Callas was a musical genius. There is no comparison between the two. No one will remember Netrebko 100 years from now, while Callas will still be La Callas.
Maestro Lo Re il suo obiettivo forse è attirare la curiosità del pubblico perché il confronto tra le due esecuzioni non regge. La "divina" è sempre lei.
Certamente oggi ci sono molte belle voci ( bisogna intendersi cosa significhi “bella voce”). Ma al disopra di tutte -inarrivabile- c’è quella di Maria ❤❤
Caro maestro sono una Callasiana di 86 anni.Lei avrà musicalmente ragione ma Callas è la druidessa ciò che non riscontro in NebtrekoGrazie comunque GERMANA
Elegante l'interpretazione della Netrebko, delicata, ma troppo di gola. Intensa e dolorosa quella della Callas, certamente non la migliore fra le sue interpretazioni ma pur sempre da i brividi
Il principale protagonista di questo video è un angelo chiamato Vincenzo Bellini… è passato su questa terra giusto il tempo per donarci un anticipo di Cielo ❤️❤️!! Grazie Maestro Lo Re, le porgo i miei più sinceri auguri di un sereno Natale. Con stima e gratitudine Luca
Callas: perfetti interpretazione, legato, fraseggio e agilità. La Callas è una cantante dalla tecnica belcantista, solo che si affatica la voce quando, soprattutto negli acuti, porta in alto il peso delle note centrali (influenza verista, popolare all'epoca). La Callas è un soprano assoluto spinto - drammatico e ha una partecipazione della voce di petto in tutto il range vocale. Invece la Netrebko è una soprano leggera che canta fuori dal suo repertorio senza una tecnica adeguata, cioè scurendo artificialmente la voce. E non è neanche verista, è ancora peggio. C'è più potenza, brillantezza e chiarezza (anche nella dizione: non sono d'accordo con lei) nella Callas, con gli strumenti tecnici del 1958, rispetto alla Netrebko con gli strumenti attuali.
Maestro, non è questione di periodo storico o di fanatismo: la Callas è senza tempo. La Netrebko è una buona cantante, strepitosa quando faceva Elisir d'amore e altri ruoli leggeri, fuori luogo in altri come Elisabetta. Non mi intendo di tecniche vocali ma mi sembra che tra le due ci sia molta differenza e la voce della Netrebko la percepisco come soffocata, forzata e stonata in alcuni casi. La Callas, quando stava bene (mi pare che avesse una rara patologia alle corde vocali), non aveva rivali, soprattutto a livello interpretativo. "E' tardi!" di Violetta Callas vale tutta la Traviata della Netrebko. In questa casta diva è stata brava, meglio di quanto pensassi, ma preferisco la Maria.
La scrittura non è una corazza o una camicia di forza una certa elasticità ai fini interpretativi va concessa.La differenza è determinata dal pathos nella voce della Callas caratteristica unica della personalità artistica che ha un solo confronto la "lacrima " nella voce attribuita a Caruso.E' evidente che per questa caratteristica unica la Callas non ha confronti nell'interpretazione di alcuni personaggi soprattutto.Per quanto riguarda la dizione,poco comprensibile il discorso è più articolato la chiarezza non può,come accade Presentemente incidere sulla morbidezza dell'emissione che non deve essere sgradevolmente gutturale né nociva per il legato.
devo premettere: non amo la Netrebko. Per due motivi: l'estrema ineleganza del vestire e del gesto, l'estremo compiacimento per i "bei suoni". Motivo per cui dissemina la sua casta Diva di bellissime sonorità flautate, iridescenze divine, ecc. ecc. Brava. Bella voce ( diceva il Maestro di Canto nel Barbiere di Siviglia). Però Norma dov'é? E' andata un attimo a mietere il vischio e ha lasciato al suo posto una bella voce. La Callas, regina di eleganza, non aveva, poveretta, "bei suoni"- per questo le toccava darsi da fare, e convincerci che lei sì, ERA Norma
È successo anche in altri casi: Cecilia Bartoli, mezzo soprano di fama per la coloratura, ha interpretato la Zerlina del don Giovanni di Mozart con lo stesso brio della Rosina del barbiere di Rossini. Situazioni diverse, eppure! La Callas è un soprano tragico e interpetra Norma con il giusto spirito...in altri ruoli non era altrettanto adatta. Eppure è rimasta insuperabile a detta di molti. Sua contemporanea è stata la Tebaldi, che in fatto di dolcezza di voce non aveva pari in quel periodo. Era un donnone..nella Madama Butterfly la voce si, il fisico no.
@@Vito_Lo_Re Anna a volte non canta male ma, prende i fiati a braccio, le messe di voce sono imprecise e gli acuti spessi sono lanciati e mal tenuti. Nella prima alla Scala di questo anno calava quasi continuamente... non faccio confronti, che sarebbero improponibili ma la attuale Netrebko è davvero immeritevole di tanti peana. Ha dalla sua le case discografiche e un pubblico molto influenzato ed esperto il giusto di belcanto. Poi ovvio, ognuno giudica in libertà ma spesso si fa bastare quel che gli basta. Calla a parte se Netrebko avesse vissuto negli anni 50/60 avrebbe trovato parecchi soprano che la avrebbero eclissata sia per timbro che per tecnica e mi pare, con buona pace di tutti, che fra 20/30/50 anni parleremo ancora della Callas... di altre non saprei ma non includerei la Netrebko che ha la fortuna di vivere in un periodo senza vera concorrenza, forse per mancanza di voci ma anche al battage degli sponsor discografici... avrei voluto ascoltare anche il confronto con una Cerquetti... la sola che fu coeva alla Callas e che fu da lei apprezzata...
Mi è piaciuto molto il video e mi sono piaciuti i commenti, tutti motivati con precisione e competenza. Io, sottovoce, aggiungo che la Callas mi emoziona, la Netrebko, pur bravissima e bellissima, non altrettanto.
Bellissimo video, maestro. L’attacco della callas in entrambe le strofe presenta secondo me, un’omogeneità e una coerenza assoluta nei suoni. Sono tutti nella stessa posizione, tutti perfettamente controllati. C’è una tecnica sublime. Netrebko ha un’eleganza naturale, a volte quasi spontanea, che arriva al cuore
Trovo che la Netrebko sia una cantante che interpetra, a modo suo, i personaggi che canta. Nel caso specifico anche imprecisa nei gruppetti. La Callas È Norma!
Tenuto conto delle premesse essenziali; premesso anche che non ho mai avuto particolare apprezzamento per la Callas (sono un "tebaldiano" convinto), qui però il confronto è impietoso: 100-1000 volte la Callas! Tutta questa ammirazione per la Netrebko francamente non la comprendo… per me è un disastro! (In questa performance, però, è accettabile)
Questo è un paragone ridicolo perché Netrebko non ha mai cantato il ruolo di Norma. Ora ha perso l'occasione perché ha spinto e allungato la sua voce per ruoli inappropriati e ha perso la sua abilità nel bel canto. È molto triste. Trova un paragone più realistico con Callas: ce ne sono diversi.
Poco importa chi canti meglio Casta Diva,Sutherland e Caballè probabilmente sono state più perfette,sarà stata brava la Netrebko,ma Norma è Casta Diva?Sentiamo Roma giugno 55 con Del Monaco.Mi trovi qualcosa di meglio.A proposito di Norma e ventenni,l'incisione del 49?26 anni aveva Maria.Netrebko brava ma noiosa.Potrebbe essere qualunque altra opera,non c'è il personaggio.La Callas non è un dogma,e non c'entra il gusto odierno.Non avevo ascoltato niente della Callas fino al 97.Di Norme ne ho ascoltate tante,dalla Cigna fino alla Bartoli.Sono odierna abbastanza?
gran bel video Maestro, indubbiamente due gran belle voci, personalmente l interoretazione della Callas mi piace di piu..... tanti anni fa un melomane storico della mia città mi mostro il video della Callas, e mi fece notare l interpretazione anche fisica, il movimento delle mani, gli sguardi, la postura del corpo...e mi disse: "vedi lei ora è Norma" perchè ora non fare una reaction tra la Terrani e qualche altro mezzo magari nel rondo della cenerentola?
Parli troppo proprio in mezzo alla frase musicale,ma la Callas pur con i mezzi di registrazione di allora,sia per sicurezza che per timbro di voce è insuperabile .I gorgheggi le escono sicuri e chiari come nessuno.
Egregio Maestro, come al solito grazie infinite per le sue video reaction, anche questa - con il confronto fra Callas e Netrebko - molto interessante. Io, devo confessarlo, non sono mai stato un fan della Callas, però la sua "Casta Diva" - a mio parere - non aveva e non ha rivali, né nel passato, né nel presente, anche se occorre dire che la Netrebko non sfigura affatto. A proposito, sarebbe interessante proseguire su questa strada e magari confrontare esecuzioni diverse (sia fra cantanti che fra strumenti solisti) dello stesso brano: lo spunto mi è venuto guardando qualche giorno fa una esecuzione del famoso concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff suonato da Martha Argherich con la direzione di Chailly e paragonandolo a quello che Lei aveva fatto come video reaction suonato da Horowitz. Così come sarebbe magari interessante stilare una "classifica" (anche se mi rendo conto che il termine potrebbe apparire non molto appropriato) fra i 5 o più migliori solisti (pianoforte, violino, ecc) del presente o del recente passato. Comunque grazie ancora per i suoi video, attesi sempre con grande impazienza. P.S.: qualche giorno fa mi sono iscritto al canale:
La differenza abissale tra di loro è il modo che hanno di respirare e sostenere, ne consegue anche un’emissione diametralmente opposta. Per il resto è gusto personale dell’ascoltatore preferire l’una o l’altra.
Le voci strepitose erano anche perchè si permettevano tutta una serie di piccole libertà che aiutavano tanto. Penso di essere l’unico che la pensa come lei: anche io preferisco l’interpretazione della Netrebko. Non essendo un fan sfegatato di nessuna delle due penso di potere essere abbastanza obbiettivo dicendo che la Callas è più istrionica, più votata al personaggio nella sua drammaticità (che in questo punto dell’opera non è, in realtà, ancora esplosa), mentre la Netrebko è decisamente più preoccupata di essere dolce e ieratica, più vestale meno divina.
Ho 82 anni la Callas nel 58 aveva già superato il suo periodo migliore, ma ad ascoltarla e sempre emozionante, la Netrbko mi fa sognare, dolce e fantastica nel fraseggio
Va bene. Iniziamo : (natutalmente per questioni di spazio, prenderò in considerazione solo alcuni aspetti, tralasciandone, purtroppo altri, seppur importanti): 1) Postura delle 2 cantanti.Molto Difficile cantare abbracciate a sè stesse (Callas), rischiando di comprimere non poco l'espansione della cassa roracica e la capacità polmonare, oltre che il diaframma, il che denota una notevolissima capacità tecnica e vocale, assolutamente degna di una vera DIVA, la Netrebko è sempre a braccia aperte,perché le piace vincere facile (eh eh!) 2) Attrici a confronto: Interpretazione teatrale sia negli atteggiamenti fisici che vocali:, La Callas ha un'intensità struggente, anche ad occhi chiusi, un carisma in grado di arrivare e toccare le corde del cuore di chi ascolta e farla vibrare insieme insieme a lei, suscitando fortissime emozioni, ( non per nulla ha interpretato magistralmente il film cinematografico Medea di Pasolini del 1969, film basato sulla omonima tragedia di Euripide) che la Netrebko, seppur brava interprete recitativa in altre occasioni, qui dimostra solo una contrizione di una vestale che ha commesso una marachella e si deve far perdonare qualcosa. 3) Padronanza di vocalizzi: e coloratura La Callas nel dosare la sua immensa voce, riesce a dominare a regola d'ARTE i chiaroscuri, la chiusura e l'apertura del tono, a volte sussurrato e a volte travolgentemente potente tanto da dare quel tocco incisivo di dinamicità accattivante, e le si perdona molto volentieri il fatto che ripeta lo stesso schema nelle 2 strofa, mentre la Netrebko seppur cambiando leggermente una strofa rispetto all'altra, risulta alquanto piatta. 4) Reazione del pubblico: la platea esplode per la Callas, per la Netrebko molto meno.Lungi da me il credere che il parere del pubblico sia sovrano, troppe persone non sono in grado di capire la differenza tra un'aria ben eseguita ed una appena passabile, ma, in questo caso il trionfo della Callas decreta la "DIVINA" vincitrice senza alcun dubbio della performance belliniana. 5) Tecniche audiovisive di registrazione foniche dell'epoca rispetto alle nuove e quindi molto migliori odierne La Callas all'Opéra National de Paris nel lontano1958, in bianco e nero e con un audio datatissimo è molto più penalizzata nell'ascolto rispetto alla Netrebko all'Opera tedesca di Baden Baden del 2007, in cui la qualità è impeccabile. Figuriamoci ascoltare la Callas con una qualità superiore! Concludendo, fermo restando che io adoro la Callas, per me (fino a quando non ha avuto, ahimè, la tristemente famosa perdita della voce), rimane il miglior soprano mai esistito, sia per caratteristiche interpretative che tecniche, che vocali, devo dire che apprezzo anche moltissimo la Netrebko, ma in altri ruoli, come La Bohème, l'Elisir d'amore, etc... ma in questo ruolo non rende quanto negli altri. e soprattutto messa a confronto con un mostro sacro, ne esce completamente sconfitta.
Ma questa esibizione di Callas è da un recital a Parigi, non da un spettacolo in un teatro. La sua voce aveva già subito un gran danno e non trovo giusto il paragone con una cantante molto inferiore che scambia le arie (tosca); se questo sarebbe successo a Callas, non riesco ad immaginare la reazione dei loggioni in Scala che protestavano per un minimo errore che solo loro capivano. La Neptrengo invece ha ricevuto degli applausi da più di 15 minuti alla fine dello spettacolo, ma l'assurdità sta che appena ha fatto l'errore ( di scambiare l'aria), hanno applaudito per incoraggiarla, come fosse una studentessa che ha sbagliato in una esibizione della scuola. In effetti questo non sarebbe mai successo in "altri tempi" giustamente. Trovi un altro video di Callas, quando era più giovane e con la voce che la portata in cima, ci sono molti; ma soprattutto non paragonarla con cantanti mediocri ma con quelle di sua classe ( Cigna, Saraceni, Nilson, Del Monte, Tebaldi, persino la Sutherland , Caballe, Grouverova!! Ma non con mediocrità per carità!! E' un sacrilegio!!!
@paoloberti, io sono nato 85 anni fa e, forse riconoscendo la più bella voce della Netrebko, preferisco la Callas, per 2 motivi: la suggestione per averla conosciuta personalmente, e per le sue interpretazioni azzeccate: dalla Butterfly, ragazza di 16 anni, alla Maria Stuarda, al Turco in Italia, alla Norma, alla Tosca, ecc. Sto faticosamente cercando le interpretazioni delle stesse opere da parte della Netrebko. Ci siamo già indirettamente sentiti, una voce non eccezionale, ma altamente interpretativa del ruolo, la preferisco a una voce ancor più bella. Possibile che la Netrebko sia handicappata dal fatto di essere russa ? Stavo dimenticando che Lei parla solo di " casta diva ". buonasera.
Complimenti innanzitutto. Onestamente ho apprezzato anch'io un po' di più quella della Netrebko. Ora, anche quella della Callas, naturalmente, mi ha affascinato per via delle "incursioni" della sua vena artistica nell'aria, vale a dire i vari crescendo e accenti aggiunti, perché rendono l'esecuzione più empatica. Ma la Netrebko ha una voce più profonda, che trovo più coinvolgente; inoltre, appunto, Anna Netrebko ha la possibilità di seguire le "mode" artistiche di oggi, anche se comunque ciò le fa mancare i virtuosismi della Callas cui accennavo prima. Inoltre, volevo aggiungere che Anna Netrebko è praticamente la soprano più importante del momento e sta occupando un posto proporzionale nella storia della lirica, che la piazza vicina a Maria Callas (ovviamente senza niente togliere a quest'ultima, che è stata il più grande soprano di tutti i tempi); insomma, dopo Callas, Netrebko. E anche lei, quando non ci sarà più (scongiurando 🤘😄), sarà un soprano senza tempo.
Diciamo che per quanto la registrazione del 1958 fosse la più famosa (anzi... probabilmente l'unica veramente conosciuta dalla massa), di certo non è stata la migliore dal punto di vista tecnico/vocale, ma soltanto interpretativo, avvenuta in un periodo della carriera di una diva già in declino da un pezzo. Ci sono state delle edizioni decisamente migliori della "Casta Diva" di Maria Callas, a partire da quella fatta in studio nel 1949, che quella sì... potrebbe davvero definirsi "storica" in tutti i sensi. In tal caso, il confronto con la Netrebko non avrebbe proprio senso di esistere. Detto questo... Auguri di Buon Natale🎄
Belle e ammirevoli le variazioni di entrambe! Non a caso sono artiste a tutto tondo e non asettiche interpreti...poi se parliamo di paragoni,no, come dice la Kabaivanska...Callas è un altro mondo! Però avrei scelto Gina Cigna(grandiosa Norma) al posto della Netrebko.
Buonasera Maestro, mi e' piaciuta la sua idea di mettere a confronto queste due grandi soprano ma come diceva lei essendo due professioniste non si possono giudicare non sarebbe giusto perché appunto appartengono una al passato ed una al presente. Lasciando ovviamente a lei i commenti interessanti sulla tecnica di canto , io posso solo limitarmi ad esprimere la mia preferenza basandomi sull' emozione che mi e' arrivata preferisco la Callas, come eleganza . Continui anche con video di questo tipo oltre le trame raccontate "male" che mi piacciono molto 😁 Aspettando altri video, approfitto per augurarle Buone Feste!!!!
Lei non si é reso conto neanche che il Coro nella sua entrata dopo che finisce la prima strofa, entrano fuori tempo, e lei (Callas) fa un gesto con la sua mano destra, per frenargli, controllargli un pó, finche riprendono il tempo giusto. Guardi bene e se ne accorgerá.
Non è una gara ma se le mette a confronto è normale esprimere una valutazione più a favore dell'una piuttosto che dell'altra. La Netrebko è molto brava ma la Callas è Norma. Se lei spezzetta il canto per commentare rovina il mistero che Callas aveva. Mi dispiace ma non si fa così. La Netrenko canta la Norma...la Callas è divinamente Norma
Sa, si chiamano “video reaction” perché si reagisce al video commentandolo. Altrimenti si chiamerebbero “guardatevi il video quando più vi fa piacere senza che nessuno vi disturbi”.
@@Vito_Lo_Regià ma i commenti sono appunto commenti e vanno accettati come tali... Se avesse paragonato la Callas alla Ponselle, alla Cigna, alla Sutherlan, alla Cerquetti era una sfida reale, con la Netrebko (ancora in voce) e una Callas non nella sua migliore interpretazione mi pare non attendibile.
@@numetutelare guardi che la mia replica era riferita solo a cosa sia una video reaction, non alle valutazioni sul canto. Ci sono decine di commenti sotto questo video e non mi sembra di aver mai messo in discussione le idee di chicchessia.
Caro Maestro, concordo perfettamente con la sua spiegazione, mi permetto di scrivere, che tra le due grandissime artiste, su un mio ipotetico podio metto Maria José Siri. Buona notte 😊😊
La Callas era Regina indiscussa del suo tempo. In questa versione preferisco però la Netrebko, è struggente come la Callas ma lo rende con una dolcezza piú consona ad una preghiera e forse più in linea con l'anima della composizione.
l'impressione è che la Callas dal vivo ( quindi al di là del limite imposto dalla vetusta registrazione audio) avesse potuto suscitare più emozione. Detto questo, le nuances della Netrebko sono bellissime. Contro gli spettri del passato, tuttavia, non c'è battaglia che si possa vincere
Caro Vito, Seppure in ritardo commento questa splendida “video reaction” che ci hai regalato In questo modo riesci a farci comprendere e apprezzare ogni momento e ogni dettaglio delle interpretazioni ❤️⭐️❤️ Premesso che nonostante io sia un grandissimo fan di Maria Callas, in questo specifico video anch’io preferisco l’interpretazione di Anna Netrebko… La trovo, come correttamente indicato anche da te, più vicino ai gusti musicali attuali. La dizione di Anna e perfetta, così come perfetto è il gesto attoriale e l’espressività del volto. Sono entrambe splendide interpretazioni e mi hanno donato entrambe delle grandissime emozioni ma, come già detto, col tempo si modificano anche i gusti musicali Grazie ancora per la video reaction, come sempre ogni tuo video è una bellissima esperienza. Grazie per il tempo che dedichi a noi.
Due belle interpretazioni (non sono particolarmente un fan della Netrebko, ma qui cantava proprio bene) di due voci diverse anche per natura timbrica. Un video sul problema delle variazioni, o comunque delle scelte esecutive del singolo cantante, mi interesserebbe moltissimo, specie per il periodo del Belcanto, dove credo che la questione di fare "come è scritto" diventi ancor più complessa che in Verdi o altri.
il più grande complimento rivolto a Maria Callas, secondo me, lo espresse un produttore inglese (si trova in un dvd della EMI su M.Callas), e riguardava "Traviata". Egli disse: "molte grandi soprano sanno farti commuovere al terzo atto, ma la Callas ti faceva commuovere anche al secondo atto". Per quanto riguarda "Casta diva" di Callas e Netrebko, lasciamo perdere, la Netrebko sarà anche più rispettosa del testo, ma non mi dà i brividi. Io vorrei ci fosse un comandamento che dicesse "non nominare il nome Callas invano". Vorrei cogliere questa occasione per suggerire l'ascolto di "No pazzo son, guardate", da Manon Lescaut, cantata da Beniamino Gigli, meglio quella in studio del 1940 circa, che trasgredisce molte indicazioni dell'autore, aggiunge parole non scritte, un acuto non scritto, una nota tenuta quasi a perdifiato non scritta così, ma è De Grieu, un ragazzo disperato di fronte alla separazione con la donna che ama, e poi ditemi se ascoltandolo non pensavate essere voi stessi in quella situazione. Potere della musica!!!
Puntuale la precisazione circa i riferimenti sonori precedenti, quasi inesistenti per la Callas; che d'altra parte cantava come all'epoca si cantava. Però questa Netrebko se non sbaglio è quella del suo periodo migliore , dieci anni fa circa; e allora piaceva anche a me (non più, ovviamente). Grazie Maestro, che definirei "educatore musicale" !
!!!! La Callas è più artista, direi semplicemente questo. Ha personalità, genio, che è capacità di infondere alla materia, nella e con la quale si sta esprimendo, l'anima, la sua vita. E qui è la voce e il corpo che la manifesta. Di conseguenza , la drammaticità, il colore, il portamento, l'interpretazione; nell'arte: la necessità interiore. L'urgenza. Non si tratta di celebrazione del mito a posteriori, questo è perché non si può più ascoltarla dal vivo e le sue performance sono fissate nel tempo come cristalli... è indubitabile che l'artista s'impasta nella sua materia e così quando lo fa senza riserve in una condizione assoluta di immedesimazione diviene spirito del tempo che è non un modello assoluto ma comunque un compiuto naturale esempio a generoso insegnamento per le generazioni successive; le opere insegnano. In questo caso la drammaturgia del bel canto. La Callas è teatrale la Netrebko in questo confronto è una registrazione video.
Queste due esecuzioni sono da concerto e non da opera completa, e tra le due pure io preferisco la Netrebko, ovviamente si vola altissimo e ciò che le divide sono quisquilie. Ricordo bene l’esecuzione RAI completa (con Del Monaco) e lì la Callas mi pare di ricordarla strepitosa, mentre la Anna non mi pare che abbia mai affrontato il ruolo a teatro. Bravo Maestro, fa sempre bene a ricordare i tempi di esecuzione, all’epoca la Maria avrà avuto modo di ascoltare solo Gina Cigna, non credo abbia avuto chissà quali interpreti da visionare, (forse la Milanov, che è tutto dire), e di sue contemporanee ha avuto la Cerquetti, grande rivale nel ruolo. La Netrebko ha avuto sicuramente modo di mettere a fuoco le interpretazioni della Sutherland, della Caballé, Souliotis e Scotto. Tuttavia io preferisco un’analisi tratta da registrazioni “live” dalla recita completa, e ricordo con molto piacere Adelaide Negri molto vicina alla Callas come gusto interpretativo, e Dimitra Theodossiou eccellente Norma circa 20 anni fa.
Salve, due grandi cantanti, Maria interprete insuperabile, Anna brava interprete. Secondo me il fatto degli accenti fatti o non fatti, non è così importante, così come vocalizzare con la "A" o dire il testo originale: l'importante, secondo me, è che venga bene a livello vocale e interpretativo, fermo restando che non bisogna stravolgere quello che hanno scritto i compositori. E penso, forse mi direte che sono folle, ma che Maria non sia affatto un soprano drammatico (ma fino ad ora è l'unica che si è potuta permettere di fare ogni ruolo e BENE); mi sembra piuttosto un lirico, con una voce unica, potente, a volte scura, a volte chiara. A volte sembra che la sua voce venga da reconditi spazi di dolcezza e poesia, non di questo mondo. Nei sovracuti ed agilità, regina. Anna, invece, a mio avviso è un soprano più scuro e pieno di Maria, non drammatico, anche se a mio avviso, se la cava anche come drammatico. Mi sembra un lirico spinto, con abbastanza buone agilità. Non sono paragonabili; poi, come diceva un signore, in uno dei commenti, si potrebbe fare il paragone in Traviata, per esempio "Sempre libera" e lì, a mio avviso, non c'è confronto, a vantaggio di Maria. Ma non si devono per forza fare confronti: se uno è un fiore, non può essere una quercia e ognuno può dare il massimo, nella sua vera natura. Non c'è tanto un superiore o inferiore, in questo caso di mostri di bravura, ma di diversità. Nella nostra società sembra che la diversità sia da aborrire e che dobbiamo essere tutti uguali. Invece il mondo è bello perché è vario.
Amo immensamente la Callas ma sono d accordo con lei; per quello che ne capisco questa di Parigi non è la miglior casta diva della Callas , il coro all' inizio sbaglia il tempo di entrata e lei riesce cmq a non perdere il controllo del pezzo
Sono Davide di Alassio, come sai anche se molto distante seguo sempre i tuoi video almeno , almeno 1 al giorno. Spieghi molto bene e anche in modo molto simpatico. Vorrei solo aggiungere che mi sono iscritto e hai ragione per quel che dici l unica differenza che mi emoziono ascoltando la Callas mentre la Netrebko , bravisssiiiimmaaa senza dubbio pero non mi emoziona altrettanto. ciao grandeee
Una buona occasione per iscriversi e per sopperire a "dibattiti" insulsi su recenti frasi dal loggione o pandoro tra "altre donne". La storia cammina per rammentatarci che nulla é immutabile e arriva qualcuno che ha qualcosa di nuovo per emozionarci, per cui meglio optare per una diversificata parità distribuita nel tempo, anche perché come disse qualcuno l'amore più bello é quello che si vive attualmente.
Affiancare il nome di Netrebko a quello di Maria Callas è ridicolo...avrei potuto capire Caballe ma Netrebko proprio....un'artista figlia di un tempo che osteggia la qualità artistica infangandola con voci grandi solo per ignoranza, promuovendo la pessima registrazione di Netrebko per l'aida di Verdi...un'artista che non ha mai avuto un' ottima tecnica...funzionava a inizio carriera come violetta, l'elisir d'amore che erano ottimi, ma per il resto un disastro. La traviata di Maria Callas vale 100 volte di più .Provi a paragonare "Vissi d'arte" di Netrebko e Maria callas, lì la differenza tecnica e qualitativa è ancora più evidente...mi dispiace ma da Netrebko che è stata la soprano più pagata del mondo (qui potremmo dilungarci su tutto il teatrino montato che le ha permesso tali risultati) certi disastri sono ridicoli..i talebani dell'una o dell'altra cantante? Ripeto Maria Callas un altro pianeta e non c'è giustifica che tenga, almeno per chi ha delle orecchie e un minimo di conoscenza tecnica.
Certamente sono due grandi interpretazioni. Però ritengo che le vecchie cantanti anni 40 50 60 seguivano i testi nell'esecuzione molto più rispondenti a quelle che erano le originarie volontà dei compositori. Certamente le più grandi interpreti belliniane sono state la pasta e la malibran e penso che la Callas sia più vicina alle due grandi interpreti che la netrenko e quindi Bellini l'avrebbe preferita. La mia è un'opinione.
Il suo ragionamento è chiaro ; io però avrei inserito anche Renata Tebaldi e Montserrat Caballé due straordinarie interpreti della Norma di Bellini . Dal mio punto di vista tra le prime tre e la Netrebko non c'è proprio partita .. La Netrebko è overrated ... Grazie per il suo bellissimo vlog .
@@stefanocautavera Non credo che fosse la parte che preferiva ma se avrà voglia di verificare su internet e digiterà Tebaldi-Norma la troverà . Per me la Tebaldi è irraggiungibile ( opinione puramente personale ) .
@@carlobellinaso4974 Cantare una sola aria di un’opera, per giunta sporadicamente e a fine carriera, non fa di un cantante un interprete dell’opera stessa. Poi la “Casta Diva” della Tebaldi può piacere o no, ma non si può dire che fosse un’interprete di Norma.
@@stefanocautavera Benissimo : avete ragione tutti e due ma , visto che il tema era "Casta Diva" mi è concesso scrivere che a me la Tebaldi piace moltissimo nell'interpretazione di CASTA DIVA molto più della Netrebko ? Per me è tra i maggiori soprani della sua epoca assieme alla Callas e alla Sutherland .
Con tutto il rispetto oer dame Netrebko ,ma La Divina è inarrivabile , perché è imparagonabile. Inoltre la Callas era super moderna gia all'epoca,una vera rivoluzione della lirica. È e restera legendaria .
E sempre al Bellini un'altra Norma straordinaria con protagonista eccezionale Elena Souliotis Gianfranco Cecchele Ruggero Raimondi direzione Gianandrea Gavazzeni
Confronto molto interessante anche per capire come cambia l' interpretazione di un brano nel tempo e da una generazione all 'altra. Sarebbe materia di studio per i Conservatori.
Maestro non c'è una registrazione della Giuditta Pasta, della Maria Malibran o della Giulia Grisi? Così taglieremmo la testa al toro! E non imperverserebbero più i vati depositari del Buon Canto.😂😂😂😂
Buon giorno maestro, vorrei sapere una curiosità: in una trasmissione mi sembra che abbiano detto che in Casta Diva il coro aveva sbagliato qualcosa e la Callas con molta eleganza della mano l'ha fermato. È vero? Grazie della scuola che ci fa frequentare.
Ho scelto volutamente due esecutrici tutto sommato diverse che in comune hanno il fatto di essere all’apice della loro carriera ma la scelta di una in genere esclude l’altra.
Cmq tra le due sono con lei, ma ascolti la stessa aria interpretata dalla cantante che mi sono permessa di segnalare. Cmq grazie per darci sempre nuovi spunti e.. buone feste🎉.
Per quanto brava possa essere la Netrebko, mi sembra eccezionalmente normale. La Callas invece mi buca lo schermo, per personalità, carattere, teatralità. Divina in tutti i sensi. PS a dire il vero mi ha anche rotto un flute di champagne durante, credo, il suo MI... 🥂 Quando ascolto la musica, la ascolto sul serio (il volume...). Personalmente trovo la Callas inarrivabile, in un'altra galassia. 🎶💕💜
Non dimentjchiamo che la Callas, bravissima comunque, si portava dietro un alone mitologico-gossip notevole data la sua vita agitata. Ho vissuto a Sirmione dove lei e' stata per tre giorni. Eppure e' diventata un idolo. Concordo con lei, marstro.
Veda, Lo Re, Norma nell'opera è una strega, non una educanda; diciamo così, più aquila che usignolo. Per questo l'interpretazione della Callas è più "giusta": non a caso era anche una grande attrice.
Premetto che i recital non sono terreno ideale per analizzare un cantante (molto meno impegnativi fisicamente dell'opera intera). Inoltre i recital, proprio per la natura dell'esibizione, esaltano l'interprete a scapito del personaggio (che di fatto non esiste). Callas è proprio "diva", ne era pienamente consapevole, e qui è lei che dirige l'orchestra, direttore compreso. Netrebko anche, ma un po' meno, almeno, io ho questa sensazione. L'interpretazione di quest'ultima è più simile a come lo sarebbe se non estrapolata in un recital. La preferisco? Beh, il paragone, come lei stesso ha sottolineato, non si può fare per svariati motivi. Grazie dello spunto di riflessione.
Si ma la netrebko cala eh. Ed è tutta gola. Dizione migliore della netrebko quando invece è l'esempio più nefasto di un canto da patata in bocca.. boh. Mie opinioni ovviamente. Ciao
Una nota ed una domanda, grazie. La Callas è l'archetipo della Diva, è incredibilmente espressiva con il volto, con il corpo, emoziona certamente, ma a mio parere non aveva la migliore voce e la migliore tecnica tra le cantanti della sua epoca, la Tebaldi per esempio aveva forse una voce più "pura" ma minore presenza scenica. Nel video vengono presentati due recital, motivo per cui le cantanti sono le protagoniste assolute e immagino che si siano prese tutte le possibili libertà per cantare secondo il loro gusto musicale, con l'orchestra che le accompagnava, le doveva supportare. Durante la messa in scena di un Opera, invece, quanto il Direttore ha il potere di imporre ai cantanti delle scelte tecniche ed interpretative? Mi ricordo dei filmati di Daniel Oren in cui lui lavorava molto con i cantanti sui più minimi particolari, imponendo la sua visione della interpretazione da fare.
Dipende dal direttore e dalla cantante, non c’è uno standard: alcuni direttori lasciano carta bianca e altri intervengono su dizione, fiati, fraseggio, dinamica e ogni altro aspetto.
L'interpretazione della Callas è, a mio parere, insuperabile!!!
Amo la lirica. Non so giudicare tecnicamente. So soltanto che la voce della Callas ha una dolcezza, una struggenza che la rende, a mio parere, UNICA♥️
Callas was a musical genius. There is no comparison between the two. No one will remember Netrebko 100 years from now, while Callas will still be La Callas.
I totally agree. Very well pointed out!
Maestro Lo Re il suo obiettivo forse è attirare la curiosità del pubblico perché il confronto tra le due esecuzioni non regge.
La "divina" è sempre lei.
Certamente oggi ci sono molte belle voci ( bisogna intendersi cosa significhi “bella voce”). Ma al disopra di tutte -inarrivabile- c’è quella di Maria ❤❤
Caro maestro sono una Callasiana di 86 anni.Lei avrà musicalmente ragione ma Callas è la druidessa ciò che non riscontro in NebtrekoGrazie comunque
GERMANA
Maria è come sempre da brividi, sarà per l'età (mia) ma lei resta una grande e insuperabile insuperata voce, almeno a mio parere. Grazie Maestro
Elegante l'interpretazione della Netrebko, delicata, ma troppo di gola. Intensa e dolorosa quella della Callas, certamente non la migliore fra le sue interpretazioni ma pur sempre da i brividi
Il principale protagonista di questo video è un angelo chiamato Vincenzo Bellini… è passato su questa terra giusto il tempo per donarci un anticipo di Cielo ❤️❤️!!
Grazie Maestro Lo Re, le porgo i miei più sinceri auguri di un sereno Natale.
Con stima e gratitudine
Luca
Concordo assolutamente. Nessuno, me incluso, lo aveva ancora rilevato. Grazie.
Callas: perfetti interpretazione, legato, fraseggio e agilità.
La Callas è una cantante dalla tecnica belcantista, solo che si affatica la voce quando, soprattutto negli acuti, porta in alto il peso delle note centrali (influenza verista, popolare all'epoca).
La Callas è un soprano assoluto spinto - drammatico e ha una partecipazione della voce di petto in tutto il range vocale.
Invece la Netrebko è una soprano leggera che canta fuori dal suo repertorio senza una tecnica adeguata, cioè scurendo artificialmente la voce. E non è neanche verista, è ancora peggio.
C'è più potenza, brillantezza e chiarezza (anche nella dizione: non sono d'accordo con lei) nella Callas, con gli strumenti tecnici del 1958, rispetto alla Netrebko con gli strumenti attuali.
La netrebko è sulla scia della caballe ' callas =callas la netrebko mielosina callas Norma
@@gianniortoli4502 che vuol dire sulla scia della Caballé ?! La Caballé aveva un'emissione anche migliore della Callas
ho ammirato Maria nel 55 e Montsy nel 72 alla Scala, e lì poteva esserci una competizione! nel @@giovic9802
Maestro, non è questione di periodo storico o di fanatismo: la Callas è senza tempo. La Netrebko è una buona cantante, strepitosa quando faceva Elisir d'amore e altri ruoli leggeri, fuori luogo in altri come Elisabetta. Non mi intendo di tecniche vocali ma mi sembra che tra le due ci sia molta differenza e la voce della Netrebko la percepisco come soffocata, forzata e stonata in alcuni casi. La Callas, quando stava bene (mi pare che avesse una rara patologia alle corde vocali), non aveva rivali, soprattutto a livello interpretativo. "E' tardi!" di Violetta Callas vale tutta la Traviata della Netrebko. In questa casta diva è stata brava, meglio di quanto pensassi, ma preferisco la Maria.
Sono d'accordo! E poi Callas non interpretava, era Traviata, Tosca...
@@cosimoepicoco7022h.
@@cosimoepicoco7022l
La scrittura non è una corazza o una camicia di forza una certa elasticità ai fini interpretativi va concessa.La differenza è determinata dal pathos nella voce della Callas caratteristica unica della personalità artistica che ha un solo confronto la "lacrima " nella voce attribuita a Caruso.E' evidente che per questa caratteristica unica la Callas non ha confronti nell'interpretazione di alcuni personaggi soprattutto.Per quanto riguarda la dizione,poco comprensibile il discorso è più articolato la chiarezza non può,come accade Presentemente incidere sulla morbidezza dell'emissione che non deve essere sgradevolmente gutturale né nociva per il legato.
La Callas già da quegli anni non era Norma, Traviata , Tosca, era Callas. Con lo splendore e i difetti di una Diva assoluta.
Un video veramente ben fatto. Un confronto neutrale e molto chiaro tra due soprani di epoche diverse. Grazie Maestro.
devo premettere: non amo la Netrebko. Per due motivi: l'estrema ineleganza del vestire e del gesto, l'estremo compiacimento per i "bei suoni". Motivo per cui dissemina la sua casta Diva di bellissime sonorità flautate, iridescenze divine, ecc. ecc. Brava. Bella voce ( diceva il Maestro di Canto nel Barbiere di Siviglia). Però Norma dov'é? E' andata un attimo a mietere il vischio e ha lasciato al suo posto una bella voce. La Callas, regina di eleganza, non aveva, poveretta, "bei suoni"- per questo le toccava darsi da fare, e convincerci che lei sì, ERA Norma
È successo anche in altri casi: Cecilia Bartoli, mezzo soprano di fama per la coloratura, ha interpretato la Zerlina del don Giovanni di Mozart con lo stesso brio della Rosina del barbiere di Rossini. Situazioni diverse, eppure! La Callas è un soprano tragico e interpetra Norma con il giusto spirito...in altri ruoli non era altrettanto adatta. Eppure è rimasta insuperabile a detta di molti. Sua contemporanea è stata la Tebaldi, che in fatto di dolcezza di voce non aveva pari in quel periodo. Era un donnone..nella Madama Butterfly la voce si, il fisico no.
Maria ti trasporta, ti fa sognare
È vero! "Nell'ora del dolor perché Signor..." Non sono mai riuscito ad ascoltarla tutta.
L'emozione che mi suscita la Callas non lo sento certamente quando canta la Netrebko.
L’emozione è personale e quindi non discutibile; quando però leggo che la netrebko canta male…
@@Vito_Lo_Re Anna a volte non canta male ma, prende i fiati a braccio, le messe di voce sono imprecise e gli acuti spessi sono lanciati e mal tenuti. Nella prima alla Scala di questo anno calava quasi continuamente... non faccio confronti, che sarebbero improponibili ma la attuale Netrebko è davvero immeritevole di tanti peana. Ha dalla sua le case discografiche e un pubblico molto influenzato ed esperto il giusto di belcanto. Poi ovvio, ognuno giudica in libertà ma spesso si fa bastare quel che gli basta. Calla a parte se Netrebko avesse vissuto negli anni 50/60 avrebbe trovato parecchi soprano che la avrebbero eclissata sia per timbro che per tecnica e mi pare, con buona pace di tutti, che fra 20/30/50 anni parleremo ancora della Callas... di altre non saprei ma non includerei la Netrebko che ha la fortuna di vivere in un periodo senza vera concorrenza, forse per mancanza di voci ma anche al battage degli sponsor discografici... avrei voluto ascoltare anche il confronto con una Cerquetti... la sola che fu coeva alla Callas e che fu da lei apprezzata...
Anche a me è piaciuta di più la Netrebko
Mi è piaciuto molto il video e mi sono piaciuti i commenti, tutti motivati con precisione e competenza. Io, sottovoce, aggiungo che la Callas mi emoziona, la Netrebko, pur bravissima e bellissima, non altrettanto.
Bellissimo video, maestro.
L’attacco della callas in entrambe le strofe presenta secondo me, un’omogeneità e una coerenza assoluta nei suoni. Sono tutti nella stessa posizione, tutti perfettamente controllati. C’è una tecnica sublime.
Netrebko ha un’eleganza naturale, a volte quasi spontanea, che arriva al cuore
Bella la musicalità della netrembko, ma capisco che la Callas sta pregando alla Luna ,l'altra esegue .
Non c'è storia. Annetta non sarà mai una Norma di riferimento. Norma è Maria Callas sono la meme chose...
Trovo che la Netrebko sia una cantante che interpetra, a modo suo, i personaggi che canta. Nel caso specifico anche imprecisa nei gruppetti.
La Callas È Norma!
Callas piu colori nella voce
Maria Callas. Varietà di colori.
Tenuto conto delle premesse essenziali; premesso anche che non ho mai avuto particolare apprezzamento per la Callas (sono un "tebaldiano" convinto), qui però il confronto è impietoso: 100-1000 volte la Callas! Tutta questa ammirazione per la Netrebko francamente non la comprendo… per me è un disastro! (In questa performance, però, è accettabile)
Il problema è che io per ragioni di età preadolescente ascoltai la grande Maria al teatro massimo Bellini di Catania 😂
Non c’è nessun talebano Maestro due splendide cantanti, ma Callas È TOSCA!! Bravissima anche Anna Netrebko!❤
È NORMA!!!
Norma, Tosca...istess
Questo è un paragone ridicolo perché Netrebko non ha mai cantato il ruolo di Norma. Ora ha perso l'occasione perché ha spinto e allungato la sua voce per ruoli inappropriati e ha perso la sua abilità nel bel canto. È molto triste. Trova un paragone più realistico con Callas: ce ne sono diversi.
Poco importa chi canti meglio Casta Diva,Sutherland e Caballè probabilmente sono state più perfette,sarà stata brava la Netrebko,ma Norma è Casta Diva?Sentiamo Roma giugno 55 con Del Monaco.Mi trovi qualcosa di meglio.A proposito di Norma e ventenni,l'incisione del 49?26 anni aveva Maria.Netrebko brava ma noiosa.Potrebbe essere qualunque altra opera,non c'è il personaggio.La Callas non è un dogma,e non c'entra il gusto odierno.Non avevo ascoltato niente della Callas fino al 97.Di Norme ne ho ascoltate tante,dalla Cigna fino alla Bartoli.Sono odierna abbastanza?
Perfettamente d'accordo.
gran bel video Maestro, indubbiamente due gran belle voci, personalmente l interoretazione della Callas mi piace di piu..... tanti anni fa un melomane storico della mia città mi mostro il video della Callas, e mi fece notare l interpretazione anche fisica, il movimento delle mani, gli sguardi, la postura del corpo...e mi disse: "vedi lei ora è Norma" perchè ora non fare una reaction tra la Terrani e qualche altro mezzo magari nel rondo della cenerentola?
Callas per sempre!
Paragone improponibile! Chi mai metterebbe a confronto Franco Corelli con anche il più blasonato tenore odierno? Quella era l'età d'oro della lirica.
Kauffman?
due soprano molto diverse.
Parli troppo proprio in mezzo alla frase musicale,ma la Callas pur con i mezzi di registrazione di allora,sia per sicurezza che per timbro di voce
è insuperabile .I gorgheggi le escono
sicuri e chiari come nessuno.
Cercherò di parlare di meno in futuro. Un 20/25% può andar bene?
Egregio Maestro, come al solito grazie infinite per le sue video reaction, anche questa - con il confronto fra Callas e Netrebko - molto interessante.
Io, devo confessarlo, non sono mai stato un fan della Callas, però la sua "Casta Diva" - a mio parere - non aveva e non ha rivali, né nel passato, né nel presente, anche se occorre dire che la Netrebko non sfigura affatto.
A proposito, sarebbe interessante proseguire su questa strada e magari confrontare esecuzioni diverse (sia fra cantanti che fra strumenti solisti) dello stesso brano: lo spunto mi è venuto guardando qualche giorno fa una esecuzione del famoso concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff suonato da Martha Argherich con la direzione di Chailly e paragonandolo a quello che Lei aveva fatto come video reaction suonato da Horowitz.
Così come sarebbe magari interessante stilare una "classifica" (anche se mi rendo conto che il termine potrebbe apparire non molto appropriato) fra i 5 o più migliori solisti (pianoforte, violino, ecc) del presente o del recente passato.
Comunque grazie ancora per i suoi video, attesi sempre con grande impazienza.
P.S.: qualche giorno fa mi sono iscritto al canale:
Ma che numeri stiamo facendo maestro!! Grandissimo
LI stiamo facendo grazie a tutti voi!
@@Vito_Lo_Re no no, li fa perché è un grande musicista oltre che persona.
❤Tutte e due non importa il testo e' quello che provi nel sentirle ognuna da un emozione diversa 🎉
Esatto. Bravissima.
@@Vito_Lo_Re Anchio sono una soprano amatoriale penso di saperne qualcosa
La differenza abissale tra di loro è il modo che hanno di respirare e sostenere, ne consegue anche un’emissione diametralmente opposta. Per il resto è gusto personale dell’ascoltatore preferire l’una o l’altra.
Le voci strepitose erano anche perchè si permettevano tutta una serie di piccole libertà che aiutavano tanto.
Penso di essere l’unico che la pensa come lei: anche io preferisco l’interpretazione della Netrebko.
Non essendo un fan sfegatato di nessuna delle due penso di potere essere abbastanza obbiettivo dicendo che la Callas è più istrionica, più votata al personaggio nella sua drammaticità (che in questo punto dell’opera non è, in realtà, ancora esplosa), mentre la Netrebko è decisamente più preoccupata di essere dolce e ieratica, più vestale meno divina.
Ho 82 anni la Callas nel 58 aveva già superato il suo periodo migliore, ma ad ascoltarla e sempre emozionante, la Netrbko mi fa sognare, dolce e fantastica nel fraseggio
Va bene.
Iniziamo : (natutalmente per questioni di spazio, prenderò in considerazione solo alcuni aspetti, tralasciandone, purtroppo altri, seppur importanti):
1) Postura delle 2 cantanti.Molto Difficile cantare abbracciate a sè stesse (Callas), rischiando di comprimere non poco l'espansione della cassa roracica e la capacità polmonare, oltre che il diaframma, il che denota una notevolissima capacità tecnica e vocale, assolutamente degna di una vera DIVA, la Netrebko è sempre a braccia aperte,perché le piace vincere facile (eh eh!)
2) Attrici a confronto: Interpretazione teatrale sia negli atteggiamenti fisici che vocali:, La Callas ha un'intensità struggente, anche ad occhi chiusi, un carisma in grado di arrivare e toccare le corde del cuore di chi ascolta e farla vibrare insieme insieme a lei, suscitando fortissime emozioni, ( non per nulla ha interpretato magistralmente il film cinematografico Medea di Pasolini del 1969, film basato sulla omonima tragedia di Euripide) che la Netrebko, seppur brava interprete recitativa in altre occasioni, qui dimostra solo una contrizione di una vestale che ha commesso una marachella e si deve far perdonare qualcosa.
3) Padronanza di vocalizzi: e coloratura La Callas nel dosare la sua immensa voce, riesce a dominare a regola d'ARTE i chiaroscuri, la chiusura e l'apertura del tono, a volte sussurrato e a volte travolgentemente potente tanto da dare quel tocco incisivo di dinamicità accattivante, e le si perdona molto volentieri il fatto che ripeta lo stesso schema nelle 2 strofa, mentre la Netrebko seppur cambiando leggermente una strofa rispetto all'altra, risulta alquanto piatta.
4) Reazione del pubblico: la platea esplode per la Callas, per la Netrebko molto meno.Lungi da me il credere che il parere del pubblico sia sovrano, troppe persone non sono in grado di capire la differenza tra un'aria ben eseguita ed una appena passabile, ma, in questo caso il trionfo della Callas decreta la "DIVINA" vincitrice senza alcun dubbio della performance belliniana.
5) Tecniche audiovisive di registrazione foniche dell'epoca rispetto alle nuove e quindi molto migliori odierne
La Callas all'Opéra National de Paris nel lontano1958, in bianco e nero e con un audio datatissimo è molto più penalizzata nell'ascolto rispetto alla Netrebko all'Opera tedesca di Baden Baden del 2007, in cui la qualità è impeccabile.
Figuriamoci ascoltare la Callas con una qualità superiore!
Concludendo, fermo restando che io adoro la Callas, per me (fino a quando non ha avuto, ahimè, la tristemente famosa perdita della voce), rimane il miglior soprano mai esistito, sia per caratteristiche interpretative che tecniche, che vocali, devo dire che apprezzo anche moltissimo la Netrebko, ma in altri ruoli, come La Bohème, l'Elisir d'amore, etc... ma in questo ruolo non rende quanto negli altri. e soprattutto messa a confronto con un mostro sacro, ne esce completamente sconfitta.
Ma questa esibizione di Callas è da un recital a Parigi, non da un spettacolo in un teatro. La sua voce aveva già subito un gran danno e non trovo giusto il paragone con una cantante molto inferiore che scambia le arie (tosca); se questo sarebbe successo a Callas, non riesco ad immaginare la reazione dei loggioni in Scala che protestavano per un minimo errore che solo loro capivano. La Neptrengo invece ha ricevuto degli applausi da più di 15 minuti alla fine dello spettacolo, ma l'assurdità sta che appena ha fatto l'errore ( di scambiare l'aria), hanno applaudito per incoraggiarla, come fosse una studentessa che ha sbagliato in una esibizione della scuola. In effetti questo non sarebbe mai successo in "altri tempi" giustamente.
Trovi un altro video di Callas, quando era più giovane e con la voce che la portata in cima, ci sono molti; ma soprattutto non paragonarla con cantanti mediocri ma con quelle di sua classe ( Cigna, Saraceni, Nilson, Del Monte, Tebaldi, persino la Sutherland , Caballe, Grouverova!!
Ma non con mediocrità per carità!!
E' un sacrilegio!!!
@paoloberti, io sono nato 85 anni fa e, forse riconoscendo la più bella voce della Netrebko, preferisco la Callas, per 2 motivi:
la suggestione per averla conosciuta personalmente, e per le sue interpretazioni azzeccate: dalla Butterfly, ragazza di 16 anni, alla Maria Stuarda, al Turco in Italia, alla Norma, alla Tosca, ecc. Sto faticosamente cercando le interpretazioni delle stesse opere da parte della Netrebko. Ci siamo già indirettamente sentiti, una voce non eccezionale, ma altamente interpretativa del ruolo, la preferisco a una voce ancor più bella. Possibile che la Netrebko sia handicappata dal fatto di essere russa ? Stavo dimenticando che Lei parla solo di " casta diva ". buonasera.
Complimenti innanzitutto. Onestamente ho apprezzato anch'io un po' di più quella della Netrebko. Ora, anche quella della Callas, naturalmente, mi ha affascinato per via delle "incursioni" della sua vena artistica nell'aria, vale a dire i vari crescendo e accenti aggiunti, perché rendono l'esecuzione più empatica. Ma la Netrebko ha una voce più profonda, che trovo più coinvolgente; inoltre, appunto, Anna Netrebko ha la possibilità di seguire le "mode" artistiche di oggi, anche se comunque ciò le fa mancare i virtuosismi della Callas cui accennavo prima.
Inoltre, volevo aggiungere che Anna Netrebko è praticamente la soprano più importante del momento e sta occupando un posto proporzionale nella storia della lirica, che la piazza vicina a Maria Callas (ovviamente senza niente togliere a quest'ultima, che è stata il più grande soprano di tutti i tempi); insomma, dopo Callas, Netrebko. E anche lei, quando non ci sarà più (scongiurando 🤘😄), sarà un soprano senza tempo.
Diciamo che per quanto la registrazione del 1958 fosse la più famosa (anzi... probabilmente l'unica veramente conosciuta dalla massa), di certo non è stata la migliore dal punto di vista tecnico/vocale, ma soltanto interpretativo, avvenuta in un periodo della carriera di una diva già in declino da un pezzo. Ci sono state delle edizioni decisamente migliori della "Casta Diva" di Maria Callas, a partire da quella fatta in studio nel 1949, che quella sì... potrebbe davvero definirsi "storica" in tutti i sensi. In tal caso, il confronto con la Netrebko non avrebbe proprio senso di esistere.
Detto questo... Auguri di Buon Natale🎄
Belle e ammirevoli le variazioni di entrambe! Non a caso sono artiste a tutto tondo e non asettiche interpreti...poi se parliamo di paragoni,no, come dice la Kabaivanska...Callas è un altro mondo!
Però avrei scelto Gina Cigna(grandiosa Norma) al posto della Netrebko.
Buonasera Maestro, mi e' piaciuta la sua idea di mettere a confronto queste due grandi soprano ma come diceva lei essendo due professioniste non si possono giudicare non sarebbe giusto perché appunto appartengono una al passato ed una al presente. Lasciando ovviamente a lei i commenti interessanti sulla tecnica di canto , io posso solo limitarmi ad esprimere la mia preferenza basandomi sull' emozione che mi e' arrivata preferisco la Callas, come eleganza . Continui anche con video di questo tipo oltre le trame raccontate "male" che mi piacciono molto 😁 Aspettando altri video, approfitto per augurarle Buone Feste!!!!
Grazie! L’emozione dovrebbe essere il primo parametro di giudizio.
A me hanno fatto venire la pelle d'oca entrambe😂❤
Lei non si é reso conto neanche che il Coro nella sua entrata dopo che finisce la prima strofa, entrano fuori tempo, e lei (Callas) fa un gesto con la sua mano destra, per frenargli, controllargli un pó, finche riprendono il tempo giusto. Guardi bene e se ne accorgerá.
Certo che me ne sono reso conto, non ci vuole molto. Ma il video non era su quello.
Maestro la sua tecnica va a farsi benedire,se non c'è l'emozione,e la Callas ne mette tanta......
Come dice Lei potrebbe essere un problema di anagrafe ma avendo 80 anni preferisco Callas
Non è una gara ma se le mette a confronto è normale esprimere una valutazione più a favore dell'una piuttosto che dell'altra.
La Netrebko è molto brava ma la Callas è Norma. Se lei spezzetta il canto per commentare rovina il mistero che Callas aveva.
Mi dispiace ma non si fa così.
La Netrenko canta la Norma...la Callas è divinamente Norma
Sa, si chiamano “video reaction” perché si reagisce al video commentandolo. Altrimenti si chiamerebbero “guardatevi il video quando più vi fa piacere senza che nessuno vi disturbi”.
@@Vito_Lo_Regià ma i commenti sono appunto commenti e vanno accettati come tali... Se avesse paragonato la Callas alla Ponselle, alla Cigna, alla Sutherlan, alla Cerquetti era una sfida reale, con la Netrebko (ancora in voce) e una Callas non nella sua migliore interpretazione mi pare non attendibile.
@@numetutelare guardi che la mia replica era riferita solo a cosa sia una video reaction, non alle valutazioni sul canto. Ci sono decine di commenti sotto questo video e non mi sembra di aver mai messo in discussione le idee di chicchessia.
Caro Maestro, concordo perfettamente con la sua spiegazione, mi permetto di scrivere, che tra le due grandissime artiste, su un mio ipotetico podio metto Maria José Siri. Buona notte 😊😊
Anna ha stonato 2 volte...non conta? Norma non è un personaggio delicato, è una sacerdotessa che guida il suo popolo...come Maria!
La Callas era Regina indiscussa del suo tempo. In questa versione preferisco però la Netrebko, è struggente come la Callas ma lo rende con una dolcezza piú consona ad una preghiera e forse più in linea con l'anima della composizione.
l'impressione è che la Callas dal vivo ( quindi al di là del limite imposto dalla vetusta registrazione audio) avesse potuto suscitare più emozione. Detto questo, le nuances della Netrebko sono bellissime. Contro gli spettri del passato, tuttavia, non c'è battaglia che si possa vincere
La Callas mi emoziona , la Netbrenko no !
Poi l’abbigliamento della Netbrenko mi disturba
Una Casta Diva non si può vestire così !
Stavo per dirlo io!
molto d'accordo
Caro Vito,
Seppure in ritardo commento questa splendida “video reaction” che ci hai regalato
In questo modo riesci a farci comprendere e apprezzare ogni momento e ogni dettaglio delle interpretazioni ❤️⭐️❤️
Premesso che nonostante io sia un grandissimo fan di Maria Callas, in questo specifico video anch’io preferisco l’interpretazione di Anna Netrebko… La trovo, come correttamente indicato anche da te, più vicino ai gusti musicali attuali.
La dizione di Anna e perfetta, così come perfetto è il gesto attoriale e l’espressività del volto.
Sono entrambe splendide interpretazioni e mi hanno donato entrambe delle grandissime emozioni ma, come già detto, col tempo si modificano anche i gusti musicali
Grazie ancora per la video reaction, come sempre ogni tuo video è una bellissima esperienza. Grazie per il tempo che dedichi a noi.
Due belle interpretazioni (non sono particolarmente un fan della Netrebko, ma qui cantava proprio bene) di due voci diverse anche per natura timbrica. Un video sul problema delle variazioni, o comunque delle scelte esecutive del singolo cantante, mi interesserebbe moltissimo, specie per il periodo del Belcanto, dove credo che la questione di fare "come è scritto" diventi ancor più complessa che in Verdi o altri.
il più grande complimento rivolto a Maria Callas, secondo me, lo espresse un produttore inglese (si trova in un dvd della EMI su M.Callas), e riguardava "Traviata". Egli disse: "molte grandi soprano sanno farti commuovere al terzo atto, ma la Callas ti faceva commuovere anche al secondo atto". Per quanto riguarda "Casta diva" di Callas e Netrebko, lasciamo perdere, la Netrebko sarà anche più rispettosa del testo, ma non mi dà i brividi. Io vorrei ci fosse un comandamento che dicesse "non nominare il nome Callas invano". Vorrei cogliere questa occasione per suggerire l'ascolto di "No pazzo son, guardate", da Manon Lescaut, cantata da Beniamino Gigli, meglio quella in studio del 1940 circa, che trasgredisce molte indicazioni dell'autore, aggiunge parole non scritte, un acuto non scritto, una nota tenuta quasi a perdifiato non scritta così, ma è De Grieu, un ragazzo disperato di fronte alla separazione con la donna che ama, e poi ditemi se ascoltandolo non pensavate essere voi stessi in quella situazione. Potere della musica!!!
Sono un ammiratore di Anyuta da sempre. Qui canta molto bene. Ma la Callas non può essere paragonata a nessun altro soprano della Storia...
Ma per favore - mettere a confronto la Callas con la Netrebko è come paragonare il Dom Pérignon Rosé Gold Mathusalem all'acqua del Tevere...
Puntuale la precisazione circa i riferimenti sonori precedenti, quasi inesistenti per la Callas; che d'altra parte cantava come all'epoca si cantava. Però questa Netrebko se non sbaglio è quella del suo periodo migliore , dieci anni fa circa; e allora piaceva anche a me (non più, ovviamente). Grazie Maestro, che definirei "educatore musicale" !
Il piano elegantissimo veda la norma del 55 cpn del monaco ,se ricordo bene, e poi riprovi a confrontare
!!!! La Callas è più artista, direi semplicemente questo. Ha personalità, genio, che è capacità di infondere alla materia, nella e con la quale si sta esprimendo, l'anima, la sua vita. E qui è la voce e il corpo che la manifesta. Di conseguenza , la drammaticità, il colore, il portamento, l'interpretazione; nell'arte: la necessità interiore. L'urgenza. Non si tratta di celebrazione del mito a posteriori, questo è perché non si può più ascoltarla dal vivo e le sue performance sono fissate nel tempo come cristalli... è indubitabile che l'artista s'impasta nella sua materia e così quando lo fa senza riserve in una condizione assoluta di immedesimazione diviene spirito del tempo che è non un modello assoluto ma comunque un compiuto naturale esempio a generoso insegnamento per le generazioni successive; le opere insegnano. In questo caso la drammaturgia del bel canto. La Callas è teatrale la Netrebko in questo confronto è una registrazione video.
Queste due esecuzioni sono da concerto e non da opera completa, e tra le due pure io preferisco la Netrebko, ovviamente si vola altissimo e ciò che le divide sono quisquilie.
Ricordo bene l’esecuzione RAI completa (con Del Monaco) e lì la Callas mi pare di ricordarla strepitosa, mentre la Anna non mi pare che abbia mai affrontato il ruolo a teatro.
Bravo Maestro, fa sempre bene a ricordare i tempi di esecuzione, all’epoca la Maria avrà avuto modo di ascoltare solo Gina Cigna,
non credo abbia avuto chissà quali interpreti da visionare, (forse la Milanov, che è tutto dire), e di sue contemporanee ha avuto la Cerquetti, grande rivale nel ruolo.
La Netrebko ha avuto sicuramente modo di mettere a fuoco le interpretazioni della Sutherland, della Caballé, Souliotis e Scotto.
Tuttavia io preferisco un’analisi tratta da registrazioni “live” dalla recita completa, e ricordo con molto piacere Adelaide Negri molto vicina alla Callas come gusto interpretativo,
e Dimitra Theodossiou eccellente Norma circa 20 anni fa.
Salve, due grandi cantanti, Maria interprete insuperabile, Anna brava interprete. Secondo me il fatto degli accenti fatti o non fatti, non è così importante, così come vocalizzare con la "A" o dire il testo originale: l'importante, secondo me, è che venga bene a livello vocale e interpretativo, fermo restando che non bisogna stravolgere quello che hanno scritto i compositori. E penso, forse mi direte che sono folle, ma che Maria non sia affatto un soprano drammatico (ma fino ad ora è l'unica che si è potuta permettere di fare ogni ruolo e BENE); mi sembra piuttosto un lirico, con una voce unica, potente, a volte scura, a volte chiara. A volte sembra che la sua voce venga da reconditi spazi di dolcezza e poesia, non di questo mondo. Nei sovracuti ed agilità, regina. Anna, invece, a mio avviso è un soprano più scuro e pieno di Maria, non drammatico, anche se a mio avviso, se la cava anche come drammatico. Mi sembra un lirico spinto, con abbastanza buone agilità. Non sono paragonabili; poi, come diceva un signore, in uno dei commenti, si potrebbe fare il paragone in Traviata, per esempio "Sempre libera" e lì, a mio avviso, non c'è confronto, a vantaggio di Maria. Ma non si devono per forza fare confronti: se uno è un fiore, non può essere una quercia e ognuno può dare il massimo, nella sua vera natura. Non c'è tanto un superiore o inferiore, in questo caso di mostri di bravura, ma di diversità. Nella nostra società sembra che la diversità sia da aborrire e che dobbiamo essere tutti uguali. Invece il mondo è bello perché è vario.
Amo immensamente la Callas ma sono d accordo con lei; per quello che ne capisco questa di Parigi non è la miglior casta diva della Callas , il coro all' inizio sbaglia il tempo di entrata e lei riesce cmq a non perdere il controllo del pezzo
Sono Davide di Alassio, come sai anche se molto distante seguo sempre i tuoi video almeno , almeno 1 al giorno. Spieghi molto bene e anche in modo molto simpatico.
Vorrei solo aggiungere che mi sono iscritto e hai ragione per quel che dici l unica differenza che mi emoziono ascoltando la Callas mentre la Netrebko , bravisssiiiimmaaa senza dubbio pero non mi emoziona altrettanto. ciao grandeee
Una buona occasione per iscriversi e per sopperire a "dibattiti" insulsi su recenti frasi dal loggione o pandoro tra "altre donne".
La storia cammina per rammentatarci che nulla é immutabile e arriva qualcuno che ha qualcosa di nuovo per emozionarci, per cui meglio optare per una diversificata parità distribuita nel tempo, anche perché come disse qualcuno l'amore più bello é quello che si vive attualmente.
Eccellente Netrebko, ma Flora Tosca è nella storia e nel cuore.-
Affiancare il nome di Netrebko a quello di Maria Callas è ridicolo...avrei potuto capire Caballe ma Netrebko proprio....un'artista figlia di un tempo che osteggia la qualità artistica infangandola con voci grandi solo per ignoranza, promuovendo la pessima registrazione di Netrebko per l'aida di Verdi...un'artista che non ha mai avuto un' ottima tecnica...funzionava a inizio carriera come violetta, l'elisir d'amore che erano ottimi, ma per il resto un disastro. La traviata di Maria Callas vale 100 volte di più .Provi a paragonare "Vissi d'arte" di Netrebko e Maria callas, lì la differenza tecnica e qualitativa è ancora più evidente...mi dispiace ma da Netrebko che è stata la soprano più pagata del mondo (qui potremmo dilungarci su tutto il teatrino montato che le ha permesso tali risultati) certi disastri sono ridicoli..i talebani dell'una o dell'altra cantante? Ripeto Maria Callas un altro pianeta e non c'è giustifica che tenga, almeno per chi ha delle orecchie e un minimo di conoscenza tecnica.
Certamente sono due grandi interpretazioni.
Però ritengo che le vecchie cantanti anni 40 50 60 seguivano i testi nell'esecuzione molto più rispondenti a quelle che erano le originarie volontà dei compositori.
Certamente le più grandi interpreti belliniane sono state la pasta e la malibran e penso che la Callas sia più vicina alle due grandi interpreti che la netrenko e quindi Bellini l'avrebbe preferita.
La mia è un'opinione.
Opinione sensata e rispettabilissima
Stupenda la Callas ma tanta sua fama dipesa dalla vita da gossip. Diversamentendalla siblima Anna: superiore a Maria.
Il suo ragionamento è chiaro ; io però avrei inserito anche Renata Tebaldi e Montserrat Caballé due straordinarie interpreti della Norma di Bellini . Dal mio punto di vista tra le prime tre e la Netrebko non c'è proprio partita .. La Netrebko è overrated ... Grazie per il suo bellissimo vlog .
La Tebaldi non ha mai cantato la Norma.
@@stefanocautavera Non credo che fosse la parte che preferiva ma se avrà voglia di verificare su internet e digiterà Tebaldi-Norma la troverà . Per me la Tebaldi è irraggiungibile ( opinione puramente personale ) .
@@carlobellinaso4974 la Tebaldi ha solo cantato Casta diva in studio. Non l'opera completa dal vivo come ha fatto un sacco di volte Callas
@@carlobellinaso4974 Cantare una sola aria di un’opera, per giunta sporadicamente e a fine carriera, non fa di un cantante un interprete dell’opera stessa. Poi la “Casta Diva” della Tebaldi può piacere o no, ma non si può dire che fosse un’interprete di Norma.
@@stefanocautavera Benissimo : avete ragione tutti e due ma , visto che il tema era "Casta Diva" mi è concesso scrivere che a me la Tebaldi piace moltissimo nell'interpretazione di CASTA DIVA molto più della Netrebko ? Per me è tra i maggiori soprani della sua epoca assieme alla Callas e alla Sutherland .
😮Callas forever! E poi proprio la Netrebko cupa disomogenea e fraseggio non si capisce nulla quando canta. Cone si fa a fare certi confronti!
Sono d’accordo con te. MA perché i direttori permettono di non rispettare quello che ha scritto l’AUTOTR
Con tutto il rispetto oer dame Netrebko ,ma La Divina è inarrivabile , perché è imparagonabile. Inoltre la Callas era super moderna gia all'epoca,una vera rivoluzione della lirica. È e restera legendaria .
Non esiste un'interpretazione precedente al 1958 e non in concerto?le cose cambiano
Non sono all’altezza di giudicare. Troppo brave entrambe.
E sempre al Bellini un'altra Norma straordinaria con protagonista eccezionale Elena Souliotis Gianfranco Cecchele Ruggero Raimondi direzione Gianandrea Gavazzeni
Confronto molto interessante anche per capire come cambia l' interpretazione di un brano nel tempo e da una generazione all 'altra.
Sarebbe materia di studio per i Conservatori.
Grande Netrebko.
Maestro non c'è una registrazione della Giuditta Pasta, della Maria Malibran o della Giulia Grisi? Così taglieremmo la testa al toro! E non imperverserebbero più i vati depositari del Buon Canto.😂😂😂😂
Buon giorno maestro, vorrei sapere una curiosità: in una trasmissione mi sembra che abbiano detto che in Casta Diva il coro aveva sbagliato qualcosa e la Callas con molta eleganza della mano l'ha fermato. È vero?
Grazie della scuola che ci fa frequentare.
Il coro entra in maniera scellerata, è vero. Lei un cenno e il coro si aggiusta. Non possiamo giurare però che non si sarebbe aggiustato ugualmente
Callas by miles!!!!
Bravissimo bel commento non talebano
io preferisco l esecuzione della callas ma credo per ragioni biografiche mie, ne parleremo ciao
Ho scelto volutamente due esecutrici tutto sommato diverse che in comune hanno il fatto di essere all’apice della loro carriera ma la scelta di una in genere esclude l’altra.
Sarebbe possibile un confronto fra Direttori Famosi ?
Tipo Karajan vs Bernstein?
Toscanini vs Furtwaengler ?
O fra Orchestre ???
A Lei la scelta 😊
Già fatto più volte. Si guardi ad esempio quelli sull’attacco della quinta di Beethoven o sulla 40 di Mozart.
@@Vito_Lo_Re grazie. Si li ho già visti... ma pensavo o speravo in un confronto su un intera sinfonia.
Cmq tra le due sono con lei, ma ascolti la stessa aria interpretata dalla cantante che mi sono permessa di segnalare.
Cmq grazie per darci sempre nuovi spunti e.. buone feste🎉.
czcams.com/video/GNvqVuXV0Po/video.htmlsi=y9yp1p_Qgfjwb-nY
Ma questo chi e'? Metti le mani avanti...ci sei venuto o ti ci hanno mandato?
Ladies and Gentlemen, il premio Anacoluto 2023 è ufficialmente assegnato.
@@Vito_Lo_Re Ladies and Gentlemen, e' giunto, col Messiah, il nuovo Rodolfo Celletti.
interessante confronto...
Callas divina anche nelle sue variazioni!
Per quanto brava possa essere la Netrebko, mi sembra eccezionalmente normale. La Callas invece mi buca lo schermo, per personalità, carattere, teatralità. Divina in tutti i sensi.
PS a dire il vero mi ha anche rotto un flute di champagne durante, credo, il suo MI... 🥂 Quando ascolto la musica, la ascolto sul serio (il volume...). Personalmente trovo la Callas inarrivabile, in un'altra galassia. 🎶💕💜
Non dimentjchiamo che la Callas, bravissima comunque, si portava dietro un alone mitologico-gossip notevole data la sua vita agitata. Ho vissuto a Sirmione dove lei e' stata per tre giorni. Eppure e' diventata un idolo. Concordo con lei, marstro.
Veda, Lo Re, Norma nell'opera è una strega, non una educanda; diciamo così, più aquila che usignolo. Per questo l'interpretazione della Callas è più "giusta": non a caso era anche una grande attrice.
MARIA CALLAS❤❤❤
DIVINA
Non vedo interesse nel paragonare La Callas a qualunque altro soprano. La Callas era impareggiabile.
Per me la callas del 1957 i la caballe de orange
Premetto che i recital non sono terreno ideale per analizzare un cantante (molto meno impegnativi fisicamente dell'opera intera). Inoltre i recital, proprio per la natura dell'esibizione, esaltano l'interprete a scapito del personaggio (che di fatto non esiste).
Callas è proprio "diva", ne era pienamente consapevole, e qui è lei che dirige l'orchestra, direttore compreso. Netrebko anche, ma un po' meno, almeno, io ho questa sensazione. L'interpretazione di quest'ultima è più simile a come lo sarebbe se non estrapolata in un recital. La preferisco? Beh, il paragone, come lei stesso ha sottolineato, non si può fare per svariati motivi. Grazie dello spunto di riflessione.
Netrebko no comment
Spero di non essere linciata..mi piace di più la Netrebko
Si ma la netrebko cala eh. Ed è tutta gola. Dizione migliore della netrebko quando invece è l'esempio più nefasto di un canto da patata in bocca.. boh. Mie opinioni ovviamente. Ciao
Una nota ed una domanda, grazie.
La Callas è l'archetipo della Diva, è incredibilmente espressiva con il volto, con il corpo, emoziona certamente, ma a mio parere non aveva la migliore voce e la migliore tecnica tra le cantanti della sua epoca, la Tebaldi per esempio aveva forse una voce più "pura" ma minore presenza scenica.
Nel video vengono presentati due recital, motivo per cui le cantanti sono le protagoniste assolute e immagino che si siano prese tutte le possibili libertà per cantare secondo il loro gusto musicale, con l'orchestra che le accompagnava, le doveva supportare.
Durante la messa in scena di un Opera, invece, quanto il Direttore ha il potere di imporre ai cantanti delle scelte tecniche ed interpretative?
Mi ricordo dei filmati di Daniel Oren in cui lui lavorava molto con i cantanti sui più minimi particolari, imponendo la sua visione della interpretazione da fare.
Dipende dal direttore e dalla cantante, non c’è uno standard: alcuni direttori lasciano carta bianca e altri intervengono su dizione, fiati, fraseggio, dinamica e ogni altro aspetto.
@@Vito_Lo_Re Grazie