Lanciano: alta tensione con Terna a S.Onofrio

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  • čas přidán 7. 07. 2015
  • Lanciano, servizio Tgmax 8 luglio 2015. Tensioni, spintoni e malori in contrada Sant’Onofrio, a Lanciano, dove i tecnici di Terna sono tornati per procedere nei lavori di cantierizzazione dell’elettrodotto Villanova-Gissi. Compatta la risposta dei manifestanti che hanno bloccato l'occupazione, a seguito di esproprio, dei terreni di proprietà di Cinzia Del Bello, dei genitori Franca Colanero e Vito Del Bello e del fratello Aurelio Del Bello, per un totale di 5 ettari di terra coltivata. Anche la nostra troupe ha dovuto far fronte agli emissari di Terna, che avrebbero voluto impedire l'esercizio della nostra professione, ignorando - evidentemente - l'articolo 21 della Costituzione Italiana.
    Alcuni giorni prima della manifestazione, Cinzia Di Bello aveva rivolto un appello a residenti e amministratori locali ad essere presenti ed impedire la cantierizzazione dell'elettrodotto con l'occupazione dei terreni di proprietà. Il Comune di Lanciano, assieme a Castel Frentano e Paglieta, non ha sottoscritto il protocollo di intesa con Abruzzoenergia (cui è, in seguito, subentrata Terna); i Comuni sottoscrittori, dei sedici complessivamente in cui passerà l'infrastruttura, sono Cepagatti, Chieti, Casalincontrada, Bucchianico, Fara Filiorum Petri, Casacanditella, Filetto, Orsogna, Guardiagrele, Sant’Eusanio del Sangro, Atessa, Casalanguida e Gissi, con una rete elettrica da 380 kV in doppia terna e con tralicci alti fino a 75 metri.

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