la bella addormentata speciale anniversario Disney 100 edizione limitata 😴🌹

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 10. 09. 2024
  • ti racconto una storia

Komentáře • 2

  • @paolomantelli5625
    @paolomantelli5625 Před 4 měsíci +1

    Ciao da uno di nome Paolo Mantelli

  • @vincenzogaldi7556
    @vincenzogaldi7556 Před 4 měsíci +1

    Francia, XIV secolo. Il re Stefano e la sua consorte, la regina Leah, accolgono la nascita della loro prima e unica figlia, la principessa Aurora. Per festeggiare l'avvenimento i monarchi proclamano una giornata di festa nazionale, durante la quale tutti i sudditi potranno andare al castello per rendere omaggio alla principessa. Durante le celebrazioni per il suo battesimo viene ufficialmente promessa la sua mano al principe Filippo, il giovane figlio del re Uberto, in modo che i regni di quest'ultimo e Stefano siano per sempre uniti.
    Tra i numerosi ospiti ci sono tre fate buone di nome Flora, Fauna e Serena (chiamata anche Serenella), che sono venute a benedire la bambina con dei doni: Flora dà alla principessa il dono della bellezza e Fauna quello del canto. Prima che Serena sia in grado di dare la sua benedizione, in un turbine di vento appare una terribile ed infida strega di nome Malefica, la quale, per vendicarsi per non essere stata invitata, maledice la principessa, proclamando che sarà davvero bella e graziosa, ma che prima del tramonto del suo sedicesimo compleanno si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morirà. Dopo che il re ha cercato invano di far arrestare la strega, Serena usa la sua benedizione rimasta inespressa per indebolire la maledizione e fa in modo che, invece di morire, Aurora cada in un sonno profondo dal quale può essere svegliata solo ricevendo il primo bacio d'amore. Il sovrano, non volendo rischiare, ordina che tutti gli arcolai del regno vengano bruciati, ma le fate sanno che l'incantesimo di Malefica non può essere fermato così facilmente ed elaborano un piano per proteggere Aurora: le tre, con il consenso dei sovrani, alleveranno la piccola come una normale contadina fino al giorno del suo sedicesimo compleanno.
    Passano gli anni e Aurora - chiamata dalle fate con il finto nome di Rosaspina - cresce e diventa una bella e giovane ragazza con le benedizioni che Flora e Fauna le hanno elargito, ignara della sua vera identità e della sua provenienza. Le fate, durante tutto questo tempo, per evitare di essere scoperte hanno rinunciato a usare la loro magia e si sono arrangiate nelle faccende domestiche, pur con qualche difficoltà. Arriva intanto il giorno del sedicesimo compleanno di Aurora: le tre fate vogliono preparare una festa a sorpresa per lei e la mandano a raccogliere delle bacche. Cantando, la ragazza attira l'attenzione del principe Filippo, ora un bel giovane: i due si innamorano all'istante. Rendendosi conto di dover tornare a casa, Aurora fugge da lui senza sapere il suo nome, ma gli chiede di venire alla sua casetta quella sera. In questi anni, tuttavia, Malefica non ha mai smesso di cercare la ragazza e si lamenta con i suoi scagnozzi, che si giustificano dicendo di aver sempre cercato una neonata non curandosi che la principessa sarebbe cresciuta. Incarica perciò il suo corvo domestico, Diablo, di sorvolare la valle in modo da cercare informazioni utili per trovarla.
    Nel frattempo, le fate preparano una torta e un vestito per il compleanno di Aurora. Flora e Serena si mettono però a litigare se l'abito della principessa debba essere rosa o blu e, cambiando ripetutamente colore con le loro bacchette magiche, fanno uscire la luce dei loro incantesimi dal camino. Il trambusto attira le attenzioni del corvo, che si apposta sul davanzale di una finestra e origlia i discorsi delle fate. Quando Aurora torna a casa, le tre scoprono che la fanciulla è innamorata di un ragazzo. Flora, Fauna e Serena sono a questo punto costrette a rivelarle la sua vera identità e del fatto che sia già stata promessa a un principe alla sua nascita. Il corvo, appostato sulla finestra, vola a riferirlo a Malefica.
    Nel frattempo, Filippo dice a suo padre di aver incontrato una contadina e di volerla sposare, nonostante il suo matrimonio combinato con la principessa Aurora. Re Stefano sta intanto preparando la festa di compleanno di sua figlia, al quale ha invitato tutti gli abitanti del regno e altre teste coronate, tra le quali re Uberto, che comincerà al tramonto. Aurora è intanto tornata a palazzo ed è sconvolta dalla notizia appena ricevuta: mentre si trova nelle sue stanze a piangere, viene attirata con un incantesimo ipnotizzante lontano dalle fate attraverso un ingresso segreto dietro a un camino, conducendola in una stanza vuota dove l'attende un arcolaio incantato. La ragazza tocca il fuso, pungendosi il dito e completando la maledizione poco prima del tramonto. Flora, Fauna e Serena, arrivate troppo tardi per poterla salvare, non possono fare altro che mettere Aurora su un letto nella torre più alta del castello. Per evitare che i genitori della principessa e tutto il regno scoprissero della maledizione, fanno un potente incantesimo su tutti i presenti convenuti a palazzo, facendoli cadere in un sonno profondo fino a quando la maledizione non si sarebbe rotta. Poco prima che re Uberto si addormenti, Flora lo sente dire a Stefano che suo figlio si è innamorato di una contadina. Le fate, rendendosi conto che il giovane di cui Aurora si è innamorata è il principe Filippo, vanno allora a riferirglielo; questi, come la principessa gli aveva detto la mattina, si reca nella casa del boscaiolo dove viene rapito dai tirapiedi di Malefica per impedirgli di rompere il suo incantesimo.
    Le fate scoprono il berretto da caccia di Filippo nella casetta del boscaiolo devastata e si rendono conto che la strega lo ha fatto prigioniero. Le tre vanno alla Montagna Proibita, la tana della donna, e si intrufolano nel castello di Malefica per salvarlo. Filippo, richiuso in una prigione, viene visitato dalla strega la quale gli rivela che la contadina di cui si è innamorato era davvero la principessa, la quale ora dorme pacificamente e sogna il suo vero amore, prospettandogli di tenerlo rinchiuso fin quando sarà ormai un vecchio in punto di morte per incontrare la sua innamorata addormentata, che al contrario non sarà invecchiata di un solo giorno. Una volta che la strega se ne è andata, le fate entrano nella stanza, liberano il principe e gli regalano lo Scudo della Virtù e la magica Spada della Verità. Il quartetto poi fugge dalla prigione e incontra i tirapiedi di Malefica guidati da Diablo che cercano di impedire a Filippo di fuggire. Dopo che i loro tentativi falliscono con l'aiuto dalle fate, la strega, nonostante il suo corvo fosse diventato una statua di pietra, circonda il palazzo di Stefano con una foresta di rovi, ma quando questo non riesce a fermare Filippo, Malefica, per bloccargli la strada, si trasforma in un gigantesco drago dalla lingua sputa-fuoco per combattere il principe lei stessa. Alla fine quest'ultimo lancia la Spada della Verità, benedetta dalla magia delle fate, direttamente nel cuore della strega, che precipita in un burrone rimanendo uccisa.
    Filippo entra nel castello e sale la torre più alta per risvegliare Aurora con un bacio. L'incantesimo su di lei è rotto e anche tutti gli altri nel palazzo si risvegliano. La coppia reale scende nella sala da ballo, dove Aurora è felicemente riunita con i suoi genitori. Mentre la principessa e Filippo danzano, Flora e Serena riprendono la loro silenziosa diatriba riguardo il colore del vestito della loro protetta, mutandolo di continuo da rosa a blu, e l'ultimo colore ad apparire è il rosa. Aurora e il principe Filippo vivono dunque per sempre felici e contenti.