10 INCIPIT BELLISSIMI
Vložit
- čas přidán 21. 08. 2024
- Per fedeltà alla mia proverbiale imprecisione, a fine video non vi ho mostrato il libro da cui ho tratto gli incipit selezionati. Chiedo scusa e lo indico qui: “Guida tascabile per maniaci dei libri”, edito Cliché: edizioniclichy...
I miei 10 incipit vengono da questi libri:
-Dante Alighieri, La Divina Commedia
-J.Austen, Orgoglio e pregiudizio
-H.Melville, Moby Dick
-L.Pirandello, Il fu Mattia Pascal
-L.Tolstoj, Anna Karenina
-F.Kafka, La metamorfosi
-J.D.Salinger, Il giovane Holden
-J.R.R.Tolkien, Il signore degli anelli
-P.Levi, Se questo è un uomo
-N.Ginzburg, Lessico famigliare
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Io mi chiamo Martina, sono siciliana, leggo libri per passione e scrivo per necessità. Insegno Lettere in una scuola media e gestisco con mio marito una compagnia teatrale. Amo studiare letteratura e lingue straniere, inglese, spagnolo e giapponese in particolare, adoro i cani (e da un po’ anche i gatti!) le serie tv, i viaggi e i dolci. Su questo canale si parla soprattutto di libri.
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Il sito di Women Plot dove trovate anche il mio libretto sull’insegnamento:
womenplot.com/it
Il sito di Caravaggio Editore dove trovate il mio romanzo “Niente posto per le fiabe”: www.caravaggio...
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![5.5 INCIPIT da dilettanti e come evitarli [Story Doctor]](http://i.ytimg.com/vi/Euu74ju_WnI/mqdefault.jpg)
il mio incipit di sempre resta questo:
Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un breve viaggio di tre passi sul palato per andare a bussare, al terzo, contro i denti. Lo-li-ta. Era Lo, null'altro che Lo, al mattino, diritta nella sua statura di un metro e cinquantotto, con un calzino soltanto. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea punteggiata dei documenti. Ma nelle mie braccia fu sempre Lolita.
" Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno..." e " C' era una volta...Un Re, diranno subito i miei piccoli lettori..." Incipit famosissimi e italiani che ci trascinano....I Promessi sposi e Pinocchio
Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un viaggio di venti casa di argilla ... ( Cent'anni di solitudine)
Sono estasiata per tanta passione!Complimenti, in un solo video sei riuscita a trasmettere l'immensa bellezza della letteratura classica ed il potente valore delle parole che, nella personalissima scelta della sequenza iniziale di una storia, riescono a trascinare i lettori di altri tempi dentro la narrazione avvinti proprio dalla fascinazione di un pensiero che con forza si impone perfino allo stesso autore. Bravissima Martina!👏 Rita 😘
Grazie mille!
Meravigliosi tutti questi incipit! 😍
Me ne vengono in mente due che io aggiungerei:
"Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che possono esistere solo quando siamo giovani, caro lettore." da Le Notti Bianche di Dostoevskij (per me stupendo e nostalgico, ti catapulta nel romanzo); e "Cantami o Diva del Pelide Achille l'ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei" da Iliade di Omero (epico in tutti i sensi davvero!).
"Le notti bianche" era un altro che inizialmente volevo inserire in questa lista!
Tutti grandi incipit e complimenti per aver dato spazio anche al Giovane Holden, benché non sia tra i tuoi libri preferiti.
I primi incipit che mi vengono in mente e che non hai citato nel video sono quello di Pinocchio (che ho visto già citato piú e piú volte nei commenti), quello del Grande Gatsby e quello del Vangelo di Giovanni (e del Nome della rosa, che lo riprende).
Qui sotto ne riporto altri che forse sono meno famosi, ma che mi hanno colpito molto.
- Il migliore, di Bernard Malamud
"Prima di pensare a sfregare un fiammifero con l'unghia del pollice, reggendo il getto della fiammella nel palmo della mano chiuso a coppa davanti al finestrino della cuccetta inferiore, Roy Hobbs aveva tentato di pulire il vetro con la mano, ma poi aveva capito che stavano attraversando una galleria, per cui non rimase sorpreso quando vide la sua immagine riflessa, luminosa, che reggeva in mano, alta sopra la testa, una luce gialla e lo fissava a sua volta dal vetro."
Non è un incipit fulminante, però la costruzione del periodo ha una straordinaria forza cinematografica: l'immagine viene costruita dal piccolo al grande, quasi seguendo l'onda di luce che si sprigiona dal fiammifero.
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- Easter parade, di Richard Yates
"Né l'una né l'altra delle sorelle Grimes avrebbe avuto una vita felice, e a ripensarci si aveva sempre l'impressione che i guai fossero cominciati con il divorzio dei loro genitori."
Incipit durissimo e il romanzo che segue non è da meno.
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- L'incubo di Hill House, di Shirley Jackson
"Nessun organismo vivente potrebbe conservare a lungo la sanità mentale in condizioni di realtà assoluta. Alcuni suppongono che sognino persino le allodole e le cavallette."
Un romanzo sulla follia che si apre asserendo che la prima causa della follia è un eccesso di realtà. Se non è geniale questo.
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- Una donna virtuosa, di Kaye Gibbons
"Non sono neanche quattro mesi che è morta e ho già ripulito il congelatore fino all'ultima briciola. Ho mangiato perfino i piselli. E dire che non li ho mai sopportati, i piselli."
La donna defunta è la moglie del protagonista, la quale prima di morire gli ha preparato dei sacchettini di cibo precotto per facilitargli la preparazione dei pasti quando lei non ci sarebbe piú stata. Un romanzo breve ma acuto sulla meravigliosa quotidianità dell'amore matrimoniale.
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- Ellen Foster, di Kaye Gibbons
"Quand'ero piccola, pensavo a come ammazzare il mio papà. Mi immaginavo un modo, poi un altro, e ci rimuginavo sopra, finché non mi sembrava facile. Il mio preferito era quello di infilargli un ragno velenoso nel letto."
Nonostante l'incipit possa far pensare a una specie di torrido horror urbano, il libro racconta una storia dura ma allo stesso tempo delicatissima. Un piccolo miracolo, come quelli che riescono solo alle donne scrittrici.
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- Lo strano mondo di Carrie Pilby, di Caren Lissner
"Nei negozi di alimentari mi rifilano sempre il sacchetto quando non ne ho bisogno. Anche se ho comprato soltanto un pacchetto di cicche, una banana o delle patatine. Allora mi sento in colpa, è uno spreco, ma i commessi mi porgono il sacchetto prima che io mi accorga che lo stanno prendendo da sotto il bancone, perciò non dico niente. Al videonoleggio, invece, mi chiedono sempre se voglio un sacchetto, anche se in teoria non dovrebbe essere difficile portare a casa una videocassetta senza il sacchetto, e sarebbe meglio non sprecare dell'altra plastica. Comunque al videonoleggio il sacchetto mi fa comodo perché, per ragioni che comprenderete presto, io sono convinta che non si debba sbandierare la cassetta noleggiata."
Ok, questo è un po' lunghetto, ma Carrie Pilby, la protagonista/narratrice di questo romanzo, è talmente particolare che val bene un incipit un po' piú esteso. Il romanzo non fa gridare al capolavoro, ma Carrie io l'ho proprio adorata. Una specie di Holden Caulfield al femminile, ma per niente volgare e molto piú caustica nel demolire le idiosincrasie condivise dalla società moderna.
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Comunque, nella mia personale classifica, l'incipit che sta al primo posto è quello di un racconto che comincia cosí:
"Quel mattino lo svegliò il silenzio."
Rende favolosamente bene l'idea di quando ci si sveglia al mattino dopo una nevicata - ecco il motivo del silenzio! - per cui tutti i suoni che gli altri giorni accompagnano il nostro risveglio sono attutiti, o perfino assorbiti del tutto, dalla neve fresca. E questa assenza di rumore ha un impatto cosí forte da far pensare che a svegliarci sia stato proprio il silenzio. È uno di quei casi in cui la letteratura è riuscita a dire qualcosa che mi è sempre stata davanti agli occhi ma che non sapevo come descrivere.
Vediamo se qualcuno si ricorda il titolo del racconto e il suo autore (non è per niente difficile). Vietato usare Google, perché altrimenti lo si trova subito. ;-)
Grazie di questo video, Martina, molto stimolante! 🙂
Ma che bell'idea... Dall'incipit si capiscono molte cose e tu con la tua passione e sapienza hai fatto riaffiorare in me libri amati ma anche un pò dimenticati. Grazie Martina💙
Altro meraviglioso video! E così arrivano Pirandello e Tolstoj! Per me il non plus ultra. Visto il tuo invito, allora, aggiungo anche io qualche incipit del mio cuore. “Un giorno di gennaio dell’anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di un pomeriggio di libertà, si trovava, solo, a girovagare nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Erano circa le due del dopopranzo, e a quell’ora, come d’uso, poca gente girovagava per le strade. Nessuno dei passanti, poi, guardava il soldato, perché i Tedeschi, pure se camerati degli Italiani nella corrente guerra mondiale, non erano popolari in certe periferie proletarie.” ‘ La storia’ di Elsa Morante. “Ma, direte, noi le abbiamo chiesto di parlare delle donne e il romanzo - che c’entra il fatto di avere una stanza tutta per sé? Cercherò di spiegarmi.” ‘Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf. “Fillus de anima.
È cosí che li chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un’altra. Di quel secondo parto era figlia Maria Listru, frutto tardivo dell’anima di Bonaria Urrai.”, ‘Accabadora’ di Michela Murgia. Un abbraccio enorme
Grazie cara Melania per aver condiviso i tuoi preferiti. Un caro abbraccio!
Grazie ancora a te 🌹
"Erano i giorni migliori, erano i giorni peggiori, era un’epoca di saggezza, era un’epoca di follia, era tempo di fede, era tempo di incredulità, era una stagione di luce, era una stagione buia, era la primavera della speranza, era l’inverno della disperazione, ogni futuro era di fronte a noi, e futuro non avevamo, diretti verso il paradiso, eravamo incamminati nella direzione opposta"
Le due città di Dickens.
Stupendo, ho letto questo romanzo. Fantastico
Buon pomeriggio Martina! Complimenti per la scelta dell’argomento e per la lezione di questo tuo nuovo video! Anche questa volta hai fatto centro🎯 Bravissima💯 L’incipit è anche per me importantissimo. Alla prossima…😘
Buon pomeriggio cara! Per me l'incipit è fondamentale, perché è proprio quello il momento in cui capisco se il libro potrà catturare il mio interesse! L'incipit che io adoro è quello di Anna Karenina! ❤️
Splendida Martina! Ho letto quasi tutti questi 10 classici, incipit accattivanti e coinvolgenti.
Io aggiungerei questo “Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi che avessero a che fare con cose strane o misteriose, perché sciocchezze del genere proprio non le approvavano”. 😊 Harry Potter ❤️
Ciao Martina, tutti incipit famosissimi. A questi aggiungo anche quello di cent'anni di solitudine e quello di Lolita.
Aspetto il tuo prossimo wrap up ciaoooo
Ciao Martina,
io mi chiamo Wolfgang. Sono da Monaco/Baviera. Seguo il tuo canale da circa un anno. Prima di tutto vorrei dirti grazie! Grazie per le tue ottime recensioni sui libri pieno di empatia, simpatia e competenza!!!
A dire il vero, vorrei anche migliorare il mio italiano in questo modo. Ma ora al punto.
Secondo me, quando si parla di atmosfera (e che cosa è più importante? Anche nella vita reale!) uno degli scrittori più affascinanti (per me) che non si può dimenticare è Georges Simenon! Ha il dono di creare un’atmosfera incredibile con poche frasi!
Cari saluti
Wolfgang
Ciao Wolfgang, ottima idea quella di seguire i video di Martina per migliorare il tuo italiano (che mi sembra già molto buono!). Martina ha una proprietà di linguaggio ottima e parla di libri con passione e competenza!
Ciao Wolfgang grazie per avermi scritto e per aver riferito di Simenon. Trovi un video recentissimo sul canale proprio su di lui. A Monaco di Baviera sono stata ad agosto, una città veramente bella e con una splendida atmosfera, per restare in tema! A presto. Martina
@@ImaAndtheBooks 🙏
Bravissima Martina!! Il tuo video mi ha appassionato 😊.É anche bello l’incipit de L’ombra del vento di Zafon.
L'incipit ermetico della Divina Commedia è rispetto agli altri di un'altra dimensione. Fantastico e illuminante!
Sei bravissima sempre bellissimo ascoltarti.
Ciao.. Gli incipit sono la mia passione.. Li conosco anche se non ho letto tutti i libri... Mi piace molto anche l'incipit del "Grande Gatsby'. Grazie sempre per le tue iniziative e per i tuoi commenti, 🌺
P.S... Dimenticavo: fra quelli che hai presentato, l'incipit che mi emoziona, che mi turba, che rinnova indignazione e orrore per certa "Storia" , è quello di "Se questo è un uomo". Lo rileggo almeno una volta all'anno, in uno dei pessimi passaggi esistenziali che ogni tanto mi capita di attraversare, per trarne coraggio e forza d'animo, per rammentare a me stessa che molte delle mie difficoltà, anche gravi, sono quisquilie.
Bravissima davvero
Ciao, Martina! Bellissima idea, questa degli incipit!
Tra i più famosi, per me non può mancare "Per lungo tempo mi sono coricato di buon'ora" (l'inizio della Recherche), dove la parola-chiave è "tempo", la stessa che chiude l'opera proustiana. Mi piace moltissimo che la fine coincida con l'inizio, in una circolarità infinita, che (appunto!) annulla il "tempo". Un incipit meno noto, ma che personalmente trovo geniale, è quello di "Un uomo solo" di Christopher Isherwood. Devo dire che poi il romanzo, a mio giudizio, non è all'altezza, ma l'inizio lascia il segno e recita così: "Svegliarsi è cominciare a dire SONO e ORA. Poi ciò che si è svegliato resta sdraiato per un momento a osservare il soffitto e dentro se stesso finché non abbia riconosciuto IO, e da questo dedotto IO SONO, IO SONO ORA. QUI viene dopo ed è, almeno in negativo, rassicurante; poiché stamane è QUI che si aspettava di trovarsi; come dire A CASA PROPRIA.
Ma ORA non è semplicemente ora. ORA è anche un freddo promemoria; un'intera giornata più di ieri, un anno di più dell'anno scorso. Ogni ORA è etichettato con la propria data, rende obsoleti tutti gli ORA passati, finché - presto o tardi, forse - no, non forse, certamente: la Cosa accadrà".
E poi c'è l'incipit di "Petrolio" di Pasolini, altro libro magmatico: "........................ (In nota: Questo romanzo non comincia)"
Bellissimo video, brava! Divina Commedia e Odissea al primo posto
Grazie Martina: video davvero bello e condotto con la tua consueta passione!
Grazie cara Cinzia!
L'incipit di Anna Karenina è bellissimo. E ovviamente anche quello della Divina Commedia. Levin è anche per me il mio personaggio preferito del romanzo di Tolstoj. Bellissimo video, come sempre, Martina. 😊🥰
Martina sei meravigliosa!♥️♥️♥️
I due grandi assenti in questo video sono Lolita e di Cent'anni di solitudine.
Incipit indimenticabili
Grazie per averli citati :)
Sei magica, video bellissimo e super stimolante! Grazie
Ho letto la Divina Commedia; Orgoglio e Pregiudizio; Moby Dick. Finora i loro inizi mi hanno appassionato per la lettura. Letto il fu Mattia Pascal che mi divertì e nello stesso momento mi procurò malinconia. La metamorfosi di Kafka che mi fece provare vari sentimenti. Tolkien mi piacque per la fantasia che parla di varie sensazioni interiori. Se questo è un uomo di Levi colpisce il cuore, così come tanti libri che ho sulla Shoah. Grazie per avermi trasportato indietro nel tempo, quando ero giovane e imparai a gustare certi classici come le sorelle Bronte', Hugo, Virginia Woolf e tanti altri.
Ciao Martina, a me aveva letteralmente ammaliata l'incipit di Lolita di Nabokov: scabroso, elegante, meraviglioso.... Anticipa tutti i temi del libro e ti catapulta immediatamente nell'atmosfera del romanzo. Neanch'io ho ancora letto Moby Dick: sono anni che vorrei farlo. D'accordo con tutte le tue scelte. 🥰🌼
Magari ce lo leggiamo insieme a un certo punto Margherita!
@@ImaAndtheBooks, magari Martina! Così condividiamo gioie e fatiche... 🥰🌼
Brava.. molto piacevole
Ho letto Il giovane Holden a 15 anni, in un periodo in cui detestavo (quasi tutti) gli adulti e avrei voluto solo vivere la mia vita, senza che gli altri mi dicessero cosa fare e cosa no. Questo libro mi è capitato tra le mani quasi per caso , divorandolo in un giorno e pensando che Salinger l'avesse scritto per me. Ero anche affascinata dal mistero intorno alla vita di Salinger e, da minimalista quale sono, dalla copertina interamente bianca. L'ho riletto più volte, anche da grande ma se lo avessi fatto per la prima volta ora, che ho più di 40 anni, non lo avrei amato così tanto.
Un altro incipit che ho sempre amato è quello de La casa degli spiriti.
Concordo, è un libro che a livello emotivo funziona bene in un certo periodo della vita.
Quello di indovinare gli incipit è anche un gioco di Per un pugno di libri, molto divertente😁
Ma che bel video Martina! Un incipit che adoro è quello di L'incubo di Hill House di Shirley Jackson ❤️
Non ho un buon rapporto con questa autrice, devo leggere altro di suo!
Davvero interessante questo video. Tra quelli che hai citato mi ha stimolato molto alla lettura quello di Anna Karenina, ma quello che io ricorderò sempre è l'incipit dei Promessi sposi. Addirittura me lo avevano fatto studiare già alle elementari😉
Un intramontabile!
Grazie Martina, un video molto interessante. Spero ne farai altri .
Grazie per il video piacevolissimo! Molti hanno ricordato l'incipit di Lolita, ma io vorrei menzionare quello di "Ada o Ardore" (il libro non l'ho letto) in cui Nabokov fa il suo tributo a Tolstoj rovesciando l'inizio di Anna Karenina: "Tutte le famiglie felici sono più o meno diverse tra loro; le famiglie infelici sono tutte più o meno uguali."
Poi non posso non citare altre due opere della mia amata Jane Austen: "No one who had ever seen Catherine Morland in her infancy, would have supposed her born to be an heroine." (Northanger Abbey)
"Emma Woodhouse, handsome, clever, and rich, with a comfortable home and happy disposition, seemed to unite some of the best blessings of existence; and had lived nearly twenty-one years in the world with very little to distress or vex her" (Emma)
Video interessantissimo... Grazie!
Video STUPENDO 😻 🤩🤩
🔝 mitica mitica mitica☺
A proposito di Orgoglio e pregiudizio, l'avevo iniziato tempo fa e l'avevo mollato dopo cento pagine o giù di lì. Adesso vorrei tanto riprenderlo affiancando il cartaceo con l'audio libro letto da Paola Cortellesi!!
In adolescenza l'ho amato tantissimo, poi riletto più volte. Certo, la lettura della Cortellesi deve essere fenomenale!
"Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d'estate. Una magnifica giornata d'estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava. Pare che Pereira stesse in redazione, non sapeva che fare, il direttore era in ferie, lui si trovava nell'imbarazzo di mettere su la pagina culturale, perché il "Lisboa" aveva ormai una pagina culturale, e l'avevano affidata a lui. E lui, Pereira, rifletteva sulla morte."
(Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira)
Anna Karenina e Orgoglio e pregiudizio ❤e aggiungerei Abbiamo sempre vissuto nel castello
Ho un brutto rapporto con Shirley Jackson XD
@@ImaAndtheBooks bhe meno male che non siamo tutti uguali 😘📚mi hai fatto conoscere e amare molti titoli e non ti ringrazierò mai abbastanza ☺️
Volevo proprio scrivere Anna Karenina ❤️
Buon giorno Ima... non riguarda questo argomento ma volevo dirti che ho letto tutto d'un fiato "Sette minuti dopo la mezzanotte" e volevo ringraziarti per questo consiglio di lettura... ogni libro arriva nel momento in qui si ha bisogno... grazie
🙏
En un lugar de la Mancha, de cuyo nombre no quiero acordarme, no ha mucho tiempo que vivía un hidalgo de los de lanza en astillero, adarga antigua, rocín flaco y galgo corredor.
Con cariño desde España, Martina 🤗
Libro inmortal!
Grazie per il tempo che dedichi ai tuoi video sempre diversi ed interessanti. 😘
Come incipit ti cito quello del libro che sto leggendo in questo momento..."Ho preso di nuovo i pidocchi. Non mi stupisce, non mi spaventa, non mi provoca nemmeno repulsione. Provoca solo prurito...." Solenoide di Mircea Cartarescu che sto leggendo in lingua originale quindi la traduzione dell'incipit (quantomeno singolare!) potrebbe essere inesatta. 😘 Buona domenica 😘
Ho sentito meraviglie su questo libro.
Ciao, sei riuscita a finire il libro? Io ho provato qualche anno fa a leggerlo, ma l'ho abbandonato a metà, non riuscivo ad andare avanti, ma forse non era il periodo giusto.
L'incipit di un libro secondo la mia opinione è importantissimo perché ti permette di “ingranarti” con il libro stesso e ti consente di proseguire la lettura oppure di abbandonarla.
P.S. COMPLIMENTI PER IL TUO CANALE!❤
Più che all'incipit sono sensibile al ruit e all'exit (quest'ultimo spesso deludente) nonché al titolo. Mi capita di essere catturata da un titolo, è suggestione e promessa, e di ricredermi leggendo, talvolta al punto di interrompere la lettura.
Gli incipit famosi sono stati resi tali soprattutto dai critici letterari e dalle scuole di scrittura: non c'è corso che non proponga la "sezione incipit" e non citi i 10 o i 20 soliti memorabili.
Ho trovato incipit formidabili in libri non memorabili, penso sia questione di sensibilità e gusto personali.
Anche io sono molto influenzata dai titoli, mentre è meno frequente che acquisti un libro per una bella copertina!
@@ImaAndtheBooks Lo stesso vale per me.
Ciao Martina😘 io adoro gli incipit di Pinocchio, Pascal, Orgoglio e Pregiudizio, La divina commedia e i Promessi Sposi😘😘 qll sul Processo di Kafka mi ha un po' sconvolto🤔🤔😘😭 mi hai incuriosito su Anna Karenina e sul Signore degli Anelli🤔🤔 ( adoro i film😘😘 anche la nuova serie su Prime😘) Li leggerò senz'altro😘😘 A me non piace la copertina del Giovane Holden ma lo vorrei leggere un giorno pur essendo molto lungo🤔🤔😭 sono confusa su qst libro🤔 se solo ci fosse l'audiolibro🤔 l'incipit è affascinante cmq proprio xké è irriverente😘 a me hanno colpito molto anche gli incipit della Trilogia di Calvino ( qll sugli Antenati) e di Canne al Vento della Deledda. ( Avevi ragione su di lei😘 grazie per averne parlato sul tuo canale😘)
Ciao Noemi, "Il giovane Holden" è un romanzo molto breve. Al di là del gusto personale, credo sia importante leggerlo e farsi un'idea. Ciao!
Sono una patita di incipit e tra questi che hai elencato ci sono alcuni dei miei preferiti, quello d Moby Dick, di Orgoglio e Pregiudizio e quello di Anna Karenina (sebbene il libro non sia mai riuscita a finirlo e mi annoi mortalmente). Di Tolkien preferisco quello de Lo Hobbit "In un buco nella terra viveva un hobbit". Mancano poi i miei preferiti in assoluto "Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un breve viaggio di tre passi sul palato per andare a bussare, al terzo, contro i denti. Lo-li-ta.", quello straordinario di Meridiani di sangue "Eccolo, il ragazzino. È pallido e magro, indossa una camicia di lino lisa e sbrindellata. Attizza il fuoco nel retrocucina. Fuori si stendono campi arati, scuri e cosparsi di chiazze di neve, e poi boschi più scuri che celano ancora i pochi lupi rimasti. I suoi sono noti come taglialegna e venditori d’acqua, ma in realtà suo padre era maestro di scuola. Sdraiato, ubriaco, cita versi di poeti i cui nomi sono ormai andati perduti. Il ragazzo si rannicchia accanto al fuoco e lo guarda." e quello di Domani nella battaglia pensa a me "Nessuno pensa mai che potrebbe ritrovarsi con una morta tra le braccia e non rivedere mai più il viso di cui ricorda il nome.". Mariàs è un incredibile autore di incipit, tutti gli incipit dei suoi libri sono belli, ma questo in particolare è eccezionale.
Piacevolissimo spunto per rammentarci libri così belli
Ciao mi inserisco perché noto anche io la bellezza e la potenza di certi incipit. A me ha colpito tanto quello di Gente in Aspromonte di Alvaro.
Per me il più bell incipit di sempre: 'Resurrezione ' Tolstoj. Grazie delle tue condivisioni
Ciao Martina
Video bellissimo, complimenti
Un incipit che mi ha colpita veramente tanto è quello di Zero Zero Zero di Roberto Saviano
Tra i miei preferiti, oltre a Lolita
“La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comperati lei”
Mrs Dalloway, Virginia Woolf
"Mi chiamo Mary Katherine Blackwood. Ho diciott’anni e abito con mia sorella Constance. Ho sempre pensato che con un pizzico di fortuna potevo nascere lupo mannaro, perché ho il medio e l’anulare della stessa lunghezza, ma mi sono dovuta accontentare. Detesto lavarmi, e i cani, e il rumore. Le mie passioni sono mia sorella Constance, Riccardo Cuor di Leone e l’Amanita phalloides, il fungo mortale. Gli altri membri della famiglia sono tutti morti."
Abbiamo sempre vissuto nel castello, Shirley Jackson
Secco e diretto il primo ci getta immediatamente in mezzo alla storia. Enigmatico e inquietante il secondo ci dà un assaggio della follia che incontreremo nelle pagine seguenti.
Ciao Martina, adoro gli incipit! Ti lascio qui l'ultimo che mi ha rapita pochi mesi fa:
"Il caldo arrivò insieme al diavolo. Era l'estate del 1984 e il diavolo era stato invitato. Quel caldo torrido, no."
L'estate che sciolse ogni cosa.
Grazie per questo video, mi è piaciuto moltissimo!!! 🥰
Mi è piaciuto molto, ne ho un bel ricordo.
"Filosofia ho studiato diritto e medicina e ,purtroppo , teologia, da capo a fondo con tutte le mie forze.adesso eccomi qui, povero illuso , e suono intelligente quanto prima!" ... Faust di Goethe .Ho studiato in Germania e l'ho odiato allora ma ora lo trovo un libro bellissimo.Mi dispiace che in Italia non è letto tanto .Ve lo consiglio
Cerco libri: "Cuore di Bruno di Bruno Brancher (il Bukowski italiano)
Topor Memorie di un vecchio cialtrone.
Selby Hubert Jr.
La stanza.
Bernhard Tomas
Cemento; la Fornace.
Racconti di Kolyma di Varlam Salamov
Sherwood Anderson
Racconti.
Ciao Martina, su "Il giovane Holden" la penso come te. Se lo avessi letto da ragazzina ne avrei sicuramente giovato
E anche questo:
"Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio..."
Io in realtà leggo solo la trama dietro, perché l’unica volta che ho letto le prime righe di un libro non l’ho più comprato. 😊 però sicuramente un incipit che invoglia a proseguire da un maggiore valore al libro, non necessariamente da acquistare ma che valga quanto meno l’idea di prenderlo in considerazione.
Bello leggere La metamorfosi come i cambiamenti inevitabili della crescita e dell'adolescenza. Non amo particolarmente Kafka (forse il grottesco e l'assurdo mi angosciano troppo), ma una rilettura in questa direzione mi spinge a riprendere in mano il libro.
Fammi sapere, Vera!
Che dire de " la linea d'ombra" di Conrad?
" Soltanto i giovani hanno tali momenti. Non parlo dei giovanissimi. No. I giovanissimi , a dire il vero, non hanno momenti. È privilegio della prima giovinezza vivere oltre il presente, nella bella e ininterrotta speranza che non conosce pause o introspezione".
Grazie Cecilia, stupendo.
“Sognai l’altra notte che ritornavo a Manderley”. Non è certo un classico, ma a suo tempo mi ha molto colpito
Ciao Martina!Tutti incipit fantastici, ma vorrei soffermarmi sulla tua capacità di lettrice sopraffina, che piacere ascoltarti leggere! Io segnalo:
Quando Augustus uscì sotto il portico, i maiali grigi mangiavano un serpente a sonagli, uno non molto grosso. Doveva aggirarsi in cerca di ombra quando era incappato nei maiali.
Da Lonsome Dove, 3 righe e il mondo del West è apparecchiato
E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio.
Da Le nostre anime di notte, dettagli che aprono un mondo, una storia, due vite.
E infine il famoso "era una notte buia e tempestosa" di Snoopy, l'incipit più famoso del mondo!❤ grazie per questo video stupendo
Grazie Martina! Tutti pezzi di letteratura da pelle d'oca. Mi sorge una domanda: e i finali invece? Sono decisamente meno "famosi" o è ignoranza mia? Te (Ve) lo chiedo perché ho trovato il finale di " l'amore ai tempi del colera" commovente (non lo scrivo per evitare spoiler 😆)
Credo che in generale dei finali si parli meno per evitare spoiler, tutto qua. Il finale de "L'amore ai tempi del colera" è piaciuto molto anche a me.
Tra i miei incipit preferiti in assoluto c’è questo “Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo.” Anche se non è un romanzo l’incipit del manifesto del partito comunista è uno dei più carichi di tensione e passione a parer mio.
Proposta: dovresti aprire una serie di video a tema "incipit" perché troppi famosissimi e bellissimi (da quello dei promessi sposi a quello di Henry Potter) sono rimasti esclusi
Ci penserò!
Non leggo mai gli incipit in libreria, mi sembra male aprire i libri, semmai mi informo sulla trama e leggo le quarte di copertina. Ricordo l'incipit di "cent'anni di solitudine" e "Lolita", stupendi, come molti qui hanno già detto.
Tutti gli incipit citati nel video sono memorabili e bellissimi, ma oltre a quello di Lolita riportato in altri commenti, uno dei miei preferiti in assoluto è sicuramente: "Lontano, nei dimenticati spazi non segnati sulle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitargli intorno, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, si trova un minuscolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive da credere ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione." Guida galattica per autostoppisti
Per me l’incipit di Memorie del sottosuolo di Zio Dosto rimane insuperabile.
"Sono un uomo malato... Sono cattivo. Non sono attraente. Credo di avere un dolore al fegato, del resto non so niente della mia malattia e non so cosa mi faccia male davvero. Non mi curo, non mi sono mai curato.”
Fantastico!
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"Io ero, quell'inverno, in preda ad astratti furori. Non dirò quali, non di questo mi son messo a raccontare. Ma bisogna dica ch'erano astratti, non eroici, non vivi; furori, in qualche modo, per il genere umano perduto. Da molto tempo questo, ed ero col capo chino. Vedevo manifesti di giornali squillanti e chinavo il capo; vedevo amici, per un'ora, due ore, e stavo con loro senza dire una parola, chinavo il capo; e avevo una ragazza o moglie che mi aspettava ma neanche con lei dicevo una parola, anche con lei chinavo il capo. Pioveva intanto e passavano i giorni, i mesi, e io avevo le scarpe rotte, l'acqua che mi entrava nelle scarpe, e non vi era più altro che questo: pioggia, massacri sui manifesti dei giornali, e acqua nelle mie scarpe rotte, muti amici, la vita in me come un sordo sogno, e non speranza, quiete."
(Elio Vittorini, Conversazioni in Sicilia)
Molto interessante...il libro cui ti riferisci a inizio video? Alla fine non lo hai mostrato.
Me ne sono accorta durante il montaggio😢 Ho scritto il titolo in infobox.
Grazie, l'unico non letto è proprio Tolstoj, rimedio subito
Per quanto riguarda invece Il giovane Holden, be', è uno dei miei romanzi preferiti che ho letto e riletto varie volte, ma la prima volta - avrò avuto 23-24 anni - non mi aveva detto quasi niente. Principalmente perché mentre lo leggevo ero sempre ad aspettare che succedesse qualcosa, il che non avviene mai. Sí, mi aveva colpito qualche frase, ma niente di piú.
Ho cominciato invece a entrare in sintonia col protagonista alla seconda e alla terza lettura, quando già lavoravo e quindi mi ero familiarizzato un po' di piú con i meccanismi quotidiani della società borghese, il che mi ha fatto apprezzare molto di piú la critica lucida e senza peli sulla lingua del vecchio Caulfield. Da lí poi la strada è stata tutta in discesa. Ormai lo riprendo in mano di frequente per rileggermi qualche passaggio: è diventato una sorta di antidoto contro il conformismo e tutto ciò che è fasullo ("phoney") nella nostra società.
Tutto questo per dire che, per la mia esperienza, non credo sia un libro che ha un effetto maggiore su un giovane rispetto a un adulto. Anzi, piú si vive nella società e piú ci si rende conto di quanto fasulli siano molti pregiudizi e convenzioni che vengono spacciati per ineludibili.
Credo anche - ma è sempre una mia sensazione personale - che Holden possa risultare istintivamente piú simpatico a un ragazzo che non a una ragazza, perché molte sue considerazioni hanno una sfumatura maschilista. Però chi lo sa, magari è solo una mia impressione fasulla... 🙂
Io, fossi in te, una rilettura gliela concederei... ;-)
Anche io ho pensato che Holden sia più "maschile", ma i grandi libri in genere superano questo concetto. Certamente è un romanzo controverso, per tanti aspetti.
Certo Martina, è come dici tu.
Di sicuro io non ho le competenze per stabile se questo o qualsiasi altro libro è un grande libro o un classico o un libro mediocre. Posso solo dire che continuo a trovarlo entusiasmante a ogni rilettura, ma naturalmente è solo la mia impressione personale.
Se avrai voglia e modo di recuperare "Lo strano mondo di Carrie Pilby", mi piacerebbe molto sapere che ne pensi, perché è una specie di Giovane Holden al femminile, anche se la scrittura di Salinger è di livello nettamente superiore.
Se vorrai dare un'altra possiblità a Salinger, prova i 9 racconti, secondo me non te ne pentirai. Per me "Un giorno ideale per i pescibanana", "Lo zio Wiggily nel Connecticut" e "Per Esmé: con amore e squallore" sono davvero speciali.
"Natale non è Natale senza doni"!
"Jen,mio fratello,aveva quasi tredici anni quando si ruppe malamente il gomito sinistro" dal libro " Il buio oltre la siepe".Wow!Levin è anche il mio personaggio preferito!!
"Il buio oltre la siepe", romanzo bellissimo!
Lo adoro, che personaggi indimenticabili!!
Bellissimo brava !!
"Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto" da Neuromante di William Gibson
Ok, urge mio recupero immediato. Bellissimo! Grazie Andrea.
Eccoci qui, ancora soli. C'è un'inerzia, in tutto questo, una pesantezza, una tristezza... Fra poco sarò vecchio. E la sarà finita, una buona volta. Gente n'è venuta tanta, in camera mia. Tutti han detto qualcosa. Mica m'han detto gran che. Se ne sono andati. Si son fatti vecchi, miserabili e torpidi, ciascuno in un suo cantuccio di mondo.
Incipit di un grande romanzo, di un grande quanto controverso scrittore del novecento: Morte a credito di Louis Ferdinand Celine.
Nell' ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell' ombra del bosco di Sal...
"L'uomo camminava. Per almeno tre chilometri, su quella strada tagliata diagonalmente, ogni dieci metri, dall'ombra di un tronco d'albero, c'era soltanto lui; e a lunghi passi, ma senza fretta, andava da un'ombra all'altra. Poiché era quasi mezzogiorno e il sole si stava avvicinando allo zenit, un'ombra corta, ridicolmente schiacciata, la sua, gli scivolava davanti." Da La vedova Couderc di Simenon. Un maestro nel farti entrare subito nella scena con le sue descrizioni quasi impressioniste.
Poi come non citare "Il disco giallo si illuminò. Due delle automobili in testa accelerarono prima che apparisse il rosso. Nel segnale pedonale comparve la sagoma dell'omino verde. La gente in attesa cominciò ad attraversare la strada camminando sulle strisce bianche dipinte sul nero dell'asfalto, non c'è niente che assomigli meno a una zebra, eppure le chiamano così. " ovviamente Cecità di José Saramago.
Grazie Martina per questo video! Mi ha fatto venire voglia di sfogliare i miei libri e rileggerne gli incipit 😍
Mi è piaciuto anche l'incipit di Barone rampante e veramente quello di Pinocchio.😏
Un incipit folgorante secondo me è quello de "Lo Straniero" di Camus: "Oggi la mamma è morta. O forse ieri, non so"
Bellissimo!
Non sarà bellissimo ma per me il più divertente e sagace è quello de L’uomo senza qualità 🔥
X me e' importante. Se fai bene l'inizio farai bene la fine. Parlate di un incipit di Carlos Castaneda.
Negli incipit c'è nella maggior parte dei casi come scrive l'autore o l'autrice, quanto mi stuzzica un libro...il potere delle parole!
Odissea? De Bello Gallico? The Waste Land? Proust? Gogol'? Il Tractatus?
Lo-li-ta.
Memorie del sottosuolo.
Come non citarlo!
Sono un uomo malato... Sono un uomo cattivo. Un uomo sgradevole. Credo di
avere mal di fegato. Del resto, non capisco un accidente del mio male e probabilmente non
so di cosa soffro. Non mi curo e non mi sono mai curato, anche se rispetto la medicina e i
dottori. Oltretutto sono anche estremamente superstizioso; be', almeno abbastanza da
rispettare la medicina. (Sono abbastanza colto per non essere superstizioso, ma lo sono.)
Nossignori, non voglio curarmi per cattiveria. Ecco, probabilmente voi questo non lo
capirete. Be', io invece lo capisco. Io, s'intende, non saprei spiegarvi a chi esattamente
faccia dispetto in questo caso con la mia cattiveria; so perfettamente che neppure ai medici
potrò "farla" non curandomi da loro; so meglio di chiunque altro che con tutto ciò nuocerò
unicamente a me stesso e a nessun altro. E tuttavia, se non mi curo, è per cattiveria. Il
fegato mi fa male, e allora avanti, che faccia ancor più male!
Neppure a me è piaciuto il giovane Holden...forse la motivazione è la stessa della tua. L'ho letto "fuori età" e proprio mi infastidiva...
Forse il problema è stato proprio questo Daniela!
«Marley era morto, tanto per cominciare. Non c’era dubbio su ciò: il suo atto di morte era firmato dal pastore, dal coadiutore, dall’uomo delle pompe funebri e dal capo dei piagnoni. L’aveva firmato anche Scrooge, e il nome di Scrooge alla Borsa degli scambi valeva per qualunque cosa lui decidesse di metter mano. Il vecchio Marley era morto come il chiodo di un uscio.»
«L'uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì.»
Due incipit che adoro oltre a tutti quelli da te citati.
Dickens
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
C. Collodi
C’era una volta…
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo di catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e riscaldare le stanze.
Oltre ai libri che hai citato, potrei aggiungere gli incipit di "Delitto e castigo" (Dostoevskij), "Via col vento" (Mitchell) o "L´isola misteriosa" (Verne). Credo che gli incipit di questi romanzi siano ben conosciuti.
Mi lascio influenzare totalmente. So che sbaglio.
“Rossella O’Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando, come i gemelli Tarleton, subivano il suo fascino" ....
A primavera l'aurora
Manca "Cent'anni di solitudine"
Signorina ha dimenticato Louis Ferdinand Céline
In realtà non scelgo in base all'incipit
Incredibile come il Fantasy, pure d'autore, non sia proprio nelle mie corde, anche dall'incipit🙄. Scusate il commento relativo ad un gusto narrativo totalmente personale.
Regalami altre due ore extra al giorno e facciamo pure judo! XD
@@ImaAndtheBooks Scusami, non ho capito...🙄
"Catania sapeva di torrone, caramello e cose non dette."
Per farmi sciogliere 💚💚💚Grazie Michela ❤️
@@ImaAndtheBooks 💚