Il canzoniere di Petrarca, analisi dei sonetti
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- čas přidán 8. 09. 2024
- Oggi analizziamo tre sonetti del Petrarca, senza dubbio i più conosciuti dell'intero Canzoniere:
- Movesi il vecchierel canuto e bianco (sonetto numero XVI);
- Solo et pensoso i più deserti campi (sonetto numero XXXV);
- Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (sonetto numero XC).
Vi riporto anche la "traduzione" in italiano attuale dei sonetti in questione:
Sonetto XVI:
Il vecchietto dai capelli bianchi e il volto pallido parte dal dolce luogo dove ha trascorso la vita e dalla sua famigliola che, turbata, vede il caro padre che se ne va;
e da lì, trascinando il vecchio corpo negli ultimi giorni della sua vita, si aiuta con la buona volontà per quanto gli è possibile, fiaccato dagli anni e spossato dal lungo cammino;
e arriva a Roma, seguendo il suo desiderio di ammirare le fattezze di Colui [Cristo] che spera un giorno di vedere in Paradiso:
allo stesso modo, ahimè, talvolta anche io cerco, o donna, per quanto è possibile, il vostro autentico e desiderato aspetto in altre donne.
(maggiori informazioni qui: letteritaliana...)
Sonetto XXXV:
Essendo solo e pensieroso, percorro i campi più deserti a passi lenti e cadenzati, come se li misurassi, e porto gli occhi attenti a sfuggire i luoghi dove un'impronta umana segni il terreno.
Non trovo altra difesa per evitare che le persone si accorgano [della mia condizione], poiché negli atti privi di allegria si legge bene all'esterno come io bruci [d'amore] dentro:
a tal punto che credo che, ormai, monti, pianure, fiumi e selve sappiano di che qualità sia la mia vita, che è celata agli altri.
Eppure non so cercare vie così impervie e selvagge che Amore non venga sempre a parlare con me, e io con lui.
(maggiori informazioni qui: letteritaliana...)
Sonetto XC:
[Il giorno del mio incontro con Laura] i capelli biondi erano sparsi al vento che li avvolgeva in mille dolci nodi, e la bella luce di quei begli occhi, che adesso ne sono così scarsi, ardeva oltre misura; e mi sembrava che il suo viso (non so veramente o per mia illusione) assumesse un'espressione di pietà verso di me: che c'è da stupirsi se io, che avevo nel petto la predisposizione ad amare, arsi subito di amore per lei?
Il suo incedere non era proprio di una donna mortale, ma simile a quello di un angelo; e le sue parole risuonavano in modo diverso da quello di una voce umana.
Quello che io vidi fu uno spirito del cielo, un sole luminoso: e se anche ora non fosse più così, la ferita non guarisce perché l'arco [che ha scoccato la freccia] si è allentato.
(maggiori informazioni qui: letteritaliana....
NB: il sito da me riportato non appartiene a me, ma lo consulto spesso e ve lo consiglio qualora voleste fare qualche ricerca.
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#petrarca, #canzoniere, #letteratura
Nell'infobox potete trovare la traduzione dei sonetti in italiano corrente! Buona visione ☺
0:25 movesi il vecchierel canuto e bianco
3:03solo e pensoso i più deserti campi
4:50erano i capei d'oro a l'aura sparsi
Bel video! È molto utile per ripassare. Grazie!
Davvero bellissima!Anche la metafora alla fine! È stato molto bello! ^_^
Meno male, temevo fosse noioso!
@@emmeciti4501 nient'affatto :)
Mi piace da morire sentire tante parole che probabilmente, a scuola, abbia sentito ma poi abbandonato.
😘😘😘😘😘😘😘
Vediamo se, almeno qua, riesco a mandarti un affettuoso saluto 😊
Buonanotte Emma e spero sempre tutto bene per la tua famiglia 😚😚😚
@@cristinamariani ciao Cristina, che bello leggerti, si tutto bene, grazie, da domenica mio figlio dorme nell'appartamento con la sua ragazza, la pancia cresce e la bimba sta benissimo.
Domani, verso le 15, si laurea mia figlia, quindi si, direi che va tutto bene.
Tu, stai bene?
Ho usato troppe volte la parola bene, poi il prof. Mi sgrida.
@@emmasoloemma6785 si tutto bene ... dato che sono bannata da Bambolona (e non so perché) da Moments (francamente la pensavo più aperta alle critiche educate, ma evidentemente alcune amicizie pressano) e da Chiara ieri sera (e non credo sia stata lei visto che mi ha salutata in live) speravo almeno nella libertà di questo canale e di poterti salutare perché, mio malgrado, non potrò più farlo da altre parti ...
Auguri per domani e alla prossima, un abbraccio!!
@@cristinamariani ti ho sempre letto volentieri, con me sei sempre stata gentile ed educata e mi dispiace se sei stata bannata da alcuni canali.
Scusami ma, non voglio entrare in questa disputa della quale non conosco nulla. Il tuo saluto mi ha fatto un immenso piacere, grazie per gli auguri.
Ti auguro una serena notte.😘😘😘😘😘😘
@@emmasoloemma6785 volevo solo farti sapere perché non mi leggi più e salutarti ... tutto qui.
Finalmente sono riuscita a leggere e ascoltare questo video con calma e attenzione. Un bel ripasso per me.
Ma mica so tutto, ho fatto studi artistici, quindi ho anche imparato.
P.S. Il timbro, intonazione e modulazione della voce sono strepitosi, oh yep!
Ho o non ho una voce sexy? 🤣🤣🤣
Ma di più!!!!!!!!
Preciso ed esauriente, lo consiglierò a chi ha bisogno di acquisire il giusto metodo per lo studio.Adoro il primo incontro del poeta con Laura...mi ha fatto sempre sognare ad occhi aperti 😍
Grazie! Vedo che stanno arrivando i primi studenti, sono felice!
Grazie Emmeciti 😃
Conclusione " serafica " ???
2:01 In verità chiasmo (χιασμός) non deriva dalla lettera greca che si pronuncia "x" (la "ξ") ma "ch" (la "χ"). Lapsus linguae ;)
Grazie per la correzione!
Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena
“Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.
Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia;
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.
Ma per me, lasso, tornano i più gravi
sospiri, che del cor profondo tragge
quella ch’al ciel se ne portò le chiavi;
et cantar augelletti, et fiorir piagge,
e ’n belle donne honeste atti soavi
sono un deserto, et fere aspre et selvagge.”
-Francesco Petrarca, Canzoniere 310-