FAKE DANTE | gli ‘Steal Novo’ in prova, intervista alla band

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  • čas přidán 24. 03. 2021
  • Il 25 marzo alle ore 11.00, in occasione della giornata dantesca #Dantedì, va in onda on-line sul canale CZcams del Miela la premiere di un’intervista esclusiva alla band degli Steal Novo, rubata durante le prove al Teatro Miela dove stanno registrando il loro primo album ‘Fake Dante’.
    Il progetto di Massimo Navone, che ne cura anche la regia, è un’occasione imperdibile per conoscere di persona i componenti di questo nuovo fenomeno del panorama musicale dantesco, che inaugurerà il grande tour estivo il 30 luglio sul palcoscenico di Trieste Estate.
    Gli "Steal Novo" sono:
    Giacomo Segulia, Antonio Veneziano, Alejandro Bonn, Davide Rossi,
    Ilaria Marcuccilli, Mila Comel, Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi,
    Irene Sualdin e Enza De Rose.
    Regia di Massimo Navone
    con la collaborazione di Luca Rodella
    una produzione:
    Teatro Miela Bonawentura -Teatro La Contrada Trieste,
    Artisti Associati Gorizia - C.S.S. Udine
    Nota di regia / racconto del progetto
    Dante Alighieri, il sommo poeta. 700 anni ed è ancora tra noi. Interpretiamolo come un buon segno. Ma anniversari a parte, che cosa possiamo ancora trovare di vivo e utile per noi nelle sue opere e nella sua biografia? Domanda forse scontata ma d’obbligo. La risposta non è facile ma apre un terreno affascinate da esplorare, soprattutto per le giovani generazioni che lo incontrano per la prima volta sui banchi di scuola e possono patirne di più la distanza. Per accorciarla un po’ ho pensato che si potesse iniziare col chiederci come fosse Dante da giovane, prima di diventare famoso.
    Ho radunato un gruppo di altrettanto giovani artisti di bel talento che vivono e lavorano qui, a Trieste e dintorni, e gli ho girato la domanda.
    Chi di noi ha letto e si ricorda qualcosa dell’opera d’esordio di Dante la Vita Nuova?...
    Silenzio… Bene, leggiamola insieme. Si apre davanti a noi una dimensione narrativa che ci pare bizzarra. Un’onirica biografia amorosa costruita apposta per produrre visioni a tratti psichedeliche, che a loro volta generano poesie. Più precisamente sonetti e ballate, che Dante poi ci spiega, come un professore puntiglioso ad una classe di somari. Viene anche il dubbio che ci stia prendendo in giro. Emerge da questo ‘prosimetro’, (abbiamo scoperto chiamarsi così), una personalità ipersensibile e inquieta, permeata da un’emotività estrema, spesso preda di allucinazioni spaventose che portano puntualmente tutti i sensi, nessuno escluso, sull’orlo di un collasso mortale.
    E’ il ritratto di un giovane artista alle prese con i problemi e gli interessi della sua età: ardua ricerca della propria identità creativa, politica e sociale, desiderio di successo, amicizie immense, amori disperati. Tra le ossessioni del giovane Dante e quelle degli artisti coetanei del terzo millennio pare che non sia cambiato quasi nulla. Il gruppo si mette al lavoro. Si comincia per tentativi. Si elaborano narrazioni, brevi scene, videoclip, ma soprattutto cominciano a nascere le prime bozze di canzoni. Ballate e sonetti non erano forse composti per essere cantati? Inizia a prendere corpo l’idea di una pop-band. Gli ‘Steal Novo’.
    Steal come rubare ovviamente. La band infatti ruba a mani basse versi a Dante per trasformarli in qualunque forma musicale le passi per la testa, dal country, al blues, al rock, fino alla romanza lirica e alla canzone napoletana.
    Sono in dieci, raro in questi tempi di magra, e i talenti ci sono eccome, ma spaiati. Due studiano canto e sanno cantare, due sono musicisti e sanno suonare. Gli altri hanno studiato da attore. Il risultato è che tutti suonano, cantano e recitano cercando spudoratamente di darla a bere. Gli Steal Novo, con l’incoscienza della giovinezza, pensano già in grande. Un tour estivo per lanciare il loro primo album che non poteva intitolarsi altrimenti che ‘Fake Dante’. Sarà vero?
    Massimo Navone
    #dantedì2021
  • Zábava

Komentáře • 2

  • @ilyamurom
    @ilyamurom Před 3 lety

    Povero Dante, quale rapporto con il grande poeta questo chiasso senza coda ne testa, mascherine comprese ?
    Manifesto orrendo!

    • @teatromiela
      @teatromiela  Před 3 lety +1

      ma guardi, ci scusi tanto del disturbo ... che vuole, del resto sono giovani, istintivi e forse si approcciano al Sommo Poeta senza tutta quella barbosa venerazione ... Insomma, proprio un tributo "fake"... un lontano giorno si meriteranno giustamente l'INFERNO!!! / Decima bolgia - Falsari