Ho guardato con piacere questo tuo video, pur conoscendo il funzionamento generale dei sensori ho apprezzato alcuni dettagli che hai fornito e non conoscevo, più la chiarezza con cui hai esposto. Grazie!
Ti faccio sempre i complimenti per i tuoi video veramente professionali e chiari però permettimi di dire solo una cosa , parto dal presupposto che ognuno è libero di scegliere il proprio corredo fotografico , uso fuji da otto anni ho avuto anche full frame prima Nikon e poi provato Sony per qualche mese , ad oggi Tra i JPEG splendidi di fuji e irident x trasformer per i RAW sinceramente ho sempre riscontrato che il sensore fuji è per me ad oggi il miglior approccio al digitale qualità del file finale sempre splendido, dicevi del filtro passa basso che molti produttori hanno tolto o reso debole ma il moiré ci sta eccome e sinceramente ho visto molti altri artefatti che in stampa escono fuori con i full frame avuti con fuji io non di questi problemi per non parlare poi delle transazioni tra i piani poco fluidi , ad oggi sono ancora felicissimo dopo 8 anni ad abbracciare ancora fuji , passerei a full frame ad oggi con il digitale solo se fosse fuji buona fotografia a tutti
Ciao Alberto, non perderti il video che arriverà, forse già venerdì prossimo... La verità Alberto secondo me è che oggi qualunque macchina tu abbia, se ha meno di 5 anni, puoi tirare fuori delle foto fantastiche, se non ci riesci inutile cambiare sistema, meglio investire in formazione e acquisire consapevolezza del processo. Se fai caso per ciascun sistema trovi persone entusiaste, semplicemente perché ormai vanno tutti più che bene, la lotta si è spostata ben oltre la qualità dell'immagine
Ciao come sempre eccezionale! Domandone, io che vengo dalla pellicola e dallo sviluppo casa ho spesso usato pellicole 50 iso per tutta una serie di vantaggi nello sviluppo. Le digitali di oggi vedo che partono da una sensibilità minima di 100 iso…c’è qualche modello che usa i 50?
Ciao Federico, 50 non mi sembra, ci sono macchine fotografiche destinate alla fotografia in studio che hanno sensibilità nativa di 64 ISO, un esempio è la nuova Fuji GFX100 II appena recensita sul canale
Ciao Mariano, complimenti per il video e per il canale. Non mi è chiaro però come il Quad-Bayer migliori il rapporto segnale/rumore. Alla scala della risoluzione della matrice di Bayer, il segnale non dovrebbe essere la somma dei fotoni rilevati dai 4 pixel corrispondenti del sensore invece che la media? Assumendo che il rumore di lettura sia lo stesso indipendentemente dalle dimensioni del pixel del sensore, la somma dei valori misurati dai 4 pixels ha un rapporto segnale rumore peggiore rispetto a quello che avrebbe un pixel delle dimensioni della risoluzione della matrice di Bayer.
Ciao Loris, il segnale che arriva ai 4 fotorecettori della matrice quad Bayer è lo stesso che arriverebbe ad un singolo fotorecettore grande quattro volte (col lato lungo il doppio). Il vantaggio sta nel fatto che il rumore è una componente casuale e dunque ognuno die quattro fotorecettori avrà un livello di rumore differente. Quando vai a sommare le letture la componente casuale viene mediata dalla semplice operazione di somma e questo porta all'incremento del rapporto segnale rumore. Mi rendo conto che è un po' complicato, credo che farò un post sulla mia community per spiegarlo meglio con un esempio pratico, se sei iscritto riceverai direttamente la notifica per email
@@videozappo Ciao Mariano, grazie per la risposta. La mia confusione nasceva dal fatto che, per quanto capisco, i sensori sono in pratica dei contatori di fotoni, e mi immaginavo che per segnale s'intendesse il numero di fotoni catturati durante l'esposizione, che idealmente è proporzionale all'area del sensore. Dalla tua spiegazione invece mi pare di capire che il segnale misurato abbia proprietà analoghe alla densità di fotoni per unità di superficie (e quindi indipendente dall'area del sensore), invece che al numero di fotoni.
@@loriscolombo6915 Anche su questo c'è parecchia confusione, il sensore è un componente completamente analogico, quello che misuri in uscita è un segnale che poi viene campionato. Il problema nasce dal fatto che il segnale è si proporzionale al numero di fotoni che arriva ma ci devi sempre sommare la componente casuale del rumore, che viene generato da svariati fattori. Ti conviene guardare questo video czcams.com/video/VXLz6lM6tgY/video.html dove approfondisco parecchio la questione
Ciao Zappo, volevo chiederti ma riguardo al rumore tra un sensore BSI ed uno staked non dovrebbe esserci differenza, lo staked è un BSI con l'aggiunta di uno strato per la memoria quindi va ad incrementare solo la velocità di elaborazione rispetto ad un BSI. Quindi tra la Sony A7IV e la Sony A9 non ci dovrebbe essere differenza per quanto riguarda il livello di rumore!? Grazie.
Ciao Silvano, in linea di massima si. Nella pratica il rumore si produce in tantissimi modi diversi, se ti interessa approfondire puoi guardarti questo czcams.com/video/VXLz6lM6tgY/video.html Nei sensori stacked i segnali "vanno meno in giro" e questo aiuta a migliorare il rapporto segnale rumore, anche se oggettivamente in maniera minima
Ottimo tutorial: complimenti. Faccio una domando forse stupida ma: ...come si fa a sapere il tipo di sensore montato su una videocamera? Perchè le specifiche tecniche dicono (di solito) dimensioni/risoluzioni) ma non la tipologia. Grazie.
Ciao Cesare, solitamente se non c'è scritto nulla si tratta di un sensore Bayer illuminato frontalmente. Quando viene adottata una qualsiasi tecnologia migliorativa i produttori tendono a enfatizzarla, tipo: sensore stacked retroilluminato da x tot megapixel...
non ho capito una cosa: quindi i sensori hanno molta meno risoluzione reale? voglio dire, se fotografo un paesaggio verde, gli altri due colori non mi daranno informazioni e quindi lavoro ad 1/2... o no? e le monochrome allora dovrebbero sfruttarli meglio? grazie per il video, si intuisce il lavoro e il tempo che ci spendi. Stefano
Ciao Stefano, esattamente. Un sensore a colori ha una risoluzione percepita più o meno della metà di quella di targa, poi dipende dal soggetto e dal motore di sviluppo. Le macchine monocromatiche nascono proprio per superare questo limite, ovviamente ne introducono un altro, quello della cecità ai colori
Oggi argomento un po' da nerd, ma capire dove spendiamo un sacco di soldi credo sia una buona idea!
Per curiosità la Canon EOS RP ha un sensore illuminato frontalmente?
@@Roifolgore Si, come la maggior parte dei Canon
Questo video è bellissimo. Sei un vero professionista
Grazie Emanuele!
Ho guardato con piacere questo tuo video, pur conoscendo il funzionamento generale dei sensori ho apprezzato alcuni dettagli che hai fornito e non conoscevo, più la chiarezza con cui hai esposto. Grazie!
Grazie mille Umberto!
Grazie ,sono sempre più soddisfatto nel sostenere il tuo progetto , la community.
Grazie a te Mirco!
Ottima trattazione, grazie
Grazie a te!
Complimenti per questo video, molto molto utile per capire la geometria dei sensori
Grazie a te Francesco!
Bravo ! Molto chiaro, con giusto mix tra semplificazione e approfondimento scientifico; buon lavoro !
Grazie mille Alfredo!
Ottima spiegazione, chiara e coincisa
Grazie! Ti ringrazio soprattutto per aver resistito 26 minuti!
Ti faccio sempre i complimenti per i tuoi video veramente professionali e chiari però permettimi di dire solo una cosa , parto dal presupposto che ognuno è libero di scegliere il proprio corredo fotografico , uso fuji da otto anni ho avuto anche full frame prima Nikon e poi provato Sony per qualche mese , ad oggi Tra i JPEG splendidi di fuji e irident x trasformer per i RAW sinceramente ho sempre riscontrato che il sensore fuji è per me ad oggi il miglior approccio al digitale qualità del file finale sempre splendido, dicevi del filtro passa basso che molti produttori hanno tolto o reso debole ma il moiré ci sta eccome e sinceramente ho visto molti altri artefatti che in stampa escono fuori con i full frame avuti con fuji io non di questi problemi per non parlare poi delle transazioni tra i piani poco fluidi , ad oggi sono ancora felicissimo dopo 8 anni ad abbracciare ancora fuji , passerei a full frame ad oggi con il digitale solo se fosse fuji buona fotografia a tutti
Ciao Alberto, non perderti il video che arriverà, forse già venerdì prossimo... La verità Alberto secondo me è che oggi qualunque macchina tu abbia, se ha meno di 5 anni, puoi tirare fuori delle foto fantastiche, se non ci riesci inutile cambiare sistema, meglio investire in formazione e acquisire consapevolezza del processo. Se fai caso per ciascun sistema trovi persone entusiaste, semplicemente perché ormai vanno tutti più che bene, la lotta si è spostata ben oltre la qualità dell'immagine
I colori di Fuji e amore a prima vista!!!
Ottimo video Mariano!
Ciao a presto!
Grazie Enrico, a presto!
Ciao come sempre eccezionale! Domandone, io che vengo dalla pellicola e dallo sviluppo casa ho spesso usato pellicole 50 iso per tutta una serie di vantaggi nello sviluppo. Le digitali di oggi vedo che partono da una sensibilità minima di 100 iso…c’è qualche modello che usa i 50?
Ciao Federico, 50 non mi sembra, ci sono macchine fotografiche destinate alla fotografia in studio che hanno sensibilità nativa di 64 ISO, un esempio è la nuova Fuji GFX100 II appena recensita sul canale
Ottimo video come sempre
Grazie Matteo!
Ciao Mariano, complimenti per il video e per il canale. Non mi è chiaro però come il Quad-Bayer migliori il rapporto segnale/rumore. Alla scala della risoluzione della matrice di Bayer, il segnale non dovrebbe essere la somma dei fotoni rilevati dai 4 pixel corrispondenti del sensore invece che la media? Assumendo che il rumore di lettura sia lo stesso indipendentemente dalle dimensioni del pixel del sensore, la somma dei valori misurati dai 4 pixels ha un rapporto segnale rumore peggiore rispetto a quello che avrebbe un pixel delle dimensioni della risoluzione della matrice di Bayer.
Ciao Loris, il segnale che arriva ai 4 fotorecettori della matrice quad Bayer è lo stesso che arriverebbe ad un singolo fotorecettore grande quattro volte (col lato lungo il doppio). Il vantaggio sta nel fatto che il rumore è una componente casuale e dunque ognuno die quattro fotorecettori avrà un livello di rumore differente. Quando vai a sommare le letture la componente casuale viene mediata dalla semplice operazione di somma e questo porta all'incremento del rapporto segnale rumore. Mi rendo conto che è un po' complicato, credo che farò un post sulla mia community per spiegarlo meglio con un esempio pratico, se sei iscritto riceverai direttamente la notifica per email
@@videozappo Ciao Mariano, grazie per la risposta. La mia confusione nasceva dal fatto che, per quanto capisco, i sensori sono in pratica dei contatori di fotoni, e mi immaginavo che per segnale s'intendesse il numero di fotoni catturati durante l'esposizione, che idealmente è proporzionale all'area del sensore. Dalla tua spiegazione invece mi pare di capire che il segnale misurato abbia proprietà analoghe alla densità di fotoni per unità di superficie (e quindi indipendente dall'area del sensore), invece che al numero di fotoni.
@@loriscolombo6915 Anche su questo c'è parecchia confusione, il sensore è un componente completamente analogico, quello che misuri in uscita è un segnale che poi viene campionato. Il problema nasce dal fatto che il segnale è si proporzionale al numero di fotoni che arriva ma ci devi sempre sommare la componente casuale del rumore, che viene generato da svariati fattori. Ti conviene guardare questo video czcams.com/video/VXLz6lM6tgY/video.html dove approfondisco parecchio la questione
Ciao Zappo, volevo chiederti ma riguardo al rumore tra un sensore BSI ed uno staked non dovrebbe esserci differenza, lo staked è un BSI con l'aggiunta di uno strato per la memoria quindi va ad incrementare solo la velocità di elaborazione rispetto ad un BSI. Quindi tra la Sony A7IV e la Sony A9 non ci dovrebbe essere differenza per quanto riguarda il livello di rumore!? Grazie.
Ciao Silvano, in linea di massima si. Nella pratica il rumore si produce in tantissimi modi diversi, se ti interessa approfondire puoi guardarti questo czcams.com/video/VXLz6lM6tgY/video.html Nei sensori stacked i segnali "vanno meno in giro" e questo aiuta a migliorare il rapporto segnale rumore, anche se oggettivamente in maniera minima
Ottimo tutorial: complimenti. Faccio una domando forse stupida ma: ...come si fa a sapere il tipo di sensore montato su una videocamera? Perchè le specifiche tecniche dicono (di solito) dimensioni/risoluzioni) ma non la tipologia. Grazie.
Ciao Cesare, solitamente se non c'è scritto nulla si tratta di un sensore Bayer illuminato frontalmente. Quando viene adottata una qualsiasi tecnologia migliorativa i produttori tendono a enfatizzarla, tipo: sensore stacked retroilluminato da x tot megapixel...
OK, grazie.
non ho capito una cosa: quindi i sensori hanno molta meno risoluzione reale? voglio dire, se fotografo un paesaggio verde, gli altri due colori non mi daranno informazioni e quindi lavoro ad 1/2... o no? e le monochrome allora dovrebbero sfruttarli meglio? grazie per il video, si intuisce il lavoro e il tempo che ci spendi. Stefano
Ciao Stefano, esattamente. Un sensore a colori ha una risoluzione percepita più o meno della metà di quella di targa, poi dipende dal soggetto e dal motore di sviluppo. Le macchine monocromatiche nascono proprio per superare questo limite, ovviamente ne introducono un altro, quello della cecità ai colori
@@videozappo grazie per la risposta