4 Errori comuni nel registro di carico e scarico rifiuti

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Ciao, sono Federica Furgeri del Gruppo Remark.
Il Gruppo Remark è un insieme di aziende specializzate nella consulenza in ambiente, sicurezza e medicina del lavoro.
Faccio parte del settore ambiente, dove mi occupo della gestione dei rifiuti speciali da tutti i punti di vista, dalla parte amministrativa alla consulenza vera e propria in azienda.
In questi video proverò a chiarirti i principali aspetti che riguardano il mondo dei rifiuti speciali e ti spiegherò come potremmo essere utili alla tua azienda, aiutandoti a risolvere i problemi che ruotano attorno al mondo dei rifiuti.
Dopo aver capito che cos’è un registro di carico e scarico dei rifiuti e come si compila, ora vedremo insieme quali sono gli errori più comuni che si possono commettere compilando il registro.
Ti consiglio di ascoltare con attenzione questo video se vuoi evitare pesanti sanzioni amministrative... Ne abbiamo visti molti di registri e fidati, è facile commettere sbagli... a volte ti possono sembrare banali o semplici errori di distrazione, ma non sempre gli organi di controllo la pensano come te...
Eccoti alcuni esempi degli errori più comuni sui registri dei produttori:
- Il carico e lo scarico devono essere due registrazioni DISTINTE perché indicano due momenti diversi della vita del rifiuto: la produzione e l’avvio a smaltimento.
- Uno degli errori più frequenti riguarda la tempistica di registrazione: viene registrato un SOLO CARICO, lo stesso giorno dello SCARICO. Se il rifiuto viene prodotto costantemente questa modalità è però sbagliata.
- Ricorda sempre che tutte le registrazioni devono essere in ordine cronologico e numerate, i numeri di registrazione devono sempre essere progressivi e devono ripartire da uno ogni anno.
- A causa dell’insicurezza nello stimare le quantità di rifiuto prodotto o smaltito, molto spesso il campo relativo al peso viene lasciato in bianco o compilato a matita; questo non è corretto perché ogni registrazione deve essere completa nel momento in cui viene effettuata.
- Sul registro ogni dato ha un proprio spazio specifico e non è detto che tutti i campi debbano essere sempre compilati, perché il modello del registro è standard ed è adattabile a tante realtà produttive... Ad esempio, la registrazione del carico è diversa da quella dello scarico, il campo “Luogo di Produzione” non serve per indicare l’unità locale... oppure nel campo “Intermediario” non devono essere indicati i dati del trasportatore o dell’impianto di destino, ma solo quelli dell’intermediario, se presente.
- Possono capitare anche errori di distrazione... manca un data, il numero del formulario è incompleto, la descrizione del rifiuto non è esatta.
Ti capisco, aggiornare il registro rifiuti non è la tua attività principale e i problemi possono essere tanti... l’impiegata ha molte altre incombenze e spesso i rifiuti vengono tenuti per ultimi... poi, squilla il telefono, arriva una mail importante, un cliente esigente… ci si distrae e si commettono errori… Quello a cui, forse, non si pensa, è che ogni errore è sanzionabile.
Molti credono di essere al sicuro acquistando un software per la compilazione del registro... certo, si può risparmiare tempo, ma ancora non si è al riparo da eventuali errori di compilazione.
Chi invece ha deciso di affidarsi al servizio che il Gruppo Remark offre, non solo ha il vantaggio di risparmiare tempo e liberarsi di importanti obblighi, ma anche la sicurezza di essere tutelato da un’assicurazione ad hoc in caso di errori.
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