ZOOM B6, la pedaliera per bassisti con amplificatori, effetti e IR in azione! - Video Test
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- čas přidán 15. 03. 2022
- Finalmente anche un video test dedicato ai bassisti nel settore delle pedaliere: oggi proviamo la Zoom B6, ce la spiega Giacomo Pasquali e la ascoltiamo grazie a Roberto Pace.
Da un po’ di tempo non vi proponevamo un test dedicato ai bassisti e, soprattutto, non di uno strumento, bensì di una pedaliera “evoluta” che porta anche nel mondo del basso le ultime tecnologie sviluppate per l’amplificazione, l’effettistica e, naturalmente, le Impulse Response.
ZOOM B6 è una vera e proprio unità all-in-one che contiene numerose modellazioni e incorpora diverse caratteristiche utili, il tutto a uno street price di fascia media piuttosto abbordabile, considerando appunto la sua capacità di avere tutto quello che ci serve per collegarci a un impianto audio e suonare.
B6 include 11 modelli di amplificatori per basso e quattro tipi di DI, tutti su modelli “iconici” a valvole e a stato solido.
È presente un doppio ingresso (con impedenza regolabile da 1M a 10M ohm) e un interruttore A/B, che...
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Grazie, grazie!!
ottimo!
Video molto chiaro. Grazie
Grazie a te Francesco!
Grazie mille, ho da tempo sott'occhio il prodotto. Complimenti per l'immediatezza del tutorial
Ciao, io ho una zoom B6, ma vorrei inserire anche i pedali analogici che ho, ma non so in quale uscita inserirli
Ma il tap tempo e assegnabile al delay?
C’è la possibilità di gestire scene/snapshots?
In un'altra recensione sostenevano che almeno l'uscita jack fosse stereo (avevano provato usando un effetto eco stereo ed un cavo ad Y, e avevano avuto conferma della cosa).
Ovviamente la cosa non riguarda l'uscita XLR.
Questo è il video: czcams.com/video/bmgX131YcNI/video.html
Che casino di interfaccia... alla fine mi sa che mi tengo la B3, che almeno ha uno schermo e relativi pirulli di regolazione per ogni effetto senza dovere swipare. E poi... ma niente pedale di espressione incorporato neanche 'sto giro??
Qualcuno conosce la latenza di questa B6?
In se è bella anche perché totalmente dedicata al basso, molto plug and play, già coi preset si ha buona scelta ma per chi poi vuole approfondire è piuttosto limitata, la CPU è poco potente, con un simulatore di amp attivo ci metti due massimo 3 effetti di più non supporta, inoltre anche l'assenza di canale parallelo è una limitazione che può essere importante, con 80€ in più per me la helix stomp offre di meglio.
è per chitarra però
@@adn367 ma anche no.... offre infinite possibilità anche per basso, molto più di questa...
magari 80 euro. 449 contro 649
Io credo che a livello suoni convenga la pedaliera base con pedale di espressione della zoom. Praticamente sono gli stessi suoni a un prezzo pari a 100 euro
Ciao Luke, sicuramente la versione base è un buon acquisto per chi non ha budget, ma i due prodotti non sono paragonabili. Se la differenza tra 9 e 11 suoni può non sembrare molto, tutto il resto le separa enormemente. A partire dalla resa di questi stessi suoni, vista la ben diversa capacità di sampling, senza parlare delle patch a disposizione, delle DI, e di tante altre caratteristiche al di fuori dei suoni.
Zoom del resto non farebbe un passo falso del genere. La B1XFour è ok se si ha solo quel budget, ma se si ha a disposizione il budget per la B6, a nostro parere è quasi impossibile (a meno che non si usino due o tre suoni standard e si tocchi poco o nulla del resto della pedaliera) non scegliere quest'ultima.
Ma ovviamente è giusto che ognuno scelga il prodotto che più si avvicina alle proprie esigenze, pur rimarcando che non possono essere messe a confronto guardando solo alle modellazioni presenti on board. ;)
@@musicoffcommunity certo che ci sono delle differenze altrimenti non si giustificherebbe il costo quasi triplo. Ma dipende dalle esigenze in effetti per un amatore ritengo che il pedale economico sia la scelta migliore sia live che per l'home recording.
Come già detto è una scelta personale. Per il live non è assolutamente detto che sia la scelta migliore, dipende dalle esigenze. C'è chi suona con due suoni fissi e chi con 10 suoni diversi e ha bisogno di programmare e richiamare le patch su un sistema con maggiori possibilità e velocità. C'è chi suona una volta al mese sotto casa e chi invece fa tante date e viaggia e ha bisogno di qualche sicurezza in più. Tutto questo anche se è amatore, la cui definizione in Italia non è facile, ci sono musicisti che suonano molto ma non lo fanno effettivamente di professione. A ognuno il suo insomma (per l'home recording potrebbe anche bastare un plugin a volte), il che include anche che la soluzione economica può essere quella vincente! ;)
Mah! suoni vecchi e scontati...