"L'HO FATTO PERCHÈ 0DI0 I LUNEDÌ!"
Vložit
- čas přidán 16. 04. 2023
- Oggi vi parlo di uno dei casi che mi avete chiesto di più negli ultimi mesi.
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Lasciano una ragazzina da un padre disoccupato e alcolizzato? Per favore, lì sono tutti colpevoli, persino i servizi sociali.
Ggli psichiatri che continuavano a segnalare al padre di ricoverarla e seguirla ma che persone erano? Non si erano accorti che da internare era in primis il padre?
Posso capire alcolizzato,ma che c'entra disoccupato? Così offendi la gente disoccupata che non riesce a trovare un lavoro dignitoso in questa m..... d'Italia che ormai gli stipendi sono sotto pagati
@@claudiomortillaro2109 2:56
Esatto.
@@claudiomortillaro2109 Depresso, alcolizzato e disoccupato, un bel mix. Da disoccupato, come fa a garantirle una vita dignitosa? Cosa le da da mangiare?
Il padre era sicuramente uno squilibrato, arrogante, bugiardo ed ignorante ma pure la madre.....passiva da far spavento...sapeva che sua figlia veniva abusata, avrebbe voluto che 'qualcuno" facesse qualcosa.....invece di fare qualcosa Lei!! Era Lei la madre e l'ha lasciata lì, con quel pazzo alcolizzato! Aggressiva passiva da far spavento!! Il gesto di Brenda è deplorevole, certo....ma gli adulti intorno a lei erano persino peggio!
A me lei fa una pena...credo di non aver mai provato pena cosi grande per una persona come x questa ragazza. Quello che dice dal minuto 26:55 in poi è veramente straziante. Ha avuto una vita molto difficile poverina, e si vede che non è una persona cattiva ma solo con tanti problemi psicologici
Spessoe madri sono succube.
O non hanno prove.
Io avrei cercato di tirarla fuori di lì, anche solo per il fatto che lui non poteva mantenerla. Ma... Cosa ne sappiamo di loro? La madre aveva già 3 figli da mantenere, magari una quarta era incasinato per lei. O magari non poteva dimostrare che lei avesse potuto mantenerla, magari aveva paura di perdere anche gli altri 3.
Di sicuro, il padre era da mettere dentro.
Da togliere la custodia.
Anche dopo l'arresto, dopo la perizia psichiatrica, perché la polizia non l'ha tolta di lì? Non vedeva che la casa era spoglia, piena di sporco, di alcol?
E se vieni arrestata per aver sparato, ti viene negato di avere in casa armi. Perché la polizia non ha controllato la casa?
Insomma, io posso biasimare la madre, ma non tollero né il padre né la polizia.
@@funcibus esatto.
E paga lei per colpe altrui.
É stata lei a sparare? Certo.
Ma la colpa non è chi spara e basta, ma di chi gli mette il fucile in mano, di chi non la ferma, di chi gli cambia la mente.
Esattamente come un capo mafia che ordina omicidi... La colpa non è solo di chi lo fa materialmente, ma di chi lo ordina anche senza sporcarsi le mani.
Pure a me Brenda mi fa tanta pena
Sono d accordo
Brenda: mi passi il sale? ☺️
Il padre: ecco qua un lancia razzi
ascoltando il caso, in particolare considerando che il padre sapeva dei suoi squilibri mentali e sapeva volesse suicidarsi (senza mai però farlo effettivamente ) , ho pensato che il gesto di regalarle il fucile sia stato fatto apposta perché lui aveva già intuito che prima o poi Brenda lo avrebbe utilizzato per uccidere o tentare di uccidere qualcuno e questo gli avrebbe garantito di poter togliersela dai piedi….
Giusta osservazione.
è così triste
Un mostro di padre
un padre disturbato a sua volta…
Concordo, e a prescindere da questo non riesco ad immaginarmi una situazione in cui regalare un fucile ad un figlio/a possa sembrare normale, soprattutto se minorenne.
Sarò una voce fuori dal coro ma, al di là del fatto indiscutibile che questa ragazza (16anni, non dimentichiamolo) ha commesso crimini che meritano una condanna...credo che, tra molte virgolette, sia una vittima anche lei. Il risultato di un disagio sociale estremo (mamma che non vuole tenerla con sé, padre alcolista che abusava di lei e la faceva vivere in miseria, senza offrirle nessuna opportunità per il suo futuro) che non va sottovalutato, o non considerato. Gli americani hanno questa strana e folle legge, la possibilità (abusata, peraltro) di processare i minori come adulti. I minori non sono adulti, per definizione ed anche biologicamente. Il cervello di un sedicenne è profondamente diverso da quello di un trentenne. E questo lo dice la scienza. Avrei puntato ad un carcere minorile improntato alla riabilitazione, e non certo a prendere una ragazzina traumatizzata e con disturbi mentali, chiuderla in galera e buttar via la chiave. Una vita poteva essere salvata, la sua; non è stato fatto, e lo trovo, da europea e italiana, barbaro.
I minori dovrebbero, come accade in Italia, scontare la pena in carceri appositi, RIABILITAZIONE è la chiave. Codice penale minorile a parte rispetto agli adulti. Mi spiace, ma non posso che pensarla così. Non credo infine che Brenda abbia creato una moda; le sparatorie nelle scuole in America hanno ben altre radici, culturali in primis, ma se si dovesse fare un'analisi seria gli elementi da considerare sarebbero molteplici, e ridurre tutto all'azione della ragazza mi pare...quanto mai superficiale e troppo, troppo semplice.
92min di applausi! 👏👏👏👏👏👏
Per quanto mi riguarda non sei fuori dal coro, Brenda è la prima vittima della vicenda.
Finalmente un commento rispettoso e intelligente 👏🏻
Spero sia il pensiero di tanti.... Ma lei alla fine è cresciuta in carcere. Non dovrebbe puntare a questo la giustizia.
Che bello sarebbe se l'italiano medio fosse una persona splendida come te
Comunque Brenda fisicamente mi ricorda la versione femminile di Jeffrey Damer. Aiuto
Ma non è vero 😂
Ho pensato la stessa cosa, sarà per i capelli biondi -rossicci, la montatura degli occhiali, in realtà comunissima negli anni 70, ma sì, mi ricorda lui ..anche per come parla con distacco e lo sguardo spento e apatico..
Ho pensato lo stesso!
Anche io ho pensato alla stessa cosa
L'ho pensato pure io
Purtroppo provo tenerezza per Brenda che praticamente é stata abbandonata a se stessa con i suoi problemi psicologici.. Penso che il padre dovesse essere in prigione forse al posto suo....... La colpa di tutto ciò è del padre e Brenda andava riabilitata e aiutata 😔
Senz'altro, ma una madre che abbandona una figlia ad un simile mostro chi è, una santa ?
@@susannarossi629stavo per scriverlo io
la colpa non è solo del padre è anche della madre
La colpa, a parer mio, è soprattutto della madre.
Infatti io avrei messo in galera sti due genitori. Una madre completamente assente e menefreghista della salute della figlia. Lasciata a un padre che ne ha abusato. Già a scuola da piccola era trasandata. Il che significa che subiva abusi già allora. In più lasciata al suo carnefice. Il padre. Che ne ha continuato gli abusi. Le insegnanti? Perché non hanno avvisato gli assistenti sociali? C era da indagare già quando era piccola. Tutto questo L ha danneggiata e portata a problemi psicologici. Andava aiutata. Non ci è nata con problemi psicologici. Sono stati causati da due genitori ignobili. E vederli nelle interviste con quest’aria distaccata e fredda come se la cosa non li riguardasse mi hanno fatto ancora più schifo.
Bob Geldof era uno dei più famosi cantanti del mondo in quel momento, oltre che un incredibile filantropo che nel corso degli anni ha sempre usato la sua musica per fare del bene; non aveva alcuna ragione di lucrare su un fatto di cronaca cosi terribile. I dont like mondays non glorifica il gesto di Brenda ma è una riflessione sull'incomprensibilità di esso; si chiede cosa abbia portato la ragazza ad un gesto simile, parla di come quei bambini non stessero che andando a scuola, un gesto cosi semplice divenuto pericoloso in un attimo; e non disdegna di permettere all'ascoltatore di ascoltare la tragedia che è stata la vita di chi ha compiuto quel gesto, dagli abusi del padre, agli squilibri mentali, perchè alla fine anche Brenda era solo una bambina; che ha fatto del male ad altri e a sé stessa. Il testo di questa canzone è forse uno dei più evocativi di quella decade e va studiato fino in fondo per capire con quale intelligenza Bob e i Boomtown Rats l'abbiano costruito. Se posso, penso che i prosecutori abbiano semplicemente voluto mettere al gabbio l autrice del gesto fregandosene completamente di cosa ci fosse dietro; è uno di quei casi dove veramente si sarebbe dovuta dare l'infermità mentale SUBITO considerati tutti i dettagli(c'è chi ha fatto di peggio e riceve attenuanti a dx e manca in quel paese), Brenda non era un assassina a sangue freddo, era solo una persona mentalmente instabile che aveva sofferto tantissimo e che nn è stata ascoltata da nessuno; al grilletto ha messo mano lei ma dietro c'era tutta la gente che aveva ignorato il suo disagio.
Vero, sono d'accordo con te.
Secondo me Geldof invece all'epoca ha proprio cavalcato l'onda.... Tanto che poi anni dopo ha dichiarato di essersi pentito di avere scritto la canzone e di essere stato indelicato.
@@manuelacesa4015 Non ha calvalcato nessuna onda ma ha sicuramente trascurato le vittime scrivendo la canzone ,essendo concentrato solo su Brenda e le cause di quel gesto !
Le varie "scuse" di Brenda, tranne quella della polizia che spara ai bambini, sinceramente mi sembrano tutte plausibili, nonché facce della stessa medaglia. Una persona tossicodipendente, a prescindere dal fatto che abbia assunto droghe in quel momento, potrebbe non essere totalmente lucida. Inoltre i traumi pregressi sicuramente incidono sullo stato mentale di una ragazzina, che però a caldo potrebbe percepire solo di annoiarsi.
Il commento che stavo cercando
Boh
Verissimo, diciamo che quella della droga è stata smentita dal test tossicologico, ma gli abusi mi sembrano verosimili considerando che il padre fosse alcolizzato e che lei si vestiva da maschio per non suscitargli pruriti. Ci rendiamo conto? Non credo avesse bisogno della droga per compiere un gesto del genere.
Concordo pienamente! Inoltre la memoria di un fatto drammatico può facilmente essere distorta. È plausibile che lei veramente ricordi i fatti in maniera confusa e parziale.
A me fa tanta tenerezza Brenda.... Abbandonata dai genitori a se stessa con i suoi problemi e il padre che le regala un mezzo con cui uccidersi o fare altro. Il carnefice è il padre
Da piccola ho SEMPRE odiato il lunedì, perché come hai detto tu iniziava la scuola, ma da quando ti ho scoperta nel 2021, hai rivoluzionato il mio lunedì in senso positivo, Infatti la domenica non vedo l'ora che sia il giorno dopo per vedere QUELLA notifica che mi fa emozionare, anche se oggi sono stata interrogata 2 volte (inglese e spagnolo), vedere la tua notifica mi rende felice in tutti i sensi. Grazie per tutto❤️🩹
Un altro caso in cui la povertà e la violenza in cui un soggetto cresce non fanno altro che trasformarlo in un mostro. Guarda caso questi personaggi sono sempre o quasi sempre circondati da genitori o parenti del tutto anormali per non dire proprio dannosi e tossici. Brenda è l’esempio di chi nasce vittima per poi trasformarsi in carnefice. Una storia triste e terribile. Grazie Elisa per la professionalità con cui riporti sempre i fatti e per come ci permetti di capire quali siano le cause scatenanti di questi orribili episodi. Consapevolezza ragazzi, dobbiamo essere consapevoli.
Grazie Elisa ❤
E, se il padre fosse stato un orco, perchla compagna di cella se lo sposa? Perché gli lascia sua figlia? Tutti pazzi! Tutti da seppellire vivi subito! Mele marce che mandano in malora l'intera cassetta...
Questa ragazza aveva bisogno di cure e di AMORE, mi dispiace perché avrebbe potuto e meritato una vita migliore. Le auguro un po' di serenità nonostante il rimorso per gli omicidi compiuti. Tutti meritiamo redenzione.
Ho imparato ad amare I lunedì solo grazie ai video di Elisa🏃♀️
fr io mi sveglio solo per lei
fr io
Se solo ci fosse stata Elisa quando Brenda Spencer era adolescente forse anche lei avrebbe imparato ad amare i lunedì
Noi:
Finalmente questo caso!È passato praticamente inosservato in Italia. Brava,Elisa.😘
Bob Geldof é anche il protagonista del film "The wall" dei Pink Floyd.
Avere un tour organizzato negli Stati Uniti significa non avere bisogno di altra visibilità.
Gli artisti, gli scrittori raccontano storie popolate da qualunque soggetto umano. Non vuol dire che la pensino come quei soggetti.
La narrazione non implica l'espressione delle proprie opinioni. Altrimenti sarebbe un saggio o un pamphlet.
L'arte sublima, provoca, scuote, inverte.
L'arte va valutata secondo altri parametri.
ESATTAMENTE ASPETTAVO QUESTO MOMENTO
Sebbene Elisa mi piaccia molto, definire Bob Geldof "il cantante in cerca di visibilità" quasi fosse il componente di una band da sagre mi sembra un po' riduttivo. Oltretutto è stato l'organizzatore del Live Aid, questo dovrebbe dirla lunga sui suoi principi morali.
Concordo sul fatto che narrare una storia non significa condividerne i contenuti, altrimenti dovremmo censurare centinaia di film e documentari che trattano il tema del crimine.
I sintomi che descrivi di quando era ragazzina, sono i tipici sintomi di chi ha subito degli abusi. Mi sembra di riascoltare la storia che ho letto in un libro che si intitola "La figlia della tigre" di Torey L.Hayden ("Una bambina" è la prima parte della storia), storia in cui anche io mi identifico tantissimo. "Diventerò famosa" è un modo per esprimere l'estremo disagio, è come dire "prima o poi prenderò il coraggio di farla pagare a tutti quelli che mi hanno fatto del male"....Ma poichè non ne aveva il coraggio veramente, si vendica sulle persone che invidia, quelle a cui vorrebbe tanto somigliare perchè dentro di sè sa che non sono pericolose, al contrario di suo padre e sua madre. E' una bambina cresciuta completamente da sola, come un piccolo animale selvatico. La capisco davvero molto bene. Mi sorprendo io stessa come nel tempo io non mi sia trasformata a mia volta in una serial killer, ma sono diventata una donna molto forte e resiliente e spesso anche saggia. Forse nel corso della vita ho incontrato qualche raggio di sole, che mi ha illuminato il cammino. Forse il mio sole più grande è la mia fede in Dio. Il padre regala un fucile alla figlia, perchè il fucile piaceva a lui, le ha sempre regalato cose che piacevano a lui, non a lei. Era un egocentrico, oltre che un pedofilo ubriacone. Il suggerimento è un idea negativa di lei, ma posso credere che lo abbia pensato perchè si sentiva totalmente abbandonata da tutti. Anche perchè non ti regalano un fucile di precisione con mirino telescopico per suicidarti, ma per sparare lontano. Tutte le verità che ha affermato sono vere, un processo lungo per ricordare e giustificare pezzo per pezzo (per prima cosa a se stessa) quello che aveva fatto. Nega l'uccisione dei bambini perchè le sembra troppo brutta persino a lei, una volta ripreso il controllo di se stessa. Io credo che sarebbe stata una persona che si sarebbe potuta recuperare. Persone come lei hanno bisogno di credere ancora nelle persone e nella vita stessa. E' brutto dare la colpa a lei per tutte le sparatorie a venire nelle scuole. Non capisco perchè non è stata seguita da una brava psicologa fin da subito.
Myriam mi dispiace tanto per quello che hai sofferto, che Dio ti benedica 🙏
Ciao Elisa, volevo solo specificare che il cantante Bob Geldof dubito abbia cavalcato l'onda, visto che nella sua carriera è stato promotore di tantissime iniziative benifiche come Live aid, Usa for Africa ecc aiutando davvero milioni di persone.
E cmq la canzone è bella e significatica spiega il disagio e l'incapacità di vivere a quell'età.
Brava, lo volevo scrivere io. Tra i due mi viene più da credere a lui quando dice di aver ricevuto quella lettera piuttosto che a lei che dice di non averla scritta, a meno che non la abbia scritta una terza persona e lui ha creduto che fosse davvero lei la mittente 🤷🏼♀️boh! Comunque io credo a lui e alla sua buona fede.
Comincio ad avere dei dubbi sulla sua personalità. Cosa si arriva a scrivere pur di ottenere notorietà?! Dopo questo video, non credo più nell'azione benefica di Live Aid for Africa.
@@mariateresa2520 é stato tutto autentico al live aid, dalle intenzioni fino alla fine
Be se devo scegliere a chi credere tra: assassina fuori di testa o cantate incensurato... Bo questa parentesi l avrei evitata... Parere personale naturalmente! Anche xke pure nel film Breakfast Club mi pare che in un armadietto all inizio del film si veda questa scritta ma credo vada interpretata diversamente.. Perché dobbiamo farla diventare tabù x colpa di una sciroccata? Non è meglio ribaltare il significato attraverso l arte? Ripeto... Parere personale
Volevo scrivere lo stesso
“I don’t like mondays” dei Boomtown Rats, il gruppo di Bob Geldolf, è veramente una canzone che descrive bene questa tragedia e proprio lo smarrimento e la difficoltà di capire il movente di lei. Forse la migliore canzone su un tema come questo, e sul genere “school shoting” consiglio anche “Youth of the nation” dei POD che invece è stata ispirata dal massacro della Columbine.
un po’ più recenti, ma ci sono anche Pumped Up Kicks dei Foster The People e Massacre, The New American Dream dei Palaye Royale.
Consiglio anche columbine degli skynd
Sono d'accordo, probabilmente hanno un po' cavalcato l'onda, ma la canzone di per sé è abbastanza una fotografia della situazione surreale che si è verificata, ponendo l'accento soprattutto sulla spesso insensata ricerca dei motivi dietro ad alcune azioni (They can see no reasons 'Cause there are no reasons What reasons do you need, oh oh oh oh?)
Ha veramente senso cercare il motivo dietro ad alcuni delitti? Il motivo è di per se una ragione, una motivazione, per quello che si è commesso e come dice Bob Geldof "che ragione ci può essere", esiste davvero un "motivo" per cui Brenda ha fatto quello che ha fatto?
È stata probabilmente la conseguenza di molte cose ma non esiste un vero motivo...
Bob Geldof è stato l'organizzatore del Live Aid di Wenbley del 1985 a cui parteciparono, tra gli altri, anche i Queen ed è impegnato da più di 40 anni come attivista e in attività benefiche... All'epoca era giovane, ma dubito che la sua canzone avesse un intento irrispettoso... ✌ peace!
Sono d'accordo. La lettura superficiale dei Boomtown e di Geldorf mi ha infastidita
Anche io. Bisogna anche tenere conto che, negli anni 70, tantissime band di fama mondiale pubblicavano pezzi su temi controversi. Non ho gradito nemmeno io questo "sfottò" di un personaggio come Geldof. La cancellazione di quel concerto non consiste in un dato infamante, all'epoca succedeva di frequente. Basta solo prendere come esempio la storia dei Doors e di Jim Morrison.
La canzone fa
“And daddy doesn't understand it
He always said she was good as gold
(…)
Her mother feels so shocked, father's world is rocked
And their thoughts turn to their own little girl
Sweet sixteen, ain't that peachy keen
Now it ain't so neat to admit defeat
They can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reasons do you need?”
È chiaramente riferito al caso e anche il video ne fa riferimento, ma non vuole essere una cosa goliardica. Dal testo si capisce che vuole richiamare l’attenzione sull’atteggiamento dei genitori che hanno una loro parte di colpa nonostante cercassero di mantenere l’immagine di famiglia alla Mulino Bianco. Il cantante avrà ritrattato sul significato in seguito alla denuncia della famiglia che voleva che la canzone venisse cancellata.
Si possono discutere i modi, ma la canzone vuole essere chiaramente una critica
A me mi dispiace per Brenda 😢
Ma qui non c'era nessuna famiglia del mulino bianco.
È una canzone che prende spunto ma stereotipizza e certamente non condanna chiaramente l'accaduto.
Conoscevo in parte il caso, vorrei però dire che Il cantante di cui parli è Bob Geldof, fondatore di band Aid, un uomo che ha sofferto moltissimo, ha perso una figlia in modo tragico, l'ex moglie anche, ha adottato la figlia della ex moglie ( rimasta orfana) è un attivista famosissimo,credo che sia stato travisato il senso della canzone, per quanto ne so io la sua era una denuncia dell'assurdità di quella affermazione aberrante, infatti la canzone è assurda tanto quanto
Video bellissimo e completo come sempre, complimenti, ma I don't like mondays è una canzone stupenda da ascoltare e leggere attentamente: parla della rabbia di dover morire per una ragione così stupida ed anche il crescendo finale cantato con disperazione lo sottolinea. Molti album di questo gruppo parlano di disagi sociali quindi l'ho sempre interpretata in questo modo.
Mi spiace che sia stata considerata una canzone indelicata, io l'ho sempre considerata una grande canzone...
ma infatti lo E'!! Basta saopere di cosa si sta parlando e non buttare tutto in caciara nel nome del populismo!
Sono d'accordo con te.
Carissima Elisa, mi spiace sinceramente di dover commentare negativamente un tuo video, ma trattandosi di uno dei miei ambiti di studio, purtroppo mi sento moralmente obbligata a farlo: la parte sui Boomtown Rats è assolutamente falsa e ci sono decine di articoli ed interviste che lo provano.
In primis il testo non glorifica affatto l'avvenimento, Geldof ha raccontato chiaramente che quella notizia lo aveva scioccato, e nelle strofe c'è proprio scritta l'incomprensibilità assoluta di un gesto simile e di un simile desiderio di morte da parte di una ragazzina.
Bob Geldof era un artista di fama mondiale e non aveva alcun bisogno di "attirare l'attenzione", inoltre è da decenni un filantropo, organizzatore di numerose campagne di reale sostegno ai bisognosi, è addirittura la mente che ha creato il Live Aid e che ha convinto artisti di immensa caratura a prendervi parte.
Ha passato la sua vita a fare del bene e si è sempre interessato anche di dinamiche e disagi familiari...e purtroppo, da ultimo, per un beffardo scherzo del destino ha perso la sua adorata figlia in modo tragico.
Mi spiace sinceramente di veder dipinto un uomo - e una band - di alto livello ed importanza sia musicale che sociale in modo così superficiale e totalmente sbagliato, solo in base a...un ritornello, che evidentemente non è stato nemmeno compreso, perché mi pare evidente che il resto della canzone non sia stato neppure ascoltato e men che meno sia stata intrapresa anche solo una minima ricerca né su Geldof, né sui Boomtown Rats.
Chiedo venia per lo sproloquio, sarà che gli irlandesi ci tengono a certe cose!
Un saluto e un abbraccio a te e a chiunque avrà la pazienza di leggere ❤
Esattamente,il commento che stavo cercando.
Nel senso,allora anche smooth criminal sembra quasi che sia una cosa figa dato che all'inizio della canzone sembra che lo "smooth criminal" fosse proprio Michael Jackson,e invece alla fine è proprio quello che spara al presunto killer.
Tra l'altro anche smooth criminal è ispirata alle Vicende Del famosissimo Richard Ramirez,che se seguite il true crime non potete non conoscere.
Non era,come ha detto la ragazza sopra un "inno" ,il tono di Geldof era palesemente ironico nel senso di "dimmi perché!?"
"Bhe odio i lunedì" per intendere che proprio il motivo non aveva senso!
Riprendendo il mio commento,anche semplicemente Pumped of kicks,canzone un po' più dei nostri anni 2000,parla di un bambino che compie una sparatoria nella sua scuola,e si diverte letteralmente sp4rando agli altri compagni,ma non credo sia un inno alle sparatorie,anzi,è proprio per ricordare che queste cose purtroppo,succedono.
@@Sanigot32 purtroppo hai ragione, io ho visto molti video di Elisa e mi piaceva ma mi sono resa conto che molte informazioni sono false e da allora faccio fatica ad ascoltarla. Non c'è un video dove non ci sia una notizia falsa all'interno!
@@valonza82 davvero? Puoi fare qualche esempio?
Difendo anche io Geldof.L'arte a volte è provocazione e tentativo di esorcizzazione.E a volte è anche di cattivo gusto , è vero ma resta comunque arte.Anche Fibra ha parlato di Erika e Omar,del piccolo Tommy e di Alfredino.Non credo assolutamente che abbia voluto celebrare l'autrice della strage ma forse sbatterci in faccia l'assurdità di questa tragedia.L'espressione artistica va anche contestualizzata al periodo storico e dalla persona da cui proviene.
Tra l altro io amo quella canzone 🖤
Purtroppo quando nell'infanzia vengono trattati male, quando crescono,suscitano una rabbia dentro di se che poi sfogano con persone innocenti. Ciao Elisa❤
Ciao Elisa, non credo che Bob Geldof, patron del Live Aid, possa aver pensato di lucrare su una storia simile, teniamoci il benefici del dubbio. In ogni caso storia triste che sarebbe potuta andare diversamente se si fossero prese le dovute misure per questa ragazza. .
Ciao Elisa, a proposito di Bob Geldof, dovrei dire Sir Bob Geldof è diventato nel tempo, attivista, lui è stata la mente dietro l'organizzazione del Live Aid. Insieme a Midge Ure degli Ultravox nel 1984, diedero vita ad uno degli eventi più importanti del xx secolo per combattere la fame nel mondo. Sarebbe bello se tu facessi un video su Bob Geldof, Paula Yetes e Michael Hutchence. Io so più o meno tutto ma tu potresti scoprire altre cose. Sarebbe bello se tu raccontassi la loro storia. È incredibile! Un saluto.
Da come ne ha parlato in maniera così superficiale credo che non sappia chi grande artista fosse Geldof
@@giancarlociardiello3997 credo sia solo perché è in po' più giovane di noi?😅😅😅
@@alessandra9047 io ho 39 anni ed ascolto dagli Stones ai Pink Floyd da quando ne avevo 14 👍
@@giancarlociardiello3997 Urca! Io ero adolescente quando andai a vedere The Wall!
@@alessandra9047 io ho 30 anni... Diciamo che non è carino né professionale fare video screditando qualcuno senza avere tutte le info necessarie.
Mi permetto di spiegare un po' Bob Gedolf, oltre che genio musicale, mentre guardava un video sull' Africa cioe' bambini che morivano di fame e stenti ando' a parlare con la lady di ferro Margaret Thatcher per provare ad aiutare quei popoli. C'e' un vidoe dove la Lady risponde che le cose devono andare cosi. A quel punto' penso' che il veicolo per raccogliere soldi era la musica, chiamo' Midge Ure e Bono Vox proponendo un concerto per raccogliere soldi, cosi parti' il progetto con le 2 canzoni DO THEY IT'S CHRISTMAS? inglesi WE ARE THE WORLD americani. Sfociate con 2 concerti paralleli il 13 luglio del 1985 a Londra e Philadelphia ripeto evento mondiale che cambio' la musica avevo 14 anni e lo ricordo come adesso. Bob geldof dovette anticipare tutti i soldi per organizzare la manifestazione e per 2 anni dovette vivere di sussidio prima che gli introiti tornassero indietro. Dimenticavo Queen Elizabeth II premio' Bob geldof come BARONETTO della coron a inglese e considerando che e' irlandese ed ha sempre riconosciuto I.R.A braccio armato rivoluzionario contro il regno unito....mi sembra di aver detto tutto. Baci dal New Jersey
Bella sintesi di un grande evento e di un grande artista.
La canzone di Bob Gedolf che Brenda Spencer (se è vero che la lettera esiste) è stata completamente travisata dalla donna. È vero che ha preso spunto dal suo gesto ma era una canzone di denuncia sulla follia della vendita e detenzione delle armi a gogó, pratica comune e ripugnante negli USA. Anche il massacro della Columbine School ha ispirato diversi artisti ma non per elogiarne o esaltarne le azioni. Questa ragazza mi è sempre sembrata una povera disgraziata che ha avuto una vita miserrima. Non era difficile diventare una assassina psicopatica con dei genitori simili.
Brava Elisa come sempre! Unico appunto. La canzone meravigliosa di Bob Geldolf è proprio una analisi cristallizzata di un profondo disagio. Del resto Bob Geldolf è noto per la sua grandezza e per il suo impegno nel toccare temi drammatici. Una canzone che è rimasta nella storia e che nn glorifica il carnefice, ma ne mette a nudo il dramma e il profondo disagio.
Mi sa che siamo in tanti a pensarla come te, ho sofferto quasi fisicamente per il termine "quel cantante"...chiamato da tutto il mondo Sir Bob...
Quale sarebbe il testo profondo??
I Don't Like Mondays
/
Testo
Risultati principali
The silicon chip inside her head
Gets switched to overload
And nobody's gonna go to school today
She's gonna make them stay at home
And daddy doesn't understand it
He always said she was good as gold
And he can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reason do you need to be shown?
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
I wanna shoot the whole day down
The Telex machine is kept so clean
And it types to a waiting world
Her mother feels so shocked, father's world is rocked
And their thoughts turn to their own little girl
Sweet sixteen, ain't that peachy keen
Now it ain't so neat to admit defeat
They can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reasons do you need, oh oh oh oh?
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
I wanna shoot the whole day down
Down, down, shoot it all down
And all the playing's stopped in the playground now
She wants to play with the toys a while
And school's out early and soon we be learning
And the lesson today is how to die
And then the bullhorn crackles and the captain tackles
With the problems and the hows and whys
And he can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reason do you need to die, die, oh oh oh?
The silicon chip inside her head
Gets switched to overload
And nobody's gonna go to school today
She's gonna make them stay at home
And daddy doesn't understand it
He always said she was good as gold
And he can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reason do you need to be shown?
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like
I don't like
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like
I don't like
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
I wanna shoot the whole day down
@@moonlight1437 In primis il testo non glorifica affatto l'avvenimento. Geldof ha raccontato chiaramente che quella notizia lo aveva scioccato, e nelle strofe c'è proprio scritta l'incomprensibilità assoluta di un gesto simile e di un simile desiderio di morte da parte di una ragazzina.
Bob Geldof era un artista di fama mondiale e non aveva alcun bisogno di "attirare l'attenzione", Forse PER TE quella canzone non dice assolutamente nulla, forse non conosci Sir Bob e sicuramente non conosci affatto il significato di un brano. Ma fortunatamente, non è un problema mio....
@@ste_2012 È vietato, per caso, avere personale pensiero su questo brano e la vicenda? A causa di questo, secondo te, non posso intuire un significato di un brano? Quanta supponenza! Allora, tu di sicuro non hai chiaro il valore della libertà di pensiero e giudizio altrui. Al netto che le parole di Geldof furono quelle sopra riportate, sicuramente PER ME ed ho diritto di avere le mie vedute, non è stata cosa appropriata. Non ti sta bene che la pensi così? Me ne farò una ragione!
@@moonlight1437 hai risposto al mio commento precedente scrivendo il testo della canzone (come se non lo conoscessi)... Parli a me di supponenza? Hai scritto (e poi cancellato) "Pare un commento da troll..." e non proseguo perché io non sono maleducata. Quindi adesso mi parli di libertà di pensiero??? Ma per piacere...
Onestamente al posto di Brenda che riceve il fucile a Natale, anche io avrei pensato come prima cosa "Mi sta suggerendo di uccidermi"
Poi volendo dare il beneficio del dubbio forse il padre essendo un appassionato di armi ha semplicemente pensato che fosse un bel regalo?
Ma considerando che la figlia aveva chiesto esplicitamente una radio sembra un po' strano...
Magari lo stress, la depressione e l'alcol avevano compromesso la sua memoria.
Qualunque fosse il motivo è stato un regalo estremamente irresponsabile, ma anche la madre a lasciare la figlia adolescente con l'uomo è stata terribilmente irresponsabile. Penso che con degli adulti più stabili e responsabili attorno questa tragedia sarebbe potuta essere evitata, non sembra che la ragazza facesse niente per mascherare la sua situazione.
Anche io penso che la storia degli abusi sia abbastanza plausibile anche se non per forza l'abbigliamento di Brenda è un argomento a favore della teoria.
Non in tutti i casi ma persona depressa o stressata potrebbe essere poco incline a prendersi cura della sua estetica e o mentalmente troppo stanca per occuparsene e o potrebbe essere disinteressata a volersi rendere attraente.
Se si trattasse di una ragazza normale con una vita normale non ci sarebbe bisogno di ragionare sulla sua estetica. Di per sé il fatto che una ragazza o donna sia esteticamente trasandata non è il segnale di qualcosa di anomalo. Anche se nasci femmina e non ti riconosci in un ragazzo, puoi essere disinteressata ad utilizzare indumenti femminili senza che ci sia niente sotto. Magari si prova per carattere poco o niente piacere nell'imitazione, il riconoscersi e assecondare alcune aspettative, in questo caso quelle secondo cui le donne dovrebbero curarsi e vestirsi in un determinato modo, e se non sperimenti piacere nel fare una cosa, non si è motivati a farla.
Bob Geldof è uno degli artisti più famosi al mondo ,ha collaborato con un gruppicino chiamato Pink Floyd; non credo abbia bisogno di speculare su questa triste vicenda
Lo volevo scrivere....
Lo stavo per scrivere io. Mi sembra anche di aver letto che non è orgoglioso di aver scritto quella canzone e non la suona più.
Bob Geldof nel 1984, assieme a Midge Ure scrisse la canzone Do They Know It's Christmas? che venne cantata dai migliori artisti britannici dell'epoca riuniti in un supergruppo che venne chiamato Band Aid che sfondò le classifiche e i cui proventi andarono al 100% in aiuto delle popolazioni colpite dalla carestia. Sulla base di quell'esperienza, un folto gruppo di artisti americani volle portare il proprio contributo e nel 1985 parteciparono a USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen, cantando We Are the World prodotta da Quincy Jones. I proventi raccolti con We Are the World furono devoluti alla popolazione dell'Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. Il brano vinse il Grammy Award come "canzone dell'anno", come "disco dell'anno", e come "miglior performance di un duo o gruppo vocale pop".
...fiato speracato... purtroppo dopo 'sto video, non mi sento nemmeno di ribattere...."un tizio dei BOOMTOWN RATS"......nemmeno sa chi e' Bob Geldof..
@@monicamilan veramente una caduta di stile pessima, facendo anche il gesto del disgusto con la lingua fuori…quel cantante è Sir Bob Geldof, anche meno dai
Sconvolta da tutto... dalla vicenda, dal padre, dalla madre e anche dal fatto che non si conosca Bob Geldof...
Dire che "I don't like mondays" dei Boomtown Rats non sensibilizzi le persone e screditarli in questo modo, insinuando che avessero voluto farsi beffe dell'accaduto o addirittura attirare l'attenzione sfruttando una tragedia, significa non solo non essersi minimamente informate, ma non essersi prese nemmeno la semplicissima briga di leggere l'intera canzone.
Peccato perché il resto del video è ben realizzato, come sempre.
Forse xchè Elisa è troppo giovane x conoscere il grande bob Geldof ....membro della band Aid in favore dell' Africa... decisamente questa volta ha toppato..
😊😊😊
E tu non hai capito l'italiano.
Dimmi, dove li accusa???
@@mar6593 non è questione di essere giovani, sai... a questa stregua non avrebbe nemmeno potuto trattare del caso, visto che è degli anni '70. eddai... 🙂
@@silviachiarito1035 intendevo che è giovane x conoscere la storia dei boomtown rats e la musica di quegli anni...e cmq...giovane o no...ha toppato cmq ..
Brava Elisa, avevo 13 anni qui a San Diego quando è successa questa sparatoria, e non sapevo nulla di questi dettagli fino a proprio oggi. Grazie anche per capire bene che questa è squilibrata e serve che rimanga dov'è. Era incredibile che il padre le avesse regalato quel fucile come se volesse che lei avrebbe fatto qualcosa di male. E voglio aggiungere che quella canzone dei Boomtown Rats è/era molto popolare, specialmente il ritornello, ma le persone lo canticchiano senza pensare del proprio significato.
Il vero significato però non è glorificare Brenda o aumentare la popolarità di alcuno, ma proprio mostrare la crudeltà e l’insensatezza di quel gesto con quella motivazione così superficiale e banale
Figlia:papà cosa mi hai preso per natale?
Papà:un fucile...
Che storia triste e assurda nello stesso tempo. Alcune persone hanno vite orribili che però potrebbero essere aiutate ma nessuno se ne cura. E finiscono a loro volta per distruggere la vita di persone innocenti.
Non conoscevo la storia di Brenda, grazie per avercela raccontata. Elisa sempre top 💕
Hai dimenticato di dire che quel cantante tanto squallido poi tanto squallido non era. Almeno non creo che lo fosse, per organizzare (sì, ORGANIZZARE) il più grande concerto benefico mai organizzato: il Live Aid del 1985. A cui è seguito il Live 8 del 2005, che ho visto in diretta.
Non si può più odiare il lunedì perché c'è l'appuntamento fisso con un tuo nuovo video. ❤
Comunque il cantante dei Boomtown Rats è stato fatto passare come un imbecille senza ricordare che è Bob Geldof, l'ideatore e il promotore del Live Aid. Non so se rendo l'idea
Beh il cantante non è un tizio qualsiasi, è Bob Geldof, l'uomo della Band Aid e del Live Aid. Leggendo il testo della canzone si capisce che è una sorta di riflessione sull'accaduto
Cara Elisa, apprezzo molto i tuoi video, ma proprio da te che dici di non affidarsi mai alle cantonate 'sull' internet'uno scivolone così grossolano su Bob Geldolf e su un pezzo di analisi della lucida follia come IDLM nn me lo aspettavo proprio. Peraltro già il nome di Bob Geldolf avrebbe dovuto fare riflettere prima di parlare...
L'ennesima storia che dimostra che Il pianeta è saturo di pazzi, di qualsiasi età è lasciamo da parte le attenuanti che potrebbero ridurre la gravità della colpa per aver subito un'infanzia difficile e chi più ne ha più ne metta ,il fatto che non si sia mai pentita di aver tolto la vita a due persone la dice molto lunga😒. Elisa, sempre bravissima e impeccabile nel narrare ❤️
Questa è davvero una storia tristissima 😔 Provo tantissima pena per Brenda, perché penso che tutto questo si sarebbe potuto evitare se solo il padre avesse seguito il parere dei professionisti e l'avesse fatta curare. È tristissimo e profondamente ingiusto che i maltrattamenti subiti e il trauma cranico non siano stati presi in considerazione nel processo.
Inoltre, penso che Brenda non abbia ancora realmente realizzato quanto successo perché spesso non si ha una riabilitazione psicologica in carcere. Per cui, non mi stupisce che non abbia mostrato empatia a riguardo. In fondo, è anche lei una vittima, del padre e del sistema. La riabilitazione psicologica le avrebbe permesso di prendersi la responsabilità di quello che ha fatto e di poter vivere una vita normale. Invece, così, è solo l'ennesima vita distrutta.
certe persone in america sono molto introverse ce molta omerta passiva e la gente non si conosce nemmeno tanto tra vicini,dipende dai posti, a volte in zone tipo america centro dove sono tutti campi di mais ci sono 10 km da una casa ad un altra, non e' facile essere bambini in america,ce molto schifo
@@diegosauda9596 Già 😔
vero
Altro che odiare i lunedì, sono fantastici perché Eli pubblica nuovi video !❤️
Sono dalla Pologna, per imparare l'italiano ho cervato podcast interessante per tempo molto lungo...ma finalmente ho trovato Ti ❤ amo la tematica criminale da sempre. Sono molto felice che esiste podcast grazie al quale combineró imparare italiano von la mia obsessione criminale. Piacere di conoserti
caso a dir poco agghiacciante… se solo l’avessero aiutata… grazie sempre eli per condividere queste storie💓💓💓
sto aspettando il tuo video da tutto il pomeriggio, grazie davvero eli per tutto l’impegno che ci metti ogni giorno
Come tanti anch'io sono rimasta basita in merito alle esternazioni su "I don't like mondays", anche chi non è fan di Geldoff sa che è un brano iconico degli anni '80, pietra miliare della musica pop. Dato che questo credo non voglia essere un canale di solo intrattenimento sarebbe utile che in questi casi Elisa pubblicasse delle errate corrige.
Il cantante del gruppo? Oh beata ignoranza! Quello è Bob Geldof, responsabile di uno degli eventi mass mediatici più grossi della storia umana, il Live Aid dell’85, non è solo il cantante del gruppo! In più durante il Live Aid salì sul palco e cantò proprio I don’t like mondays davanti al principe Carlo e Lady Diana. Numero 1!
Ma infatti sentirne parlare in questi termini è davvero allucinante. Tra l'altro chiaramente senza aver fatto ricerche prima e travisando completamente la canzone. Sta volta mi sa che non ci ha preso proprio e ovviamente tutti quelli che la seguono e ignorano chi sia il povero Gedolf ora sono convinti che sia uno scemo squattrinato che negli anni 80 aveva bisogno di soldi e notorietà. Senza contare il leggero controsenso nel prendersela con lui per aver dato risalto ad una serial killer quando lei è letteralmente la prima a farci un video sopra, certo per sensibilizzare e siamo tutti d'accordo ma lo stesso intento aveva Gedolf quando scrisse il testo dato che appunto era rimasto shockato dalla notizia (cosa che anche lei dice ad inizio video). Mi dispiace perché la seguo sempre con entusiasmo e credo sia bravissima nel riassumere le storie senza renderle banali o allegerirne il peso emotivo ma questa volta devo assolutamente dissentire su quella parte di video.
@@giuliaorsolini5508 il problema Giulia è che le nuove generazioni non hanno contezza del passato. Far passare Geldof, come di tu, come un pezzente quando rimarrà nella storia del rock per quello che ha fatto è una bestemmia. Perdono Elisa perché, essendo giovane, non sa quello che dice.
Salve. Purtroppo non sono d'accordo per quanto riguarda la celebre hit degli anni 80 "I don't like mondays", a parte che trovo sia una delle canzoni più iconiche dell'epoca ed è bellissima, non credo che il testo sia irrispettoso, non ci trovo alcun tipo di inneggiamento alla killer o qualche sorta di "sfottò" della tragedia in se... piuttosto io l'ho interpretata come un rimanere basiti e attoniti di fronte la risposta di Brenda:"l'ho fatto perchè non mi piace il lunedì", un descrivere un qualcosa senza senso trasformatasi in orrore. Ma ovviamente ognuno interpreta come vuole i testi delle canzoni. Questa è la mia personalissima opinione. Per il resto ti faccio i miei complimenti per il tipo di"crime" che tratti.
eli ultimamente non sto molto bene, ma vedere un tuo video mi rende felice, grazie di tutto. 💜
elisa amo i tuoi video, ogni lunedì, appena finisco un tuo video non vedo l'ora che finisca la settimana e mi arrivi nuovamente una notifica dal tuo canale, questa storia mi ha interessato tanto quanto le altre e ogni volta sei così rispettosa e accurata rispetto al caso di cui parli, davvero ti auguro il meglio sei una grande❤️❤️❤️❤️❤️❤️
mi aggiungo ai commenti di chi, giustamente, critica il modo in cui sia "trattato" argomento Boomtown Rats e Sir Geldof. Già perche Bob Geldof, irlandese, è stato insignito del titolo di baronetto dalla corona britannica per il suo impegno umanitario. Mi dispiace, ma se la metodologia con cui Elisa parla della canzone di Geldof è lo stesso che utilizza per documentare i suoi video, ahi ahi....andiamo malino.
Quanto aspettavo questo video. Grazie mille. Sempre bravissima❤
Ciao Eli! Il tuo modo di raccontarci queste storie è sempre il migliore e ti fa onore. Penso che dovresti fare due casi italiani che attento da tanto: il primo è il caso del mostro di Firenze, che purtroppo non ho trovato sul tuo profilo. Il secondo è un caso poco conosciuto forse, ma che sta spopolando di recente a causa di un’intervista: parlo del caso di Alessandro Leon Asoli.
Grazie di essere sempre così portata per questo lavoro!
The silicon chip inside her head
Gets switched to overload
And nobody's gonna go to school today
She's gonna make them stay at home
And daddy doesn't understand it
He always said she was good as gold
And he can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reason do you need to be shown?
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
I wanna shoot the whole day down
The Telex machine is kept so clean
And it types to a waiting world
Her mother feels so shocked, father's world is rocked
And their thoughts turn to their own little girl
Sweet sixteen, ain't that peachy keen
Now it ain't so neat to admit defeat
They can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reasons do you need, oh oh oh oh?
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
(Tell me why)
I don't like Mondays
I wanna shoot the whole day down
Down, down, shoot it all down
And all the playing's stopped in the playground now
She wants to play with the toys a while
And school's out early and soon we be learning
And the lesson today is how to die
And then the bullhorn crackles and the captain tackles
With the problems and the hows and whys
And he can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reason do you need to die, die, oh oh oh?
The silicon chip inside her head
Gets switched to overload
And nobody's gonna go to school today
She's gonna make them stay at home
And daddy doesn't understand it
He always said she was good as gold
And he can see no reasons
'Cause there are no reasons
What reason do you need to be shown?
Direi che non è proprio un inno alla strage, ma un testo di una drammaticità unica.
Beh, insomma...
Credo che tutte le sue versioni siano vere così come nessuna di esse. Penso si tratti dell'insieme di tutti i motivi che stavano alla base dei suoi problemi + la facile reperibilità delle armi negli USA. Si parla di banalità del male proprio perché spesso non c'è una vera, intricata, ragione dietro ma si sarà solo svegliata così, e con quella vita lì, probabilmente con qualcosa di peggio ad attenderla. Reputo sia una vittima. Mi dispiace per tutte le persone coinvolte in questa storia, sembrano tutte delle vittime. Beh tranne il padre forse, a essere oensti...
Qualcuno il padre poteva controllarlo però, è tutto il sistema che non ha funzionato.
Bellissimo video Elisa! come sempre d'altronde, continua così, stai andando alla grande, e grazie per tenerci sempre compagnia
Ciao Elisa e grazie per renderci più lieti i lunedì coi tuoi video! Conoscevo già questo caso ma é sempre un piacere ascoltarti. La tua delicatezza é incomparabile!
stavolta ha toppato in pieno con BOB GELDOF!
Eli, molto probabilmente non leggerei questo messaggio, ma se lo farai voglio dirti una cosa. Ieri sera è stata una giornata pessima, penso la piú brutta della mia vita. Alcuni miei compagni di classe mi hanno augurato la morte solo esclusivamente perché mi sono lasciata con il mio ex. Eravamo tutti in classe insieme quindi lo conoscevano, ti spiego in breve..questo fatidico ex è andato a dire a tutti i miei amici che io gli avevo messo le corna, quando non lo avrei mai fatto proprio per mio carattere e loro gli hanno creduto. Mi hanno dato della put*** mi fai pena e altre cose…ma la più brutta è stata una frase che mi ha detto un compagno che te la scrivo in inglese così non bannano il commento “I hope you rope urself”. Non ho dormito e non ho mangiato tutto oggi, adesso vedere una tua notifica mi fa sorridere. Eli io non ho amiche, tu sei la mia unica amica, come dico a tutti quanti, precisamente sei la mia migliore amica, volevo dirtelo all’incontro a Roma ma non sono riuscita 😢 Grazie perché ci sei sempre ❤ Ti voglio bene con tutta l’anima
Forza Ilaria, un comportamento così infantile da parte del tuo ex non può che avvalorare la tua scelta, conoscerai Uomini veri, tutto passa, anche questo periodo tremendo.
P.s. almeno ti ha fatto vedere il tipo di ragazzo che non vuoi al tuo fianco, anche questa è esperienza
Mi spiace tanto spero starai meglio
Non tenerti dentro tutto e non accettare nessun atto di bullismo nei tuoi confronti ... Chiedi aiuto se serve
Chiedi aiuto subito
Ilaria ti sono vicina. Se riesci a parlare con qualcuno dei tuoi compagni, magari uno di quelli con cui avevi un rapporto migliore, o con il tuo ex, fallo.. ma solo se sei sicura che non ti facciano del male, sennò mandali al diavolo e parlane con qualcuno perché quello che ti hanno fatto è bullismo e istigazione al suicidio che sono reati gravissimi. Ti mando un abbraccio e forza!
Adoro i tuoi video, mi intrigano sempre e non immagino neanche il lavoro che c’è dietro ogni ricerca! Fai una cosa davvero buona a mantenere viva la testimonianza dei casi che siano risolti o meno, soprattutto per le vittime e le loro famiglie…
Una domanda proprio fuori contesto…che rossetto indossi in questo video?
"Tell my why"... "I dont' like Mondays, I want to shoot the whole world down". Cantavano i Boomtown Rats di Bob Geldof degli anni 80, che avevano scritto questa canzone proprio ispirandosi a quella sparatoria.
Sei un vero veterano della musica. Ho 12 anni e ascolto questa canzone, magnifica, per me.
Ormai ti seguo da tanti mesi , ti devo fare i complimenti
il tuo modo di raccontare le storie letteralmente mi ipnotizza ( sei un eccellente narratrice) continua così Elisa ❤️
Elisa, si chiama Bob Geldof quel cantante!!!😮😮😮
ho stoppato una delle mie band preferiete * i deftones * per il video di elisa,elisa mi sono proprio affezionata a te,grazie mille🧡
Xk?
complimenti per i gusti
@@shion7435 GRAZIEEE, comunque kurt cobain>> * insieme a krist e dave *
@@shion7435 tomie nella tua foto‼️
Un canale che seguo con molto interesse, complimenti! (Tra l'altro molto imitato, infatti vedo tantissimi canali "crime" iniziare con le tue frasi i loro contenuti, sei un trend ormai 😅)
Questa storia invece mi ha davvero colpita, soprattutto perché mi sembra di capire che spesso le persone che fanno gesti estremi hanno vissuto esperienze forti, un limite difficile da capire quello tra vittima e carnefice... "Alleni la nostra empatia" come spesso dici tu. ti ringrazio Elisa.
In raltà io ho avuto occasione di fare una ricerca sulla Storia e la cronologia delle sparatorie scolastiche negli stati uniti. La prima, ufficialmente avvenne il s6 luglio 1764 quando dei nativi americani entrarono in una scuola elementare di Greencastle, Pennsylvania e spararono e massacrarono tutti (tranne un bambino che sopravvisse).
Da allora, di sparatorie scolastiche ne sono avvenute molte, ma nel corso del 1800 e dei primi del 1900 si è sempre trattato di crimini diretti e passionali. Studenti o professori che odiavano una persona in particolare e si sono recati a scuola apposta per UNA uccisione. Le volte in cui ce ne sono state altre è stato un danno "collaterale".
Tecnicamente, il primo massacro scolastico avvenuto per una persona con evidenti disturbi che ha voluto uccidere una gran massa di persone a caso - rientrando nel caso del mass murdering - è avvenuto a Bath, Michigan, il 18 maggio 1927 quando Andrew Kehoe dopo aver ucciso la moglie e distruttto la sua fattoria, ha fatto scoppiare della dinamite nei sotterranei di una scuola e nella sua auto. Ma l'unico colpo di arma da fuoco usato è stato quello per far detonare la dinamite dell'auto, quindi non si può definire School shooting. Poi più nulla per interi decenni: ogni altra sparatoria è o un caso irrisolto o un contenzioso armato fra due o più persone.
Per la prima vera School Mass Shooting come la intendiamo noi bisogna aspettare il 1 Agosto 1966, quando Charles Whitman, asserragliandosi in cima all'osservatorio dell'università di Texas-Austin, aprì il fuoco contro chiunque si trovasse nel cortile, uccidendo 16 persone e ferendone gravemente 31 in circa 90 minuti prima che la polizia riuscisse a sfondare la porta dell'osservatorio.
Quella è considerata il primo vero School Mass Shooting della storia degli USA.
Da quel momento, si sono viste rare sparatorie scolastiche... per lo più attentati e omicidi mirati, come prima.
Uno di questi rari casi fu quello che la nostra buona Elisa True Crime ci ha raccontato, ma fu solo negli anni 80 che ci fu un'incremento progressivo di questi casi.
Il 20 gennaio 1983, a St. Louis County, Missouri, nella Parkway South Middle School, un ragazzo entrò in una classe, aprì il fuoco, uccise uno studente e ne ferì un altro. E dopo aver gridato "no one will ever call my brother a pussy again!" si suicidò.
Da lì fu una escalation. Ci furono ancora casi di omicidi mirati e personali, ma ormai la "moda" delle School Mass Shooting era partita.
Poi, avvenne il caso più famoso in assoluto: il 20 aprile 1999 Eric Harris e Dylan Klebold compirono il massacro alla Columbine High School.
Non fu la prima, ma entrò nella mente delle persone di tutto il mondo perchè quei due l'avevano programmata da tempo. Avevano fatto le loro prove. Hanno fatto un massacro, sebbene minore di altri, in maniera metodica, sistematica e senza alcuna pietà. Soprattutto il caso ebbe rilevanza per le teorie su cosa avesse potuto scatenare in loro questa follia omicida.
E da quel momento fu un effetto domino. Gente che risponde a profili psicologici ben precisi, con storie di abusi e/o bullismo, grazie alla fama dell'evento alla Columbine School presero esempio e cominciarono a seguire sempre lo stesso percorso ed in numero sempre crescente. Al punto che ad oggi ci sono pubblicità progresso negli USA su come riconoscere il comportamento di un possibile futuro mass shooter (oltre che a mettere in vendita - e lo trovo agghiacciante - zainetti antiproiettile e cose così).
"Fortunatamente" ormai negli USA sono abituati e pronti a queste evenienze. Al primo sparo la gente scappa via, sa cosa fare, come scappare e come barricarsi in classe... i poliziotti hanno in mente procedure ben precise e raramente si superano le due vittime... solitamente la prima a prendersi un proiettile e l'attentatore stesso che spesso si suicida o viene ucciso dalla polizia. Purtroppo, ogni tanto succede ancora che qualcuno un po più competente di altri dimostri di saper usare le armi e che la polizia si trovi in difficoltà (o si dimostri incompetente), come è accaduto l'anno scorso a Uvalde, alla Robb Elementary School, in cui diciannove bambini e 2 adulti hanno perso la vita.
L'ultimo massacro di una certa rilevanza è successo a Nashville lo scorso 27 marzo: Audrey Elizabeth Hale ha aperto il fuoco nella sua ex scuola uccidendo 6 persone per poi morire lei stessa.
Scusate se mi sono dilungato... ma c'è stato un momento in cui mi sono chiesto dove e quando fosse nata questo fenomeno e ho fatto le mie ricerche, che ho voluto condividere con voi. "Diffondendo consapevolezza", come dice Elisa True Crime ^__^
Molto interessante! Grazie per esserti impegnato così e per aver condiviso le tue ricerche 🙏🏻
@@dagu3096 grazie a te per esserti preso la briga di leggere 'sto papiro 😅
SII ELISA. NON. VEDEVO. L'ORA.🎉
Grazie mille per tutto ciò che fai e per tutto l'impegno che ci metti❤
Veramente, grazie infiniteeee
Brenda ❤ certe persone i figli non dovrebbero farli. Mi dispiace davvero tanto per lei 😢
siamo ciò che i nostri genitori fanno di noi, non sempre, ma il più delle volte è così 🥺
la cosa piu assurda non ètanto il fucile in se , ma il contento con ben 500 munizioni , bastano solo 20 di munizioni per fare una strage
Wow, eccomi in tempo finalmente. Grazie Elisa, adesso guardo il tuo video. Ho aspettato tutta la settimana 😂❤
Iniziamo dall'ABC.
A = Artista immenso
B = Bob Geldolf
C = Cuore e impegno sociale assoluti
Detto ciò, ognuno può esprimere opinioni, ma la verità va raccontata in modo esatto.
Questa storia è così straziante, era una tragedia che poteva essere evitata probabilmente, se lei avesse ottenuto l'aiuto di cui aveva bisogno.
Davvero allucinante, in America hanno un problema con le armi e non hanno nessuna intenzione di provare a rimediare o tenere sotto controllo il problema!
ciao Elisa, volevo dirti che mi apparivano sempre i tuoi video nei suggeriti ma non ho mai guardato uno. Un giorno pero' l'ho fatto e da allora sto facendo una full immersion del tuo canale! Sei bravissima oltre che bellissima, grazie per tenerci compagnia! buona serata
Elisa questo video mi ha presa particolarmente, forse perché non conoscevo affatto il caso. Non ne avevo mai mai mai sentito parlare.
Ammiro la cura che hai messo nelle ricerche è l'esposizione che hai adottato per una situazione davvero delicata e sensibile.
E tu delicata e sensibile sei stata.
Aspettarsi che un alcolista conclamato si comporti come faremmo noi non è ragionevole, andrebbe giudicato con la stessa identica misura con la quale giudicate la ragazza.
Estremo disagio sociale, dipendenze, alienazione dalla realtà, depressione.
Quando metteremo da parte tutti i doppi standard sarà sempre troppo tardi
dormiva insieme in un materasso singolo con lui... e' un abuso anche solo questo!
eliiiii aspettavo questo video da molto grazie per quello che fai ♥️♥️♥️
Sei troppo brava, salvali questi video che ormai cominciano a diventare documenti di un certo spessore, aiutano ad aprire la mente sulle vicende.
Un applauso ai genitori .... Senza parole!
Mi ricorda la canzone dei The Boomtown Rats, non ho mai approfondito però il fatto di cronaca da cui è tratto, grazie per la tua divulgazione Elisa ❤
Fantastica Elisa! oltre che dalla tua narrazione resto sempre colpita dalla tua bellezza e dal tuo gusto impeccabile, adoro gli orecchini 😍😍
ciao Eli 🩷 , sono corso subito appena ho visto la notifica. grazie come sempre di questi video , questo caso non lo conoscevo e sono rimasto allibito. grazie ancora 🩷
Mi spiace ma devo mettere un pollice verso per un motivo molto semplice: le storie degli stragisti di massa, soprattutto quelli che sparano nelle scuole o in pubblico, non vanno _MAI_ raccontate.
Queste persone cercano la fama e l'attenzione, vogliono lasciare il loro segno nel mondo ed essere ricordati. Una ricerca dell'IZA (istituto di ricerca sociale indipendente tedesco, essenzialmente il loro equivalente dell'EURISPES) pubblicata nel 2018 dimostra che ogni volta che si verifica una strage di questo tipo che riceve importante copertura mediatica, si possono verificare fino a TRE altre stragi simili nei quindici giorni successivi. Questo, perché l'effetto _Copycat_ è fortissimo.
Qualcuno sotto ha scritto che questa storia era passata inosservata in Italia... ebbene, queste storie (ma anche Columbine, Sandy Hook, ecc.) _DEVONO PASSARE INOSSERVATE OVUNQUE._ Non se ne deve parlare. Non si devono innescare i sogni di gloria malati di chi commette queste stragi.
_Don't say his name, don't show his face, don't tell his story: REMEMBER THE HERO, NOT THE ZERO!_
Anche la maggior parte dei serial killer fa quello che fa anche per la fama….
iL cantante e' BOB GELDOF....creatore del LIVE AID del 1985...concerto che cambio' la storia della musica, guardadevi il video del LIVE AID ci sono anche i videos di tutti le canzoni. Concerto memorabile, pero' il testo della canzone e un po' differente rispetto i fatti accaduti. Baci dal New Jersey
Ciao Elisa ti seguo da qualche mese mi sei piaciuta subito soprattutto per la delicatezza con cui ti esprimi raccontando queste storia di true crime, grazie perchè mi strappi sempre un sorriso, continua cosí❤
Yeeeeeeeeh, aspettavo il video su questo caso! Settimane fa mi è tornato in mente cosí ho riascoltato la canzone ad esso ispirata. Adesso mi guardo tutto.
Sul vissuto di questa povera ragazza non c'è bisogno di aggiungere nulla ma su BOB GELDOF si. Non si può sentire lo sfottò finale nei suoi riguardi. Geldof non ha certo bisogno di visibilità mentendo sul particolare della lettera. Sarebbe doveroso documentarsi prima di citare personaggi di una certa caratura. Moltissime band formatesi negli anni 60 e 70 hanno trattato avvenimenti e temi controversi nei loro pezzi. Censure, tagli, richieste di modifica dei testi, cancellazioni di date dei tour erano piuttosto frequenti. Saluti.
Elisa, ottimo lavoro come sempre ❤ mi piacerebbe sentire raccontato da te il caos di Kara Robinson, una ragazza rapita e sopravvissuta ad un serial killer
Elisa come ti ho già scritto altre volte sei un portento e un modello. Un approfondimento almeno questa volta su Bob Geldof forse avrebbe giovato alla completezza del video. Anche solo perché, essendo uno dei più grandi ed influenti artisti musicali, citarlo come "uno che ha mentito" o addirittura ha fatto i soldi sulla tragedia non può a mio avviso corrispondere alla verità. Detto questo il video resta molto potente e importante.
Ciao, stupenda elisa! Grazie per questi fantastici lunedì che ci regali!
Non conoscevo il cantante né la canzone, ma sono andata a sentirla per curiosità, e onestamente a me non sembra affatto una glorificazione dell'evento. Tanto la melodia che il testo mi fanno pensare l'opposto, ossia che il cantante voglia denunciare l'assurdità di sparare su di una scuola e dire "boh non mi piace il lunedi", insomma credo che si volesse denunciare tanto la gravità del gesto quanto la superficialità con cui è stato compiuto.
è così infatti, non so perché lei l’abbia vista così.
Ciao Elisa, come ha scritto NiNa RedGirl Bob Geldof (secondo me) ha scritto questa canzone per sdegno, per denunciare tali atti. Non dimenticare la sua campagna Live Aid.
Ciao Elisa, sono iscritto da molto tempo, i tuoi video sono estremamente interessanti e si vede la passione che ci metti, spero tu possa continuare a migliorare, soprattutto sul lato scrittura dei video, che secondo il mio parere è il loro punto debole. Secondo me potresti provare a farli rileggere da altre persone che ti diano pareri su come migliorare
Perché dici che la scrittura del video è il punto debole?
(chiedo per curiosità, non per fare polemiche o cose simili)
@@yona975
"La sua infanzia è molto difficile da definire perché non si sa molto"
"Una cosa in cui però eccelleva è che le piaceva molto era la fotografia "
Il modo in cui usa "portata via" invece di affido
"Dormono sullo stesso materasso, un materasso singolo, appoggiato sul pavimento del soggiorno, perché non avevano neanche le strutture del letto, cioè non avevano un letto, avevano solo questo materasso"
Secondo me dovrebbe avere più cura bella scrittura del copione, e stare più attenta nel caso in cui vada a braccio
@@giacomomilan8692 capito, si in effetti è tutto vero
io che amo i lunedi solo grazie ai tuoi video🤭!!
grazie per tutto quello che fai per noi eli, sei speciale💜
Conoscevo questo caso, non ricordo da chi, ad ogni modo credo che sia meglio che questa donna resti in prigione perchè nessuno è in grado di garantire che non lo rifaccia di nuovo. La cosa che mi intristisce é che Brenda é vittima e carnefice allo stesso tempo, se ci fosse stata piú attenzione da parte delle istituzioni e del padre sulle sue condizioni di salute mentale magari si sarebbe potuto prevenire ed evitare una simile tragedia
Ciao Elisa, questo video é stato davvero interessante e anche molto triste… tu sei sempre bravissima e riesci davvero a tenermi incollata allo schermo🙋🏻♀️🙋🏻♀️volevo sapere se in futuro porterai un video su Anna 𝙽icole Smith? Ho visto che a maggio uscirà un documentario sulla sua storia su Netflix, sarebbe molto interessante 🤗
Grazie, Bea
ciao eli grazie come sempre per tutto il lavoro che fai. tu e edo siete fantastici❤
ciao Eli ❤ 😊
oggi il video ho deciso di tenermelo per prima di dormire 😊 per godermelo di più!
Quindi sto iniziando ora 🎉
Sono sicura che come sempre, mi piacerà tantissimo!
un abbraccio cara ❤