Calisto Tanzi e il CRAC PARMALAT

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  • čas přidán 26. 08. 2024
  • In questo video ti racconto la storia del crack Parmalat e di Calisto Tanzi, una delle pagine più tristi della storia finanziaria e industriale del nostro Paese.
    Scoprirai che già alla fine degli anni 80 l'azienda navigava in cattive acque e che negli anni c'erano state diverse voci fuori dal coro che avevano previsto l'insolvenza della società.
    Penso che conoscere le storie del passato possa aiutare noi investitori a evitare di cascare in nuovi inganni e storie luccicanti.
    Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.
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Komentáře • 18

  • @MaurizioParenzan
    @MaurizioParenzan Před 2 lety +2

    se ben ricordo nel caso Enron un gruppo di studenti di una Business School semplicemente analizzando i numeri come insegnato individuarono il rischio di fallimento

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety

      anche quello di enron sarebbe un bel caso da studiare. non ricordo l'aneddoto degli studenti ma in tutti questi casi c'è sempre qualcuno che segnala il rischio e viene ignorato...

  • @giuppidev
    @giuppidev Před 2 lety

    Gran bel video, non conoscevo tutta la storia. Ricordo ancora i telegiornali di quel periodo, con le famiglie completamente investite in Parmalat disperate.

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety +1

      grazie Giuppi, ci sarebbe stato molto altro da dire. sicuramente una storia interessante in cui ci sono state luci e molte ombre. purtroppo con il tempo tendiamo a dimenticare e mi sembrava giusto ricordare cosa è successo.

  • @mariomarini3774
    @mariomarini3774 Před 2 lety +2

    Quello lattiero-caseario è un settore a bassa redditività, negli anni 80-inizio 90 Parmalat fatturava 4 miliardi di euro odierni ed aveva utili per 100-150 milioni circa....sarebbe bastato collocare in borsa il gruppo depurandolo di aziende passive come le centrali del latte e le merendine mister day con i biscotti grisbì e avrebbe risolto la situazione....invece usò i soldi della borsa per fare acquisizioni folli come il fallimentare settore turistico con i villaggi ParmaTour, le forti spese nel Parma calcio che doveva essere una squadra che doveva scoprire giovani e lottare per il centro classifica come il Sassuolo di oggi, il fallimentare acquisto della tv odeon tv che di suo non possedeva nulla, nemmeno un fumetto animato a diferenza di Fininvest-Mediaset.....e infine aerei privati, quadri antichi, parco auto di 10 fuoriserie e megayacht....per fare un esempio il defunto Bernardo Caprotti della Esselunga possedeva oltre alla sua villetta solamente una Lancia Thema e una Ford Fiesta come autovetture, non aveva barche e aerei. Nel frattempo le perdite di queste acquisizioni folli venivano coperti dalle banche e Tanzi si indebitava sempre più quando la situazione è divenuta insostenibile

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety +1

      Sicuramente molte scelte sbagliate con tante parti coinvolte che accumulandosi hanno creato un disastro. Grazie del commento e dei dettagli. Quando si uniscono calcio, politica, finanza ed ego il risultato è quasi sempre lo stesso purtroppo

    • @mariomarini3774
      @mariomarini3774 Před 2 lety +1

      @@GiovanniCome Non è preciso.....negli anni 80/90 al Milan Baresi dichiarava 4 miliardi di reddito e Berlusconi 30, alla Juventus Baggio ne dichiarava 3 e Gianni Agnelli 22, nell' Inter Mattheus ne dichiarava 2,2 e Pellegrini 8,5, persino nel piccolo Foggia Di Biagio dichiarava 490 milioni e Don Pasquale Casillo 1,9 miliardi. Invece nella Sampdoria Mancini dichiarava 3 miliardi e Mantovani 1,1, nel Napoli Maradona dichiarava 1,6 miliardi e Ferlaino 850 milioni,nella Roma Totti dichiarava 3,5 miliardi e Sensi 2,7, Nella Lazio Signori dichiarava 2,5 miliardi e Cragnotti 1,2, nel Parma Zola dichiarava 2,2 miliardi e Tanzi 1,7, il top è stata la Fiorentina, Batistuta dichiarava 2,5 miliardi e Cecchi Gori 900 milioni....calciatori che dichiaravano più dei presidenti? Tutti sapevano....ma il baraccone doveva andare avanti.....il giornalismo sportivo nostrano si vantava di avere il campionato più bello del mondo, certo la rosea gazzetta iniziava a evidenziare delle anomalie critiche ma, la stampa romana gridava subito al complotto nordista contro presidenti che ci mettevano la passione e il cuore....sic! Poi la bolla si è sgonfiata e ci sono stati i crack per troppi debiti....

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety

      @@mariomarini3774 sei un pozzo di dati! qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare il mondo del calcio e dei presidenti

    • @mariomarini3774
      @mariomarini3774 Před 2 lety +2

      @@GiovanniCome Signori, era tutto risaputo....NON MI SONO INVENTATO NULLA........dobbiamo parlare di gare veliche di cui mi intendo pochissimo? Gardini Ferruzzi-Montedison investiva centinaia di milioni di euro odierni per una barca a vela con sponsor Montedison che NON poteva avere grande mercato come marchio immagine.......Montedison 20 miliardi di fatturato, 90 milioni di utili e 15 miliardi di debiti? Prada investe ogni 4 anni 350 milioni di euro per una barca a vela dal grande richiamo pubblicitario e mediatico ma, ogni anno produce nel mondo 300 milioni di utili netti vendendo scarpe, borse e profumi a fronte di un fatturato di 2,9 miliardi di euro? Vogliamo parlare della pallavolo quando lo stesso Gardini nella piccola Ravenna spendeva di più di Benetton a Treviso (dove il calcio è meno popolare di basket e volley ndr) e di Berlusconi a Milano che è una metropoli?

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety

      @@mariomarini3774 tutto chiaro e noi tutti a guardare il moro di Venezia, Luna Rossa, Mascalzone Latino pensando che ci fosse dietro un sogno...

  • @simonegoglio
    @simonegoglio Před 2 lety +1

    Ottimo video, adesso che ci stai dando l'abitudine ne vogliamo di più

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety +1

      domenica! però mica riesco a farne uno al giorno come te!

  • @n73tube
    @n73tube Před 2 lety +1

    Bravissimo

  • @rob412
    @rob412 Před 2 lety

    Se ci fosse stata più cultura finanziaria tra gli Italiani , non avrebbero mai investito su un bond che rende tantissimo.
    Mai investire tutti i propri risparmi su 1 azienda e soprattutto se distribuisce interessi faraonici con i propri bond.

    • @GiovanniCome
      @GiovanniCome  Před 2 lety

      Cultura finanziaria ma anche qualche controllo in più non avrebbero fatto male