Perché non esiste il progresso tecnologico nella Terra di Mezzo?
Vložit
- čas přidán 9. 09. 2024
- Spesso si giudica la mancanza di un progresso tecnologico paragonabile a quello del nostro mondo reale come una carenza del Mondo Secondario creato da Tolkien: in realtà, il progresso ha una connotazione eminentemente negativa nel contesto della Terra di Mezzo. Il progresso, la tecnica e la scienza sono infatti degenerazioni della sub-creazione innata negli individui, perché rispondono alla volontà di manipolare e controllare il mondo e gli altri, per ottenere il potere e creare strumenti di morte. Una lezione, questa, che ha a che vedere con il vissuto esperienziale di Tolkien, testimone della sua epoca.
Certo che ragionando bene su tutto questo solo in un paese ottuso come il nostro si poteva associare Tolkien ad una certa destra. E il bello è che continua ancora ad esserlo! Grazie Paolo, sempre al top!
Complimenti Paolo, mi piace anche l'analogia con lo scenario politico odierno. Le cose vanno dette fuori dai denti e con coraggio. Mi ci ritrovo.
concordo Paolo, sono troppo pochi quelli che leggono e comprendono davvero il messaggio che Tolkien voleva trasmettere
@@Soult492 peccato che pochi lo capiscono 😔😔
@@matteoprinciottacariddi3936forse non c’è proprio alcun messaggio se non nella mente dei cultori estremi, che cercandolo a tutti i costi se lo inventano.
Complimenti Paolo. A parere mio è il video più bello che hai fatto. Grazie per questi video
Grazie Paolo, queste perle mattutine son megli del caffè
Circa le invenzioni, trovo "strana" la scelta di Tolkien di rendere la scritttura uno strumento tramandato dagli elfi agli uomini.
Dopotutto un essere immortale che bisogno avrebbe di tramandare le proprie conoscenze attraverso uno strumento tuttosommato pervio al danneggiamento, quando può eternamente parlare direttamente con gli altri.
Una creatura mortale come l'uomo, che agogna a una qualche forma di immortalità, avrebbe sicuramente sviluppato uno strumento quale la scrittura che si, è pervia a modifiche o smarrimento, ma che risulta essere molto più efficente nel trasmettere informazioni per lunghissimi lassi di tempo rispetto alla tradizione orale.
Gli elfi vedono tutto morire intorno a loro, infatti tentano di imbalsamare tutto come a Lothlorien per esempio. La scrittura per loro può essere uno dei modi per preservare, almeno letterariamente, ciò che va morendo. Inoltre c'è tutto un discorso di legame fra luce, voce e parola. Trovi tutto in Schegge di Luce di Verlyn Flieger
Questi sono ragionamenti astratti che lasciano il tempo che trovano, stiamo comunque parlando di un fantasy, è inutile farsi troppe domande e trovare "strane" queste cose
Concetti estremamente applicabili al progresso tecnologico attuale. La tecnologia che facilita e agevola ma al tempo stesso annichilisce coloro che non riescono a farne a meno. Molto interessante
Video di alta qualità. Grazie Paolo
Splendido, grazie paolo! Big data sarumanici! Microsoft suron che creò un anello per ogni essere umano che se lo possa permettere!
Complimenti, video interessante e tematica sicuramente molto attuale. Da umile lettore di Tolkien con qualche piccola conoscenza di filosofia (senza la minima pretesa di definirmi esperto), mi vedo abbastanza allineato in molte delle riflessioni del professore sulla questione tecnologica; ciò su cui a mio giudizio può essere sollevata una leggera critica, è l'eccessiva generalizzazione detivata dall'uso del termine macchina, che è effettivamente una parola che può riferirsi a molte cose anche abbastanza diverse. Stigmatizzare la tecnica in toto rischia di produrre un discorso contraddittorio, in quanto credo che tutto ciò che l'uomo crea concretamente per sopperire ai suoi bisogni materiali (banalmente dai materiali per costruire una casa agli attrezzi da lavoro per coltivare un campo) sia classificabile all'interno del campo della tecnica, e credo che in pochi si sentano veramente di condannare alcune delle innovazioni principali della storia umana. I problemi nascono quando si superano certi limiti, oltre i quali i rischi di far danni diventano più alti dei potenziali benefici che si potevano trarre dalla creazione di strumenti tecnologici. Naturalmente questa soglia non sempre è facile da definire, e spesso ci si rende conto di aver creato dei mostri solo quando è troppo tardi. È un discorso complicato e controverso, ad ogni modo Tolkien con la sua opera è sicuramente un grosso invito alla riflessione
Video di grande qualità cosa ormai usuale per questo canale. Però il vero fautore del progresso tecnologico in Tolkien è Nan Curinir ovvero Saruman, lui, si, tenta di dare un'interpretazione tecnico scientifica alla Comte della realtà è lui che crea gli Uruk Hai forma primordiale di transumanesimo ed è sempre lui che inventa artifici e forme primordiali di bombe durante l'assedio al fosso di Helm...per non dimenticare la trasformazione della Contea sotto il suo dominio. Ottimo video bravissimo Nardi ha creare sempre spunti nuovi di riflessione.
tema che mi piace moltissimo, ho molto apprezzato che tu abbia rispolverato la cosa...
Come sempre perfetto!
Benvengano le nuove traduzioni, più in linea con le controparti originali e che comunque riportano Tolkien all'attenzione del grande pubblico. Ottimo lavoro le traduzioni della History of Middle Earth. Il problema è che Tolkien è finito al centro di un dibattito (tutto italiano), di un tiro alla fune tra destra e sinistra. Per anni la sinistra italiana lo ha snobbato o si limitava a ignorarlo, mentre la destra italiana ne aveva riconosciuto il valore approfittandone per segnalare allegorie di comodo. Ora si è semplicemente ribaltata la situazione, con "intellettuali" che dicono come in realtà Tolkien fosse 'di sinistra' (alla stregua dei Figli dei fiori negli usa, che ci leggevano altri messaggi), e la Bompiani (con esponenti noti per certe simpatie e antipatie politiche) che sceglie curiosamente due autori della 'sponda opposta' a quella di chi in Parlamento he definito ISDA come libro preferito. Fatica è un noto traduttore, si è occupato di grandi classici come Moby Dick; wu Ming 4 invece è molto meno famoso, per quanto 'esperto tolkieniano' (come ce ne sono ormai a decine in Italia, per fortuna) e appartenente ad un collettivo di Bologna noto per certe posizioni e certe iniziative non proprio esemplari. Anche l'Aist, per quanto cerchi di camuffarlo (spesso malamente), è schiava di vere e proprie scelte politiche. Non è complottismo, è una constatazione oggettiva, il tutto alla luce del sole. In tutto ciò a perderci siamo tutti noi appassionati.
Bellissimo video su un tema mai trattato approfonditamente riguardo Tolkien.
Mi pare di cogliere dei rimandi ad Heidegger riguardo il problema della tecnica, essendo coevi dei riferimenti ci potrebbero essere
Grandissimo Paolone❤ aspettavo questo video, è un argomento di Tolkien di cui so poco! (Ely)
Uno dei video migliori.
Spero un giorno di vedere una bella rappresentazione dei draghi infuocati e di metallo.
Da appassionato di Tolkien questo è l'unico aspetto dell'autore che mi ha sempre lasciato un pochino interdetto: pur capendo la sua critica (perfettamente comprensibile dato il tragico periodo che ha vissuto, in cui alcuni risultati della scienza e della tecnologia sono stati utilizzati per il peggio), faccio fatica a comprendere la mancanza di una distinzione (almeno questa è la mia impressione, potrei anche sbagliarmi) tra la scienza come attività perseguita per il puro desiderio di conoscere e di ammirare la bellezza della natura, e che porta a risultati elegantissimi (es. teoria dell'evoluzione, teoria della relatività generale, che se non ricordo male Tolkien stesso commentò come qualcosa di notevole in una sua lettera, spero di ricordare bene), la tecnologia come applicazione positiva della scienza (es. medicinali, strumenti chirurgici, mezzi di trasporto, ecc), e la tecnologia utilizzata per fare danni.
Prendo come esempio moderno i big data, visto che vengono citato nel video e, collegate ad essi, le tecnologie di intelligenza artificiale, in quanto trovo sia un ottimo esempio di questa mancata distinzione: vediamo i lati negativi di IA e big data (che ci sono e sono sicuramente evidenti, es profilazione eccessiva degli utenti al limite della violazione della privacy, utilizzo per limitare le libertà personali in paesi con regimi non esattamente democratici, ecc), ma che se utilizzati in modo onesto hanno anche dei risvolti straordinariamente positivi (es. utilizzo in campo medico per progettazione di farmaci o per diagnosi più accurate delle malattie, supporto all'analisi dati nella prevenzione dei rischi naturali, supporto all'analisi dati nelle scienze, fino all'utilizzo di alcuni algoritmi di IA come supporto per cercare di comprendere come funzionano le capacità cognitive umane).
Bellissimo e interessantissimo video!
Grazie!!!
Grazie ❤️
Grande video Paolo, è grande chiosa finale. Da far ascoltare ai nostri politici ignoranti.
Perché è così difficile accettare la mancanza di un evoluzione tecnologica in un'ambientazione fantasy creata da un amante del mondo norreno e medievale?
Tolkien mi ha sempre dato l'idea di porre più attenzione all'involuzione della magia e delle conoscenze arcane, parallele all'involuzione dei popoli, in un certo senso.
Ho sempre visto una sua personale critica al nostro mondo, in tutto ciò.
Parare puramente personale.
Per caso qualcuno di voi si ricorda quale era la lettera in cui Tolkien diceva che vi sono due tipi di magia nel suo mondo , una che richiede una qualche sorta di meccanismo ( come quella che Sauron ha usato per creare le nuvole nere prima della battaglia dei Campi del Pelannor ) e l'altra che non ricordo. E no, non era quella in cui parlava della differenza tra Mageia e Goeteia. Forse lo ha scritto in qualche nota non ricordo più.
Molto interessante anche la riflessione finale sull'attualità. Non ho capito se alla fine la magia elfica sia una tecnica, ma in linea col pensiero di Eru o se non ci è dato sapere. Cioè il fatto che loro siano "imbalsamatori" rende la loro magia un po' deviata comunque dal pensiero di Eru o no? Boh
No, la magia elfica è una loro capacità/abilità.
Ah ok scusate ho riascoltato il passaggio al minuto 13:00, lo spiegava bene, mi ero persa io una frase, ma infatti non mi tornava il discorso 😅
Salve Paolo! Mi chiedevo! Se quella miscela esplosiva che Saruman usa per il fosso di Helm, fosse arrivata nelle mani dei nani? Grazie! Sempre belli e profondi i tuoi video!
Bellissimo video Paolo!!! A mio giudizio l’argomento del potere e della macchina in Tolkien è approfondito poco (ma forse mi sbaglio). Grazie ancora!
Mi permetto nuovamente di spezzare una lancia a favore, se non di Thiel e Vance direttamente, perlomeno di parte dei loro sostenitori (ci sono gruppi con diverse ideologie). I tuoi ammonimenti sono pienamente giusti e legittimi ma se da una parte, woke, c'è un totale disprezzo per qualsiasi valore che Tolkien stesso avrebbe avuto dall'altra, i reazionari, condividono pressoché gli stessi valori di Tolkien, persino il disprezzo per la macchina (la maggior parte sono lettori di Ellul). Il problema sta nel come combattere il progresso corporatista/statista, come ravvedi tu il combattere la macchina con la macchina risulta in ogni caso in una vittoria della stessa, ma il non agire risulta in una sconfitta e sparizione di cultura e storia.
Forse è giusto fare come gli hobbit e continuare la propria vita nella Contea? Sappiamo però che anche questo per Tolkien è una condanna.
Frodo e Sam finiscono a Monte Fato, accompagnati da Gollum..
Non scrivo questo come critica ma come riflessione.
il fatto che I conservatori moderni non disprezzano la Macchina visto pure loro la usano per i loro scopi che poi bello che la destra si definisce "tolkeniana" simpa per i fasci/nazi e desidera il Potere😅
@@a_mika_design1030 Aragorn quando gli viene presentata Andúril: "Ma Elrond, se uso questa spada non sono meglio di Sauron. Potere. Coercizione. Non sono gli strumenti di un eroe. Rifondila."
PS grazie per aver tirato fuori il fascismo e addirittura la n parola. Ogniqualvolta ci si avvicina a qualche tematica vagamente di destra o conservatrice i grandi pensatori pescano queste parole magiche per dissipare ogni dubbio e conversazione.
@@HeloIV scusa le ho usate per far capire il concetto ed sono uno dei primi a dire che la destra(o estrema destra) e sinistra(o finta sinistra) devono smetterla do combattere sul cadavere del Professore🥲
Da studente di filosofia mi sorge spontaneo il parallelismo con Heidegger e quindi il "rimpianto" riguardo il non aver una corrispondenza epistolare tra i due. Infatti anche nel filosofo tedesco c'è una marcata critica alla tecnologia, come perversione del rapporto con la realtà in senso appunto di dominio, quando nel suo pensiero questo dovrebbe fondarsi quasi sulla contemplazione ed il prendersi cura dell'oggetto relazionato (poi è più lunga, sfociando in un'ontologia complessa, ma che credo possa esser messa in dialogo con le opere di Tolkien).
Tolkien da bravo luddista ignora (o non vuole vedere) la nostra natura, che è tecnologica. Comunque le critiche per la mancanza di progresso tecnologico sono incongrue. Per quelle cose c'è la SF.
Anche l'inclinazione alla violenza é nella nostra natura ma non per questo dobbiamo accettarla senza tentare di controllarla,dirigerla o frenarla.
Premesse paurosamente simili all'analisi della rivoluzione industriale e del ruolo delle macchine nell'epoca moderna e della critica del capitalismo fatte da Marx. Lo so sembra assurdo, ma se escludiamo l'auspicio di una rivoluzione delle masse proletarie (cosa molto distante dal pensiero di Tolkien ovviamente), i due punti di osservazione dei due autori si avvicinano straordinariamente, secondo me. Ma viste le posizioni di certa critica anche italiana degli ultimi 20 anni credo di essere in buona compagnia dopo tutto.
11:40 Mi dispiace Tolkien(e Francesco d'Assisi) la Macchina è destinata a vincere perche discendiamo da quelli che gli piaciono i confort e se non fosse non avremo i mezzi di oggi...si con la Macchina puoi solo pattegiare cosi come il Potere😅
Come sempre ho apprezzato molto il video, ma mi preme far notare una cosa.
Quando si parla del pensiero machiavellico, in riferimento a quanto l'autore afferma nell'opera "Il Principe", lo si fa spesso impropriamente.
L'uso divenuto ormai predominante deriva da una superficiale interpretazione della frase: "il fine giustifica i mezzi", intesa da una parte in modo troppo letterale e dall'altra in spregio al restante pensiero machiavelliano.
La corretta interpretazione di questa frase non dovrebbe perciò essere: "per ottenere un fine nobile posso ricorrere anche a mezzi bassi"; semmai dovrebbe essere: "dal momento che il fine che mi pongo e nobile, non posso che allineare i miei mezzi alla nobiltà dello stesso".
Il fine giustifica i mezzi, non nel senso che ammette tutto, ma che determina il calibro dei mezzi, che gli si devono allineare.
che di fatto è l'opposto dell'interpretazione comune😅
@@a_mika_design1030 esattamente
19:45 Strano che ne Jacson e La serie Amazzon NON hanno mai portato i "serpenti di bronzo" ?😅
25:55 Bello che l'unica Azienda coerente è Palantir...Vance e Besof smettela di combatere sul cadavere di Tolkien😢😡
Interessante la riflessione sull'esperienza di Tolkien con il progresso della rivoluzione industriale che alla fine ha portato con sé molte rovine.
Tuttavia io ho penso più semplicemente che si tratti di un mondo di fantasia nel quale, ad esempio esiste la contea, con riferimenti più o meno da 19° secolo col resto che sembra ambientato 4 o 5 secoli prima.
Condivido e rabbrividisco riguardo ai politici che strumentalizzano la straordinaria opera di Tolkien senza probabilmente conoscerla.
Per quanto a Tolkien non piacesse Dune, mi sembra che la sua visione della tecnologia sia molto simile a quella dell'universo di Herbert
Ormai non mi stupisce più nulla....Dai singoli individui che offendono la memoria del Prof con il loro comportamento e la loro "classe a gogo" alle grandi aziende... il nome di Tolkien è diventato un False Flag più grande di tutte le vicende storiche diffuse nell'ultimo secolo... 🤦🏼♀️
Una mia contro riflessione.
Se focalizziamo sugli Hobbit il discorso è un po' più complesso.
Ovvio è un mondo secondario dove tutto "funziona" ma innanzitutto, a ben guardare la Contea non è stata distrutta o invasa è perché altri hanno lavorato perché ciò non accadesse, gli Hobbit non è che abbiano fatto granché anzi, se ne stanno "al sicuro" ma non per proprio merito.
Da un certo punto di vista è un isolamento "di comodo", non so se mi spiego.
Salvo chiamarsi in casa Saruman che ha fatto ciò che sappiamo.
E gli Hobbit stessi hanno fatto del male, distruggendo o danneggiando la vecchia foresta attirandosi l'odio degli alberi... Quindi è difficile prenderli ad esempio come anti progresso positivo, come tanti tendono a fare parlamdo contro di esso... In vero a lungo andare un tale isolamento senza progresso credo crei danni al terreno e alla salute di piante e animali ed infine alle persone... Nulla nella nostra storia è stato del tutto immobile... Forse più lento ma non immobile.
Ma, appunto, è un luogo di finzione anche se attreverso di esso Tolkien ci psrla di altro.
(Io vorrei una piccola critica anche contro questo pensiero tolkeninao, sebbene in parte lo comprenda e condivida ma temo di non esserne all'altezza... Ci provo comunque e spero di riuscire a spiegarmi.
Mi riferisco all'idea dell'autore contraria alle fattorie meccanizzate e all'impresdione che ho della sua visione dei lavori dei contadini ed in geberale nelle campagne. Mi domando se lui sapesse davvero cosa significasse lavorare in quell'ambiente, intendo, un conto è vederlo ef uno è viverlo. Il mio sospetto è che infondo ne avedse una visione bucolica o comunque che non comprendesse delle fatiche fisiche dei lavorstori di quelle fattorie. Si intende, posso sbagliarmi ma non so quanti contadini fossero dispiaciuti dell'alleggerimento delle loro fatiche da parte di certe macchine)
Qualcuno può dirmi perché Paolo e frank non si parlano più?
Siamo noi "moderni" degli ultimi 200-300 anni a pensare che il progresso corrisponda all'evoluzione tecnologica. Gli antichi avevano ben altri metodi di valutazione...
👎🏻
Non c´e lo sviluppo tecnologico perche´ e' un mondo fantasy e l´ autore voleva che restasse cosi . In un mondo dove esiste la magia non c e´ bisogno di sviluppo tecnologico.
Sì ma le ragioni sono un po' più complesse di così
27:20 è un po'inutile secondo me consigliare un autore a delle persone che hanno i paraocchi più grandi di tutti.
Nel mondo di Tolkien non è necessaria la tecnologia..
Apprezzo i tuoi video ma secondo me hai preso troppo a male questa cosa di Vance e Tolkien.
Addirittura? Cioè, viene tirato in ballo Tolkien a caso e io non dovrei dire niente?
@@PaoloNardiSoia
Certamente puoi dire quello che ritieni giusto, ma non vedo contraddizione tra essere appassionati di Tolkien e avere le idee politiche di Vance
@@clangor5744 mi sembra di aver spiegato bene il mio punto di vista nel video: il problema non è la parte politia di Vance, ma come Vance utilizza Tolkien facendolo aderire alle proprie idee e soprattutto a scopo tecnologico, finendo per comportarsi come Saruman
Io sono stato "linciato" su reddit, per aver proposto un lavoro ispirato al mondo di Tolkien sviluppato con le AI, ovvero una serie di canzoni che narrano la storia del Silmarillion. Effettivamente la cosa è dissonante con quella che è la filosofia di Tolkien, ma ehi, potrebbe essere stata un'opera di Melkor!
Lato AI, a me piacerebbe un LotR letto integralmente da Tolkien con voce generata dalla AI. Penso ci siano abbastanza campioni della sua voce per rendere l'operazione possibile.
@@barto_got_game7727 ma sì, non è che la tecnologia debba andare a sostituire, si tratta di ampliare, e finché ci si lavoro in modo autonomo con le AI, non ci trovo nulla di male.
Anche l' utilizzo dell' AI può fornire delle possibilità; l' importante è rendersi coscienti dei limiti intrinseci.
Poveretto Melkor...ha rubato i Silmaril :aveva paura di non sapere creare nulla di simile con i suoi mezzi?
@@lorenzotoselli1857 certo, infatti sono stato il primo a fare emergere i limiti della cosa, ma ho trovato comunque molto ben fatte alcune canzoni e geniali alcune strofe. Quelle di Melkor e Sauron in particolare sono le mie preferite perché hanno uno stile "metal", che mi ricorda un po', moooolto alla lontana, i man o war e Ramnstain
Molto inglesi?
Amo Tolkien e sono cattolico . Trovo più immorale le banche che si chiamano con il nome di Santi che un azienda di analisi dati che si chiama palantir. La tua chiosa finale mi sembra esagerata.
Cosa c'entrano le banche con Tolkien? Magari si può ragionare anche sul fatto che nel Palantir non bisognerebbe guardare
@PaoloNardiSoia Mi riferivo al fatto che la tua indignazione per aver utilizzato la parola palantir per denominare un azienda mi sembra eccessiva. Abbiamo casi di utilizzo strumentale e ingannevole dei nomi delle aziende peggiori e più 'blasfemi' (lesempio nei nomi di certe banche). Riguardo ai palantir sono diventati pericolosi durante la guerra con sauron perché lui riusciva ad utilizzarli a proprio vantaggio ingannando chi lo utilizzava. Prima di sauron i numenoreani li utilizzavano per comunicare e dopo sauron invece mi pare che aragorn stesso li abbia utilizzati. In fondo si riallaccia a quanto dicevi nel tuo interessante video: lo strumento 'tecnologico' non è negativo in sé ma diventa spesso negativo nel suo utilizzo.
@@stefanovic8311 mi indigna che dei tecnologi usino nomi tolkieniani a loro uso e consumo. Aragorn guarda nel Palantir per rivelarsi a Sauron, ma la sua è più una prova che un utilizzo. Gandalf (che avrebbe bisogno di guardarci dentro) non lo fa, e chi lo fa (Saruman è Denethor) si lascia ingannare. I palantir nel Signore degli Anelli sono uno strumento di controllo panottico della realtà, e chi li cita per delle applicazioni tecnologiche dimostra di non averci capito molto
@PaoloNardiSoia Aragorn lo utilizza anche per ripagare sauron con la sua stessa monete: cerca di ingannarlo spingendolo ad agire frettolosamente. Riguardo a Vance e alla sua cricca voglio dargli il beneficio del dubbio: come dici tu non hanno capito e non mettono in pratica tutto il messaggio di Tolkien ma magari un po di passione sincera l 'hanno veramente e questo non è male. In fondo non è che per definirsi cristiani bisogna necessariamente essere dei Santi. Se poi 'alternativa sono i progressisti che chiamano la guerra 'esportazione di democrazia' direi che una possibilità può averla pure vance
@@stefanovic8311 la democrazia la voleva esportare pure Bush, mi pare
Risposta breve: perché se no non sarebbe un fantasy 😁
Sei un grande Paolo, ma ho provato a guardare il video rovesciando il telefono , praticamente ho notato che la tua faccia è geometricamente ugualmente divisa in sotto e sopra gli occhi, in pratica se scambi testa con mascella tu resti uguale , scusa l’orario del commmento ma sono fattissimo .
Infatti diciamo che non posso di certo puntare sulla mia avvenenza
concordo ogni parola con una amara riflessione, sanno leggere? nel mentre il raccapriccio mi pervade per i nomi tolkeniani dati ad aziende, capirei una fattoria, un vivaio, una onlus, ma così è proprio uno schifo