se questa serie era interessante, quella del periodo post-bellico di mandatorato sarà semplicemente oro: è difficilissimo sentirne parlare e davvero complicato trovare materiale. Evviva! Mi preparo in prima fila.
Badoglio, ogni volta che sento questo nome mi vengono i brividi. Sembra quasi il prototipo del dirigente incapace che scarica la colpa sui sottoposti per pararsi il posto di lavoro.
A me vengono i brividi, era una persona che faceva paura,come disse a Graziani:io i miei nemico lo strangolo pian piano,con il guanto di velluto.è implicato in ogni torbida storia della prima parte del 900 uscendone sempre pulito, mentre chi gli stava vicino no, i più fortunati ebbero la carriere finita,altri anche la vita Da giardino, a Cavallero, da Cadorna , a Graziani, da Muti fino al Re Chi dice che fu grazie alla massoneria,altri fortuna Per me fu il più grande venditore di se stesso La sua spietatezza e capacità di riciclo fu indubbiamente la sua miglior alleata Peccato che fece una carriera sulle spalle di migliaia di morti
Pure il suo paese natale, Grazzano Monferrato, ne porta tuttora il nome. Sulle colline attorno.al paese, dopo la sua scomparsa, Pininfarina, suo grande amico e ammiratore, fece costruire una strada panoramica con un belvedere, a lui dedicato.
Non puoi imputare a un generale le vittime del conflitto, lui era contrario all entrata in guerra dell Italia ed in particolare all intervento in Grecia. Le guerre moderne le decidono i politici, loro e non i generali sono i responsabili@@alessandroratto7771
Gioele-bellum, ottima accoppiata ❤😊👋Ho visto anche i video di Mirko e secondo me, questa serie con l'approfondimento degli aspetti militari è deliziosa😁
La pillola è molto bella come tutta la serie ma il comportamento dell'esercito italiano fu a dir poco disonorevole. Graziani e Badoglio dimostrarono ancora una volta la loro incompetenza. Fra i cretini bisogna ovviamente menzionare Starace che dimostrò di meritare la famosa frase scritta sui muri di Roma, ovvero Starace chi legge. Per come fu catturato rimando ai 1945.
@@orsociondolone1237 Ciao carissimo Orso, concordo con te. Sono tutti individui che hanno fatto danni enormi ed hanno, già da allora, dimostrato scarsa intelligenza.....
Siete molto bravi. Ho studiato a fondo e su vari testi di autori molto diversi per convinzioni politiche ed orientamento storiografico e quindi, posso asserire senza dubbio la assoluta valenza storiografica degli autori dei vari video, che trattano della cd. “Guerra d”Etiopia”, ovvero “Seconda Guerra d’Africa”. Sarei onorato di fornire notizie e/o confrontarmi con gli autori dei video.
Ottima puntata tutto spiegato bene anche dal punto di vista militare. Non sapevo che i francesi avessero fermato i rifornimenti etiopici ,altro che le"inique sanzioni ". Comunque la foto di copertina è illuminante Badoglio tronfio sul suo cavallo che entra in Addis Abeba . Per farsi un ' idea di com'era la vita in colonia segnalo il libro di Hugo Pratt " Aspettando Corto" . Aspetto la prossima puntata per vedere come va a finire :)
Tu nomina Corto Maltese...ed arrivo io....Ma ti ricordi GULP FUMETTI IN TV? C'erano anche i racconti del mitico Corto...Ad ogni modo, evoca un pirata e arriva Antonella 🤣😂🤣😂🤣☠☠☠☠
@@antonellaromano Certo che mi ricordo di Gulp fumetti in TV 😁 La prima volta che ho letto un fumetto di Corto Maltese mi pare fosse "il corriere dei ragazzi ",ma non ci metto la mano sul fuoco. Parlando di pirati hai mai visto "La Filibusta "? Una trasmissione sui pirati della Tortuga lo trasmettevano il sabato pomeriggio alle 18 fantastico 😁 🖐🏴☠️
Nell'ultima mia lezione di storia in quinta superiore ho caldamente raccomandato questa serie sul colonialismo italiano. Ma in realtà molti studenti conoscono già La biblioteca di Alessandria.
Ho sentito che durante la guerra d'Abissinia, l'Italia ha fatto una cosa epica e allo stesso tempo esagerata, ovvero paracadutare delle pecore vive dagli aerei per gli approvvigionamenti delle truppe. Penso che con questo possiamo concludere. Che dire, il genio italiano emerge anche in guerra, forse questa è la cosa più affascinante. Altra curiosità: il detto "è successo un'Amba Aradam" deriva proprio dall'omonima battaglia, in quanto vi fu un grande casino.
Mi raccomando parla del massacro di Debra Libanos. Il movimento di resistenza etiope mi pare che si chiamasse Arbegnouc o Arbegnuoc. Poi sempre a proposito di colonie sarebbe interessante usare la passione di Gioele per i micro stati per parlare delle ultime colonie che esistono al giorno d'oggi . Sono molto interessanti. Per esempio le Falkland in una pillola che tratti anche della guerra dell'82 oppure Ceuta e Melilla enclave spagnole sulla costa del Marocco
@@metalmikefreeman Questo m'ha scritto Rocco Polimena, sul tuo canale: "@Luca di Teulada tu sei bue i cervo? No scusa, tu sei bue, castrato e schiavo" ne chiederei il ban.
Piccola curiosità A proposito dell'Amba aradan... Nel 1940 Badoglio si trovava in enorme difficoltà in Grecia con le nostre truppe miseramente arenate nel fango, nella pioggia e nella neve delle montagne dell'epiro e del Pindo. Su istigazione di Mussolini Farinacci inizio una violentissima campagna di stampa contro il maresciallo Badoglio... In una velenosissima lettera al Duce, ma su imbeccata dello stesso Benito, il buon Martin pescatore accusò Badoglio di avere sprecato milioni eccedendo nell'uso dell'artiglieria contro le postazioni etiopi dell'Amba Aradan... In pratica Farinacci, diete del vile a Badoglio perché aveva sopraffatto gli etiopi soltanto con ore e ore di cannoneggiamento e migliaia di proiettili esplosivi e chimici, con spreco di soldi pubblici. Ora, siamo sinceri, Farinacci che dà del vigliacco a qualcuno è realmente il classico esempio di bue che dice cornuto al somaro...e accusare Badoglio di avere vinto una battaglia soltanto perché ha ecceduto nell'uso di munizioni é quanto meno grottesco... Soprattutto se detto da uno che la prima linea non La vide mai, nemmeno in fotografia e che perse la mano destra pescando con le bombe a mano nel Lago tana... Nota bene, Farinacci prima disse che la bomba gli era scoppiata in mano durante un combattimento, poi cambiò versione e disse che si trattava di un addestramento.... Ed ebbe persino la faccia di richiedere una medaglia d'argento... "Ho perso una mano per la patria mentre mi addestravo duramente alla battaglia..."
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando interessante nella misura in cui ristabilisce la verità storica, e cioè che i gas furono effettivamente usati (contrariamente a quanto affermato dai negazionisti), ma non nella misura massiva pretesa da coloro che ne hanno fatto una questione politica e non storiografica.
Se si contestualizza diventa più accettabile? Stiamo parlando dei nostri nonni e bisnonni non certo di Giulio Cesare . Inoltre non so cosa significhi "massivo" . Per me anche solo una volta è troppo .
@@lucaabram5915 non hai ancora Imparato che la storiografia prescinde dai giudizi etici o morali? Io ho espresso un dato storico, sta poi ai preti o ai filosofi o ai politici darne l'interpretazione secondo la chiave di lettura da te proposta. Potrei esprimere un parere personale al riguardo ma non c'entrerebbe nulla con gli scopi che si prefigge questo canale, che tratta di storia e non di etica. A mio avviso invece è essenziale che la storiografia si applichi ai fatti, precisandone la portata e contestualizzandoli all'epoca in cui si sono svolti.
cambio discorso, scusami se mi permetto ma nel caso avessi una storia che a mio avviso meriterebbe di essere raccontata in una tua pillola, Dove e come posso consigliartela ?
Completamente d'accordo con te' sul giudizio sui crimini italici nel corso della seconda guerra mondiale. Avessimo evitato di accordarci come sempre col più forte abbiamo finito per rovinarci allora e anche oggi per certi versi. Fossimo stati dalla parte di USA/GB,/Francia e poi URSS avremmo perfino mantenuto le colonie pensa. Ciao doc, un saluto da Gianfranco.
Mi ricordo che qualche anno fa lessi su un libro che durante il fascismo circolava una barzelletta che diceva: sai perché i simboli del fascismo sono la lupa, l'aquila e l'oca? Perché la lupa è mordace, l'aquila é rapace e l'oca... è Stararace! Oggi ho capito perché.
Curiosità ulteriore sulla logistica e la motorizzazione. Sulle mulattiere etiopiche i mezzi motorizzati italiani si trovarono in enorme difficoltà. Surriscaldamento, avarie continue a cambio, motore, sospensioni, trasmissione,sterzo e quant'altro.... Solo un pugno di camion di un piccolo autoreparto sembravano funzionare bene e funzionare sempre. Perplessi gli Autieri e i meccanici scoprirono presto che non erano autocarri FIAT/SPA/Alfa Romeo/OM o altro, ma dei Ford a cui erano stati sostituiti i coperchi coprivalvole della testata, che avevano il marchio dell'ovale di Detroit, con altri, ovviamente "anonimi", fatti in lamieraccia autarchica
Ottima pillola spiegata in modo semplice e comprensibile. Ma le altre nazioni non protestarono per l'uso eccessivo di gas?mi pare di ricordare che l Inghilterra protestò (ma nulla di più)
Graziani, il cosiddetto Leone di neghelli, passò tutta la campagna d'Etiopia a farsi i dispetti con Badoglio. il gallonato somaro di Affile strepitava per avere mano libera nella sua avanzata verso nord. Il viscido e subdolo maresciallo piemontese invece guardava piú spesso ai successi del suo rivale e nemico personale che non agli Etiopi che doveva fronteggiare.
Bel video, anche se credo che seguirò i prossimi sul Corno d'Africa con un maggiore interesse, perché sono curioso di sapere cosa hanno capito le nuove generazioni di quel teatro geopolitico. Quando quelli della mia età hanno iniziato a seguire i telegiornali, la situazione politica in quel fronte della guerra fredda era un argomento quotidiano e credo che tutti i miei coetanei ricordino gli scontri in Ogaden, la battaglia di Dire Daua e le truppe cubane che combattevano in diverse zone dell'Africa. Purtroppo, i telegiornali di allora (ma non alcune testate giornalistiche, ancora "libere") non riportavano le nefandezze compiute da noi italiani a danno di quelle popolazioni: infamie che, in tempi relativamente recenti, sono costate la vita ad Ilaria Alpi e a Miran Hrovatin. La continua destabilizzazione dei governi, mediante l'appoggio sistematico delle opposizioni, sarebbero state utili, secondo i nostri analisti, a rallentare l'avvicinamento di alcune nazioni al blocco sovietico, attraverso l'Etiopia: assistemmo quindi agli scontri fratricidi tra etiopi ed eritrei, o somali musulmani dell'Ogaden, tra libici e ciadiani, con i sudanesi che andavano a morire su tutti i fronti per pochi spiccioli, in un "tutti contro tutti" alimentato da Regno Unito, Francia ed Italia, che diede vita ad una zona franca, attraverso cui canalizzare i traffici illeciti più lucrosi e riempire di armi territori che necessitavano solo di cibo. C'è una curiosa dichiarazione di Siad Barre del 1978 che, accusando le due superpotenze di destabilizzare l'area attraverso i conflitti nel "corno" e nei paesi limitrofi, chiedeva aiuto alle "potenze" europee: forse si era dimenticato della crisi di Suez e non sapeva che in quegli anni c'erano solo due "voci" a parlare. Resta il fatto che, con la copertura di grandi imprese di costruzioni, intente ad edificare strade e "cattedrali nel deserto", i nostri "incaricati" facevano su e giù per il fiume Giuba, vendendo armi dal Sudan al Kenya, addestrando milizie e contribuendo ad alimentare i traffici della criminalità organizzata italiana e in parte di quella francese. Ripensando al video successivo a questo (che ho visto prima), direi che sì, lo facevano tutti e tutti dovrebbero scusarsi con quelle popolazioni per averlo fatto.
Bellissima curiosità era che la Francia aiutasse l'Italia. Francia che faceva parte della società delle Nazioni e che avrebbe dovuto punire l'Italia. Quello che capisco dopo questo tipo di video e che la guerra è un business e che porta "benefici" da entrambi le parti.
badoglio: e buono vero??...lo senti che buono?? soldato italiano a caso: cosa?? badoglio: il gas lo senti??...non ce niente al mondo che ha questo odore...mi piace l odore del gas al mattino
A Roma vicino alla basilica di San Giovanni in Laterano c'è una famosa via che porta il nome dell'Amba Aradam e dove dovrebbe essere aperta una stazione della metro C. Ci sono polemiche per cambiare il nome della via o quantomeno di non darle il nome della fermata.
In effetti nonostante la vittoria italiana non ci fu anche negli anni successivi la proclamazione dell'Impero, un consistente interscambio culturale con le popolazioni locali in un territorio privo di leggi regolarmente promulgate e riconosciute sul piano internazionale se non un insieme di consuetudini. Forse a causa del mancato riconoscimento dei vincitori mi sembra di capire che non riuscirono a crearsi di relazioni che portassero alla creazione meno ostili da ambo le parti 🌿
A metà degli anni 90 mi capito' di vedere un documentario sulla guerra d'etiopia insieme a mio padre. Ad un certo punto si vide un accampamento di tende e, da lontano, delle mura tipo medievali. Mio padre ebbe un sussulto: quelle, quelle erano le nostre tende, ho dormito in una di quelle. È l'accampamento degli alpini della divisione pusteria prima dell'assalto ad Addis Abeba. Allora gli ho fatto una battuta :ma con quelle mura, come nel medio evo vi buttavano le pietre e l'olio caldo? Lui ha sorriso leggermente e mi ha detto :ma no. Con noi combattevano delle truppe locali, ribelli contro il negus, che si erano infiltrate in città. Quando i comandanti hanno dato il via all'assalto c'erano già dei varchi aperti dai quali siamo entrati.
Oggi alla prova di maturità dell'orale mi è stata proposto come testo proprio il discorso di Mussolini che proclama la nascita dell'Impero Italiano, che coincidenza
Questa sul colonialismo italiano è davvero un'ottima serie, grazie per l'impegno e per la chiarezza espositiva. Una domanda: è piuttosto diffusa una rappresentazione del colonialismo italiano come "buono" ovviamente paragonato agli altri ma come è possibile crederlo visto come sono andate le cose?
intendi le cosidette "scatolette di sardine"??? guarda che si chiamano scatolette di sardine per un motivo logico e non certo peche vi erano delle sardine dentro...
@@davidelabarile1634 fai conto di essere un civile che ha una pistola o un vecchio fucile , ti trovi a dover fronteggiare il fuoco di una o più mitragliatrice che ti fanno fuoco di saturazione . Non hai possibilità di fare nulla
@@alessandrofantini891 e se quel vecchio civile ti lancia adosso una bottiglia di peroni con dentro la benzina invece che la peroni e che se accende un accedino esplode ??? (oppure meglio ancora...e se il civile in questione ha messo una miccia su una bottiglia di amaro lucano che come sappiamo e altamente infiammabile??)
@@davidelabarile1634 quel vecchio civile si deve prima avvicinare , se tu gli svuoti un caricatore addosso diventa diversamente vivo e non ti fa più male
Certo che ci piaceva proprio usare l'iprite! Sembra che ne abbiamo usato più in questa guerra che nella prima guerra mondiale, anche se lì abbiamo usato anche il fosgene se ricordo bene, ma chiede conferma, seppur i maestri sono stati i tedeschi. P.S. Forse il gas contenuto nelle granate era l'arsina. Starace, il Khadyrov italiano. Entrambi due condottieri militari che non valgono nulla. Non che quell'altro genio che si era quasi ammazzato da solo con le bombe a mano in Etiopia fosse diverso, comunque.
Più che comico direi ridicolo. Noi italiani dovremmo imparare a non fare la guerra dacché per fortuna non siamo capaci . Dobbiamo smettere di mandare al macello i nostri soldati "mancando tutto eccetto il valore " per parafrasare la stele di El Alamein
Quando la pugna diventa pugnetta subito il gerarca si affretta E al primo soffio di vento ecco pronta la medaglia d'argento Poi c'è Starace più fesso che stro**o Che si accontenta della medaglia di bronzo
@10:08 L3/33 poi divenuti Cv.33 . Io non ho mai capito perchè questi . insieme ai CV.35 ( derivati del Cv.33) non siamo mai stati utilizzati per il trasporto logistico visto che era il nostro tallone d'achille. Non proseguo oltre sennò andrei a finire nell'ucronia ! 🙂
La storia non è ciò che è successo tanto tempo fa, come ti potrà confermare qualsiasi storico, ma è una "attività del presente", e precisamente è un RACCONTO. E un racconto non è mai oggettivo. Non c'entra nulla il fatto che gli avvenimenti su cui si basa questo racconto siano "veri" e documentati Ci mancherebbe che il racconto storico si basi su fatti falsi! No, questo non è il punto. Ad esempio, nel raccontare Adua, si può dire: Noi abbiamo perso e non siamo riusciti a.... Oppure: l'eroica resistenza e il sacrificio del popolo è riuscito a fermare quei cani di bianchi invasori, evviva!!!! Detto un po' meglio.... ma il concetto mi sembra chiaro. Tentare di essere oggettivi è ridicolo se non ipocrita. Lo impari alla prima lezione del primo anno di Storia. Sei molto bravo, stai facendo un buon lavoro, tuttavia sei un po'... giovane 😄 Per cui permettimi di farti questo appunto. Sicuramente un giorno capirai che la vita è lotta e o si sta da una parte, o si sta dall'altra. Fare ricerca, è una cosa, restituire è tutta un'altra faccenda. E lì si vede da che parte stai. ciao
Se io racconto in italiano ad un pubblico italiano, credo sia ovvio che uso dei pronomi adeguati per parlare di una guerra di cui abbiamo fatto parte. L'importante trovo sia raccontare le cose come stanno
Ma noi italiani siamo "Brava gente" ovviamente tutto questo facciamo di tutto per non ricordarcelo bene. L ambaradan vorrei fare notare che è stata una stazione della metro di Roma fino a due anni fa . Quanto alla tattica bisogna dire che noi italiani non riusciamo a vincere senza crearci un mucchio di problemi anche contro eserciti nettamente inferiori sotto il profilo tecnico .come al solito i valorosi soldati italiani subirono le conseguenze dell' incapacità totale dei vertici militari e politici a mettere a disposizione il necessario per un esercito moderno"... Non il valore " mancò.bensi tutto il resto .oggettivamente vi fu certamente una convinzione razzista sulle capacità belliche degli etiopi che già avevano portato a Adua. Pensiero per VE III . Il titolo d'imperatore fu il degno pagamento per avere svenduto la libertà degli italiani. Adesso arrivano i massacri di Addis Abeba e Debra Libanos..
@@cristinacapuzzo4881 Dall'antichità ad oggi, gli obbiettivi di attaccanti(circondare il nemico, tagliare le vie di fuga, conquistare punti strategici etc.etc)e dei difensori(isolare le truppe nemiche avanzanti, chiudergli le vie di fuga, colpire le linee di rifornimento etc.etc)non sono cambiati. Sono cambiate solo le armi e di conseguenza, tattiche e strategie con cui attuarle. Inoltre, la guerra è guerra, non esistono guerre migliori di altre e nonostante ciò, sono parte integrante della "Storia" umana e non esiste Nazione al mondo che non si sia "fatta" con la guerra(che ci piaccia oppure no).
@@GiuboTv oggi non c'è bisogno di combattere però . Il fascismo fu anche anacronistico fra le altre cose . Subito dopo la guerra nemmeno 15 anni dopo parti il processo di decolonizzazione. Le guerre coloniali furono alla fine le guerre per l'indipendenza di molti Stati
@@laBibliotecadiAlessandria eh sulla guerra civile spagnola ci sarebbe davvero tanto da dire in effetti. Anni fa lessi un bel saggio storiografico al riguardo, di Paul Preston, Mondadori. L'inizio di una tragedia durata 40 anni per gli iberici .
Mi chiedo cosa si aspetta a Roma a cambiare il nome alla via dell'Amba Aradam che tra l'altro è una via tra le principali ? Ci voleva una Norimberga .....
Ma invece di mettere quel somaro di Badoglio al commando non potevano mettere Messè ? , che quello sì che era un generale con un'ottima tattica e bravo stratega , con lui la guerra finiva in un batti baleno 😓😓
Perché vittoria? La presa di Addis Abeba non fermò la resistenza etiope che continuò con continuità tra alti e bassi fino alla vittoria finale nel 1941.
@@laBibliotecadiAlessandria anacronistici come sempre. Ma noi siamo quelli che ebbero l idea nella Prima Guerra Mondiale di mandare i soldati in armatura contro le mitragliatrici!
Guarda che l'ultima carica di cavalleria all'arma bianca è stata fatto nei anni '40 per dire , senza considerare che ancora oggi si la carica alla baionetta 😂
@@tntcorp87 si e no , perché quella fu una carica di cavalleria contro la fanteria , ultima battaglia a cavallo fu tra Stati Uniti e Giappone nelle Filippine
La serie carri L nella seconda 2GM sono stati utilizzati in modo sbagliato, aldilà del mediocre mezzo "corazzato" poteva essere impiegato come unità di esplorazione uso blindo e basta, scoprire il nemico e tagliare la corda evitando il contatto
nn dico che e giusto ma almeno cera un senso patriottico e i giovani avevano voglia di crescere e innovare e nn cm oggi stare a poltrire tra vizzi e social .avendo cm amico la depressione e il senso del nulla e del non rispetto verso nessuno
Io sarei un medico veramente, come altri in questo post :) , e anche se non è esattamente lavorare in miniera, tutto mi sembra fuorchè un lavoro non pratico
![579- La guerra dei Boxer [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/6XVXidn90JA/mqdefault.jpg)
![579- La guerra dei Boxer [Pillole di Storia]](/img/tr.png)
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![794- Dodecaneso la "Colonia Bianca" del Regno d'Italia [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/JkzkBMPqB_A/mqdefault.jpg)
![806- Come scoppiò la Guerra d'Etiopia [Pillole di Storia]](/img/n.gif)
se questa serie era interessante, quella del periodo post-bellico di mandatorato sarà semplicemente oro: è difficilissimo sentirne parlare e davvero complicato trovare materiale. Evviva! Mi preparo in prima fila.
Complimenti per la chiarezza e la completezza della lezione su una vicenda che ci riguarda come popolo italiano.
Assolutamente molto comprensibile e apprezzo molto la vostra preparazione ,allucinante quello che è successo, siete bravissimo
Badoglio, ogni volta che sento questo nome mi vengono i brividi. Sembra quasi il prototipo del dirigente incapace che scarica la colpa sui sottoposti per pararsi il posto di lavoro.
Del dirigente incapace ma raccomandatissimo*
A me vengono i brividi, era una persona che faceva paura,come disse a Graziani:io i miei nemico lo strangolo pian piano,con il guanto di velluto.è implicato in ogni torbida storia della prima parte del 900 uscendone sempre pulito, mentre chi gli stava vicino no, i più fortunati ebbero la carriere finita,altri anche la vita
Da giardino, a Cavallero, da Cadorna , a Graziani, da Muti fino al Re
Chi dice che fu grazie alla massoneria,altri fortuna
Per me fu il più grande venditore di se stesso
La sua spietatezza e capacità di riciclo fu indubbiamente la sua miglior alleata
Peccato che fece una carriera sulle spalle di migliaia di morti
Pure il suo paese natale, Grazzano Monferrato, ne porta tuttora il nome.
Sulle colline attorno.al paese, dopo la sua scomparsa, Pininfarina, suo grande amico e ammiratore, fece costruire una strada panoramica con un belvedere, a lui dedicato.
Non puoi imputare a un generale le vittime del conflitto, lui era contrario all entrata in guerra dell Italia ed in particolare all intervento in Grecia. Le guerre moderne le decidono i politici, loro e non i generali sono i responsabili@@alessandroratto7771
Gioele-bellum, ottima accoppiata ❤😊👋Ho visto anche i video di Mirko e secondo me, questa serie con l'approfondimento degli aspetti militari è deliziosa😁
La pillola è molto bella come tutta la serie ma il comportamento dell'esercito italiano fu a dir poco disonorevole.
Graziani e Badoglio dimostrarono ancora una volta la loro incompetenza.
Fra i cretini bisogna ovviamente menzionare Starace che dimostrò di meritare la famosa frase scritta sui muri di Roma, ovvero Starace chi legge.
Per come fu catturato rimando ai 1945.
@@orsociondolone1237 Ciao carissimo Orso, concordo con te. Sono tutti individui che hanno fatto danni enormi ed hanno, già da allora, dimostrato scarsa intelligenza.....
Siete molto bravi. Ho studiato a fondo e su vari testi di autori molto diversi per convinzioni politiche ed orientamento storiografico e quindi, posso asserire senza dubbio la assoluta valenza storiografica degli autori dei vari video, che trattano della cd. “Guerra d”Etiopia”, ovvero “Seconda Guerra d’Africa”. Sarei onorato di fornire notizie e/o confrontarmi con gli autori dei video.
Volentieri
Ottima puntata tutto spiegato bene anche dal punto di vista militare. Non sapevo che i francesi avessero fermato i rifornimenti etiopici ,altro che le"inique sanzioni ". Comunque la foto di copertina è illuminante Badoglio tronfio sul suo cavallo che entra in Addis Abeba . Per farsi un ' idea di com'era la vita in colonia segnalo il libro di Hugo Pratt " Aspettando Corto" .
Aspetto la prossima puntata per vedere come va a finire :)
Tu nomina Corto Maltese...ed arrivo io....Ma ti ricordi GULP FUMETTI IN TV? C'erano anche i racconti del mitico Corto...Ad ogni modo, evoca un pirata e arriva Antonella 🤣😂🤣😂🤣☠☠☠☠
@@antonellaromano Certo che mi ricordo di Gulp fumetti in TV 😁 La prima volta che ho letto un fumetto di Corto Maltese mi pare fosse "il corriere dei ragazzi ",ma non ci metto la mano sul fuoco. Parlando di pirati hai mai visto "La Filibusta "? Una trasmissione sui pirati della Tortuga lo trasmettevano il sabato pomeriggio alle 18 fantastico 😁 🖐🏴☠️
@@giuseppezagheni9479 Non mi ricordo precisamente, ma il nome non mi è nuovo....Ci penso, anzi.... cerco...😁👋❤
@@antonellaromano Grazie sorella della costa 🏴☠️🏴☠️🏴☠️
Colonia😂😂
Nell'ultima mia lezione di storia in quinta superiore ho caldamente raccomandato questa serie sul colonialismo italiano. Ma in realtà molti studenti conoscono già La biblioteca di Alessandria.
Grazie!
Il re ed imperatore fu Vittorio Emanuele III
Bravi studenti!
Ottimo! Mi raccomando falli iscrivere tutti!
Ho sentito che durante la guerra d'Abissinia, l'Italia ha fatto una cosa epica e allo stesso tempo esagerata, ovvero paracadutare delle pecore vive dagli aerei per gli approvvigionamenti delle truppe. Penso che con questo possiamo concludere. Che dire, il genio italiano emerge anche in guerra, forse questa è la cosa più affascinante. Altra curiosità: il detto "è successo un'Amba Aradam" deriva proprio dall'omonima battaglia, in quanto vi fu un grande casino.
Sulla prima cosa hai una fonte?
@@laBibliotecadiAlessandria l'avevo sentito in un documentario su focus
MA COS ahahahahahahahah
Cazzo siamo geniali
Complimenti Gioele. Seguo tutte le tue pillole e non farti remore sulla loro durata . Ascoltarti è Senpre un piacere
Complimenti per il video e per la scelta dell'argomento: è un pezzo importantissimo della nostra storia
Grazie!
Mi raccomando parla del massacro di Debra Libanos. Il movimento di resistenza etiope mi pare che si chiamasse Arbegnouc o Arbegnuoc. Poi sempre a proposito di colonie sarebbe interessante usare la passione di Gioele per i micro stati per parlare delle ultime colonie che esistono al giorno d'oggi . Sono molto interessanti. Per esempio le Falkland in una pillola che tratti anche della guerra dell'82 oppure Ceuta e Melilla enclave spagnole sulla costa del Marocco
Il lupo è vorace, l'aquila è rapace e l'oca è Starace.
Dvx
Starax
Fex
Duce..a Starace é un cretino....
Si Galeazzo, ma é un cretino obbediente
@@metalmikefreeman Questo m'ha scritto Rocco Polimena, sul tuo canale:
"@Luca di Teulada tu sei bue i cervo? No scusa, tu sei bue, castrato e schiavo"
ne chiederei il ban.
34:19 Ottaviano Augusto si sta rivoltando nella tomba 😂😂😂
Piccola curiosità A proposito dell'Amba aradan...
Nel 1940 Badoglio si trovava in enorme difficoltà in Grecia con le nostre truppe miseramente arenate nel fango, nella pioggia e nella neve delle montagne dell'epiro e del Pindo.
Su istigazione di Mussolini Farinacci inizio una violentissima campagna di stampa contro il maresciallo Badoglio...
In una velenosissima lettera al Duce, ma su imbeccata dello stesso Benito, il buon Martin pescatore accusò Badoglio di avere sprecato milioni eccedendo nell'uso dell'artiglieria contro le postazioni etiopi dell'Amba Aradan...
In pratica Farinacci, diete del vile a Badoglio perché aveva sopraffatto gli etiopi soltanto con ore e ore di cannoneggiamento e migliaia di proiettili esplosivi e chimici, con spreco di soldi pubblici.
Ora, siamo sinceri, Farinacci che dà del vigliacco a qualcuno è realmente il classico esempio di bue che dice cornuto al somaro...e accusare Badoglio di avere vinto una battaglia soltanto perché ha ecceduto nell'uso di munizioni é quanto meno grottesco... Soprattutto se detto da uno che la prima linea non La vide mai, nemmeno in fotografia e che perse la mano destra pescando con le bombe a mano nel Lago tana...
Nota bene, Farinacci prima disse che la bomba gli era scoppiata in mano durante un combattimento, poi cambiò versione e disse che si trattava di un addestramento....
Ed ebbe persino la faccia di richiedere una medaglia d'argento...
"Ho perso una mano per la patria mentre mi addestravo duramente alla battaglia..."
Una recente ricerca storica di Romeo di Colloredo, oltre a contestualizzarlo, ridimensiona in qualche misura l'uso dei gas nella campagna d'Etiopia.
Ah sì molto interessante
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando interessante nella misura in cui ristabilisce la verità storica, e cioè che i gas furono effettivamente usati (contrariamente a quanto affermato dai negazionisti), ma non nella misura massiva pretesa da coloro che ne hanno fatto una questione politica e non storiografica.
@@paolofranceschi816 no beh figurati ti credo 👍 il mio non era un commento provocatorio 😅
Se si contestualizza diventa più accettabile? Stiamo parlando dei nostri nonni e bisnonni non certo di Giulio Cesare . Inoltre non so cosa significhi "massivo" . Per me anche solo una volta è troppo .
@@lucaabram5915 non hai ancora Imparato che la storiografia prescinde dai giudizi etici o morali? Io ho espresso un dato storico, sta poi ai preti o ai filosofi o ai politici darne l'interpretazione secondo la chiave di lettura da te proposta. Potrei esprimere un parere personale al riguardo ma non c'entrerebbe nulla con gli scopi che si prefigge questo canale, che tratta di storia e non di etica. A mio avviso invece è essenziale che la storiografia si applichi ai fatti, precisandone la portata e contestualizzandoli all'epoca in cui si sono svolti.
Complimenti per la tua divulgazione, fa sempre piacere vedere questo tipo di video.
Non ho capito, lo ammetto
@@laBibliotecadiAlessandria no niente tranquillo, Non avevo sentito bene l’audio all’inizio del video , va tutto bene 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Ah ok, mi era venuto il dubbio di aver detto Vittorio Emanuele 2 invece di 3 😸😸
cambio discorso, scusami se mi permetto ma nel caso avessi una storia che a mio avviso meriterebbe di essere raccontata in una tua pillola, Dove e come posso consigliartela ?
Se solo il consiglio anche qui, se vuoi mandare del materiale usa la mail che trovi sul canale
Completamente d'accordo con te' sul giudizio sui crimini italici nel corso della seconda guerra mondiale. Avessimo evitato di accordarci come sempre col più forte abbiamo finito per rovinarci allora e anche oggi per certi versi. Fossimo stati dalla parte di USA/GB,/Francia e poi URSS avremmo perfino mantenuto le colonie pensa. Ciao doc, un saluto da Gianfranco.
Mi ricordo che qualche anno fa lessi su un libro che durante il fascismo circolava una barzelletta che diceva: sai perché i simboli del fascismo sono la lupa, l'aquila e l'oca? Perché la lupa è mordace, l'aquila é rapace e l'oca... è Stararace! Oggi ho capito perché.
Bravissimo
Per chi, come me, ha frequentato o frequenta il quartiere africano a Roma; penso che collega ogni battaglia a una strada o piazza.
Bellissima puntata, grazie sempre
Più che carri veloci erano ape car blindate e con i cingoli, senza offesa all'ape car. Anche se erano veramente veloci...
Curiosità ulteriore sulla logistica e la motorizzazione.
Sulle mulattiere etiopiche i mezzi motorizzati italiani si trovarono in enorme difficoltà.
Surriscaldamento, avarie continue a cambio, motore, sospensioni, trasmissione,sterzo e quant'altro....
Solo un pugno di camion di un piccolo autoreparto sembravano funzionare bene e funzionare sempre.
Perplessi gli Autieri e i meccanici scoprirono presto che non erano autocarri FIAT/SPA/Alfa Romeo/OM o altro, ma dei Ford a cui erano stati sostituiti i coperchi coprivalvole della testata, che avevano il marchio dell'ovale di Detroit, con altri, ovviamente "anonimi", fatti in lamieraccia autarchica
Ottima pillola spiegata in modo semplice e comprensibile.
Ma le altre nazioni non protestarono per l'uso eccessivo di gas?mi pare di ricordare che l Inghilterra protestò (ma nulla di più)
Si, ci furono lamentele, ma era una cosa sostanzialmente pubblica. Più di quello, però , non ci fu
@@laBibliotecadiAlessandria Beh, tutta formalità.
Graziani, il cosiddetto Leone di neghelli, passò tutta la campagna d'Etiopia a farsi i dispetti con Badoglio.
il gallonato somaro di Affile strepitava per avere mano libera nella sua avanzata verso nord. Il viscido e subdolo maresciallo piemontese invece guardava piú spesso ai successi del suo rivale e nemico personale che non agli Etiopi che doveva fronteggiare.
Bellissimo... Come ogni pillola. L unica domanda è sulla sigla... Dove hai preso quella musichetta fantastica? 😅
Opera di Giulio, non mia 😸
Bel video, anche se credo che seguirò i prossimi sul Corno d'Africa con un maggiore interesse, perché sono curioso di sapere cosa hanno capito le nuove generazioni di quel teatro geopolitico.
Quando quelli della mia età hanno iniziato a seguire i telegiornali, la situazione politica in quel fronte della guerra fredda era un argomento quotidiano e credo che tutti i miei coetanei ricordino gli scontri in Ogaden, la battaglia di Dire Daua e le truppe cubane che combattevano in diverse zone dell'Africa.
Purtroppo, i telegiornali di allora (ma non alcune testate giornalistiche, ancora "libere") non riportavano le nefandezze compiute da noi italiani a danno di quelle popolazioni: infamie che, in tempi relativamente recenti, sono costate la vita ad Ilaria Alpi e a Miran Hrovatin.
La continua destabilizzazione dei governi, mediante l'appoggio sistematico delle opposizioni, sarebbero state utili, secondo i nostri analisti, a rallentare l'avvicinamento di alcune nazioni al blocco sovietico, attraverso l'Etiopia: assistemmo quindi agli scontri fratricidi tra etiopi ed eritrei, o somali musulmani dell'Ogaden, tra libici e ciadiani, con i sudanesi che andavano a morire su tutti i fronti per pochi spiccioli, in un "tutti contro tutti" alimentato da Regno Unito, Francia ed Italia, che diede vita ad una zona franca, attraverso cui canalizzare i traffici illeciti più lucrosi e riempire di armi territori che necessitavano solo di cibo.
C'è una curiosa dichiarazione di Siad Barre del 1978 che, accusando le due superpotenze di destabilizzare l'area attraverso i conflitti nel "corno" e nei paesi limitrofi, chiedeva aiuto alle "potenze" europee: forse si era dimenticato della crisi di Suez e non sapeva che in quegli anni c'erano solo due "voci" a parlare.
Resta il fatto che, con la copertura di grandi imprese di costruzioni, intente ad edificare strade e "cattedrali nel deserto", i nostri "incaricati" facevano su e giù per il fiume Giuba, vendendo armi dal Sudan al Kenya, addestrando milizie e contribuendo ad alimentare i traffici della criminalità organizzata italiana e in parte di quella francese.
Ripensando al video successivo a questo (che ho visto prima), direi che sì, lo facevano tutti e tutti dovrebbero scusarsi con quelle popolazioni per averlo fatto.
Bellissima curiosità era che la Francia aiutasse l'Italia. Francia che faceva parte della società delle Nazioni e che avrebbe dovuto punire l'Italia. Quello che capisco dopo questo tipo di video e che la guerra è un business e che porta "benefici" da entrambi le parti.
badoglio: e buono vero??...lo senti che buono??
soldato italiano a caso: cosa??
badoglio: il gas lo senti??...non ce niente al mondo che ha questo odore...mi piace l odore del gas al mattino
Apocalypse Etiopia....😉👋Ciao Davide❤❤❤❤❤
A Roma vicino alla basilica di San Giovanni in Laterano c'è una famosa via che porta il nome dell'Amba Aradam e dove dovrebbe essere aperta una stazione della metro C. Ci sono polemiche per cambiare il nome della via o quantomeno di non darle il nome della fermata.
In effetti nonostante la vittoria italiana non ci fu anche negli anni successivi la proclamazione dell'Impero, un consistente interscambio culturale con le popolazioni locali in un territorio privo di leggi regolarmente promulgate e riconosciute sul piano internazionale se non un insieme di consuetudini. Forse a causa del mancato riconoscimento dei vincitori
mi sembra di capire che non riuscirono a crearsi di relazioni che
portassero alla creazione meno ostili da ambo le parti 🌿
come sempre, ottimo lavoro ! complimenti .
Grazie!
A metà degli anni 90 mi capito' di vedere un documentario sulla guerra d'etiopia insieme a mio padre. Ad un certo punto si vide un accampamento di tende e, da lontano, delle mura tipo medievali. Mio padre ebbe un sussulto: quelle, quelle erano le nostre tende, ho dormito in una di quelle. È l'accampamento degli alpini della divisione pusteria prima dell'assalto ad Addis Abeba. Allora gli ho fatto una battuta :ma con quelle mura, come nel medio evo vi buttavano le pietre e l'olio caldo? Lui ha sorriso leggermente e mi ha detto :ma no. Con noi combattevano delle truppe locali, ribelli contro il negus, che si erano infiltrate in città. Quando i comandanti hanno dato il via all'assalto c'erano già dei varchi aperti dai quali siamo entrati.
Grazie di aver condiviso questo ricordo
Oggi alla prova di maturità dell'orale mi è stata proposto come testo proprio il discorso di Mussolini che proclama la nascita dell'Impero Italiano, che coincidenza
Andata bene?
@@laBibliotecadiAlessandria molto, grazie, 20/20
@NINOGIANLUCA complimenti!
Carissimo Gioele 😻 Sei sempre Il Top 🚀🚀🚀🚀
In Friuli si usa dire ambaradan per dire una gran confusione, deriva dalla battaglia? Come per intendere il 48? (Scusa, lo hai detto in chiusura)
Si esatto
Questa sul colonialismo italiano è davvero un'ottima serie, grazie per l'impegno e per la chiarezza espositiva. Una domanda: è piuttosto diffusa una rappresentazione del colonialismo italiano come "buono" ovviamente paragonato agli altri ma come è possibile crederlo visto come sono andate le cose?
Direi di no, fu solo più limitato
Si dice "Amba AradaM", non "aradaN".
Le tankette non erano così scarse , erano semplicemente nate per la guerra alpina o antisommossa . In una battaglia campale erano bare
intendi le cosidette "scatolette di sardine"???
guarda che si chiamano scatolette di sardine per un motivo logico e non certo peche vi erano delle sardine dentro...
@@davidelabarile1634 fai conto di essere un civile che ha una pistola o un vecchio fucile , ti trovi a dover fronteggiare il fuoco di una o più mitragliatrice che ti fanno fuoco di saturazione . Non hai possibilità di fare nulla
@@alessandrofantini891 e se quel vecchio civile ti lancia adosso una bottiglia di peroni con dentro la benzina invece che la peroni e che se accende un accedino esplode ???
(oppure meglio ancora...e se il civile in questione ha messo una miccia su una bottiglia di amaro lucano che come sappiamo e altamente infiammabile??)
@@davidelabarile1634 quel vecchio civile si deve prima avvicinare , se tu gli svuoti un caricatore addosso diventa diversamente vivo e non ti fa più male
Certo che ci piaceva proprio usare l'iprite! Sembra che ne abbiamo usato più in questa guerra che nella prima guerra mondiale, anche se lì abbiamo usato anche il fosgene se ricordo bene, ma chiede conferma, seppur i maestri sono stati i tedeschi.
P.S. Forse il gas contenuto nelle granate era l'arsina.
Starace, il Khadyrov italiano. Entrambi due condottieri militari che non valgono nulla. Non che quell'altro genio che si era quasi ammazzato da solo con le bombe a mano in Etiopia fosse diverso, comunque.
Si arsina, esatto
Più di Starace i khadirov italiani furono Il Martin pescatore Farinacci e l'intrepido buffone De Vecchi
@@metalmikefreeman Ecco chi era il tizio della granata ! Non mi ricordavo il nome, grazie Mike.
Vorrei che un giorno parlassi del colonialismo del Regno di Sardegna nei confronti del Regno delle due Sicilie
Ehi Gioele perché non porti un Gameplay di Hearts of Iron IV? Belle pillole continua così
Grazie!
Peccato non mostrare , al posto del ritratto del narratore, qualche cartina per farci vedere i movimenti dei rispettivi eserciti.
"L'impero degli straccioni!" venne definito da "alcuni,"....
Molto interessante
Gioele ma dove posso trovare la pillola della somalia italiana perchè non c'e nella playlist dell'imperialismo italiano
Ne ho parlato insieme all'eritrea nella seconda puntata
Ecco perché ancora oggi si usa dire: "che ambaradán"!
La parte piu' bella e comica e' Badoglio che paga i nemici per non attaccare Starace
😭🤣😂😳🙄
In guerra si è sempre fatto e non c'è nulla di comico o divertente visto che la gente muore per davvero. Se vuoi ridere ci sono i cartoni animati
@@faustot8272 grazie aspettavo
Più che comico direi ridicolo. Noi italiani dovremmo imparare a non fare la guerra dacché per fortuna non siamo capaci . Dobbiamo smettere di mandare al macello i nostri soldati "mancando tutto eccetto il valore " per parafrasare la stele di El Alamein
Non ci sono delle fonti cosi dettagliate anche sulla tattica Etiope?
No purtroppo
30:48 boh me sta foto di Graziani mi fa morire ogni volta dalle risate , mi sembra un vecchio che ha preso la purga
Studiando il suo curriculum non fa ridere
Impero durato sin troppo...
Ciao Gioele
👏👏👏👏
Ciao!
Quando la pugna diventa pugnetta subito il gerarca si affretta
E al primo soffio di vento ecco pronta la medaglia d'argento
Poi c'è Starace più fesso che stro**o
Che si accontenta della medaglia di bronzo
Un giorno dovrò fare un video sulle filastrocche e sulle barzellette a proposito del duce e del regime
@@metalmikefreeman e secondo te dove l'ho imparata?🤣
In Trentino ad oggi si dice "un ambaradan" per indicare un casino, pieno di caos ...
Un po' ovunque in Italia, anche se è andato progressivamente in disuso tra le giovani generazioni
@10:08 L3/33 poi divenuti Cv.33 . Io non ho mai capito perchè questi . insieme ai CV.35 ( derivati del Cv.33)
non siamo mai stati utilizzati per il trasporto logistico visto che era il nostro tallone d'achille. Non proseguo oltre sennò andrei a finire nell'ucronia ! 🙂
Però non avevano grosse possibilità di trasporto. O intendi per trainare?
@@laBibliotecadiAlessandria per trainare
come inglesi con i loro omologhi .
@@laBibliotecadiAlessandria Come la chenillette Renault UE
Sempre ottimo gioele
Uno dei più brevi imperi della storia.
Per fortuna
Un impero più sulla carta che nella realtà ( l'Italia controllava solo le città)
@@lucaabram5915 vorrai dire
per sfortuna
@@DanieleGuardione ah davvero???
ma bravo allo scemo di badoglio...ma bravo allo scemo che sei pietro...
@@davidelabarile1634 no, per fortuna
In quanto a nefandezze, l’esercito italiano di quegli anni e dei successivi era senza dubbio una grande potenza… Purtroppo
Una pillola corta=😉
Una pillola lunga=😁😁😁
Diciamo pure che questa guerra fu un po’ un ambaradam.
"L'impero degli straccioni " venne definito allora da "altri"...
"Degli straccioni" perché purtroppo l'Italia non controllava 1/4 del mondo e non era in possesso dei punti strategici delle rotte marittime mondiali 🤐
La storia non è ciò che è successo tanto tempo fa, come ti potrà confermare qualsiasi storico, ma è una "attività del presente", e precisamente è un RACCONTO.
E un racconto non è mai oggettivo. Non c'entra nulla il fatto che gli avvenimenti su cui si basa questo racconto siano "veri" e documentati Ci mancherebbe che il racconto storico si basi su fatti falsi! No, questo non è il punto.
Ad esempio, nel raccontare Adua, si può dire: Noi abbiamo perso e non siamo riusciti a....
Oppure: l'eroica resistenza e il sacrificio del popolo è riuscito a fermare quei cani di bianchi invasori, evviva!!!! Detto un po' meglio.... ma il concetto mi sembra chiaro.
Tentare di essere oggettivi è ridicolo se non ipocrita. Lo impari alla prima lezione del primo anno di Storia.
Sei molto bravo, stai facendo un buon lavoro, tuttavia sei un po'... giovane 😄 Per cui permettimi di farti questo appunto.
Sicuramente un giorno capirai che la vita è lotta e o si sta da una parte, o si sta dall'altra. Fare ricerca, è una cosa, restituire è tutta un'altra faccenda. E lì si vede da che parte stai.
ciao
Se io racconto in italiano ad un pubblico italiano, credo sia ovvio che uso dei pronomi adeguati per parlare di una guerra di cui abbiamo fatto parte.
L'importante trovo sia raccontare le cose come stanno
Ho letto " la caduta dell' Adidas"🤦🏻♀️🤦🏻♀️🤦🏻♀️. Ciao Gioe'
Valeria! Ti son cadute le Adidas?🤣😂🤣😂🤣allertiamo o' scarparo....🤣😂🤣😂🤣😂
@@antonellaromano 😅😆ciao Anto
😸😸😸😸
@@valeriacolle4168 😊❤😊❤😊❤Ciao carissima 😘😘😘😘
Adidas 😂😂
Ma noi italiani siamo "Brava gente" ovviamente tutto questo facciamo di tutto per non ricordarcelo bene. L ambaradan vorrei fare notare che è stata una stazione della metro di Roma fino a due anni fa . Quanto alla tattica bisogna dire che noi italiani non riusciamo a vincere senza crearci un mucchio di problemi anche contro eserciti nettamente inferiori sotto il profilo tecnico .come al solito i valorosi soldati italiani subirono le conseguenze dell' incapacità totale dei vertici militari e politici a mettere a disposizione il necessario per un esercito moderno"... Non il valore " mancò.bensi tutto il resto .oggettivamente vi fu certamente una convinzione razzista sulle capacità belliche degli etiopi che già avevano portato a Adua. Pensiero per VE III . Il titolo d'imperatore fu il degno pagamento per avere svenduto la libertà degli italiani. Adesso arrivano i massacri di Addis Abeba e Debra Libanos..
comunque quando nomini Graziani penso a Mike🤣
😸😸😸
23:39 mi pare che esiste un veleno di un serpente o di un bruco che ha sostanzialmente lo stesso effetto 🤔
Quale?
@@laBibliotecadiAlessandria ah boh il nome non me lo ricordo 😂 mi ricordo solo che prende di mira i globuli
Prossima serie sul colonialismo inglese?
Sarebbe molto ampia. Forse troppo . Quattro secoli di dominio in ogni luogo del Mondo
Si infatti sarebbe gigantesca, meglio parlare di singoli stati
Dove è zio #metalmikefreeman?
😸😸😸
PRIMO!!!
Starace che pagliaccio....👎👎👎
Il parallelismo con situazioni e Stati attuali, é evidente !!!
Intendi la guerra in corso?
@@laBibliotecadiAlessandria sí, ovviamente altri stati, ma l'UOMO é incline a ripetere le stesse nefandezze !!!
@@cristinacapuzzo4881
Dall'antichità ad oggi, gli obbiettivi di attaccanti(circondare il nemico, tagliare le vie di fuga, conquistare punti strategici etc.etc)e dei difensori(isolare le truppe nemiche avanzanti, chiudergli le vie di fuga, colpire le linee di rifornimento etc.etc)non sono cambiati.
Sono cambiate solo le armi e di conseguenza, tattiche e strategie con cui attuarle.
Inoltre, la guerra è guerra, non esistono guerre migliori di altre e nonostante ciò, sono parte integrante della "Storia" umana e non esiste Nazione al mondo che non si sia "fatta" con la guerra(che ci piaccia oppure no).
0:17 oddio è vero l'ultima guerra coloniale è proprio quella
diciamo guerra 'coloniale' classica.... oggi sono più velate
@@GiuboTv oggi non c'è bisogno di combattere però . Il fascismo fu anche anacronistico fra le altre cose . Subito dopo la guerra nemmeno 15 anni dopo parti il processo di decolonizzazione. Le guerre coloniali furono alla fine le guerre per l'indipendenza di molti Stati
diciamo guerra coloniale dove la pote.....ue uaglio aspetta un minuto...ma la crisi di suez conta come guerra coloniale e non di decolonizzazione???
@@GiuboTv beh sì
@@davidelabarile1634 non ho capito
Parlerai anche dell'Albania italiana o del disastro italiano nel supporto alla guerra civile spagnola?
Sulla prima c'è già una pillola nella serie sui Balcani. La seconda magari in futuro
@@laBibliotecadiAlessandria eh sulla guerra civile spagnola ci sarebbe davvero tanto da dire in effetti. Anni fa lessi un bel saggio storiografico al riguardo, di Paul Preston, Mondadori. L'inizio di una tragedia durata 40 anni per gli iberici .
Nasce l'impero!
Peccato che durato poco 😵😵
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando già😞
@@imperitalica guarda il lato positivo quello romano è durato qualche secolo in più 😂😂
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando già, ma l'impero italiano è nato anche prima, ovvero quando è stata fondata la prima colonia giusto?
@@imperitalica boh oddio non saprei , quando abbiamo fatto le prime colonie in Eritrea eravamo ancora conosciuti come regno d'Italia 🤔
Mi chiedo cosa si aspetta a Roma a cambiare il nome alla via dell'Amba Aradam che tra l'altro è una via tra le principali ?
Ci voleva una Norimberga .....
Per quale motivo, di grazia?
Un racconto fascista perchè non hai detto che quel gas era proibiti dai Trattati?
È ironico perché l'ho detto troppo spesso? 😸😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria No l'hai detto una sola volta in questo video ahaha
😸😸😸😸
Non capisco se sei ironico oppure no 😂😂
È un commento ironico vero?
Ma invece di mettere quel somaro di Badoglio al commando non potevano mettere Messè ? , che quello sì che era un generale con un'ottima tattica e bravo stratega , con lui la guerra finiva in un batti baleno 😓😓
Perché?
Messe nel 35 era appena stato promosso a generale di brigata, insomma non aveva nessun titolo per il comando supremo
@@laBibliotecadiAlessandria ah ok non lo sapevo 😓 ecco perché non fu al commando
Perché vittoria? La presa di Addis Abeba non fermò la resistenza etiope che continuò con continuità tra alti e bassi fino alla vittoria finale nel 1941.
Ma cessò lo stato
C'è sentore di antiitalianismo!!!
Perché? ci dovrebbe essere orgoglio in una colonizzazione violenta attuata massacrando le popolazioni locali?
12:35 assalto alla baionetta. Nel '36. Si, nel 1800 forse!
In realtà, seppur meno comuni, ne fanno ancora addirittura adesso
@@laBibliotecadiAlessandria anacronistici come sempre. Ma noi siamo quelli che ebbero l idea nella Prima Guerra Mondiale di mandare i soldati in armatura contro le mitragliatrici!
Guarda che l'ultima carica di cavalleria all'arma bianca è stata fatto nei anni '40 per dire , senza considerare che ancora oggi si la carica alla baionetta 😂
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando tra l'altro l ultima carica di cavalleria non fu italiana in Russia?
Beh dai, a noi piace il classico 😂
@@tntcorp87 si e no , perché quella fu una carica di cavalleria contro la fanteria , ultima battaglia a cavallo fu tra Stati Uniti e Giappone nelle Filippine
La serie carri L nella seconda 2GM sono stati utilizzati in modo sbagliato, aldilà del mediocre mezzo "corazzato" poteva essere impiegato come unità di esplorazione uso blindo e basta, scoprire il nemico e tagliare la corda evitando il contatto
nn dico che e giusto ma almeno cera un senso patriottico e i giovani avevano voglia di crescere e innovare e nn cm oggi stare a poltrire tra vizzi e social .avendo cm amico la depressione e il senso del nulla e del non rispetto verso nessuno
Ci sono tantissimi giovani che hanno voglia di crescere e innovare anche oggi, un esempio lo trovi proprio nell'autore di questo video.
@@novusordoseclorummcmlxxvi nn penso gioele abbia 20 anni
Io sarei un medico veramente, come altri in questo post :) , e anche se non è esattamente lavorare in miniera, tutto mi sembra fuorchè un lavoro non pratico
@@giovannibarone9707 quando ci sarebbe stato un senso patriottico? quando si partiva per conquistare l'Africa?🤦♀️
@@laBibliotecadiAlessandria ma nn hai 20 anni