facile riandare col pensiero - Testo e voce di Sergio Carlacchiani, Il Pastore

facile riandare col pensiero
oltre un cespuglio di mirtilli
minuziosamente saccheggiato
il lago non era tale poco più
che una pozza d'acqua noi
fantasticavamo di tuffarci dentro
di uscire infernati di fango tutti neri
raccattavamo da ogni diverso prato
a seconda la poesia che recondita
ognuno aveva dentro nespole ciliegie
tutto appena caduto o marcito spighe
di grano papaveri denti di leone soffici
piume che soffiavamo per l'aria così
s'avveravano i desideri questo era ieri
sogni illusioni piccoli scherzi ogni cosa
ci era gradita perché restavamo insieme
il piccolo cervello lo lasciavamo riposare
sotto l'ombra di un alberello tutto era bello
solo spensieratezza senza traccia di tristezza