“Cure a domicilio: un mercato fuori controllo?” | Falò | RSI Info
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- čas přidán 23. 05. 2024
- di Paola Santangelo
Il settore delle cure a domicilio fa discutere in Ticino. Si moltiplicano gli Spitex privati e gli infermieri indipendenti e crescono le ore pagate dalle casse malati come pure i costi a carico del cantone e dei comuni. Ad aumentare di più è il settore privato: il Ticino figura al primo posto tra i cantoni in cui in cui il comparto privato fattura più del pubblico. Ma perché? E chi controlla quello che è stato definito un mercato selvaggio?
Finora si sono lanciate accuse incrociate da ogni campo, in una situazione estremamente complessa, dove c’è anche chi ci ha visto un business. Operatori e servizi però non sono tutti uguali. Chi rinuncia al finanziamento pubblico sfugge a maggiori controlli, rispetto a chi riceve soldi dal Cantone. Una differenza che a volte apre la strada a grosse irregolarità. Inchiesta di Falò tra le diverse categorie e un quadro generale che, da parte degli Spitex pubblici, si vorrebbe più regolato.
Ospite in studio: Gabriele Fattorini, dir. Divisione dell’azione sociale e delle famiglie - DSS TI
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Come si può sentire c'è il rimpallo del controllo e il risultato si vede. RIMPALLO! La parola chiave che va a creare l'inevitale sospetto della solita causa del malandazzo: chi non controlla in realtà è perché ci guadagna!
Prima a pioggia
Poi restrizioni come e accaduto con la SUVA
auguri a chi arriva tra qualche anno ..!!
I costi sanitari sono alle stelle perché la maggior parte delle persone si fa controllare anche senza motivazione, perché tanto pagando ogni mese una cifra assolutamente altissima, pretende un servizio anche se non ha bisogno di tale servizio! È come se pagassi 500 franchi al mese per poter usufruire della possibilità di poter andare al bar in caso di bisogno, ed è ovvio che a quel punto, tutti andrebbero al bar una volta pagata la quota mensile, anche chi il caffè non lo beve! Quindi secondo me in Svizzera bisogna sistemare la cassa malati perché è pura follia o pura mafia, decidete voi!