Editing Video: lo stile che CAMBIA tutta YouTube. In USA stanno impazzendo..
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- čas přidán 22. 08. 2024
- Mentre negli ultimi anni abbiamo avuto uno stile di editing da 343242 parole in 5 secondi e tanti tagli, la CZcams nel 2024 ci porta uno stile di editing più umano e autentico.
Scopriamo insieme perché e vediamo qualche esempio!
Video di @vidIQ
• This NEW Editing Style...
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Ero ossessionato sulla durata (e il ritmo) dei miei video. Mi dicevo che dovevano essere il più breve possibile e con un editing serrato. Per anni mi sono incastrato da solo in questa cosa. La verità è che il mio canale è esploso quando ho tolto sti paletti e ho iniziato a fare tutto il contrario di quello che mi ero imposto. Ora esco con video da 45-60 minuti, con ZERO editing e le persone se li guardano 🤩
Io sono felice, loro sono felici, l'algoritmo è felice.
Vero no?
Grazie Raffa per questa testimonianza bellissima
Il video oltre i 10 minuti viene molto spesso ascoltato come fosse un podcast, per cui investire troppo tempo nell'editing è uno spreco di energie inutile. Anche io metto le copertine quando cambio argomento, perchè serve a dare ritmo come fossero capitoli. La cosa più importante è la cura del suono, investire su di un microfono ageguato, proprio perchè la gente predilige l'ascolto, e deve essere un suono di qualità. Sempre importantissimi titolo e Tnail: se non si invogliano le persone ad entrare, tutto è sforzo perso. Una volta che entrano, poi uno se la gioca con il ritmo e la qualità del contenuto per farli rimanere.
Grazie del video, e buon lavoro!
concordo, io spesso i video lunghi da oltre 15 minuti li ascolto e ogni tanto li guardo, per cui il consiglio d'investire nell'audio lo trovo molto azzeccato :)
Riccardo Palombo è il TOP assoluto.
Uno stile tranquillo, garbato, scorrevole, con video non troppo lunghi e non troppo corti.
Ha una competenza pazzesca e una chiarezza di linguaggio esemplari.
E avete visto le sue copertine CZcams ? Semplici, spontanee, naturali.
Eleonora vabbè... ma di che parliamo ?
Una ragazza eccezionale, anche lei con una competenza straordinaria e una naturalezza troppo piacevole.
Grazie Giorgio, hai fatto due esempi fantastici !
molto molto interessante, viva Dio che la gente apprezza anche questo tipo di editing più naturale!
Sono d’accordo con te, anche io apprezzo uno stile più tranquillo e naturale. Quegli altri provocano tensione e li trovo meno utili per l’apprendimento.
Per fare quello stile più easy però sono anche necessari una padronanza del linguaggio e una scioltezza che non sempre tutti hanno (io per esempio🙂).
Il 90% dei miei video è fatto senza alcun taglio (salvo inizio e fine) e senza alcun tipo di montaggio o grafica. Ho deciso così per mostrare la mia personalità, per evitare di "fregare" il pubblico e pure per migliorare sempre le mie abilità naturali. Vendendo corsi costosi tutto questo paga bene, mostra che sono abile, competente, preparato e cristallino. Avessi fatto video di intrattenimento o documentari, magari avrei usato grafiche, AI (che non uso), teleprompters e company. Grazie del video Giorgio e un salutone!!
Bel video come sempre! Io sono uno di quelli che al momento usa il retantion edinting. Non so come il mio stile cambierà in futuro ma cerco di migliorare ogni video, sia lato scrittura che lato editing (concentrandomi sulla qualità e non sulla quantità).
Ciao, molto interessante la tua riflessione, sono d'accordo sull'aspetto della naturalezza di racconto molto spontaneo reale, senza troppe forzature e immagini di luoghi esotici per raccontare esperienze che non tutti potranno vivere. In pratica si deve essere se stessi. Bello il tuo canale mi iscrivo. Ciao e buona vita.
Ne ho visti tantissimi sullo stile di Benjamin e sinceramente non ho mai pensato di arrivare a tanta estremizzazione. Il taglio che dai al tuo canale è fondamentale proprio perchè è un' opportunità di condivisione e crescita. Ho fatto dei test a riguardo ed è stata un'impresa solo ricercare, tagliare, montare e registrare che ho preferito un altro tono..... Crescerò un passo alla volta ma crescerò
Ciao Giorgio ho due canali yt da 10k e 6k che parlano di argomenti diversi, ho alle spalle tanti tanti video e sperimentazioni, dalla mia esperienza posso dirti che l’editing e il ritmo dipende dall’argomento che tratti e dipende dal pubblico a cui ti riferisci ! 👍
Super interessante. A volte si continua ad utilizzare uno stile taglia e cuci per paura di rendere peggiore il contenuto. Secondo me un altro fattore importante, oltre a quello di sperimentare, è di farne sempre di più e con più frequenza. Ad un certo punto è possibile raggiungere una capacità di eloquio tale da non rendere necessari i vari tagliuzzamenti. Grazie Giorgio.
Io non sono sicurissimo che la questione si esaurisca tutta nello stile del montaggio più in voga in un periodo storico. Perché, in teoria, lo stile del montaggio andrebbe scelto in funzione del contenuto che vogliamo comunicare e di come la storia vogliamo raccontarla. Da questo punto di vista il content creator medio potrebbe essere svantaggiato dal non avere una conoscenza formale in ambito di produzione video, e fare quindi delle scelte non adatte alla propria comunicazione, salvo poi "indovinare" lo stile adatto, dopo vari tentativi. Concordo invece, sul fatto che un certo taglio di video, più o meno lungo, più o meno approfondito, funzioni in controtendenza rispetto a quanto è stato più diffuso, o spinto dall'algoritmo, su una determinata piattaforma nel periodo precedente. La vera ragione del successo di un video, naturalmente, è piuttosto difficile da individuare, ma questi confronti sono sempre molto interessanti, visto il profilo magmatico e cangiante del settore.
Pienamente d'accordo. Ho fatto anche io esperimenti molto impegnati in termini di editing e pur sentendomi soddisfatto dal punto di vista della qualità, non mi sentivo di trasmettere la genuinità che menzioni
Ciao Giorgio,
é bella sta cosa dell'imprevedibilitá dell'essere umano in quanto da speranza che, alla fine dei conti, non si é necessariamente una generazione di lobotomizzati.
In merito allo stile dei video, penso dipenda moltissimo dal fine: io sto progettando un canale sulla data science in Eng, in cui racconteró passo passo il percorso universitario su questa materia, e penso che non mi sprecheró troppo sui tagli per i seguenti motivi:
- tempo a disposizione
- va contro un po' quello che é l'obiettivo: la velocitá dei tagli deve essere tale da far sí che non sia troppo palloso il video (che si discosti dallo stile documentario anni '80).
Sulla lingua, poi, é una questione di numeri, di interessi e di target: ho visto molti canali italiani di informatica e, sebbene non é che non destino interesse, trovo che il target italiano sia molto limitante:
- poche persone in generale
- poche persone davvero interessate ed in grado di capire
- target rompicoglioni...
Gli italiani vedo che hanno questa tendenza piú di tanti altri: pignoli e rompiballe. Essendo l'IT un mondo pervaso soprattutto da asiatici ed essendo questi in media MOLTO piú riconoscenti quando gli fornisci contenuto free, da qui la mia scelta di esplorare un mondo piú grande.
- fine piú grande: lavoro per un'azienda estera e, quindi, il mio materiale fungerebbe anche da portfolio , riprova delle mie capacitá e capacitá linguistiche. Come dire: rispetto al CV, meglio un canale dove parli e mostri le cose che sai fare 😅.
Peró tengo a precisare che per un bel po', anche andasse bene, non sarebbe la mia fonte primaria di introiti e che quindi adotterei un'ottimizzazione del tempo tale da togliere il superfluo, come appunto un editing eccessivo.
Attenzione, non fate confusione però, nel senso, questo stile zero editing funziona molto bene su alcuni tipi di pubblico e per alcune cose, quindi valutate bene il vostro pubblico prima di scegliere uno stile meno serrato o con video più dilatati, guardate anche i competitor, guardate anche al estero se cè qualcuno che fa come vorreste voi o no e riproponetelo, non cercate di fare il salto di qualità smettendo di editare perché non sarà per niente così, magari al inizio fate un botto di visualizzazioni ma nel lungo periodo parte del vostro pubblico potrebbe non apprezzarlo, valutate molto bene, perché in america se ci facciamo caso vanno pazzi o per video stra mega editati o per video con zero edit, quindi conviene buttarsi in una delle due nicchie, e la nicchia zero edit è anche quella che è più nostalgica
Sempre bello sentire da Giorgio e avere conferma delle idee che mi stavo facendo!
Ciao Giorgio che programma usi per fare i video con la possibilità di inserire la tua immagine nel cerchio in basso? Complimenti per tutti i tuoi video. Grazie ☺
czcams.com/video/V6K0uX3zy0w/video.html
@@giorgiotave grazie!
Questo video è tanta roba, l'ho notato anche io, se faiediting troppo veloce e incasinato fai poche views. Invece se fai capire bene il video, ti seguono fino in fondo
Ciao Giorgio, seguendo l'esempio di Riccardo Palombo, anche io sto cercando di rallentare i miei video perché di solito parlo a 2x😂
Vivo in USA e i tuoi video li guardo ad una velocità di riproduzione di + 1,5x perché altrimenti mi distraggo e perdo il filo. Qui è tutto più veloce.😅
Io non sono stato mai interessato alla durata perché le mie sono video-lezioni e quindi hanno una durata "eterna". Ho provato a fare cose più brevi, ma se vuoi spiegare bene una cosa ci vuole il tempo necessario. Chi mi segue dice che lo fa perché spiego in maniera chiara e semplice. Questo è quello che mi interessa... piano - piano il tempo dirà se ho ragione.
Ciao Giorgio, grazie per questa analisi. Come si chiama il video di vidiq che hai menzionato?
Ciao Nicola!
Scusa, credevo di averlo detto.
Eccolo czcams.com/video/egHWxA5JG5c/video.html
@@giorgiotave grazie 🙂
Grazie mille, io credo che il ritmo sia anche legato all'età del tuo pubblico. Ritmo serrato da rinc...irti sopra i 30 anni lo vedo poco efficace. Detto questo io non credo che sia tanto la lunghezza, ma l'importanza è la chiarezza espositiva, riuscire a creare interesse, porre un tema, una questione, una sfida e portarlo a conclusione, che sia 5 minuti o un'ora. Ma anche questo dipende da chi ti segue, dalla tua nicchia. La tua Giorgio secondo me deve essere condotta come fai tu, altre nicchie magari hanno bisogno di maggiore ritmo. Credo molta tu debba capire a chi ti stai rivolgendo e al contempo non devi tradire il tuo stile rischiando, come ben dici, di non essere "vero".
Tutto vero, ottima riflessione.
È una questione di ritmo, il ritmo nel montaggio determina lo stile e l'emotività.
Sì è verissimo! Troppi stimoli visivi danno fastidio e rischiano di allontanare. Io dedicherei più tempo a perfezionare lo storytelling
Confermo, lo storyetlling è fondamentale! In termini percentuali, dipende dal video, ma io direi che l'editing è l'ultima cosa
- thumb e titolo (30%)
- storytelling (60%)
- eding (10%)
Poi dipende dal video, infatti forse di questo dovremmo parlare.
Dovremmo iniziare a listare i tipi di video e da lì cominciare a dire cosa fare. Anche un titolo è diverso per uno o per l'altro.
@@giorgiotave Sì, sono d’accordo!
L’idea di dover cedere al “ricatto” dell’editing serrato alla Tik Tok nei miei video è qualcosa che davvero non mi è mai andata giù. Specialmente se vuoi fare approfondimento. Non posso che essere d’accordo con te!
Concordo al 100%!
Rick Dufer e Mercadini ci hanno visto lungo 😂❤
Ovviamente sì :)
Ma meno male che le persone apprezzano lo stile autentico.
Il montaggio esasperato è solo forma, quindi serve a coprire un contenuto pressoché inesistente.
Io manco sopportavo Le Iene: tu-tu-tu-tum, sbam!, BOOM, swiiishh, trick, gulp!, aaaaweeeh!, parappparapapa!! - in pratica la sintesi di ogni servizio.
@ettiaviation
lo ascolterei per 3 ore al giorno
I video in stile Benjamin li guardo a velocità 0,75 😅
allora ho fatto bene a creare una stratificazione lenta e lunga..che usero come appendice ai video thunder..🎉
Sono sempre più convinto che ciò che vince è sempre il contenuto
Mai editato dal 2009
Non hai messo il video di vidIQ
Eccolo czcams.com/video/egHWxA5JG5c/video.html
Lo metto in descrizione anche
@@giorgiotave thanks