Annunciata, Antonello da Messina

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  • čas přidán 17. 12. 2021
  • Ecco una breve spiegazione del quadro "Annunciata" di Antonello da Messina, conservato a Palermo presso la Galleria di Palazzo Abatellis.
    Mi chiamo Chiara Baudino e faccio l'illustratrice. Su questo canale cerco di condividere la mia passione per l'Arte illustrando le Opere più famose in pochi minuti.
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    La sigla a inizio e fine video è stata composta ed eseguita per questo canale da Cesare Milanesi.
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Komentáře • 5

  • @valentinab5341
    @valentinab5341 Před 2 lety +2

    Un'Annunciazione che mi ha particolarmente colpito è quella del film "Gesù di Nazareth" di Zeffirelli. Così realistica e toccante che mi commuove sempre

    • @chiara.baudino
      @chiara.baudino Před 2 lety +1

      Concordo, è molto coinvolgente. Per certi versi è simile a questa: essenziale intimista e senza fronzoli, eppure incisiva (e Olivia Hussey bellissima)

    • @pARTicelle-piccoliappuntidarte
      @pARTicelle-piccoliappuntidarte  Před 2 lety +1

      Pure io amo molto quella scena, in penombra, intima, anche in quel caso senza la presenza convenzionale dell'Arcangelo e più incentrata su Maria. Grazie Valentina per il tuo commento 🙂

  • @francescacairo705
    @francescacairo705 Před 2 lety +1

    Ciao Chiara. Grazie per la tua esaustiva e dettagliata descrizione.
    Io ho sempre dato un'interpretazione singolare a quest'immagine.
    Sebbene il titolo sia inequivocabile e direttivo, personalmente ho sempre letto questa scena come ciò che accade poco dopo la venuta dell'arcangelo, una sorta di riflessione postuma della Vergine , come se stesse elaborando il recente accadimento nell'intimità e nella penombra e non voglia ingerenze ( ecco la mano aperta, quasi intimasse a qualcuno, allo spettatore o altri, di fermarsi) per poter riflettere ancora, in solitudine. Non vuole essere distolta dall'intima soddisfazione che prova. L'espressione, sebbene grave, a me sembra compiaciuta. In effetti, non manifesta sorpresa o terrore, cosa che certamente sarebbe se ritratta nel momento in cui l'angelo le è difronte e le parla. Non guarda davanti a sé, non sembra esprimere un impatto emotivo con una figura spirituale nel momento cardine di una rivelazione sconcertante. È calma, è serena. A mio parere, come ho detto, sta elaborando, decifrando un recente accaduto. È possibile che qualcuno le apra la porta, ecco la luce e lo spostamento d'aria che scompagina il libro, e lei si difenda, quasi a dire: " Non è il momento, lasciatemi tempo". E la modernità, oltre che nel taglio compositivo inedito, risiede anche proprio nell'approccio non rassegnato al cambiamento che le si prospetta. Una consapevolezza che questa donna rivendica, non un'accettazione passiva. Un bisogno di solitudine e di riflessione per decifrare una Verità a cui dovrà adeguarsi.
    🙂🙂♥️♥️

    • @pARTicelle-piccoliappuntidarte
      @pARTicelle-piccoliappuntidarte  Před 2 lety +1

      Cara Francesca, che bel commento interessante e articolato! 😀 In effetti, a pensarci bene, il titolo è Annunciata, al passato, quindi la scena potrebbe non rappresentare il momento in cui l'Arcangelo parla a Maria, ma quello subito successivo, in cui lei ha già ricevuto il messaggio: è il momento in cui sta elaborando il tutto. Mi è piaciuta molto tutta la tua interpretazione, su tutti i livelli, compresa la possibilità che la luce non sia metaforicamente quella dell'Arcangelo, ma che arrivi dopo che qualcuno abbia aperto una porta. Ti ringrazio moltissimo per aver condiviso tutto questo, è un pensiero utile per un'ulteriore riflessione 😘