859- Costantino, il rinnovatore o il distruttore di Roma? [Pillole di Storia]
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Complimenti per il bellissimo video Gioele, veramente un'impresa titanica riassumere in così poco tempo una simile quantità di concetti, peraltro presentati con il tuo consueto equilibrio. Forse potrà interessare a te e ai tuoi iscritti il fatto che in una epistola di Costantino a Macario e agli altri vescovi di Palestina, l’imperatore indichi Eutropia, madre di Massenzio, come la sua «santissima suocera» (ὁσιωτάτη κηδεστρία). Giunta in Terrasanta assieme ad Elena, Eutropia si farà carico di segnalare al genero l’incresciosa situazione del sito di Mamre, legato a un fondamentale episodio della vita di Abramo narrata nell’Antico Testamento, e “paganizzato” a seguito della vittoriosa rappresaglia condotta da Adriano contro le rivolte in Giudea. Dando seguito alle richieste di Eutropia, Costantino rimuoverà gli altari pagani e farà cristianizzare il luogo, costruendovi una Chiesa. Questi episodi deporrebbero fortemente a favore di una fede cristiana di lungo corso da parte della madre di Massenzio. Non solo Elena, dunque, ma ben due donne di rango imperiale e madri di due imperatori avversari, erano cristiane. Insieme ad altri elementi questo contribuisce a chiarire il quadro di un legittimazione da parte di Massenzio che arriva in largo anticipo in Italia, Africa e forse Spagna (secondo molti autori fra cui il grande Santo Mazzarino, la Spagna sarà nelle mani di Massenzio almeno fino al 310), sia rispetto a Galerio che rispetto a Costantino-Licinio. Per quanto concerne Costantino, personalmente io credo che fosse un personaggio innamorato della sua immagine. In quanto tale, la sua priorità era accontentare più persone possibile, affinché tutte concordassero nel sostenerlo e, paghe della sua prodigalità, lo sommergessero di lodi e lusinghe. E' paradossale che la storiografia critica di Costantino si concentri a pochi decenni di distanza dal suo regno, nel IV secolo, mentre quella più celebrativa trovi spazio a partire dal V secolo, quando il ricordo del suo regno si fa più vago e muoiono coloro che ebbero modo di viverlo in prima persona. La composizione del Codex Theodosianus nel V secolo, che attribuirà a Costantino moltissime leggi in realtà non attribuibili o di attribuzione incerta, allo costo di legittimare e dare maggiore spessore al Codice riconducendo la sua impalcatura principale all'opera del "fondatore" del nuovo corso imperiale, farà probabilmente il resto. Con l'occasione porgo a te e a tutti gli iscritti al canale i miei migliori auguri di Buon Anno!
Grazie e buon anno!
Costantino uscì dalla tenda nell'accampamento ai Saxa Rubra, prima della battaglia: il ponte Milvio è ricordato per il crollo del ponte provvisorio di legno, dove morì Massenzio. Il ponte in pietra era stato demolito apposta. L'esercito di Costantino si stava avviando alla linea di battaglia, sparso su un terreno che andava dalla via Cassia alla Flaminia. Guardò in cielo, pensando "Come faccio a unire le due anime, quella dell'esercito fedele a Mitra, e quella del popolo in gran parte fedele al Cristo?". Forse vide in cielo delle nuvole con la forma strana e gli venne un'idea: favolosa. Raccontò di aver avuto una visione (ricordate Cesare al Rubicone?) e, come scrisse Federico Zeri, nella XP incrociata, fatta dipingere sugli scudi, i fedeli di Mitra vedevano la X, che in molti si tatuavano sulla fronte (sarcofago Ludovisi), mentre i cristiani vi leggevano le iniziali di Cristo in greco. Se ci pensate, una idea pazzesca, la spinta delle truppe verso la vittoria, che venne però - buffa la storia, vero? - dalla carica di cavalleria degli ausiliari germani (pagani). Costantino, non battezzato (...), prese delle decisioni chiave per i cristiani, l'ombra della mamma Elena, consigliera e cristiana, c'era senza ombra di dubbio. Costruì le grandi basiliche di Roma, quelle di Pietro e di Paolo nei luoghi del martirio, con la prima basilica di San Pietro proprio sopra alla tomba dell'apostolo. E a Gerusalemme fece lo stesso, sulla tomba di Gesù sfruttando gli archivi di Adriano per la costruzione di Aelia Capitolina. Distrusse un tempio per trovare la tomba di Gesù. Per chi vuole vedere come era fatto il primo Santo Sepolcro, può visitare il complesso di Santo Stefano a Bologna: in misure 1:3 dall'originale, la chiesa rotonda del S. Sepolcro ne è una copia.
Devo farti i complimenti per l'equilibrio con cui hai trattato un personaggio così complesso, oltre che di capitale importanza storica. Personalmente non amo Costantino, che vedo come un personaggio assetato di potere e privo di scrupoli. Era sicuramente un condottiero di prim'ordine, e difese più volte validamente i confini dell'impero. In particolare, le campagne danubiane mostrano un comandante dinamico, che non lasciava mai l'iniziativa ai barbari. Ma nello scontro finale con Licinio furono messi in campo circa mezzo milione di uomini e svariate centinaia di navi non per una grande guerra contro un nemico esterno, bensì per decidere chi dovesse governare l'impero. Siamo fuori scala.
Una cosa che non perdono a Costantino è la distruzione del sistema tetrarchico, ideato da quel genio amministrativo che fu Diocleziano. Come sappiamo, un motivo di debolezza dell'impero era la mancanza di una solida costituzione che regolasse la successione imperiale. Sappiamo anche che Augusto non poté inserire questa regola perché contraria alle norme della Repubblica, che in apparenza non andavano modificate: egli infatti fondò una monarchia militare con l'apparenza di restaurare la repubblica. Dopo 50 anni di anarchia militare, Diocleziano ideò un sistema simmetrico, scegliendo (con mano felice tra i migliori) dei luogotenenti fidati, e stabilendo una regola per la successione. I due Cesari scelti dai due Augusti dovevano essere comunque uomini di merito. Quando Diocleziano abdicò (seguito a malincuore da Massimiano) per controllare personalmente il funzionamenton della tetrarchia, vide il fallimento del sistema, distrutto dalle ambizioni personali, e nelle complesse vicende che seguirono Costantino fu assoluto protagonista. Con la sua sete di potere Costantino tornò al sistema dinastico, riaprendo il corso delle guerre civili, con gravi conseguenze future. Pochi anni dopo la sua morte la battaglia di Mursa Major (351) tra Costanzo II e Magnenzio mieté circa 50.000 vittime, tra l'altro dei migliori eserciti, quali erano il gallico e l'illirico. Una perdita pressoché irreparabile, date le condizioni dell'epoca.
Quanto alla politica religiosa, Costantino dovette accorgersi subito di cosa poteva significare la legalizzazione del cristianesimo: da allora le dispute dottrinali sarebbero diventate elementi dello scontro politico (nel mondo ellenistico-romano i conflitti sulla religione erano pressoché sconosciuti). Il cristianesimo portò intolleranza in tutto l'impero, finché si arrivò al terribile editto di Tessalonica di Teodosio (Cunctos populos, 380) che prevedeva la morte per chi non fosse cristiano.
Costantino non ebbe alcuna attenzione per gli strati più bassi della popolazione, anzi, con le sue riforme (compresa quella monetaria) creò una sorta di "società a piramide".
Infine, la fondazione della "seconda Roma" per me si spiega in gran parte con lo smisurato "ego" del personaggio. Il senato romano, che forse Costantino temeva, era in realtà da tempo spontaneamente fuori dal gioco politico, e sappiamo dalle fonti che al tempo di Diocleziano, se non da prima, non contava più niente. La fondazione di Costantinopoli, oltre a costare immense risorse, portò a sminuire la vera capitale, Roma, anche in senso ideale.
La figura di Massenzio, che la storia ha condannato, è in realtà affascinante. Strenuo difensore della romanità, fu tollerante anche in campo religioso (come dimostra una moneta trovata ad Aquileia, dove figura anche il simbolo cristiano), e alla battaglia di Ponte Milvio era profondamente convinto di difendere Roma e l'Italia. Certo, se avesse vinto lui Roma sarebbe rimasta l'unica capitale dell'impero, non avremmo avuto la fondazione di Costantinopoli e di conseguenza nemmeno l'impero bizantino. Io sono un partigiano di Massenzio.
Non avrei mai pensato di appassionarmi così tanto alla storia degli imperatori romani... E non ci avrei scommesso che sarei arrivato fino a Costantino! ...A 'sto punto: PLUS ULTRA! 😄
Grazie sempre Gioele, a te e a tutti i tuoi collaboratori oltre i ringraziamenti vanno i miei migliori auguri di Buon 2023! ❤😊
Davvero un ottimo lavoro, come per altro tutti i tuoi video. Grazie !
Immagino solo quanto sia stato difficile parlare di una figura come Costantino, tutt'oggi divisiva, in un solo video, 40 minuti sembrano tanti ma si è potuto solo scalfire la superficie della storia di questo imperatore. Prima di dire brevemente la mia, mi complimento sinceramente con Gioele per questa sua grande opera, io sono arrivato in pari oggi ( è appena uscito il video su Costantino II ma in pratica sono in pari) dopo una grande maratona, da appassionato di storia, in primis quella romana, iniziative come queste andrebbero considerate come un vero e proprio patrimonio culturale in un mondo in cui l'ignoranza e il menefreghismo dilaga, un grazie mi sembra solo riduttivo, spero che la serie continui così.
Parlando di Costantino, penso che sia uno degli imperatori più complessi e per certi versi misteriosi dell'antichità, non riesco a immaginarlo nitidamente, perché ogni fonte (anche quelle poche equilibrate) sembra concordare nel renderlo una figura ammantata da un'aria solenne, quasi divina, di cui non si riesce a scorgere l'esatta natura. Sicuramente questo è dovuto alla fama (non proprio storicamente esatta) di primo imperatore cristiano da cui non può essere separato, suo nipote Giuliano scrisse che Costantino era in realtà un debole che, appesantito dalle colpe commesse, avrebbe trovato nel cristianesimo e nel suo messaggio un modo per salvare la sua anima rosa dal peccato e in effetti, nonostante Giuliano fosse un pagano e non amasse proprio lo zio, potrebbe esserci un fondo di verità, sicuramente farebbe capire come mai, in punto di morte, si sarebbe fatto battezzare diventando in tutto e per tutto un cristiano. Io penso però che Costantino avesse una visione molto più pratica, un po' come Augusto voleva essere ricordato nel modo migliore possibile e utilizzò il cristianesimo come Instrumentum regni proprio per questo scopo. Fu sicuramente una figura controversa, non credo che tutte le "colpe" della decadenza dell'impero siano attribuibili a lui ma sicuramente fu protagonista del mutamento che portò alla tardo antichità e gettò i semi che sarebbero germogliati nel medioevo e non è un caso che, proprio in quest'ultimo periodo, Costantino fu ricordato come il più grande imperatore tanto che la statua equestre di Marco Aurelio è sopravvissuta solo perché si pensava rappresentasse il "santo" Costantino il Grande.
Costantino ha fatto un lavorone , ha preso un impero al limite del collasso e lo ha ricompattato . Poi secondo me la questione sul cristianesimo è sopravvalutata , non era L unica religione monoteistica . Lui ha gestito il problema al meglio . Voto sul suo operato 10
Beh, ha fatto fuori pure tutti i suoi oppositori, e anche i suoi familiari(moglie, figlio, cognato, suocero ecc)
Decisamente uno dei miei imperatori preferiti, nonostante avesse i suoi lati negativi.
Ecco la puntata che stavo aspettando, Flavio Valerio Aurelio Costantino I il grande.😉😁👋❤❤❤❤
Ciao Antonella, posso chiederti perchè hai interesse di sapere le gesta di Costantino il grande? Io perchè son stato curioso di sentire come Gioele lo avrebbe recensito.Secondo me è rimasto molto imparziale e ciò mi fa piacere.
A me sarebbe piaciuto visitare Costantinopoli prima dell'assedio della IV crociata. Santa Sofia e l'ippodromo, il foro e il palazzo imperiale, le mura di Costantino e Teodosio. Le grandi cisterne e le chiese più famose, i Santi Apostoli, le Blacherne e quella degli Odeghi. Le icone originali. I mercanti italiani in porto, il tramonto sul Corno d'Oro.
@@luigiarnel7192 Carissimo, non so se lo sai, ma io sono sarda e la Sardegna, ha un rapporto particolare con l'imperatore Costantino, che viene venerato santo. È una "canonizzazione" popolare, non avallata dalla Chiesa, ma che è ancora presente ai nostri giorni. Nel paese di Sedilo, si corre l'Ardia in onore di San Costantino ed è presente anche una chiesetta campestre, a lui dedicata.😁
@@danieledondi9129 Piacerebbe anche a me, visitare Costantinopoli, anche Istanbul.....🤣😂🤣😂Chissà, magari un giorno, passeggiando per le viuzze ci incontreremo😁👋
Antonella romano aiutami nella missione di far conoscere radio pirata
Complimenti per la pillola. Riuscire in 41 minuti a sintetizzare una storia così complicata rendendola comprensibile anche ai neofiti non è un'impresa facile.
A me fa sempre ridere giuliano l'apostata che scrisse di Costantino che sarebbe andato bene come pasticcere ahaga
Non lo sapevo, non è riportato in una sua biografia. Che non fosse tanto d'accordo con la famiglia è risaputo, si erano scannati tutti.
Si si...😂"Lo zio Costantino sarebbe stato ottimo come shampista"
😸😸😸😸
Complimenti! Costantino è il più opportunista, fra i vari imperatori. Ma, anche, una figura fondamentale per la sopravvivenza della macchina imperiale. Bravo!
Per chi volesse approfondire la figura di Costantino consiglio "quando l'europa divenne cristiana" di Paul Vayne. Lo storico ritiene che la conversione dell'imperatore sia stata autentica e non di facciata, anche perché non si capiscono bene quali potessero essere i vantaggi politici ottenuti legandosi ad una religione di minoranza e poco apprezzata. Gli elementi pagani del personaggio di Costantino si giustificano bene dal fatto che l'impero fosse ancora in larga parte pagano: Costantino non poteva rompere repentinamente con la tradizione, quindi rivestì la carica di pontefice massimo, fece coniare monete con l'immagine del Sol Invictus e svolgere rituali pagani. Inoltre con grande probabilità si fece battezzare poco prima di morire, perché il battesimo all'epoca non era considerato solo un rito di iniziazione alla vita cristiana, ma l'eliminazione di tutti i peccati, dopo la quale per essere ammessi nel regno dei cieli non bisognava peccare più (il sacramento della confessione funzionava in modo diverso ed era più recente). Ma come poteva un imperatore che dichiara guerra e guida eserciti non peccare? Ecco perché Costantino allora si sarebbe convertito tardi.
Ma poi all'epoca x un pagano non doveva sembrare strano avere un Dio in più! All'inizio sicuramente nulla era così nettamente diviso. Abbiamo nelle catacombe di quel periodo persone cristiane e pagane nella stessa cripta e anche con simboli misti...
@@ledatufarulo7316 io sono dell'idea che una conversione non può avvenire in assenza di elementi culturali che la consentano; in sostanza se un pagano riteneva opportuno abbracciare il cristianesimo, evidentemente questo non doveva sembrare del tutto incompatibile rispetto alle sue credenze
Costantino fu un ottimo imperatore. Dopo di lui tutto sommato fino ad adrianopooli l'impero rimase stabile. Se valente non si fosse fatto massacrare forse la storia sarebbe cambiata
Buongiorno. Sto seguendo questo video oggi, 11 gennaio 2024 e sto stirando. Per provarli che comunque ti ascolto, ti segnalo quello che, secondo me, è un errore. Ad un certo punto, intorno al minuto 15, dici:" la situazione evolvette". Secondo me, meglio "evolse".
E con questa scusa, ho spento pochi minuti il ferro da stiro.
Buon proseguimento di questo 2024 e grazie per la compagnia che mi fai e che rende la stiratura un lavoro più sopportabile.🤗
Ti ringrazio! Però si possono usare entrambe le versioni, addirittura è corretto anche evolvè
Un imperatore affascinante. L'idea che mi feci studiando storia romana al liceo e all'università è che il regno di Costantino salvò l'impero dalla scellerata idea di Diocleziano, permettendogli di resistere ancora circa un secolo in Occidente e ponendo le basi per la sua persistenza in Oriente. È vero che sfruttò il Cristianesimo a fini politici, ma è anche vero - come credo egli stesso ammise ad un certo punto, implicitamente o meno - che di questioni teologiche egli non capiva molto; tuttavia è da apprezzare che percepisse il pericolo di una frattura in seno alla Chiesa e cercasse di usare tutti i mezzi a sua disposizione, compreso l'essere pontefice massimo e dunque una sorta di "garante" del rapporto fra lo Stato e il Divino, per ricucirla. Peccato che tale divisione fosse insanabile, l'arianesimo non è compatibile con il Cristianesimo confermato dal Concilio di Nicea, cosa ben evidente nel gesto - vero o leggendario che fosse - dello schiaffo di San Nicola ad Ario. Sono però convinto - e questa è una convinzione indimostrabile, me ne rendo conto - che Costantino fosse però anche affascinato dal messaggio cristiano e che il suo interesse, soprattutto nella fase avanzata della sua vita, fosse autentico; egli restava, in fondo, un uomo di estrazione umile, un soldato divenuto imperatore del mondo, ma il fascino di quella religione che aveva un messaggio così unico in qualche modo deve averlo toccato. Questa è la mia idea, comunque.
Per quel che riguarda il formato usato per questa miniserie: devo purtroppo dire che non mi è piaciuto molto. Tu sei stato bravo a cercare di riassumere i fatti, ma questi sono semplicemente così tanto intricati che è difficile, in un arco di tempo tutto sommato lungo diversi mesi, tenere il punto della situazione senza rivedere i video precedenti, cosa che per ragioni di tempo non riesco a fare, mi è difficile rivedere i video passati. Secondo me sarebbe più utile, se si dovessero ripresentare situazioni simili, sviluppare il discorso in maniera cronologica, più che biografica, riservando magari ai singoli personaggi una breve introduzione sui loro primi anni di vita e sull'educazione.
Un saluto!
Bene intanto Auguri di un Felice Anno nuovo 🎅. ☃️Va bene così l'impostazione credo che un sistema che non si perde in rivoli storici.
Tempo fa ho letto un romanzo in cui si cercava la tomba di Costantino, però non mi ricordo il titolo né l'autore.😁 Ottimo continuare così
Da Costantino il grande in poi i Basileus - gli imperatori d'oriente - venivano sepolti nella chiesa dei Santi Apostoli, la più bella prima che fosse costruita Santa Sofia. Costantino aveva un sepolcro di porfido fuori dalla chiesa, che fu saccheggiato dai crociati della IV guidati dai veneziani. I Santi Apostoli fu demolita dagli Ottomani, che al suo posto costruirono la moschea del Conquistatore. Ma una copia ce l'abbiamo, in Italia. San Marco in Venezia è la copia esatta dei Santi Apostoli di Costantinopoli, la Repubblica Veneta si considerava l'erede culturale dell'impero d'Oriente. I principi di Rus, invece, si consideravano gli eredi dell'impero, la terza Roma. E forse ancora adesso qualcosa nella mentalità del popolo è rimasta.
@@danieledondi9129 Grazie non sapevo che San Marco fosse la copia di una chiesa di Costantinopoli
Il passaggio al minuto 25:26 è incomprensibile.
Se ha abbandonato Roma come capitale per sbarazzarsi del Senato, che senso aveva fondarne uno anche a Costantinopoli e farci trasferire i senatori?
Perché il Senato di Roma era più ricco e riottoso. Quello di Costantinopoli non rappresentò praticamente mai per lui e i successori un problema
Grazie ❤
tranquillo è comprensibile 😁si in effetti tra tutti questi personaggi all inizio ricordarli ero un casino ma poi te li ricordi per quante volte ritornano.
Grazie mille
Grazie
Costantino, quel imperatore che ami e odi.
Ti adoro Heikudo✌🏻✌🏻❤️
Dai che tra un po' avremo come fonte le Storie di Ammiano Marcellino...opera mutila ma molto interessante...!
Ciao Gioele e buon anno, inizio che la struttura che proponi per me, per quanto conti va bene quella che proponi. Su Costantino, be io penso che fu buon Generale, e un fine politico, l'editto del 313, parificava i cristiani con e altre religioni, fece grandi riforme per l'impero, e i Cristiani? Li uso per qianto possibile per realizzare i suoi obiettivi.
Ovviamente è stato il distruttore . Non vedo cosa ci sia da discutere riguardo l argomento .
W Massenzio .
Uno dei più grandi Imperatori Romani, Costantino I Magno.
L'unico che poteva davvero permettersi una Città dedicata - e l'unico a non volerlo, siccome lui volle chiamarla Nova Roma, Costantinopoli è un nome rimasto dopo.
Auguri di un 2023 storico (qualsiasi cosa possa significare!)
Mi sono sempre chiesto perché Costantino, uscito da quella guerra civile continua che fu il post Diocleziano, non cerco di evitare una situazione del genere per il futuro. Forse è qui la vera fine dell'impero, fu l'ultimo che ebbe abbastanza potere da poter cercare di dare un ordine alla discendenza e non lo fece.
Ne approfitto per chiederti una cosa, un possibile spunto per delle aperistorie. Recentemente ho fatto un corso di primo soccorso e mi hanno un po' rivoluzionato, dicendomi che alcune tecniche che conoscevo oggi sono ritenute superflue o dannose. Si potrebbe vedere una storia di queste pratiche e di come si sono evolute?
Volendo si, anche se temo sia molto tecnica. Vedo se trovo qualcosa di interessante per tutti
Ah, aggiungo che il metodo di esposizione mi è piaciuto e non mi ha dato difficoltà nel seguirlo. Credo che non si potesse fare di meglio in un momento con 4 imperatori riconosciuti nello stesso istante.
A tutti Coloro che amano questi periodo posso consigliare la trilogia di libri :"Roma caput mundi " di Andrea Frediani
Scusi ma forse più che uno scrittore di romanzi dovrebbe consigliare dei trattati storici
@@ledatufarulo7316 ha qualche volume da consigliare?
(verrò odiato per quello che sto per scrivere) Constantino il mio imperatore preferito
Perché, son gusti!
Costantinopoli fu scelta soprattutto per la posizione geografica
Era la via d'accesso alle province più ricche dell'impero ma era sostanzialmente impossibile da assediare perché circondata su 3 lati dal mare
Lo riascoltato tante volte. Ti dirai perche ?1 perche vivo nel paese in qui viene festeggiato tutti gli anni il6 il 7 luglio quindi a breve con una sorta di ardia del quale vuol dire guerriglia quale vuole far ricordare la battaglia del ponte milvio . 2 perche ho ascoltato anche la versione di alessandro barbero che mi sembra non completa la sua una versione. Molto superficiale non dettagliata come la tua . grazie .
il Culto del Dio Mitra è diffuso tutt'oggi oltre oceano,ma credo che tali seguaci abbiano frainteso.
😸😸😸😸😸😸
Nel Credo niceno si dice chiaramente "DELLA stessa sostanza del Padre" per indicare che Gesù e Dio condividono la stessa natura divina. L'uso della preposizione "della" non ha alcun senso perché porterebbe con sé l'idea di una derivazione/creazione (e quindi inferiorità e subordinazione) di Gesù da parte di Dio
Costantino, a mio parere, fu un politico di alta valenza ed anche molto astuto nella lotta per il potere centrale nelle sue mani. Ok. come capo militare. Usurpatore nei confronti di Massenzio, ultimo romano. La sua fama è legata più alle leggende cristiane che alle capacità. Leggende che lo presentano con un' aureola santificare.
Fu ottimo intercettore "ogni tempo" pilotando sofisticati F 104. (per quell' epoca storica) con cui riuscì in numerose acrobazie
Questa pillola abbastanza lineare e comprensibile, le precedenti alcuni passaggi sono stati un pò ostici da comprendere e collegare.
Ti volevo far notare un paio di cose; se non mi sbaglio uno dei primi pontefici è stato Giulio Cesare costruendo un ponte sul Reno......il cristianesimo si è impossessato dell'aggettivo Romano.....2 Costantino già teneva in mano il globo imperiale.....sapevano che la Terra ha questa forma!?!
Non ha capito la questione Pontefice. È una carica religiosa, non è legata alla costruzione di ponti.
Sul globo, si sapevano benissimo che la Terra fosse una sfera, i greci avevano già anche misurato con una buona approssimazione la sua dimensione
@@laBibliotecadiAlessandria è diventata carica religiosa dopo la caduta dell'impero Romano (pontefice significa costruttore di ponti)ed era una carica militare come augusto è un aggettivo.....
No, mi spiace. Ai tempi di Augusto era già una carica prettamente religiosa, come al tempo di Cesare. Aveva un valore legato ad un ponte solo nella Roma più arcaica, ben prima dell'epoca repubblicana
Non vedo logica in "si capisce l'opportunismo di Cost da come i cristiani sono legati a lui": ha firmato l'editto che li liberava, è ovvio! La decisione presa da Galerio conta poco, se l'editto lo ha emanato lui. E i cristiani sono stati legati anche a Carlo Magno, Ferdinando d'Aragona e gli Asburgo: opportunisti pure loro? Infine, se si converte in punto di morte, che gliene viene politicamente parlando?
L'opportunismo è nel legare a sé una religione per puro interesse politico. Carlo Magno era cristiano veramente
Ma la scola palatina c'entra qualcosa con lo stato medievale chiamato Palatinato, elettore nel sacro romano impero?
No, deriva da Palatium, inteso come sede del sovrano
♥️
Costantino, Costanzo e Costante.
Suggerisco di chiamarli Tino, Tanzo, e Stan 😎.
😸😸
Assolutamente comprensibile il modo in cui hai raccontato la tetrarchia. Costantino secondo me è un grande imperatore, difficile non essere grandi e durare trent'anni. Abilissimo politico e militare, aveva certamente una visione di ampio respiro. Il cristianesimo fu una delle sue scommesse na anche costantinopoli fu un successo che durò politicamente per più di 1100 anni. Ottima idea abolire la guardia pretoriana un vero cancro per la vita di Roma e che uccise più imperatori di quanti ne protesse. Le riforme e l' amministrazione furono certo piu realistiche di quelle di Diocleziano e quanto all'indebolimento dell'impero credo che la guerra civile perenne venisse da ben prima di lui come motivazione. Credo che i meriti di Costantino siano indubbi anche se si innestano sulle riforme degli imperatori di Gallieno in poi . L'impero non si trovo più in difficoltà gravi come nel terzo secolo fino ad Adrianopoli. Qualcuno potrebbe dire che non era più vero impero Romano per via della religione ma come vediamo il contributo di Costantino non è così decisivo nel fare cessare le persecuzioni quanto nel dopo..e come detto poteva essere tutta una questione politica. Quanto a Elena sarei curioso se almeno è storicamente accertato fosse cristiana
Credo di si su Elena
Elena sicuramente era cristiana e battezzata tra l'altro che non era poco allora, nella disciplina si aspettava . punto di morte perché dava perdono dei peccati. Anche Costantino si fece battezzare in punto di morte. Pur essendo una concubina, era permesso battezzarsi perché lo era di un uomo solo e quindi non considerata prostituzione, quindi era possibile battezzarsi, con il concubinato.
Mi viene il sospetto che Costantino nella sua foga burocratica abbia anticipato un pochino..Breznev!
😸😸
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Mi farò aiutare da mia nipote . Farò l abbonamento mensile. Mi piace la Storia e come la racconti. Grazie per quello che fate. Buon Anno nuovo❤️
Grazie mille e buon anno
Personalmente ritengo evidente come la predilezione per il cristianesimo niceano, che equipara il padre e il figlio, giustifichi la legittimazione al trono di Costantino stesso
In realtà Costantino alla fine verosimilmente fu battezzato ariano
Secondo me costantino non era un cristiano convinto . e stato molto furbo come si dice a preso la palla al balzo .
Sicuramente! S'è tenuti buoni gli uni e gli altri!
Nulla da ridire sui contenuti, rimane però una pillola molto azzoppata per chi volesse andare ad approfondire solo Costantino. Forse si sarebbe meritato un paio di pillole che raccontassero tutto e solo Costantino.
Mi chiedo anche cosa ne sarebbe stato di questo imperatore a Clash of Generals
Sarebbe però stato veramente noioso per chi segue le puntate, sentir ripetere tutta la storia almeno 5‐6 volte, purtroppo
Costantino per me e stato un buon imperatore..ha sistemato i limes,ha provato a sistemare le religioni dell impero,rimodernato l esercito....ha fatto molto ma non ha avuto il tempo di fare un lavoro approfondito.peccato
E un po' presto
Ma.. "Deus vult"
Un grande imperatore,però non gli perdono la scelta della nuova religione...
Devo confessare che Costantino mi è rimasto abbastanza di traverso anche se gli devo riconoscere più di un pregio e devo dargli atto di aver risollevato le sorti di Roma o almeno di averci provato. Ringrazio il nostro Cesare Augusto per aver trattato la storia romana con la massima onestà intellettuale, peccato che ormai la storia di Roma si faccia a Costantinopoli.
A questo punto devo confessare che i due imperatori che preferisco sono Germanico e Massimino il trace
Germanico, però, non fu imperatore
Per me è stato il colpevole della rovina di Roma
Costantino l'uomo che uccise il culto pagano e di conseguenza uccise Roma.
Non stava già benissimo di suo, in effetti
Gloria eterna a Costantino il Grande, l'imperatore prediletto da Dio...in hoc signo vinces
Una sola cosa buona fece: mise d'accordo i vescovi, tutto il resto lo disapprovo!
Non vedo tutti sti errori, ha resuscitato un impero morente .
@@alessandrofantini891 quello lo ha fatto Aureliano prima e Diocleziano poi...
@@roccopolimena5207 Esatto. Sono d'accordo con te.
E fece una fatica cane, quasi peggio che in guerra, a mettere d'accordo i vescovi dirigendo il concilio. Li obbligo' ad accettare una preghiera generalizzata, così abbiamo il Credo di Nicea.
Purtroppo fu il distruttore di Roma.
Nah.
La fine dell,impero romano in nox segno vinci io non ho mai creduto alle favole una volta finito l,ordine la disciplina il credere l,orgoglio di essere e la fine quello che sta avenendo oggj ius soli cittadinanza insomma minestrone questo porta la decadenzae oggi siamo non solo in decadenza ma alla rovina corsi e ricorsi storici la religione e l,oppio dei popoli la rovina
Sai cosa mi sorprende davvero? Che Costantino sia ancora così divisivo nel 2022. Al di là di tutto, che siamo credenti o no, ormai il Cristianesimo non è più coercitivo, la nostra civiltà è stata cristiana ma anche ellenistica e romana, nessuno vuole più imporre nulla a nessuno, perché ancora dividersi su Costantino quasi fosse un personaggio della nostra storia recente?
Perché molti lo vedono come causa della caduta dell'impero, altri come salvatore
@@laBibliotecadiAlessandria : Ma se ci pensiamo la crisi dell'impero è fenomeno durato quasi trecento anni, Costantino ne fu parte ma non credo si possa addebitare a lui, o meglio solo a lui, la Caduta, fenomeno complesso almeno quanto lo fu fin da subito la struttura politica creata da Augusto. Comunque pazienza, grazie per il tuo lavoro, aspettavo con trepidazione il terzo e quarto secolo, ed ora mi sento come un topo nel formaggio! Grazie!
Sono d'accordo, per il resto grazie!
Perché ancora c'è chi lo crede santo! Masse zio era suo cognato, fra l'altro! Lui uccise sua moglie, suo cognato, suo suocero, e suo figlio, il primogenito. Vedi un po'.... Ma la parte orientale plaudono... Ci credo, gli fece un piacere da niente!
In realtà è sempre stato divisivo.
Costantino e Teodosio due dei peggiori imperatori
Tra i peggiori imperatori della storia..
Costantino?