto il territorio.Qui "le famiglie" hanno il controllo della qualunque da sempre; basterebbe fare un salto in questa città, per rendersi conto in prima persona dei misteri che albergano in essa...Però non molto tempo addietro,un noto magistrato,peraltro conterraneo... spiego' il perché dei misteri adducendoli alla valenza del criterio :"serbatoio di consensi"...cosa che, in ordine di tempo,non e' propio una novità...E poi recitiamo la pantomima della sorpresa se troviamo stalle spacciate per "paese nuovo"?!...
Ho la vaga sensazione che il problema è diverso da quanto già ipotizzato, e cioè che ci sia un problema geologico, e che le palazzine prefabbricate siano state poggiate su di un terreno che si muove e sprofonda... si un paradosso al paradosso ... great work
Tanti tanti anni fa venni in tenda a Verzino, dove c'era un bellissimo festival di musica mediterranea. Per arrivare facemmo chilometri e chilometri in autobus, attraversando diversi paesi che mi diedero l'impressione di essere semiabbandonati. Non credo o almeno non solo a causa di disastri. Però l'immagine che mi porto nella memoria di quel viaggio è l'ospitalità dei residenti❤ persone meravigliose, che aprivano la porta e davano da mangiare e un bel caffè a perfetti sconosciuti, fino anche al bagno di casa, per rifocillarsi e rinfrescarsi. Spero di tornarci presto. Molto meglio del mare per quanto splendido, almeno per un'amante dei boschi. Grazie
Ho parlato con diverse persone di Cardeto e mi dicono tutte la stessa cosa: non lascerebbero mai il loro bel paesino arroccato su una montagna per un mucchio di schifose file di case senz'anima in una pianura deserta e hanno ragione. Chiunque abbia inventato questo deve avere lui stesso la vita spirituale di una pianta. Peccato che lei non abbia dato un'impressione del vecchio villaggio per il confronto, quindi chiunque non conosca la situazione può capire perché nessuno vuole lasciare il vecchio villaggio. Sembra che non vogliano davvero imparare dalla storia. Lo stesso avvenne quando la città di Sant'Agata fu distrutta dal terremoto del 1783. Poi a Napoli si decise che l'intera popolazione doveva trasferirsi in contrada Gallina. Ma gli abitanti dei borghi di San Salvatore e Cataforio si rifiutarono categoricamente di andarci e rimasero dov'erano.
Ciao. In effetti non ho montato clip relative al paese di Cardeto, ma credo di aver spiegato bene perché molte famiglie non hanno considerato Cardeto Nord una soluzione valida: la ricostruzione post-catastrofe era anonima e priva di qualsiasi forma di identità tant'è che l'ho paragonata a Roghudi Nuovo definito da alcuni dei suoi stessi abitanti semplicemente un dormitorio. Ti ringrazio per aver lasciato un commento e perché spesso partecipi alla discussione con la tua opinione. Grazie e a presto.
![Giovanni Favasuli recita "Asprumunti" [contenuto extra]](http://i.ytimg.com/vi/sKLmhLZm-qQ/mqdefault.jpg)
Complimenti per i video che proponi, sempre interessanti e curati a livello professionale, riprese montaggio commenti che lasciano lo spettatore con più di una riflessione
Grazie! I tuoi complimenti sono molto apprezzati...
Molto interessante e video girato benissimo.
Complimenti e grazie del video.
Grazie!
Ovviamente nessuno dei bene informati dice come stanno le cose...ovvero:Reggio Calabria comune di di duecentomila abitanti, su una fascia costiera di venticinque chilometri tra l'estensione verso nord che verso sud.Ma il.problems vero qui e' un altro...la 'ndrangheta...( versione dialettale del termine mafia)...che "controlla" indistintamente tutto il territorio.Qui "le famiglie" hanno il controllo della qualunque da sempre; basterebbe fare un salto in questa città, per rendersi conto in prima persona dei misteri che albergano in essa...Però non molto tempo addietro,un noto magistrato,peraltro conterraneo... spiego' il perché dei misteri adducendoli alla valenza del criterio :"serbatoio di consensi"...cosa che, in ordine di tempo,non e' propio una novità...E poi recitiamo la pantomima della sorpresa se troviamo stalle spacciate per "paese nuovo"?!...
Ho la vaga sensazione che il problema è diverso da quanto già ipotizzato, e cioè che ci sia un problema geologico, e che le palazzine prefabbricate siano state poggiate su di un terreno che si muove e sprofonda... si un paradosso al paradosso ... great work
Un'intervista ai residenti sarebbe favolosa.
Sì, è vero. Una testimonianza diretta da sempre qualcosa in più.
Tanti tanti anni fa venni in tenda a Verzino, dove c'era un bellissimo festival di musica mediterranea. Per arrivare facemmo chilometri e chilometri in autobus, attraversando diversi paesi che mi diedero l'impressione di essere semiabbandonati. Non credo o almeno non solo a causa di disastri. Però l'immagine che mi porto nella memoria di quel viaggio è l'ospitalità dei residenti❤ persone meravigliose, che aprivano la porta e davano da mangiare e un bel caffè a perfetti sconosciuti, fino anche al bagno di casa, per rifocillarsi e rinfrescarsi. Spero di tornarci presto. Molto meglio del mare per quanto splendido, almeno per un'amante dei boschi. Grazie
Anch'io preferisco la montagna al mare. Sono contento che conservi un'ottimo ricorso della tua visita in Calabria.
Ho parlato con diverse persone di Cardeto e mi dicono tutte la stessa cosa: non lascerebbero mai il loro bel paesino arroccato su una montagna per un mucchio di schifose file di case senz'anima in una pianura deserta e hanno ragione. Chiunque abbia inventato questo deve avere lui stesso la vita spirituale di una pianta.
Peccato che lei non abbia dato un'impressione del vecchio villaggio per il confronto, quindi chiunque non conosca la situazione può capire perché nessuno vuole lasciare il vecchio villaggio.
Sembra che non vogliano davvero imparare dalla storia. Lo stesso avvenne quando la città di Sant'Agata fu distrutta dal terremoto del 1783. Poi a Napoli si decise che l'intera popolazione doveva trasferirsi in contrada Gallina. Ma gli abitanti dei borghi di San Salvatore e Cataforio si rifiutarono categoricamente di andarci e rimasero dov'erano.
Ciao. In effetti non ho montato clip relative al paese di Cardeto, ma credo di aver spiegato bene perché molte famiglie non hanno considerato Cardeto Nord una soluzione valida: la ricostruzione post-catastrofe era anonima e priva di qualsiasi forma di identità tant'è che l'ho paragonata a Roghudi Nuovo definito da alcuni dei suoi stessi abitanti semplicemente un dormitorio. Ti ringrazio per aver lasciato un commento e perché spesso partecipi alla discussione con la tua opinione. Grazie e a presto.