La "Vaca mora", il treno a vapore dell'Altopiano dei Sette Comuni (VI).

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  • čas přidán 15. 05. 2024
  • Nel video attraverso a piedi le gallerie di Treschè Conca e Cesuna, facenti parte del nuovo tracciato ciclopedonale ricavato sulla vecchia linea ferroviaria che collegava la pianura all'Altopiano dei Sette Comuni. La ferrovia, lunga 21,2 km, venne inaugurata nel 1910 e collegava la località di Rocchette ad Asiago. La “vaca mora” era adibita non solo al trasporto passeggeri contribuendo al successivo sviluppo del turismo, ma anche al trasporto in pianura del marmo rosso e del legname di cui l’Altopiano era ricco. Lungo il suo tracciato, due opere valsero a questa tratta la fama della “più ardita e alta d’Italia” ovvero il ponte a tre arcate in muratura più travata unica a traliccio in ferro di 152 metri (sospeso a 70 metri sul torrente Astico) ed il tratto a cremagliera, da Cogollo del Cengio a Campiello, per consentire il superamento di un dislivello di quasi 700 metri, con una pendenza media di 11,5% e punti di massima di 12,5%, in appena 6,6 Km di ferrovia. La tratta contava sette stazioni ferroviarie, tra cui quella di Canove che è stata trasformata nel 1975 in un museo della Grande Guerra. Proprio durante la Grande Guerra, la Vaca Mora si rivelò strategica per i rifornimenti bellici al fronte, mentre durante la seconda guerra mondiale vide subire pesanti bombardamenti dagli aerei nemici e azioni di sabotaggio. La ricostruzione del secondo dopoguerra e le nuove opere viarie su gomma contribuirono alla successiva scomparsa del trasporto su rotaia, fattosi sempre più antieconomico; la Vaca Mora venne pertanto dismessa nel 1958.

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